il mio concetto di inverno anno zero non significa che i prossimi saranno uguali a questo, inverno anno zero perchè ha presentato e presenta tuttora delle caratteristiche uniche, che non voglio ripetere per l'ennesima volta, cito quella più clamorosa ossia che fallimento contemporaneo di mosca e new york per due mesi consecutivi non ha precedenti, mosca con gennaio in media termica superiore allo zero è a dir poco allucinante, tu Iniestas continui a riportare episodi, episodi brevi e circoscritti nel tempo e nello spazio che non puoi contrapporre a situazioni a larga scala che prendono interi continenti per mesi interi, come fai a paragonare una gelata di 3 giorni del danubio con una anomalia termica nell'intera russia di 7 8 gradi per due mesi consecutivi? come fai a paragonare una passata gelida di due giorni in un pezzo di italia a un meso intero dove mosca ha registrato temperatura media positiva? le anomalie in campo sono imparagonabili, il danubio ghiacchiato per due giorni fa ridere, sono episodi, come la neve a baghdad, sono episodi lampo.iniestas ha scritto:rispondo a Manu e Robertino
Dal mio punto di vista non è un anno zero sia perché inverni fallimentari ci sono già stati e altri da qui a 30 anni ce ne saranno probabilmente e sia perché altrettanto probabilmente i prossimi saranno diversi da questo
lo snow cover invernale nel NH di quest'anno non è stato pari a quello di altri inverni dei 10 anni precedenti a testimonianza che questa è una stagione anomala, ma è una stagione, non possiamo fondare regole ( non sul GW, ma sulla variabilità climatica) sul fatto che un inverno ha fallito
per esempio nel triennio 2013/2016 abbiamo avuto un'ottima performance dello snowcover euroasiatico in ottica invernale, parliamo di pochissimi anni fa
nel quadriennio 2013/2017 ci sono state violente ondate di gelo in USA con record decadali battuti, quest'anno l'inverno ha fallito anche sull'East coast
nel 2013/2014 sono stati battuti record nivometrici a Mosca, quest'anno è stato battuto il record opposto
nel 2017 ha ghiacciato il Danubio evento comunque non usuale nemmeno negli inverni dei decenni più freddi
questo per dire che al netto delle considerazioni globali di medie ponderate che valgono, quelle sull'eredità di singole stagioni lasciano il tempo che trovano, sia in un senso, che nell'altro (ricordo benissimo che dopo febbraio 2012 molti ipotizzavano un ciclo di inverno freddissimi a partire da quello successivo)
insomma questa stagione è andata così, il prox inverno è tutto da scrivere
per pensare a un inversione del ciclo in corso servirebbero mesate o stagioni intere di segno opposto su larghe parti del nord emisfero