ciao neve,neve a 0 gradi ha scritto:non sono d'accordo..se si concretizzano queste dinamiche tra fine novembre e dicembre con il sole bassissimo è uguale..un iterazione gelida umida i primi dicembre è meglio che a febbraio..la neve che qua da me è durata di puù è stata quella caduta in dicembre mica quella di febbraio, per mille motivi.COLD_73 ha scritto:veramente.... e come diceva prima Viva le Dolomiti...cavolo ad avercele a gennaio queste sinottiche reiterate come ora dai vari modelli... sarebbe "esplosivo"....luca90 ha scritto:Gatta ci cova...
in verità non è proprio uguale perchè le terre continentali hanno bisogno di mesi per diventare fredde o gelide per il principio dell'inerzia termica. Ergo: sebbene a febbraio ci sia più luce che a fine novembre, i territori da cui si staccano i nuclei gelidi sono assai più freddi che a fine novembre, così come i mari che accoglieranno quelle isoterme. Conclusioni: l'efficacia degli affondi continentali è assai più elevata nel cuore dell'inverno e perfino nella sua seconda metà piuttosto che a fine autunno.
Discorso similare metà maggio-metà agosto: a metà agosto c'è meno luce che a metà o fine maggio, ma l'incidenza delle ondate di calore è assai maggiore perchè a parità di configurazioni terre emerse, mari e oceani sono più caldi