Il meteo forum di MeteoLive.it

Altri 15 giorni di nulla.
Situazione idrica critica, termica neanche la guardo piú

Buona Domenica,
Il vp è stato praticamente compatto da fine novembre, abbondantemente prima dell'ese Cold, ci sono diversi miei post che segnalavano la particolare situazione del gelo confinato alle altissime latitudini, l'ho segnalato tantissime volte. Come avevo segnalato la straordinarietà del sopramedia e non inverno contemporaneamente negli states orientali e in Russia per tutto dicembre e metà gennaio con sopramedia paurosi e maggiori del nostro.
Le nostre Alpi e gli impianti sciistici annessi devono baciare per terra il cosiddetto marciume atlantico tra fine novembre e metà dicembre, quella neve ha salvato la stagione, neve per la quale sono stato perculato.
Concludo a barra dritta come sempre, convinto che questa stagione invernale per vedere qualcosa di grosso entro febbraio ha bisogno di qualcosa di straordinario, sw con propagazione, eruzioni vulcaniche ad esempio.
E più in generale ritengo che per abbassare la temperatura a livello planetario occorra anche qui solo una o più grandi eruzioni, eventi che però non ci si può augurare in quanto portatori di danni e morti.
Sono invece molto convinto che marzo potrebbe essere il maggio 2018

Robertino ha scritto:Buona Domenica,
Il vp è stato praticamente compatto da fine novembre, abbondantemente prima dell'ese Cold, ci sono diversi miei post che segnalavano la particolare situazione del gelo confinato alle altissime latitudini, l'ho segnalato tantissime volte. Come avevo segnalato la straordinarietà del sopramedia e non inverno contemporaneamente negli states orientali e in Russia per tutto dicembre e metà gennaio con sopramedia paurosi e maggiori del nostro.
Le nostre Alpi e gli impianti sciistici annessi devono baciare per terra il cosiddetto marciume atlantico tra fine novembre e metà dicembre, quella neve ha salvato la stagione, neve per la quale sono stato perculato.
Concludo a barra dritta come sempre, convinto che questa stagione invernale per vedere qualcosa di grosso entro febbraio ha bisogno di qualcosa di straordinario, sw con propagazione, eruzioni vulcaniche ad esempio.
E più in generale ritengo che per abbassare la temperatura a livello planetario occorra anche qui solo una o più grandi eruzioni, eventi che però non ci si può augurare in quanto portatori di danni e morti.
Sono invece molto convinto che marzo potrebbe essere il maggio 2018

no vabbé

Buongiorno forum, long di GEM

UKMO

ECMWF

Buongiorno.
Ovviamente siamo solo osservatori e leggiamo qualche notizia in qua e in la , molto spesso senza curarci della fonte , ormai le notizie sul clima le ritrovi anche su riviste commerciali dal barbiere.

Detto questo andiamo avanti a convinzioni, marzo freddo, febbraio unica botta gelida oppure per i pii catastrofisti è partito il conto alla rovescia per la fine del mondo.

Per capire se l andazzo invernale sta veramente prendendo una brutta piega lo sapremo tra altri 4-5- 6 anni una stagione o due fallimentare a mio modo si vedere non è sufficiente.
Mio giudizio da osservatore.
A dopo

Buona domenica a tutti, modelli che non vedono nulla di nuovo all'orizzonte in termini di freddo almeno nel breve,dando uno sguardo a lungo termine per quello che può significare diciamo che dopo il 26/27 il flusso atlantico tenderebbe ad abbassarsi causa un calo fisiologico dei venti zonali a 10 hpa ,credo che per il momento sia giusto accontentarsi almeno al ritorno di piogge estremamente vitali per le nostre terre. Sussessivamente intorno a fine mese sembrano profilarsi alcune discese gelide con traiettorie tutte da stabilire..vedremo

felice69 ha scritto:Buona domenica a tutti, modelli che non vedono nulla di nuovo all'orizzonte in termini di freddo almeno nel breve,dando uno sguardo a lungo termine per quello che può significare diciamo che dopo il 26/27 il flusso atlantico tenderebbe ad abbassarsi causa un calo fisiologico dei venti zonali a 10 hpa ,credo che per il momento sia giusto accontentarsi almeno al ritorno di piogge estremamente vitali per le nostre terre. Sussessivamente intorno a fine mese sembrano profilarsi alcune discese gelide con traiettorie tutte da stabilire..vedremo

Quale dovrebbe essere la correlazione diretta tra flusso atlantico e venti zonali a 10hpa?

I made trovi possibile che il mese di marzo possa riservare un andamento capace di portare diversi affondi freddi per quel periodo in europa centrale e mediterraneo compreso? Sto immaginando sempre con più convinzione che marzo potrebbe essere una sorta di maggio 2018

Vedolaneve ha scritto:Buongiorno.
Ovviamente siamo solo osservatori e leggiamo qualche notizia in qua e in la , molto spesso senza curarci della fonte , ormai le notizie sul clima le ritrovi anche su riviste commerciali dal barbiere.

Detto questo andiamo avanti a convinzioni, marzo freddo, febbraio unica botta gelida oppure per i pii catastrofisti è partito il conto alla rovescia per la fine del mondo.

Per capire se l andazzo invernale sta veramente prendendo una brutta piega lo sapremo tra altri 4-5- 6 anni una stagione o due fallimentare a mio modo si vedere non è sufficiente.
Mio giudizio da osservatore.
A dopo

Aggiungi uno 0 a quei 4/5/6
4 nel clima sono un pulviscolo
E poi e’ finito solo un mese di questo 21 dic-21 gennaio
Ne mancano 2
Manca 2/3 della stagione
Facciamolo finire prima

iniestas ha scritto:
E poi e’ finito solo un mese di questo 21 dic-21 gennaio
Ne mancano 2
Manca 2/3 della stagione
Facciamolo finire prima

Se in un forum meteo o di astronomia?

L'INVERNO METEOROLOGICO E' 1 Dicembre- 28 Febbraio
https://www.ncei.noaa.gov/news/meteorol ... al-seasons

Buona lettura

ondulazione appena piu marcata in questo run

Dai che con un po' di ottimismo e tanta fortuna la via di uscita potrebbe arrivare intorno al 25/26 del mese se quel abbassamento dei GPT in sede mediterranea con allentamento dell'HP viene seguita da un aumento della frequenza d'onda che permetterebbe un abbassamento del flusso oceanico. A quel punto se parte una ciclogenesi secondaria tra Francia e Italia bisogna sperare in un nuovo tentativo di spinta meridiana dell'azzorriano. Sono tutte ipotesi fondate su pochi elementi, ma questo è l'unico lumino nel buio del medio termine.
E comunque la quantità di freddo intrappolato sopra il circolo polare da queste vorticità inesauste potrebbe portare delle articate veramente sugose al primo affondo meridiano che buchi la zonalità oltre il 60°prallelo.