Global Warming: una realtà accertata, quanto sappiamo su effetti e conseguenze?

Discussioni meteorologiche sul tempo previsto nei prossimi giorni ma anche climatologia e discussioni sui run dei vari modelli: è la stanza principale, quella più affollata e seguita.

Moderatori: erboss, MeteoLive, jackfrost

Rispondi
giamo64
Messaggi: 882
Iscritto il: dom gen 06, 2013 8:27 pm
Località: Milano

Messaggio da giamo64 »

Tein80 ha scritto:
Bill Carson ha scritto:
Tein, effettivamente il gennaio 1974 (dati di Milano) è stato mite (medie 2,0°/7,5°), così come il 1975 (0,9°/7,5°). Sono valori superiori alla maggior parte dei mesi di gennaio degli ultimi 20 anni. La media 1961-1990 è -1,9°/4,6. Febbraio 1975 sopra media (0,0°/10,2°), febbraio 1974 grosso sopra media (3,8°/10,6°), più caldo anche del caldissimo febbraio 2007.
Dicembre 1974 sopra media ma non eccezionale, e più o meno pari ai dicembre di adesso (-0,4°/7,6°); dicembre 1973 l'unico mese normale (-1,3°/6,0°).

Ecco i dati.

Ci sono due differenze grosse tra adesso e gli anni '70:
1) primavere ed estati molto più fresche;
2) riuscivano ad esserci anche periodi sotto media prolungati in ogni stagione.
Bill io parlavo di stagione, non del singolo mese, è indubbio che in passato ci siano stati mesi caldi, ma facciamo il confronto tra stagioni ritenute miti una volta e quelle attuali, se vogliamo anche con l'inverno in corso, bisognerà attendere un altro mese abbondante.
Tra l'altro bisogna anche vedere le stazioni di riferimento, tu hai usato Milano Linate per la media 1961/1990, Milano Brera ha medie ovviamente ben più alte per gennaio (+0,8°C/+5,4°C), il +2°C / +7,5°C a che stazione fa riferimento? Se sono i dati che hai preso dal noto sito sono tutti da verificare, in quanto mettendo qualsiasi stazione di Milano restituisce sempre la stessa media per gennaio 1974.

E comunque quello che contesto è proprio il voler dire che anche 45 anni fa c'è stato un gennaio caldo, quasi come per giustificarlo, senza ovviamente tenere presente (come ha i ben detto tu) che qui si viene da 7 mesi di sopramedia continuo, mentre 45 anni fa??
Sono d'accordo che negli anni 60 e 70 gli inverni erano mediamente molto più rigidi. A Milano ricordo pozzanghere ghiacciate per settimane di fila; ora è già tanto se arriviamo a 2 giorni di fila..cosa tra l'altro difficile perché in inverno qui non piove più..
Basta che però non si parli di eventi meteo estremi di oggi che una volta non c'erano..questa è una delle balle basate sul nulla per aggiungere allarmismo alla già 'istericizzata' massa..
iniestas
*Forumista TOP*
Messaggi: 19994
Iscritto il: lun ago 06, 2012 2:38 pm
Località: roma

Messaggio da iniestas »

Eventi estremi ci sono sempre stati e sempre ci saranno
Non dipendono dal gw
E’ chiaro che sono eco balle mediatiche da far credere ai beoni della massa o ai ragazzini ignoranti
Quello che va appurato e L aumento della frequenza degli stessi
Ma serve un orizzonte temporale più lungo di 30-50 anni all interno dei quali ci sta anche la normale ciclicità climatica
Lupo Silano
Forumista senior
Messaggi: 7560
Iscritto il: gio gen 14, 2016 6:37 pm
Località: cosenza, 250 mt

Messaggio da Lupo Silano »

Estremo Nordest ha scritto:
robert ha scritto:
Tein80 ha scritto:
Andiamo a cercare le medie dell'inverno 1974/75 e 1975/76 e le confrontiamo con quello attuale e vediamo cosa ne viene fuori?
E certo che una volta non erano tutti rigidi e crudi, ma anche senza avere l'evento l'inverno faceva l'inverno, oggi ci sono lunghe fasi che di inverno hanno ben poco, penso ad esempio ai 16 giorni di dicembre con temperatura massima > 10°C di cui 13 consecutivi e ai 6 di gennaio finora. E magari anche allora c'erano 15 giorni caldi, ma magari preceduti e seguiti da 15 giorni freddi. Oggi se va bene di giorni freddi ne abbiamo 15 in tutto l''inverno
infatti durante gli anni '70 gli inverni sono stati prevalentemente miti o nella norma , a differenza che a quei tempi non era ancora iniziata la serie di eventi El Nino tra i piu intensi della storia come i Super El Nino del 1982/1983 , 1997/1998 , 2015/2016

se negli anni '70 ci fosse stato internet ci sarebbero stati gli stessi commenti di adesso , cioe' ' inverno finito a dicembre , HP a pallone , due palle , gennaio anticiclonico e nebbioso , febbraio primaverile , ' come in effetti e' stato il ' caldo ' febbraio 1977 , in assoluto tra i piu miti dal 1948
Buongiorno!!Non paragonabili agli inverni attuali,la svolta se si può chiamare così sta nel 1988,da questo anno gli inverni sono risultati più scialbi,per fortuna con qualche eccezione.Come puoi sapere negli anni che ai citato venivano "compensati" con estati molto più vivibili.
Super quotone all’amico estremo.
Inverno 1988 in Italia inizio della tragedia.
Saluti
Avatar utente
Rio.
Messaggi: 2254
Iscritto il: lun lug 22, 2019 2:19 pm
Località: Andria (BAT)

Messaggio da Rio. »

Lo avevo promesso, e lo faccio. Avevo menzionato qualche tempo fa che avrei scritto del bigottismo verde che sta emergendo, ovvero del nuovo populismo in chiave ecologica, e intendo farlo. So benissimo che faro' incazzare molta gente, ma alla fine, me ne frega meno di zero.

Per prima cosa: quando si dice che dietro alla constatazione del riscaldamento globale c'e' la scienza, si intende una montagna di pubblicazioni a riguardo, che puntano tutte (circa) alle stesse conclusioni, (diciamo che a seconda dei modelli esiste uno spettro di conclusioni, tutte concordi a meno di fare previsioni diverse del futuro), ma quello che bisogna ricordare e' che nei modelli di evoluzione del clima c'e' una gigantesca interdisciplinarita'.

Significa che la "scienza del riscaldamento globale" contiene paper di geofisica, fisica dell'alta atmosfera, fisica dei proxy solari, geofisica e vulcanologia, biologia, ecologia, geologia marina, chimica degli oceani, biologia degli oceani, botanica, eccetera, eccetera, eccetera.

Questo significa due cose: non esiste UNO scienziato che conosca questa scienza. Tutti ne conosceranno una frazione, ma per rispondere adeguatamente ad ogni critica occorrono interi team di scienziati. Diciamo che se volete davvero avere nella stanza un ente che capisca davvero del riscaldamento globale avete bisogno di una sessantina di specialisti, ad occhio e croce.

Al contrario, questo vale anche per la confutazione: per contestare la scienza del global warming non basta UNO studioso. Innanzitutto perche' non puo' essere competente in tutto lo spettro, e secondo perche' vista la mole di papers a riguardo in una sola vita NON PUO' AVERLI LETTI TUTTI. Quindi, se mi mandate un link con "il celebre scienziato X dice che", vi rido in faccia. Anche se avesse ragione, avrebbe confutato si e no l'uno per diecimila delle prove scientifiche portate, il che significa che non avrebbe dimostrato proprio NULLA.

Detto questo la seconda domanda e': a questo punto cosa posso capirne io? La risposta sincera e' che ho capito alcuni papers (pochi), ho capito circa le conclusioni di altri papers, ho capito il topic di altri, ma la stragrande maggioranza non e' in nessun campo che io conosca e peraltro non avrei il tempo di leggere tutto.

Diciamo che "di questa scienza ho letto qualcosa, decisamente poco".

Adesso andiamo al bigottismo verde. Pur avendo (come chiunque altro) compreso solo una piccola parte di questa scienza, quando ascolto uno di questi verdi che parlano sono certo di una cosa: loro non ne hanno MAI letta NEMMENO una pagina.

Mi spiego meglio.

Chiedete ad uno di questi fessi che cosa succederebbe se domani mattina, diciamo alle 10:35 , l'umanita' raggiungesse tutti gli obiettivi dell'accordo di Parigi. Loro vi direbbero che avremmo "fermato la catastrofe", e alcuni di loro pensano che se lo facessimo, la situazione inizierebbe lentamente a migliorare fino a riportare la normalita'. E anche i piu' pessimisti diranno che la situazione non si sarebbe risolta, ma almeno stabilizzata.

Le cose non stanno cosi'. Secondo la scienza che sta dietro al riscaldamento globale, se anche raggiungessimo gli obiettivi di PArigi avremmo contenuto l'aumento di temperatura nei dintorni di 1,5 gradi in media entro la seconda meta' del secolo.

Questo significa che la situazione continuerebbe a peggiorare di anno in anno. Significa che bruceranno ancora piu' foreste in California, in Australia, in Brasile, in proporzione a quanto il riscaldamento globale contribuisce agli eventi. Significa che continueranno a sciogliersi i ghiacciai, e che se ne scioglieranno sempre di piu'.
Allora scriviamo in grande questo concetto.

Gli accordi di Parigi non hanno come risultato di fermare il riscaldamento globale. Il risultato di tali accordi , se applicati, sarebbe un peggioramento lento delle condizioni per almeno un secolo. Ne' una stabilita', ne' un ritorno alla situazione precedente, ne' un miglioramento. Avrebbero solo rallentato il peggioramento.


Adesso andiamo all'utopia. Da domani mattina, diciamo alle 11:00, il genere umano non emette piu' CO2. Puf, di punto in bianco. Che cosa succede? Beh, niente. Il CO2 attuale e' nell'atmosfera e ci rimane. Quindi la situazione rimane come oggi. Quanto tempo occorre perche' "la natura" assorba tutto questo CO2? A quanto ho letto (e capito) esistono diversi modelli, che vanno dagli 80 ai 1200 anni, a seconda del peso che attribuiscono ad alcuni fenomeni di assorbimento, dalle placche tettoniche all'acidificazione degli oceani.

Insomma, se anche azzerassimo le emissioni domani non otterremmo alcun miglioramento visibile prima che Greta Thunberg abbia circa 96 anni, SE VA BENE. Di tornare alla situazione preindustriale si parla in tempi che vanno da 200 a 400 anni dopo che l'atmosfera si sara' liberata dal CO2. Occorre tempo per perdere il calore accumulato in giro per oceani , suolo, etc.

Meglio scriverlo in grande:
Se anche azzerassimo le emissioni di Co2 domani, vedremmo il primo miglioramento, se va bene, tra circa 80 anni. E torneremmo alla situazione climatica preindustriale, se va bene, tra ~300 anni. Nelle simulazioni peggiori, sono 1200 e 1700 anni.


Ora, stiamo dicendo una cosa chiara. Che tutti gli anni che seguiranno saranno "il piu' caldo di sempre". Stiamo dicendo che da ora in avanti bruceranno OGNI ANNO le foreste in California,che in Australia le temperature aumenteranno ancora, che tempeste ed eventi climatici violenti diventeranno sempre piu' frequenti.

Perche' non vedo piani di contingenza?

Cioe', io credo che se tu sei il governo australiano e SAI che anche nel caso piu' utopico il suolo del tuo paese sta per diventare una griglia da barbecue, dovresti cominciare a fare dei piani. Come salvare l'agricoltura. Come salvare l'allevamento. Come salvare l'ecosistema dal diventare un deserto. Come salvare le persone dalla mancanza di acqua che sta per arrivare.

Invece, la risposta del verde bigotto e': "bisogna inquinare di meno".

Certo. Concordo al 100%. Ma inquinare di meno non cambia di una virgola il fatto che il pianeta continuera' a riscaldarsi per i prossimi 80 anni (come minimo) se raggiungeremo gli obiettivi degli accordi di Parigi. Poco, ma si riscaldera' ancora.

E che per i prossimi 80 almeno avremo a che fare con incendi, migrazioni umane, desertificazione, uragani, alluvioni, ghiacciai che si sciolgono, eccetera.

E nessuno ha un piano a riguardo. Nessuno lo ha perche' tutti i politici "verdi" continuano a menzionare la scienza che sta dietro al cambiamento climatico , ma non ne hanno letta nemmeno una pagina.

E se osate entrare nel dibattito coi verdi dicendo "ehi, ma dobbiamo anche pensare a salvare l'esistente, perche' anche se raggiungessimo emissioni zero, la situazione comincerebbe a migliorare solo fra 80 anni", il bigotto verde vi salta agli occhi.

Il bigotto verde e' esattamente come il bigotto cattolico. Piove? preghiamo. C'e' il sole? Preghiamo. Hai il morbillo? Preghiamo. Ti crolla la casa? Preghiamo. Ti va a fuoco il palazzo? Preghiamo. Il pianeta si scalda? Preghiamo. Ci sono le tempeste? Preghiamo.

Sostituite "preghiamo" con "fermiamo le emissioni" , o "blocchiamo i SUV", e avete il ritratto del bigotto verde.

Il bigotto ha sempre e solo UNA SOLA risposta. Il bigotto ha sempre e solo UNA SOLA ricetta. Il bigotto ha sempre UN SOLO problema.

E specialmente, il bigotto NON ha MAI letto UNA SOLA pagina del "libro sacro" che cita in continuazione, sia esso la Bibbia, il Corano o "la scienza che sta dietro al global warming".

Questo e' il punto. Esiste un bigottismo verde, che sta accecando i governi.

Il punto e' che se dedichiamo dieci euro per fermare il CO2, dobbiamo anche investirne VENTI per fermare i danni fatti dal CO2 esistente. Il punto e' che il governatore della California deve SI fermare le auto ad altissima emissione, ma deve ANCHE avere un piano che spieghi ai cittadini come non bruciare vivi nei prossimi 80 anni, visto che OGNI ANNO le foreste si incendieranno.

Il governo americano, se anche fosse diverso, non dovrebbe solo fermare le emissioni di CO2, deve anche avere un piano di contingenza per gli uragani catastrofici che arriveranno OGNI ANNO per almeno altri 80 anni, per le gelate polari che arriveranno OGNI ANNO , e per tutti i relativi danni.

Lo stesso vale per i paesi europei. La Merkel ha appena presentato il piano per anticipare di 3 anni lo spegnimento delle centrali a carbone. Considerando il fatto che le relative aziende erano tutte in perdita perche' il carbone costa troppo, avrebbe dovuto chiedere soldi anziche' darne, ma questo e' un dettaglio economico. Non inficia la chimica dell'atmosfera.

Ma il problema e' che la Germania avra' , e per ancora un secolo, i problemi climatici che sta gia' avendo. La sua agricoltura dovra' cambiare. Voglio dire, quest'anno il mio ulivo ha dato i frutti per la prima volta. Vivo letteralmente nella valle a fianco di Neandertal. Olivi. A. Neandertal. Non scherzo. Piantati al suolo.

Ma quando parlate con i Verdi scoprite che per loro il problema e' quello di andare in giro in monopattino, fermare le emissioni, vietare i SUV, sbegnere le centrali brutte coi camini brutti brutti e basta fumo brutto brutto, e puf! SOLE CHE RIDEEEEEE!!!. Berghe' lo dige Gredaaaaa!!!!

Il kazzo.

Il bigottismo dei verdi e' una specie di religione che propone come UNICA soluzione miracolosa il blocco delle emissioni di CO2. Semplicistica come tutte le religioni, ha un solo nemico per volta, personificato (l'industria) e propone soluzioni altrettanto semplicistiche: mangiate tutti vegano. Certo. il tuo avocado fa circa 3000Km per arrivare a Berlino, ma vuoi mettere quanto scoreggia una mucca?

Il blocco delle emissioni evitera' una catastrofe da qui a fine secolo. (Il che significa che Greta puo' anche tornare a scuola: non ci sara' nessuna "estinzione umana" nell'arco della sua vita!!).

Ma come ho detto, la "scienza del cambiamento climatico" non ha MAI detto, nemmeno nei modelli piu' ottimistici, che se andassimo a zero emissioni domani vedremmo le condizioni climatiche migliorare. Il Co2 gia' presente nell'atmosfera, secondo alcuni modelli, e' sufficiente per alzare le temperature medie di ancora un grado: semplicemente il pianeta si scalda lentamente quindi occorre tempo. Come quando mettete la pentola sul fuoco: anche se il fuoco e' alto, ci vuole tempo.

Ma i Testimoni di Greta non vi lascieranno mai dire una cosa del genere. Sebbene sia "quello che la scienza dietro il riscaldamento globale" afferma, essi parlano come se la conoscessero meglio di chiunque altro (apparentemente, senza mai averne letta una pagina) , ne sono i sacerdoti e mirano ad esserne la chiesa. Come osate contraddire la chiesa di Greta?

E cosi', vi trovate a vedere hipsters convinti di salvare il pianeta se vanno al lavoro con un monopattino elettrico anziche' usare il tram (altrettanto elettrico, ma OVVIAMENTE piu' efficiente (1) ) che usavano prima.

Ma nessuno di loro che chieda un piano di contingenza per compensare i problemi gia' in essere. Che e' proprio il problema, ovvero gli effetti del problema.

E se provate a spiegare loro che le auto vecchie inquinano ben piu' dei SUV, che i camion inquinano ben piu' dei SUV, e che se le citta' fossero meno estese e piu' verticali il trasporto urbano inquinerebbe molto meno, per ovvie ragioni di tipo geometrico, scoprirete che la loro divinita' (che fa di loro i sacerdoti di una scienza che non hanno mai provato a leggere) ha deciso che siete degli eretici. Nulla puo' la geometria contro la superiore visione divina.

E cosi' andremo a limitare le emissioni di Co2 (bene, benissimo) senza avere uno straccio di piano di contingenza su come gestire gli effetti di un fenomeno che smettera' di peggiorare, se va bene, tra 80 anni.

Le foreste bruceranno ogni anno, i deserti avanzeranno ogni anno, disastri succederanno ogni anno, ma la chiesa dei Testimoni di Greta ha UNA SOLA soluzione, e non vi consentira' di pensare ad altro.

Amen.

(1) Se non riuscite a capire come mai un veicolo elettrico su rotaia come il tram sia ,per ovvie ragioni , piu' efficiente di un monopattino elettrico su gomma, siete gia' chierichetti della Chiesa di Greta Thunberg.


Immagine
SOLESPOTLESS
Messaggi: 343
Iscritto il: mer nov 13, 2019 5:46 pm
Località: Roma

Messaggio da SOLESPOTLESS »

Rio. ha scritto:Lo avevo promesso, e lo faccio. Avevo menzionato qualche tempo fa che avrei scritto del bigottismo verde che sta emergendo, ovvero del nuovo populismo in chiave ecologica, e intendo farlo. So benissimo che faro' incazzare molta gente, ma alla fine, me ne frega meno di zero.

Per prima cosa: quando si dice che dietro alla constatazione del riscaldamento globale c'e' la scienza, si intende una montagna di pubblicazioni a riguardo, che puntano tutte (circa) alle stesse conclusioni, (diciamo che a seconda dei modelli esiste uno spettro di conclusioni, tutte concordi a meno di fare previsioni diverse del futuro), ma quello che bisogna ricordare e' che nei modelli di evoluzione del clima c'e' una gigantesca interdisciplinarita'.

Significa che la "scienza del riscaldamento globale" contiene paper di geofisica, fisica dell'alta atmosfera, fisica dei proxy solari, geofisica e vulcanologia, biologia, ecologia, geologia marina, chimica degli oceani, biologia degli oceani, botanica, eccetera, eccetera, eccetera.

Questo significa due cose: non esiste UNO scienziato che conosca questa scienza. Tutti ne conosceranno una frazione, ma per rispondere adeguatamente ad ogni critica occorrono interi team di scienziati. Diciamo che se volete davvero avere nella stanza un ente che capisca davvero del riscaldamento globale avete bisogno di una sessantina di specialisti, ad occhio e croce.

Al contrario, questo vale anche per la confutazione: per contestare la scienza del global warming non basta UNO studioso. Innanzitutto perche' non puo' essere competente in tutto lo spettro, e secondo perche' vista la mole di papers a riguardo in una sola vita NON PUO' AVERLI LETTI TUTTI. Quindi, se mi mandate un link con "il celebre scienziato X dice che", vi rido in faccia. Anche se avesse ragione, avrebbe confutato si e no l'uno per diecimila delle prove scientifiche portate, il che significa che non avrebbe dimostrato proprio NULLA.

Detto questo la seconda domanda e': a questo punto cosa posso capirne io? La risposta sincera e' che ho capito alcuni papers (pochi), ho capito circa le conclusioni di altri papers, ho capito il topic di altri, ma la stragrande maggioranza non e' in nessun campo che io conosca e peraltro non avrei il tempo di leggere tutto.

Diciamo che "di questa scienza ho letto qualcosa, decisamente poco".

Adesso andiamo al bigottismo verde. Pur avendo (come chiunque altro) compreso solo una piccola parte di questa scienza, quando ascolto uno di questi verdi che parlano sono certo di una cosa: loro non ne hanno MAI letta NEMMENO una pagina.

Mi spiego meglio.

Chiedete ad uno di questi fessi che cosa succederebbe se domani mattina, diciamo alle 10:35 , l'umanita' raggiungesse tutti gli obiettivi dell'accordo di Parigi. Loro vi direbbero che avremmo "fermato la catastrofe", e alcuni di loro pensano che se lo facessimo, la situazione inizierebbe lentamente a migliorare fino a riportare la normalita'. E anche i piu' pessimisti diranno che la situazione non si sarebbe risolta, ma almeno stabilizzata.

Le cose non stanno cosi'. Secondo la scienza che sta dietro al riscaldamento globale, se anche raggiungessimo gli obiettivi di PArigi avremmo contenuto l'aumento di temperatura nei dintorni di 1,5 gradi in media entro la seconda meta' del secolo.

Questo significa che la situazione continuerebbe a peggiorare di anno in anno. Significa che bruceranno ancora piu' foreste in California, in Australia, in Brasile, in proporzione a quanto il riscaldamento globale contribuisce agli eventi. Significa che continueranno a sciogliersi i ghiacciai, e che se ne scioglieranno sempre di piu'.
Allora scriviamo in grande questo concetto.

Gli accordi di Parigi non hanno come risultato di fermare il riscaldamento globale. Il risultato di tali accordi , se applicati, sarebbe un peggioramento lento delle condizioni per almeno un secolo. Ne' una stabilita', ne' un ritorno alla situazione precedente, ne' un miglioramento. Avrebbero solo rallentato il peggioramento.


Adesso andiamo all'utopia. Da domani mattina, diciamo alle 11:00, il genere umano non emette piu' CO2. Puf, di punto in bianco. Che cosa succede? Beh, niente. Il CO2 attuale e' nell'atmosfera e ci rimane. Quindi la situazione rimane come oggi. Quanto tempo occorre perche' "la natura" assorba tutto questo CO2? A quanto ho letto (e capito) esistono diversi modelli, che vanno dagli 80 ai 1200 anni, a seconda del peso che attribuiscono ad alcuni fenomeni di assorbimento, dalle placche tettoniche all'acidificazione degli oceani.

Insomma, se anche azzerassimo le emissioni domani non otterremmo alcun miglioramento visibile prima che Greta Thunberg abbia circa 96 anni, SE VA BENE. Di tornare alla situazione preindustriale si parla in tempi che vanno da 200 a 400 anni dopo che l'atmosfera si sara' liberata dal CO2. Occorre tempo per perdere il calore accumulato in giro per oceani , suolo, etc.

Meglio scriverlo in grande:
Se anche azzerassimo le emissioni di Co2 domani, vedremmo il primo miglioramento, se va bene, tra circa 80 anni. E torneremmo alla situazione climatica preindustriale, se va bene, tra ~300 anni. Nelle simulazioni peggiori, sono 1200 e 1700 anni.


Ora, stiamo dicendo una cosa chiara. Che tutti gli anni che seguiranno saranno "il piu' caldo di sempre". Stiamo dicendo che da ora in avanti bruceranno OGNI ANNO le foreste in California,che in Australia le temperature aumenteranno ancora, che tempeste ed eventi climatici violenti diventeranno sempre piu' frequenti.

Perche' non vedo piani di contingenza?

Cioe', io credo che se tu sei il governo australiano e SAI che anche nel caso piu' utopico il suolo del tuo paese sta per diventare una griglia da barbecue, dovresti cominciare a fare dei piani. Come salvare l'agricoltura. Come salvare l'allevamento. Come salvare l'ecosistema dal diventare un deserto. Come salvare le persone dalla mancanza di acqua che sta per arrivare.

Invece, la risposta del verde bigotto e': "bisogna inquinare di meno".

Certo. Concordo al 100%. Ma inquinare di meno non cambia di una virgola il fatto che il pianeta continuera' a riscaldarsi per i prossimi 80 anni (come minimo) se raggiungeremo gli obiettivi degli accordi di Parigi. Poco, ma si riscaldera' ancora.

E che per i prossimi 80 almeno avremo a che fare con incendi, migrazioni umane, desertificazione, uragani, alluvioni, ghiacciai che si sciolgono, eccetera.

E nessuno ha un piano a riguardo. Nessuno lo ha perche' tutti i politici "verdi" continuano a menzionare la scienza che sta dietro al cambiamento climatico , ma non ne hanno letta nemmeno una pagina.

E se osate entrare nel dibattito coi verdi dicendo "ehi, ma dobbiamo anche pensare a salvare l'esistente, perche' anche se raggiungessimo emissioni zero, la situazione comincerebbe a migliorare solo fra 80 anni", il bigotto verde vi salta agli occhi.

Il bigotto verde e' esattamente come il bigotto cattolico. Piove? preghiamo. C'e' il sole? Preghiamo. Hai il morbillo? Preghiamo. Ti crolla la casa? Preghiamo. Ti va a fuoco il palazzo? Preghiamo. Il pianeta si scalda? Preghiamo. Ci sono le tempeste? Preghiamo.

Sostituite "preghiamo" con "fermiamo le emissioni" , o "blocchiamo i SUV", e avete il ritratto del bigotto verde.

Il bigotto ha sempre e solo UNA SOLA risposta. Il bigotto ha sempre e solo UNA SOLA ricetta. Il bigotto ha sempre UN SOLO problema.

E specialmente, il bigotto NON ha MAI letto UNA SOLA pagina del "libro sacro" che cita in continuazione, sia esso la Bibbia, il Corano o "la scienza che sta dietro al global warming".

Questo e' il punto. Esiste un bigottismo verde, che sta accecando i governi.

Il punto e' che se dedichiamo dieci euro per fermare il CO2, dobbiamo anche investirne VENTI per fermare i danni fatti dal CO2 esistente. Il punto e' che il governatore della California deve SI fermare le auto ad altissima emissione, ma deve ANCHE avere un piano che spieghi ai cittadini come non bruciare vivi nei prossimi 80 anni, visto che OGNI ANNO le foreste si incendieranno.

Il governo americano, se anche fosse diverso, non dovrebbe solo fermare le emissioni di CO2, deve anche avere un piano di contingenza per gli uragani catastrofici che arriveranno OGNI ANNO per almeno altri 80 anni, per le gelate polari che arriveranno OGNI ANNO , e per tutti i relativi danni.

Lo stesso vale per i paesi europei. La Merkel ha appena presentato il piano per anticipare di 3 anni lo spegnimento delle centrali a carbone. Considerando il fatto che le relative aziende erano tutte in perdita perche' il carbone costa troppo, avrebbe dovuto chiedere soldi anziche' darne, ma questo e' un dettaglio economico. Non inficia la chimica dell'atmosfera.

Ma il problema e' che la Germania avra' , e per ancora un secolo, i problemi climatici che sta gia' avendo. La sua agricoltura dovra' cambiare. Voglio dire, quest'anno il mio ulivo ha dato i frutti per la prima volta. Vivo letteralmente nella valle a fianco di Neandertal. Olivi. A. Neandertal. Non scherzo. Piantati al suolo.

Ma quando parlate con i Verdi scoprite che per loro il problema e' quello di andare in giro in monopattino, fermare le emissioni, vietare i SUV, sbegnere le centrali brutte coi camini brutti brutti e basta fumo brutto brutto, e puf! SOLE CHE RIDEEEEEE!!!. Berghe' lo dige Gredaaaaa!!!!

Il kazzo.

Il bigottismo dei verdi e' una specie di religione che propone come UNICA soluzione miracolosa il blocco delle emissioni di CO2. Semplicistica come tutte le religioni, ha un solo nemico per volta, personificato (l'industria) e propone soluzioni altrettanto semplicistiche: mangiate tutti vegano. Certo. il tuo avocado fa circa 3000Km per arrivare a Berlino, ma vuoi mettere quanto scoreggia una mucca?

Il blocco delle emissioni evitera' una catastrofe da qui a fine secolo. (Il che significa che Greta puo' anche tornare a scuola: non ci sara' nessuna "estinzione umana" nell'arco della sua vita!!).

Ma come ho detto, la "scienza del cambiamento climatico" non ha MAI detto, nemmeno nei modelli piu' ottimistici, che se andassimo a zero emissioni domani vedremmo le condizioni climatiche migliorare. Il Co2 gia' presente nell'atmosfera, secondo alcuni modelli, e' sufficiente per alzare le temperature medie di ancora un grado: semplicemente il pianeta si scalda lentamente quindi occorre tempo. Come quando mettete la pentola sul fuoco: anche se il fuoco e' alto, ci vuole tempo.

Ma i Testimoni di Greta non vi lascieranno mai dire una cosa del genere. Sebbene sia "quello che la scienza dietro il riscaldamento globale" afferma, essi parlano come se la conoscessero meglio di chiunque altro (apparentemente, senza mai averne letta una pagina) , ne sono i sacerdoti e mirano ad esserne la chiesa. Come osate contraddire la chiesa di Greta?

E cosi', vi trovate a vedere hipsters convinti di salvare il pianeta se vanno al lavoro con un monopattino elettrico anziche' usare il tram (altrettanto elettrico, ma OVVIAMENTE piu' efficiente (1) ) che usavano prima.

Ma nessuno di loro che chieda un piano di contingenza per compensare i problemi gia' in essere. Che e' proprio il problema, ovvero gli effetti del problema.

E se provate a spiegare loro che le auto vecchie inquinano ben piu' dei SUV, che i camion inquinano ben piu' dei SUV, e che se le citta' fossero meno estese e piu' verticali il trasporto urbano inquinerebbe molto meno, per ovvie ragioni di tipo geometrico, scoprirete che la loro divinita' (che fa di loro i sacerdoti di una scienza che non hanno mai provato a leggere) ha deciso che siete degli eretici. Nulla puo' la geometria contro la superiore visione divina.

E cosi' andremo a limitare le emissioni di Co2 (bene, benissimo) senza avere uno straccio di piano di contingenza su come gestire gli effetti di un fenomeno che smettera' di peggiorare, se va bene, tra 80 anni.

Le foreste bruceranno ogni anno, i deserti avanzeranno ogni anno, disastri succederanno ogni anno, ma la chiesa dei Testimoni di Greta ha UNA SOLA soluzione, e non vi consentira' di pensare ad altro.

Amen.

(1) Se non riuscite a capire come mai un veicolo elettrico su rotaia come il tram sia ,per ovvie ragioni , piu' efficiente di un monopattino elettrico su gomma, siete gia' chierichetti della Chiesa di Greta Thunberg.


Immagine

In relazione al tuo intervento posto quanto ho riportato ieri in altra sezione del forum visto che quanto riferisco di seguito, va ad inrociare alcune tematiche da te sollevate

E niente ragazzi, io con il mio profondo minimo solare ce la sto mettendo tutta... ma evidentemente loro devono aver fatto la scoperta delle scoperte che tengono segreta ma che consente loro di lanciare la green economy, mettendo sul piatto 1000 miliardi di dollari nei prossimi 10 anni e sarà solo l'inizio. Evidentemente, LORO hanno scoperto come strutturare e governare gli anticicloni, gonfiandoli sino a 1040 mb e dislocandoli opportunamente, come sta avvenendo da mesi nel cuore dei continente, lasciando così il VP agire liberamente in aree oceaniche dove non fa troppi danni e contribuisce, oltretutto, a stirare rinforzandola, la circolazione zonale. Tutto si tiene.

Controllo del clima: il sistema HAARP spiegato dal generale

Il generale Fabio Mini ha parlato del sistema di controllo climatico statunitense HAARP sulla rivista Limes.
02 Luglio 2009

Il generale Fabio Mini, già comandante della forza Nato in Kosovo, decorato nell'ottobre 2004 con la Legion of Merit dagli USA, ha parlato del sistema militare statunitense HAARP di manipolazione ionosferica, nell'articolo "Owning the weather:impadronirsi del clima", pubblicato sulla rivista Limes. "La guerra ambientale globale è già cominciata [...] Si distrugge la natura per annientare il nemico [...] e se stessi. [...] Uno dei più moderni programmi di ricerca militare di questi ultimi tempi si chiama proprio "Owning the weather in 2025", impadronirsi del clima entro il 2025, data entro la quale si ritiene di riuscire a possedere il tempo metereologico, e quindi il clima, aumentando le proprie capacità d'intervento militare. [...] Nessuno crede più che un terremoto, un'inondazione, uno tsunami o un uragano siano soltanto fenomeni naturali [...] Armi ad onde elettromagnetiche capaci di provocare alterazioni della ionosfera, delle fasce di Van Allen e dello strato di ozono, nonché terremoti, maremoti, surriscaldamento e raffreddamento di masse gassose, liquide e solide e quindi di indurre e pilotare cataclismi atmosferici fino a determinare variazioni climatiche permanenti. Tutti sanno che gli Stati Uniti da decenni finanziano un progetto di trasmissione di onde ad alta frequenza in corrispondenza della fascia elettromagnetica terrestre. Il progetto denominato HAARP (High Frequency Active Auroral Research Program) è finanziato dal Pentagono a titolo di studio. Ma tutti sanno che il Pentagono non spreca soldi se non ha un interesse militare. [...] Lo scopo è quello d'interferire con la ionosfera. [...] Le emissioni dei trasmettitori di HAARP, che avvengono quasi regolarmente in quattro periodi dell'anno, sono in grado di inviare nella ionosfera raggi di potenza superiore al gigawatt."
Sordatino
Messaggi: 2517
Iscritto il: mar feb 20, 2018 1:28 pm
Località: Roma Flaminio

Messaggio da Sordatino »

Rio più che rabbia provo sconforto per il fatto che su un forum (luogo di dialogo per definizione) si dia spazio a tal Uriel Fanelli, secondo il quale chi non la pensa come lui “non sa un **** di niente”.

Che dire, un approccio alla scienza ed alla cultura sobrio ed imparziale, sicuramente uno che interloquisce con i suoi contraddittori dando loro dei “fessi” sarà una persona dalle posizioni equilibrate ed oggettive pronta ad un dialogo costruttivo.

Vedi Rio, quel che proprio non riesco a comprendere è per quale motivo tu abbia postato una intemerata politica antigreta in un thread che dovrebbe essere deputato ad una disamina tecnica della situazione.

Vedi forse qualche forumista che inneggia a Greta o ne fa una martire/santa? La riusciamo a capire la differenza fra un sedicenne che va in piazza esaltato dall’immagine di una sua coetanea e persone come TheHurricane che, da esperto titolato, richiama l’attenzione su dati preoccupanti?

Inizio a pensare che fare di tutta l’erba un fascio sia il tuo - come di tanti altri - espediente per evitare di entrare nel merito della questione: non la pensi come me? E allora sei un hippie balordo gretino abbindolato dai movimenti ecologisti nordeuropei.

Quindi perdonami se non sarò fra i molti che secondo te dovrebbero “incazzarsi”, ma mi limiterò alla pena per un intervento pieno di inutile livore che francamente potevi proprio risparmiarti.
Tein80
Messaggi: 2886
Iscritto il: sab mag 31, 2014 8:53 pm
Località: Padova

Messaggio da Tein80 »

Io sono invece d'accordissimo a quanto hai postato, e in realtà tra le righe ho sempre sostenuto che uno dei veri problemi che ostacolano la presa di coscienza sulla situazione che si sta creando sono proprio in primis i vari titoli roboanti che si trovano in giro, anche sui giornali, e poi l'ignoranza, tanta, troppa gente che parla a sproposito non sapendo nulla
Sordatino
Messaggi: 2517
Iscritto il: mar feb 20, 2018 1:28 pm
Località: Roma Flaminio

Messaggio da Sordatino »

Doppio messaggio, sorry.
Ultima modifica di Sordatino il ven gen 24, 2020 8:52 am, modificato 1 volta in totale.
Avatar utente
luca90
*Forumista TOP*
Messaggi: 27049
Iscritto il: lun gen 26, 2009 8:32 pm
Località: Capiago Intimiano (CO)

Messaggio da luca90 »

Tein80 ha scritto:Io sono invece d'accordissimo a quanto hai postato, e in realtà tra le righe ho sempre sostenuto che uno dei veri problemi che ostacolano la presa di coscienza sulla situazione che si sta creando sono proprio in primis i vari titoli roboanti che si trovano in giro, anche sui giornali, e poi l'ignoranza, tanta, troppa gente che parla a sproposito non sapendo nulla
L’ignoranza è clamorosa. Basta vedere un paio di post in questa ultima pagina per capire chi ne è colmo.
Sordatino
Messaggi: 2517
Iscritto il: mar feb 20, 2018 1:28 pm
Località: Roma Flaminio

Messaggio da Sordatino »

Tein80 ha scritto:Io sono invece d'accordissimo a quanto hai postato, e in realtà tra le righe ho sempre sostenuto che uno dei veri problemi che ostacolano la presa di coscienza sulla situazione che si sta creando sono proprio in primis i vari titoli roboanti che si trovano in giro, anche sui giornali, e poi l'ignoranza, tanta, troppa gente che parla a sproposito non sapendo nulla
Fossi al posto tuo prima di dare degli ignoranti agli altri rivedrei la grammatica italiana, “d’accordissimo a quanto hai postato” non si può davvero leggere.

Luca lascia perdere, quando in quello che dovrebbe essere un thread tecnico si insiste nel fare propaganda politica del livello più infimo è chiaro che la discussione non può andare da nessuna parte.

Poi con quello che ha visto troppe volte Geostorm e pensa che sia tutto un gomblodde degli amerikani, abbiamo oggettivamente toccato il fondo :lol: .
Avatar utente
Rio.
Messaggi: 2254
Iscritto il: lun lug 22, 2019 2:19 pm
Località: Andria (BAT)

Messaggio da Rio. »

Sordatino ha scritto:Rio più che rabbia provo sconforto per il fatto che su un forum (luogo di dialogo per definizione) si dia spazio a tal Uriel Fanelli, secondo il quale chi non la pensa come lui “non sa un **** di niente”.

Che dire, un approccio alla scienza ed alla cultura sobrio ed imparziale, sicuramente uno che interloquisce con i suoi contraddittori dando loro dei “fessi” sarà una persona dalle posizioni equilibrate ed oggettive pronta ad un dialogo costruttivo.

Vedi Rio, quel che proprio non riesco a comprendere è per quale motivo tu abbia postato una intemerata politica antigreta in un thread che dovrebbe essere deputato ad una disamina tecnica della situazione.

Vedi forse qualche forumista che inneggia a Greta o ne fa una martire/santa? La riusciamo a capire la differenza fra un sedicenne che va in piazza esaltato dall’immagine di una sua coetanea e persone come TheHurricane che, da esperto titolato, richiama l’attenzione su dati preoccupanti?

Inizio a pensare che fare di tutta l’erba un fascio sia il tuo - come di tanti altri - espediente per evitare di entrare nel merito della questione: non la pensi come me? E allora sei un hippie balordo gretino abbindolato dai movimenti ecologisti nordeuropei.

Quindi perdonami se non sarò fra i molti che secondo te dovrebbero “incazzarsi”, ma mi limiterò alla pena per un intervento pieno di inutile livore che francamente potevi proprio risparmiarti.
Direi.. "nel tuo personalissimo caso", sarebbe stato meglio, se ti fermavi alla prima domanda, senza andare oltre.
Infatti si nota molto, la tua vena ecologista frustrata, ed il "tizio" la fatta effettivamente emergere.

Parlando dell' utente che hai posto in risalto, "@TheHurricane", che... da esperto titolato, dice molte cose giuste, io mi riallaccio ancora alla frase dell'inutile "tizio" ...

non esiste UNO scienziato che conosca questa scienza. Tutti ne conosceranno una frazione, ma per rispondere adeguatamente ad ogni critica occorrono interi team di scienziati. Diciamo che se volete davvero avere nella stanza un ente che capisca davvero del riscaldamento globale avete bisogno di una sessantina di specialisti, ad occhio e croce.

Infatti non le manda a dire solo a chi sa o pensa di sapere... ma anche a chi la nega!!

Al contrario, questo vale anche per la confutazione: per contestare la scienza del global warming non basta UNO studioso. Innanzitutto perche' non puo' essere competente in tutto lo spettro, e secondo perche' vista la mole di papers a riguardo in una sola vita NON PUO' AVERLI LETTI TUTTI. Quindi, se mi mandate un link con "il celebre scienziato X dice che", vi rido in faccia. Anche se avesse ragione, avrebbe confutato si e no l'uno per diecimila delle prove scientifiche portate, il che significa che non avrebbe dimostrato proprio NULLA.


Alla fine della storiella... consentimi di dire e prendo spunto dal "Titolo del Thread" ...

GW: una realtà accertata! - Ma quanto sappiamo su effetti e conseguenze?

detto ciò .. buona giornata ^_^
Avatar utente
Rio.
Messaggi: 2254
Iscritto il: lun lug 22, 2019 2:19 pm
Località: Andria (BAT)

Messaggio da Rio. »

Tein80 ha scritto:Io sono invece d'accordissimo a quanto hai postato, e in realtà tra le righe ho sempre sostenuto che uno dei veri problemi che ostacolano la presa di coscienza sulla situazione che si sta creando sono proprio in primis i vari titoli roboanti che si trovano in giro, anche sui giornali, e poi l'ignoranza, tanta, troppa gente che parla a sproposito non sapendo nulla
Fai bene ad avere dubbi... che di certezza c'è ne poca.

Tranne qualche professore a titolo!!!
freddopungente
*Forumista TOP*
Messaggi: 11253
Iscritto il: mar lug 28, 2015 11:26 am
Località: roma

Messaggio da freddopungente »

Sordatino ha scritto:Rio più che rabbia provo sconforto per il fatto che su un forum (luogo di dialogo per definizione) si dia spazio a tal Uriel Fanelli, secondo il quale chi non la pensa come lui “non sa un **** di niente”.

Che dire, un approccio alla scienza ed alla cultura sobrio ed imparziale, sicuramente uno che interloquisce con i suoi contraddittori dando loro dei “fessi” sarà una persona dalle posizioni equilibrate ed oggettive pronta ad un dialogo costruttivo.

Vedi Rio, quel che proprio non riesco a comprendere è per quale motivo tu abbia postato una intemerata politica antigreta in un thread che dovrebbe essere deputato ad una disamina tecnica della situazione.

Vedi forse qualche forumista che inneggia a Greta o ne fa una martire/santa? La riusciamo a capire la differenza fra un sedicenne che va in piazza esaltato dall’immagine di una sua coetanea e persone come TheHurricane che, da esperto titolato, richiama l’attenzione su dati preoccupanti?

Inizio a pensare che fare di tutta l’erba un fascio sia il tuo - come di tanti altri - espediente per evitare di entrare nel merito della questione: non la pensi come me? E allora sei un hippie balordo gretino abbindolato dai movimenti ecologisti nordeuropei.

Quindi perdonami se non sarò fra i molti che secondo te dovrebbero “incazzarsi”, ma mi limiterò alla pena per un intervento pieno di inutile livore che francamente potevi proprio risparmiarti.
eccolo, santa subito, quanti idioti mi ha fatto scoprire 8)
freddopungente
*Forumista TOP*
Messaggi: 11253
Iscritto il: mar lug 28, 2015 11:26 am
Località: roma

Messaggio da freddopungente »

Rio. ha scritto:
Sordatino ha scritto:Rio più che rabbia provo sconforto per il fatto che su un forum (luogo di dialogo per definizione) si dia spazio a tal Uriel Fanelli, secondo il quale chi non la pensa come lui “non sa un **** di niente”.

Che dire, un approccio alla scienza ed alla cultura sobrio ed imparziale, sicuramente uno che interloquisce con i suoi contraddittori dando loro dei “fessi” sarà una persona dalle posizioni equilibrate ed oggettive pronta ad un dialogo costruttivo.

Vedi Rio, quel che proprio non riesco a comprendere è per quale motivo tu abbia postato una intemerata politica antigreta in un thread che dovrebbe essere deputato ad una disamina tecnica della situazione.

Vedi forse qualche forumista che inneggia a Greta o ne fa una martire/santa? La riusciamo a capire la differenza fra un sedicenne che va in piazza esaltato dall’immagine di una sua coetanea e persone come TheHurricane che, da esperto titolato, richiama l’attenzione su dati preoccupanti?

Inizio a pensare che fare di tutta l’erba un fascio sia il tuo - come di tanti altri - espediente per evitare di entrare nel merito della questione: non la pensi come me? E allora sei un hippie balordo gretino abbindolato dai movimenti ecologisti nordeuropei.

Quindi perdonami se non sarò fra i molti che secondo te dovrebbero “incazzarsi”, ma mi limiterò alla pena per un intervento pieno di inutile livore che francamente potevi proprio risparmiarti.
Direi.. "nel tuo personalissimo caso", sarebbe stato meglio, se ti fermavi alla prima domanda, senza andare oltre.
Infatti si nota molto, la tua vena ecologista frustrata, ed il "tizio" la fatta effettivamente emergere.

Parlando dell' utente che hai posto in risalto, "@TheHurricane", che... da esperto titolato, dice molte cose giuste, io mi riallaccio ancora alla frase dell'inutile "tizio" ...

non esiste UNO scienziato che conosca questa scienza. Tutti ne conosceranno una frazione, ma per rispondere adeguatamente ad ogni critica occorrono interi team di scienziati. Diciamo che se volete davvero avere nella stanza un ente che capisca davvero del riscaldamento globale avete bisogno di una sessantina di specialisti, ad occhio e croce.

Infatti non le manda a dire solo a chi sa o pensa di sapere... ma anche a chi la nega!!

Al contrario, questo vale anche per la confutazione: per contestare la scienza del global warming non basta UNO studioso. Innanzitutto perche' non puo' essere competente in tutto lo spettro, e secondo perche' vista la mole di papers a riguardo in una sola vita NON PUO' AVERLI LETTI TUTTI. Quindi, se mi mandate un link con "il celebre scienziato X dice che", vi rido in faccia. Anche se avesse ragione, avrebbe confutato si e no l'uno per diecimila delle prove scientifiche portate, il che significa che non avrebbe dimostrato proprio NULLA.


Alla fine della storiella... consentimi di dire e prendo spunto dal "Titolo del Thread" ...

GW: una realtà accertata! - Ma quanto sappiamo su effetti e conseguenze?

detto ciò .. buona giornata ^_^
che fa sempre più caldo ed il trend non conosce pause, punto e basta
Avatar utente
Rio.
Messaggi: 2254
Iscritto il: lun lug 22, 2019 2:19 pm
Località: Andria (BAT)

Messaggio da Rio. »

Moriremo tutti
Rispondi