Allarme siccità in tutta Italia e incendi

Discussioni meteorologiche sul tempo previsto nei prossimi giorni ma anche climatologia e discussioni sui run dei vari modelli: è la stanza principale, quella più affollata e seguita.

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flintskullbraker
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Messaggio da flintskullbraker »

Dobbiaco dopo la siccità invernale estate con solo pioggia per ora 28 mm giornalieri che portano il totale dell ultima settimana oltre i 60 mm.
10 gradi e 0 gradi a 2900 metri .
rik5
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siccita' in italia/caso roma/bracciano

Messaggio da rik5 »

Buonasera.Mi riferisco al post di Ferred.Nessuna polemica,anche perche' in fondo diciamo le stesse cose. 1)Aspetto meteoclimatico.Non so a quale osservatorio meteo ti riferisci,ho cercato di rimanere il piu' vicino possibile all'epifenomeno e ho reperito quello di Bracciano prato pianciano e dopo aver elaborato un po' di dati sono arrivato ai seguenti riferimenti:-piovosita' media annuale circa mm.950.Pioggia caduta nel 2016 mm.800 circa.Pioggia caduta nel 2017 finora mm.181(a Roma v. Lanciani ancora di meno:mm.161 in pari periodo). Altri dati riguardano l'area prossima al Peschiera e alle sorgenti dell'Acqua Marcia(v. dopo). Ne deriva che il 2016 non puo' essere definito siccitoso,anche se gli ultimi due mesi del 2016 (nov. e dic.)di pioggia ne hanno vista poca. 2)Peschiera e Acqua Marcia.Aspetto meteoclimatico.La situazione e' molto diversa rispetto a quella appena esaminata per Bracciano e per Roma.Ho preso a riferimento due osservatori prossimi e cioe' Borgo Velino/ponte basso per il Peschiera e Agosta/La Cisterna per Acqua Marcia e subito e' saltato alla vista la differenza della quantita' di pioggia di quest'anno,rispettivamente mm.486 a Borgo Velino (1805mm nell'intero 2016) e mm.564 ad Agosta nello stesso periodo(1841mm nel 2016).Intendiamoci niente di sensazionale ,in rapporto alle loro medie non molto,ma pur sempre tutta una altra storia.E questo vuol dire molto nelle tue valutazioni generali. Preciso innanzi tutto che Simbrivio e Doganella servono molti comuni della Provincia di Roma e del resto del Lazio,ma non il Comune della Capitale. E poi,a stretto rigor di logica,non si puo' dire che la siccita' ha colpito Peschiera/Capore e Acqua Marcia. Da quello che scrivi ne risulta secondo me che tu ne sai molto di technicalities degli approvigionamenti idrici di Roma ( e io forse qualcosetta di piu' di meteo). Perche' non provi a spiegarci lo strano fenomeno per cui una fornitura in meno dell'8% determinata dal mancato impiego delle acque del lago di Bracciano dovrebbe provocare una quasi catastrofe nei rifornimenti della intera citta'. E perche' nascono valutazioni cosi' drammaticamente divergenti tra poteri pubblici. Ti saluto e buonasera a tutti.
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adriatic1992
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Messaggio da adriatic1992 »

http://www.dire.it/24-07-2017/135395-si ... e-di-olio/

"ANCONA – Nella seconda decade di luglio le precipitazioni sono diminuite del 77%. L’allarme siccità si estende così anche agli ulivi con la produzione di olio che rischia di essere dimezzata nelle Marche. A lanciare l’allarme è la Coldiretti regionale con i nuovi dati Ucea che evidenziano come le precipitazioni si siano ridotte di tre quarti rispetto al normale andamento del mese. Secondo l’associazione di categoria le olive degli uliveti marchigiani rischiano di cadere prima di crescere a causa della mancanza di acqua. Coldiretti teme un calo di produzione stimato tra il 50/60%.

“Nella speranza della pioggia, resta alto l’allarme anche per le altre colture, dagli ortaggi alla frutta, dal mais al girasole, con gli agricoltori costretti ad irrigare per salvare i raccolti- spiega in una nota Coldiretti Marche-. Ma è pesante la situazione anche per il fieno e per l’alimentazione degli animali, per il quale le imprese sono riuscite ad effettuare regolarmente solo il primo raccolto dei tre normalmente previsti, con il secondo che è stato minimo e il terzo che con tutta probabilità non ci sarà nemmeno”. Le alte temperatura comportano per gli agricoltori anche pesanti costi in più per l’irrigazione: fino a 60 euro a ettaro nel caso del mais, che senza acqua vedrebbe azzerata la produzione. Sul fronte del girasole invece si teme un calo del raccolto intorno al 20/30%."

http://www.agi.it/regioni/marche/2017/0 ... a-1978596/

(AGI) - Ancona, 24 lug. - La Regione Marche pronta a dichiarare lo stato di calamita' per l'agricoltura a causa della siccita'. E' in corso la ricognizione della situazione attraverso i dati degli Ato e del Servizio Agricoltura che dovranno corredare il provvedimento. Dal punto di vista dei fabbisogni per gli usi idropotabili invece, fino ad oggi, l'unica emergenza e' stata segnalata per alcune zone della provincia di Pesaro-Urbino, risolta con l'aumento della portata del pozzo di emergenza del Burano (Cagli): da 200 a 300 litri al secondo. E'quanto si legge in una nota.
"Al momento non sono stati riscontrati particolari problemi per l'approvvigionamento di acqua nelle case - spiega l'assessore alla Protezione Angelo, Civile Sciapichetti -. Diverso e', invece, il discorso per quanto riguarda il settore agricolo. La situazione e' sotto il costante monitoraggio della Protezione Civile e del servizio Agricoltura e, se i dati raccolti confermeranno l'emergenza, venerdi' prossimo l'esecutivo si riunira' appositamente per dichiarare lo stato di calamita'". (AGI)
frred
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Re: siccita' in italia/caso roma/bracciano

Messaggio da frred »

rik5 ha scritto:Buonasera.Mi riferisco al post di Ferred.Nessuna polemica,anche perche' in fondo diciamo le stesse cose. .......
Se si parla di dati, non può esserci polemica.
Innanzi tutto sono geologo e mi capita spesso di fare studi di compatibilità idraulica degli scarichi civili e studi di idrogeologia. Riguardo il meteo, mi piace leggere i vostri interventi, ma lascio il passo a fisici dell'atmosfera e meteorologi e climatologi.
I dati di piovosità li prendo dal sito http://www.idrografico.roma.it/annali/
e riguardano la stazione di Riano.
In realtà avrei anche i dati medi calcolati sulle stazioni circostanti, ma non sono aggiornati al 2017. Li aggiorno solo se mi servono per qualche lavoro.
Sull'idrografico riportano per Bracciano 196 mm cumulati nel 2017 e 962 mm cumulati nel 2016. E' interessante notare la variabilità delle precipitazioni annuo questa stazione che nel periodo 2003-2016 variano da 603 a 1519 mm/anno con una media di cumulati 986

Passando dalla pioggia alla portata delle sorgenti, devi considerare che le precipitazioni influenzano il regime delle falde con tempi di ritardo dovuti all'ampiezza e permeabilità del bacino idrogeologico sotteso.
Ad esempio il bacino idrogeologico delle Sorgenti del Peschiera "le quali pur sgorgando in superficie nella Piana di San Vittorino, ai piedi di M. Nuria, sono alimentate dalle acque contenute nella dorsale del M. Velino, per buona parte appartenente al territorio Abruzzese (ARPA Lazio)". Dai miei ricordi universitari, ormai vecchi di 25 anni, il tempo di emersione delle acque meteoriche dalle sorgenti del peschiera dovrebbe essere intorno ai 120 anni.

Discorso diverso per l'acquedotto marcio, che ha un bacino idrogeologico di estensione minore rispetto al peschiera e quindi risente + velocemente dei periodi siccitosi.
Se non vado errato, il Simbrivio (che serve Castelli Romani e Roma Sud-Est) ha le sue sorgenti nello stesso sistema idrogeologico del marcio...
Perche' non provi a spiegarci lo strano fenomeno per cui una fornitura in meno dell'8% determinata dal mancato impiego delle acque del lago di Bracciano dovrebbe provocare una quasi catastrofe nei rifornimenti della intera citta'.
Non lavoro in ACEA ma so più o meno come funzionano gli acquedotti. Gli acquedotti di Roma sono interconnessi per garantire continuità di erogazione.
Inoltre, l'acqua fluisce dall'acquedotto in una certa quantità che NON CORRISPONDE al consumo istantaneo, che viene garantito dai serbatoi, quindi il tempo di carica di un serbatoio è più lungo del tempo di scarica.

Ne consegue che, in un piccolo comune qua vicino, per garantire il flusso di acqua giornaliero DEVE essere interrotta l'erogazione dalle 23 alle 6 e spesso anche durante la mattinata, per consentire la ricarica dei serbatoi.

Se consideri che gli acquedotti Acea servono buona parte del Lazio (ATO2) cioè 112 comuni e 3,9 milioni di abitanti, di cui 2,8 abitano nel comune di Roma, una riduzione del 16% del flusso su tutto l'ATO causa un allungamento dei tempi di ricarica, ovvero può causare l'interruzione del flusso idrico per un lungo periodo di tempo.
Queste considerazioni sugli acquedotti però derivano dalle mie scarse conoscenze ed esperienze dirette, sono quindi solo delle mie speculazioni, magari ACEA agisce (o agirà) per motivazioni diverse.

I dati di ACEA li ho presi qui:
https://www.acea.it/content/dam/aceafou ... o-2017.pdf

http://host.uniroma3.it/laboratori/idra ... io%208.pdf

http://www.ato2roma.it/DOCUMENTI/prossi ... ittiva.pdf
rik5
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siccita' in italia/caso roma/bracciano

Messaggio da rik5 »

Buonasera. Ringrazio Ferred per alcune spiegazioni sulle tecniche di gestione degli acquedotti che non conoscevo.1.Bracciano// Sul discorso meteo,io mi sono avvalso dei dati del sistema Arsial Lazio (che ringrazio),Ferred dell'Idrologico Lazio .I dati emersi sono comunque simili(2017:finora 181 contro 192 mm;2016:800mm contro circa 900,medie su 10 anni:tutti e due attorno ai 950 annui,varianza annuale:elevata,ma non "tragica").Osservazione assai importante:trattasi di bacino chiuso,privo di immissario e dotato di un emissario modesto.Fonti idriche:acque meteoriche,sorgenti locali(anche sub lacuali, di non elevata capacita'),reflui locali.I calcoli di carico e scarico delle acque non dovrebbero essere difficili e il vero problema dovrebbe essere quello degli accordi tecnicopolitici sui prelievi. 2.Altre Fonti ad uso ACEA. Due sono assolutamente importanti:Peschiera/Capore e Acqua Marcia,che fanno insieme la bellezza di circa 16.000 l/s a regime. La situazione meteo di ambedue (o se preferite ambetre) e' di assoluto privilegio:ho riportato i dati di due stazioni meteo(Borgo Velino e Agosta significative per i due raggruppamenti e sono ben diversi rispetto a Bracciano e Roma. Ho anche accennato che ad un scarto in negativo del solo 8% di Bracciano era ben strano un risultato "catastraofico" per l'intera Capitale. FERRED mi ha giustamente posto in rilievo sia i cicli di ricarico che talora durano anni e anni che l'estrema complessita' di alcuni bacini imbriferi.(ma non per Acqua Marcia).Ed io osservo allora che,ammesso che sia cosi',come lo sa lui (che indubbiamente e' un valido tecnologo),forse non lo sapevano anche i supertecnici di ACEA? Perche' non ci raccontano come stanno realmente le cose? Buonanotte.
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Messaggio da freddopungente »

- 09:12
BRUCIA ANCHE FRANCIA,EVACUATI I TURISTI. Diecimila persone sono state evacuate durante la notte a causa di un nuovo incendio nel Sud-est della Francia. Tra gli evacuati numerosi turisti che alloggiano nei campeggi della zona.Molte le persone accampate sulle spiagge. Dodici i pompieri feriti, 15 intossicati. Il fuoco sta divorando migliaia di ettari di terreno lungo la costa mediterranea e in Corsica, ed è arrivato fino al Golfo di Saint Tropez. Un nuovo incendio è scoppiato a Martigues,dipartimento delle Bocche del rodano della regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra, nel Sud.Evacuato un campeggio. Costa Azzurra in fiamme evacuati i turisti nei villaggi alle spalle di Nizza

Ventomoderato,se la vostra vicina costa azzurra vi chiedesse aiuto, naturalmente finché l'incendio non sconfina in Italia per te se la dovrebbero cavare con le loro risorse....
frred
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Re: siccita' in italia/caso roma/bracciano

Messaggio da frred »

rik5 ha scritto:Ed io osservo allora che,ammesso che sia cosi',come lo sa lui (che indubbiamente e' un valido tecnologo),forse non lo sapevano anche i supertecnici di ACEA? Perche' non ci raccontano come stanno realmente le cose? Buonanotte.
Le prime comunicazioni relative ai razionamenti sono di Maggio 2017 (forse aprile, ma non ne sono sicuro) allego la cartina di ACEA.

Immagine

Vi posso assicurare che i razionamenti comunicati da ACEA erano drammatici. Ad un Comune servito dal Peschiera, ATO2 aveva comunicato una riduzione del flusso da 35 a 10 l/sec.

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La domanda corretta sarebbe:
Se i tecnici di ACEA avevano già comunicato dei problemi di razionamento, perchè i politici ed i giornalisti non ci raccontano come stanno realmente le cose?Immagine
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maxtempesta
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Re: siccita' in italia/caso roma/bracciano

Messaggio da maxtempesta »

frred ha scritto:
rik5 ha scritto:Ed io osservo allora che,ammesso che sia cosi',come lo sa lui (che indubbiamente e' un valido tecnologo),forse non lo sapevano anche i supertecnici di ACEA? Perche' non ci raccontano come stanno realmente le cose? Buonanotte.
Le prime comunicazioni relative ai razionamenti sono di Maggio 2017 (forse aprile, ma non ne sono sicuro) allego la cartina di ACEA.



Vi posso assicurare che i razionamenti comunicati da ACEA erano drammatici. Ad un Comune servito dal Peschiera, ATO2 aveva comunicato una riduzione del flusso da 35 a 10 l/sec.




La domanda corretta sarebbe:
Se i tecnici di ACEA avevano già comunicato dei problemi di razionamento, perchè i politici ed i giornalisti non ci raccontano come stanno realmente le cose?
perchè si deve attribuire tutto al presunto cambiamento climatico, è la nuova moda truffaldina
rik5
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Siccita' in Italia/caso Roma e Lazio

Messaggio da rik5 »

A questo punto devo fare una precisazione.Iniziato come problema del lago di Bracciano,sta diventando una questione assai piu' grossa,investendo l'intero comparto idrogeologico di Roma e la gestione del bene acqua nella Regione Lazio. Io sono un modesto cultore di meteo,appassionato della materia,ma non meteorologo o climatologo di professione.Per di piu' sono romano e mi rattristo sempre piu' vedendo questa mia povera citta' come si sta riducendo. Sono partito dalla attuale realta' climatica che e' indiscutibile e da una certa(credo notevole) conoscenza da parte mia della realta' geografica e sociologica dell'Italia centrale e del Lazio in particolare.Non sto a ripetere le litanie sulle precipitazioni mensili,annuali,ripartite per cosi e per cola' nella regione o sulla grandezza degli acquedotti degli antichi Romani. Sintetizzando so':che il Lazio e' una regione mediamente abbastanza piovosa,con punte medie sull'Appennino di oltre 1.500 mm/a(che non e' poco).che ringraziando il lontanissimo sindaco Nathan(che il signora lo abbia in sempieterna gloria) Roma e' dotata di una magnifica struttura che si chiama Peschiera,che da sola potrebbe soddisfare la citta'.Che l'indubbia e pesante siccita' sta colpendo in particolare le aree di pianura e molto meno la maggior parte delle Appenniniche( da circa 8/9 mesi).Che con le moderne tecnologie,con un po' di ragguardevolezza e attenzione tutto cio' non dovrebbe costituire un grossissimo problema.Ed ora si scopre,diciamo pure dallo scorso mese di Aprile che stiamo sull'orlo di una crisi assai pesante,con parcellizazzione delle colpe,ma sempre con il Peschiera e compagnia sonante attivi anche se un po' di meno dei periodi di massima gloria.Bene se si trattera' di discutere di problemi meteoclimatici,che ben venga,altrimenti do un bel forfait e non potrebbe essere altrimenti considerata la mia ignoranza. Con la stima piu' grande nei confronti di Fredd(mi scuso per avergli storpiato involontariamente il nome),sperando che qualcosa di vero spunti sulla faccenda. A ben presto
rik5
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Siccita' in Italia/caso Roma e Lazio

Messaggio da rik5 »

Buongiorno.Devo contravvenire al divieto che mi ero dato di non intervenire piu' sul problema roma/bracciano.Le "autorita'" hanno trovato un accordo e l'acqua a roma non verra' piu' razionata almeno fino al 1 settembre.Miracolo? Un sospetto mi viene(e forse anche qualcosa piu' di un vago sospetto):che oltre ad una vera siccita' si tratti di un problema di soldi? L'accordo sembrerebbe definito come segue: a)continua per un mese la captazione dal lago di Bracciano,ma con quantitativi ridotti. b)viene potenziato il rifornimento da altre fonti (Peschiera).Ma allora perche' non ci hanno pensato prima di combinare tutto questo gran casino? E cosa significa "potenziare" in tempi cosi' rapidi(in pratica dal mattino alla sera?) Seguitemi un attimo. E se prelevare acqua dal lago si presentasse piu' facile e meno costoso che "potenziare" il Peschiera? E che ne dite del fatto che il Peschiera,nato come acquedotto di servizio e a servizio della Capitale sia stato trasformato in struttura praticamente per l'intera regione senza tuttavia potenziarlo per la nuova finalita'? Insieme al collega Frred ci siamo "scervellati" in analisi tecniche e meeoclimatiche,ma dove risiede la realta' dei fatti fondamentale? Buona giornata e...buona acqua.
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nevofilo80
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Messaggio da iceloververona »

Al nord, per lo meno in Lombardia e in Veneto, non c'è alcun allarme siccità. La quantità di pioggia caduta negli ultimi mesi è sostanzialmente regolare; luglio chiude a 70 millimetri, anche 100 in alcune zone anche di pianura. Quasi ovunque gli accumuli da gennaio superano i 300 millmetri e pure i 400.
Grazie ai temporali nelle ultime tre settimane il ricorso all'irrigazione è calato molto. Eventuali starnazzamenti sono strumentali e volti a chidere denato per un problema che al Nord attualmente NON ESISTE.
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Messaggio da PaoloColbertaldo »

iceloververona ha scritto:Al nord, per lo meno in Lombardia e in Veneto, non c'è alcun allarme siccità. La quantità di pioggia caduta negli ultimi mesi è sostanzialmente regolare; luglio chiude a 70 millimetri, anche 100 in alcune zone anche di pianura. Quasi ovunque gli accumuli da gennaio superano i 300 millmetri e pure i 400.
Grazie ai temporali nelle ultime tre settimane il ricorso all'irrigazione è calato molto. Eventuali starnazzamenti sono strumentali e volti a chidere denato per un problema che al Nord attualmente NON ESISTE.
Non sono completamente d' accordo. Per le zone pedemontane di Lombardia, Veneto e Friuli e per alcune aree del Piemonte e' così. Situazione invece molto critica in Emilia Romagna, basso Veneto, astigiano, alessandrino e Liguria.
Parenti dalla provincia di Piacenza mi parlano di siccità' estrema.
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luca90
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Messaggio da luca90 »

Io faccio parte della pedemontana lombarda e di mm nel mese di Luglio ne sono caduti circa 19 contro una media di circa 100. Parlare di siccità qui no, ma in molte aree c'è una scarsità pluvio, poi ovvio, se confrontiamo la situazione nelle mie aree con quelle del Centro-sud non c'è paragone che tenga.
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IMadeYouReadThis
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Messaggio da IMadeYouReadThis »

iceloververona ha scritto:Al nord, per lo meno in Lombardia e in Veneto, non c'è alcun allarme siccità. La quantità di pioggia caduta negli ultimi mesi è sostanzialmente regolare; luglio chiude a 70 millimetri, anche 100 in alcune zone anche di pianura. Quasi ovunque gli accumuli da gennaio superano i 300 millmetri e pure i 400.
Grazie ai temporali nelle ultime tre settimane il ricorso all'irrigazione è calato molto. Eventuali starnazzamenti sono strumentali e volti a chidere denato per un problema che al Nord attualmente NON ESISTE.
Io sono a 130mm per questo luglio però ad esempio Verona che è 100km a sud subito dopo le montagna è appena a 43mm. Le prp sono state poco omogenee
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