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Primo giorno dello step del record: nulla di fatto

massima + alta largo argentina + 33
da me 30.2 gradi
url desertica sotto il 20 percento

Gli estremi piacciono anche a me però è inutile sforzarsi a rincorrere record bollenti che per ora non cadranno, neanche nei prox giorni.
Finora a Roma a parte 1 giorno a 36 e 3 giorni a 35°C non ho ancora registrato alcuna temperatura vicina ai 40.

Non mi stancherò mai di ripeterlo quest'anno se vogliamo parlare di record allora bisogna focalizzarsi sulla persistenza prolungata di condizioni anticicloniche e di conseguenza su una siccità da record che per Roma e provincia in questi termini non trova riscontri neanche nel 2003!
(A due mesi esatti dall'ultima vera pioggia - era il 20 maggio )


Saluti

erboss ha scritto:Gli estremi piacciono anche a me però è inutile sforzarsi a rincorrere record bollenti che per ora non cadranno, neanche nei prox giorni.
Finora a Roma a parte 1 giorno a 36 e 3 giorni a 35°C non ho ancora registrato alcuna temperatura vicina ai 40.

Non mi stancherò mai di ripeterlo quest'anno se vogliamo parlare di record allora bisogna focalizzarsi sulla persistenza prolungata di condizioni anticicloniche e di conseguenza su una siccità da record che per Roma e provincia in questi termini non trova riscontri neanche nel 2003!
(A due mesi esatti dall'ultima vera pioggia - era il 20 maggio )


Saluti

intervento opportuno Erboss, giusto per stemperare le temperature, inutile fare proclami dell'ovvio dal pulpito, se poi ai fini pratici si razzola nella stessa mischia

erboss ha scritto:Gli estremi piacciono anche a me però è inutile sforzarsi a rincorrere record bollenti che per ora non cadranno, neanche nei prox giorni.
Finora a Roma a parte 1 giorno a 36 e 3 giorni a 35°C non ho ancora registrato alcuna temperatura vicina ai 40.

Non mi stancherò mai di ripeterlo quest'anno se vogliamo parlare di record allora bisogna focalizzarsi sulla persistenza prolungata di condizioni anticicloniche e di conseguenza su una siccità da record che per Roma e provincia in questi termini non trova riscontri neanche nel 2003!
(A due mesi esatti dall'ultima vera pioggia - era il 20 maggio )


Saluti

che temporale quello,nato dal nulla e non previsto,se non ci fosse stato nemmeno quello si sarebbe arrivati a 3 mesi e mezzo di siccità continua

Hai ragione. Quel nucleo si formò poco ad Ovest della costa laziale ed acquistò potenza praticamente sopra le nostre teste scatenando tutti gli elementi possibili: pioggia (tantissima), vento e grandine.
Alzi la mano chi immaginava sarebbe stato l'ultimo temporale

erboss ha scritto:Gli estremi piacciono anche a me però è inutile sforzarsi a rincorrere record bollenti che per ora non cadranno, neanche nei prox giorni.
Finora a Roma a parte 1 giorno a 36 e 3 giorni a 35°C non ho ancora registrato alcuna temperatura vicina ai 40.

Non mi stancherò mai di ripeterlo quest'anno se vogliamo parlare di record allora bisogna focalizzarsi sulla persistenza prolungata di condizioni anticicloniche e di conseguenza su una siccità da record che per Roma e provincia in questi termini non trova riscontri neanche nel 2003!
(A due mesi esatti dall'ultima vera pioggia - era il 20 maggio )


Saluti

straquoto...

anche oggi niente record 31 gradi ventilato url 18

tra domani e lunedi 36 37 possibili

Invece che perculare Iniestas, che forse talvolta esagererà con il focus dei 40 gradi romani ma che comunque fa il suo buon lavoro di sentinella del riscaldamento climatico, anche a livello locale - e quindi nel suo caso laziale e romano, concentriamoci piuttosto su quanti danni stia facendo quest'estate italiana caldissima e, soprattutto, tra le più siccitose di sempre:

Da un estratto del Corriere della sera:


"...il livello del lago di Bracciano, continua il presidente della Regione, «si è abbassato con il rischio di catastrofe ambientale fino a questo evento. Abbiamo tempo 7 giorni per trovare tutte le possibilità al fine di limitare al massimo il disagio per i cittadini, ma è sbagliato chiudere gli occhi. Il problema c'è ed è grave ed è giusto responsabilizzare tutti». Il lago di Bracciano, riserva idrica della Capitale in caso di emergenza, già un mese e mezzo fa era sotto la soglia minima di un metro e mezzo. Nel frattempo, con la pioggia che non arriva, il livello è continuato a scendere di un centimetro al giorno, sotto lo zero idrometrico di 163 metri, è arrivato a quota 161,20 con melma, alghe e pesci morti. «Basta andare con una fotocamera a Bracciano per capire che sta accadendo l'inimmaginabile - aggiunge Zingaretti-. Far uscire l'acqua dai rubinetti è un diritto ma dobbiamo fare i conti con un problema enorme che è la siccità. Mi piacerebbe invitare qui Donald Trump per fargli capire cosa significa non rispettare gli accordi sul clima»."

Che poi a Roma si tocchino i 38 invece che i 40, nulla cambia in merito ai bollenti spiriti di queste eterne stagioni calde...

massima 32
url 19

InvernoPerfetto ha scritto:Invece che perculare Iniestas, che forse talvolta esagererà con il focus dei 40 gradi romani ma che comunque fa il suo buon lavoro di sentinella del riscaldamento climatico, anche a livello locale - e quindi nel suo caso laziale e romano, concentriamoci piuttosto su quanti danni stia facendo quest'estate italiana caldissima e, soprattutto, tra le più siccitose di sempre:

Da un estratto del Corriere della sera:


"...il livello del lago di Bracciano, continua il presidente della Regione, «si è abbassato con il rischio di catastrofe ambientale fino a questo evento. Abbiamo tempo 7 giorni per trovare tutte le possibilità al fine di limitare al massimo il disagio per i cittadini, ma è sbagliato chiudere gli occhi. Il problema c'è ed è grave ed è giusto responsabilizzare tutti». Il lago di Bracciano, riserva idrica della Capitale in caso di emergenza, già un mese e mezzo fa era sotto la soglia minima di un metro e mezzo. Nel frattempo, con la pioggia che non arriva, il livello è continuato a scendere di un centimetro al giorno, sotto lo zero idrometrico di 163 metri, è arrivato a quota 161,20 con melma, alghe e pesci morti. «Basta andare con una fotocamera a Bracciano per capire che sta accadendo l'inimmaginabile - aggiunge Zingaretti-. Far uscire l'acqua dai rubinetti è un diritto ma dobbiamo fare i conti con un problema enorme che è la siccità. Mi piacerebbe invitare qui Donald Trump per fargli capire cosa significa non rispettare gli accordi sul clima»."

Che poi a Roma si tocchino i 38 invece che i 40, nulla cambia in merito ai bollenti spiriti di queste eterne stagioni calde...

dovresti andare a dirlo a chi continua a tifare caldo africano fino a settembre e spera sempre che non piova o faccia giornate nuvolose altrimenti i piedini si raffrreddano ,con me sfondi una porta aperta visto che sono 20 giorni che ho i razionamenti di acqua durante la giornata

Lo dissi in tempi non sospetti. Attenzione che la situazione per Roma sarebbe potuta diventare drammatica...lo è diventata.

Prossime 72 ore caution
Temperatura in sensibile aumento a Roma

nevofilo80 ha scritto:

InvernoPerfetto ha scritto:Invece che perculare Iniestas, che forse talvolta esagererà con il focus dei 40 gradi romani ma che comunque fa il suo buon lavoro di sentinella del riscaldamento climatico, anche a livello locale - e quindi nel suo caso laziale e romano, concentriamoci piuttosto su quanti danni stia facendo quest'estate italiana caldissima e, soprattutto, tra le più siccitose di sempre:

Da un estratto del Corriere della sera:


"...il livello del lago di Bracciano, continua il presidente della Regione, «si è abbassato con il rischio di catastrofe ambientale fino a questo evento. Abbiamo tempo 7 giorni per trovare tutte le possibilità al fine di limitare al massimo il disagio per i cittadini, ma è sbagliato chiudere gli occhi. Il problema c'è ed è grave ed è giusto responsabilizzare tutti». Il lago di Bracciano, riserva idrica della Capitale in caso di emergenza, già un mese e mezzo fa era sotto la soglia minima di un metro e mezzo. Nel frattempo, con la pioggia che non arriva, il livello è continuato a scendere di un centimetro al giorno, sotto lo zero idrometrico di 163 metri, è arrivato a quota 161,20 con melma, alghe e pesci morti. «Basta andare con una fotocamera a Bracciano per capire che sta accadendo l'inimmaginabile - aggiunge Zingaretti-. Far uscire l'acqua dai rubinetti è un diritto ma dobbiamo fare i conti con un problema enorme che è la siccità. Mi piacerebbe invitare qui Donald Trump per fargli capire cosa significa non rispettare gli accordi sul clima»."

Che poi a Roma si tocchino i 38 invece che i 40, nulla cambia in merito ai bollenti spiriti di queste eterne stagioni calde...

dovresti andare a dirlo a chi continua a tifare caldo africano fino a settembre e spera sempre che non piova o faccia giornate nuvolose altrimenti i piedini si raffrreddano ,con me sfondi una porta aperta visto che sono 20 giorni che ho i razionamenti di acqua durante la giornata

Visto che si punta sempre il dito contro l'uomo sul cambio climatico, puntiamolo allora anche sulla vicenda dell'enorme spreco d'acqua che si fa in Italia; quante grandi aree metropolitane ci sono sulla Terra con media pluvio inferiore a quella di Roma e che sono praticamente in continua siccità? Se dal punto di vista termico è indubbio che faccia più caldo rispetto al passato, dal punto di vista precipitativo non è altrettanto palese, qui in Italia non vedo la tanto sbandierata tendenza alla desertificazione del Paese, ma periodi siccitosi che si alternano ad altri piovosi, alcuni anche sin troppo piovosi; certo è che se continuiamo con l'enorme spreco di acqua che abbiamo, non basterà un'annata come ad esempio la 2014 per assicurarci che al primo periodo un po' più asciutto l'emergenza siccità non si ripresenti subito come una calamità naturale a mio avviso evitabile.