Salve ragazzi....
Probabilmente sto sbagliando ad aprire questo post, ma se siete con me, soprattutto i moderatori se me lo permetteranno, vorrei aggiornare di tanto in tanto la situazione TERREMOTI in Italia.
Il buon Nevo giorni fa' ha spiegato che le condizioni atmosferiche e del clima in generale, potrebbero avere grandi effetti su PROBABILI TERREMOTI anche di FORTE INTENSITA'a "spasso" per il Pianeta.
Bhe' io e' da tempo che seguo questo studio, anche Lui tanto affascinante quanto PERICOLOSISSIMO.
In questi giorni per esempio a piu' riprese e' in atto uno sciame sismico con una magnitudo di media 2.5 - 2.8 nella zona di Macerata.
Cordialmente
sdanga
Pagina Terremoti in Italia
Moderatori: erboss, MeteoLive, jackfrost
Se posso dire la mia.
Partiamo dal fatto che la crosta terrestre è in continuo movimento, di conseguenza, in superficie, qualcosa deve accadere. Poi ovviamente esistono zone del pianeta che sono più a rischio, altre meno. L'Italia è una zona sismica a tutti gli effetti ed ha pure qualche bel vulcano (non dimentichiamo che sotto ai vulcani, anche se sono "silenziosi", c'è un bel movimento).
Ad esempio, i giapponesi con i terremoti hanno un rapporto quasi quotidiano, ma (gioco-forza) hanno imparato ad "affrontarli" con la prevenzione: strutture antisismiche, istruzione scolastica, informazione, organizzazione, pronto intervento, ecc.
Se qui da noi un 6.0 della scala richter fa danni (e vittime), in Giappone un 6.0 "je fa er solletico" (si fa per dire).
Purtroppo, ad oggi, non esiste ancora un modo che ci possa permettere di anticipare-prevedere un terremoto.
Comunque fai bene a parlarne.
Ciao
Partiamo dal fatto che la crosta terrestre è in continuo movimento, di conseguenza, in superficie, qualcosa deve accadere. Poi ovviamente esistono zone del pianeta che sono più a rischio, altre meno. L'Italia è una zona sismica a tutti gli effetti ed ha pure qualche bel vulcano (non dimentichiamo che sotto ai vulcani, anche se sono "silenziosi", c'è un bel movimento).
Ad esempio, i giapponesi con i terremoti hanno un rapporto quasi quotidiano, ma (gioco-forza) hanno imparato ad "affrontarli" con la prevenzione: strutture antisismiche, istruzione scolastica, informazione, organizzazione, pronto intervento, ecc.
Se qui da noi un 6.0 della scala richter fa danni (e vittime), in Giappone un 6.0 "je fa er solletico" (si fa per dire).
Purtroppo, ad oggi, non esiste ancora un modo che ci possa permettere di anticipare-prevedere un terremoto.
Comunque fai bene a parlarne.
Ciao
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nevofilo80
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Se mi è concesso, aggiungo un link:
http://cnt.rm.ingv.it/
Qui trovate la lista dei terremoti in Italia (e in tutto il mondo) aggiornata minuto dopo minuto dall'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia italiano.
Come vedete, la terra è sempre in movimento (come dicevo nel mio primo intervento).
PS: postando questo link ho scoperto che anche qui nelle nostre prealpi venete oggi c'è stato una scossa di 2.6
(io però non ho sentito nulla. Meglio così')
Ciao
http://cnt.rm.ingv.it/
Qui trovate la lista dei terremoti in Italia (e in tutto il mondo) aggiornata minuto dopo minuto dall'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia italiano.
Come vedete, la terra è sempre in movimento (come dicevo nel mio primo intervento).
PS: postando questo link ho scoperto che anche qui nelle nostre prealpi venete oggi c'è stato una scossa di 2.6
(io però non ho sentito nulla. Meglio così')
Ciao
Come si sa l'Italia è una zona sismica e presenta anche qualche vulcano importante (anche sottomarino), che contribuiscono in qualche modo ai terremoti poichè abbiamo continuo movimento sotterraneo.
Zone dell'appennino centro-meridionale risentono maggiormente di questi movimenti e sono a maggiore sismicità rispetto ad altre, purtroppo però prevedere un terremoto è sempre molto difficile se non impossibile e non è nemmeno detto che una successione di scosse in una determinata zona (ultimamente zona di Gubbio), porti per forza ad una scossa violenta come successo all'Aquila.
Quindi come sempre...meglio prevenire che curare! ma non è semplice
Zone dell'appennino centro-meridionale risentono maggiormente di questi movimenti e sono a maggiore sismicità rispetto ad altre, purtroppo però prevedere un terremoto è sempre molto difficile se non impossibile e non è nemmeno detto che una successione di scosse in una determinata zona (ultimamente zona di Gubbio), porti per forza ad una scossa violenta come successo all'Aquila.
Quindi come sempre...meglio prevenire che curare! ma non è semplice