Ottobre 2019 - Modelli LIVE!
Moderatori: erboss, MeteoLive, jackfrost
Telecuscino ha scritto:Non sono d'accordo!iniestas ha scritto:diciamo che sono due profili diversi
quello climatico su cui penso siamo tutti d'accordo, il cambiamento è realtà ( anche se io non accetto ovviamente i termini da catastrofe in quanto sappiamo anche che la ciclicità climatica è un fattore che va poi a rimescolare le carte e a disterminare al netto gli effetti del GW antropico) e quello del tempo che piace o meno
Chiaramente il cambiamento climatico può esacerbare le fasi extreme e quindi portare per esempio a fronte di lunghi periodi di sopra media delle fasi eccezionalmente freddo o nevose in zone che invece con una normalità climatica vedrebbero più giorni di pioggia o freddo ma senza neve o gelo
pensiamo alle nevicate negli ultimi anni in Sicilia
Oppure il caso già spiegato di Roma
Senza entrare nel merito e polemizzare, ci fu qualche tempo fa una battuta di un giornalista su Greta...del tipo..si lamenta del cambiamento climatico, ma dovrebbe essere contenta che in Svezia faccia più caldo?
Ora io non entro nel merito della questione, non mi interessa.
E' solo lo spunto per dire che se parliamo di passione per fasi fredde e nevose in posti non abituati, certamente il cambiamento climatico nel rimescolare le carte può essere anche una manna per vivere le emozioni che invece un clima più "normale" negherebbe a quelle zone.
Le nevicate in Sicilia sono dovute allo schema barico di Nao+.
Negli anni '90 furono favorite le Adriatiche (con '91/'93/'96 etc.) e, con lo stesso schema, negli anni '10 del 2000 il Sud!
Negli anni 2000 il centro Europa, Inghilterra e quindi di riflesso il Nord Italia (2009/2010).
Poi ci sono le eccezioni come il 2004/2005 che coinvolse le adriatiche o il Febbraio 2018 che andó in Germania.
Le ondate gelide non stanno intensificandosi (es. nel '96 entrarono isoterme fantastiche maggiori dell 2012 o 2018).
Il gelo, quello che chiami fasi extreme ci sono sempre stati!
Quello che é successo é che ora ne abbiamo 1 all'anno se va bene (scatenando la guerra tra poveri) oltre alla riduzione di giornate "normali" invernali cioé fredde, magari piovose ma senza gelo.
Se avessimo più occasioni, anche nello schema attuale magari ci sarebbe stata la botta per il Nord.. Ma la loro riduzione per forza di cose fa rimanere solo quelle più probabili nell'attuale schema barico, ovvero Sud e Balcani.
Quando cambia lo schema sarà il Sud a soffrire del decifit di ondate di freddo.
Poi certo, ad esempio le Adriatiche beccano sempre e si arrangiano, vista la posizione geografica
le grandi ondate di gelo sono sempre state rare nel nostro Paese, non è assolutamente vero che nel passato ce ne fossero di più, anzi per me negli ultimi anni è vero il contrario
i dati della mia città parlano chiaro...negli ultimi 8 anni ci sono state isoterme a due cifre negative, due grandi nevicate, due nevicate minor, etc etc
il cambiamento climatico enfatizza ed estremizza i periodi di gelo, ne riduce la durata( a parità di configurazione, quasi fotocopia, il 2012 è durato la metà del 56, il 2018 è durato 3/4 giorni quando il potenziale era molto più alto), ne limita l'estensione...
ma se parliamo di frequenza caro mio, almeno per le mie lande, trovare una simile sequenza di episodi extreme non è proprio facile, probabilmente bisogna risalire molto ma molto in là negli anni ma tanto
ci sono meno ondate fredde "normali" quelle cioè che non portano la neve a Roma o in Sicilia o sulle coste meridionali, questo sì
ma dai fatti vedo che alcune città e faccio l'esempio di Roma e di Napoli in questi anni di emozioni in inverno quante ne vuoi...che gli anni 90 o inizio 2000 scansati proprio e spicciami casa...
si scusa é quello che volevo scrivere ma ho sbagliato.Metropolis ha scritto:A me pare sopramedia per 3/4, in media solo grandi laghi e pianure del nord. Montagne Rocciose, Alaska e East Cost sopra Alaska non di poco.ICEBOWL ha scritto:in media termica su 3/4 del paese e sul resto sopramedianevofilo80 ha scritto:leggete il noa per gli stati uniti
https://www.noaa.gov/media-release/wint ... r-in-north
tranne Dakota Minny Wisconsin Iowa Michigan il resto sopramedia
spaghi romani, trovatemi altro termine che non sia rigetto
ottobre game over, e con esso due mesi di autunno
autunno chi?
ottobre game over, e con esso due mesi di autunno
autunno chi?
Ultima modifica di Robertino il ven ott 18, 2019 1:27 pm, modificato 1 volta in totale.
Se ne riparla a novembre, forse.
Sinceramente inizio a credere che avremo hp continuativa anche per tutti i prossimi mesi, e fra non molto inizieranno i razionamenti idrici.
Non vedo come se ne possa uscire, perché ad ogni run l'hp si contorce, si distorce, si leva, ritorna, ma in un modo o nell'altro ci impedisce di vedere una qualsivoglia precipitazione degna di nota.
Spaghi pioggia azzerati per altri 15 giorni.
Settembre 42mm, Ottobre 24mm, se Maggio non si fosse comportato come si è comportato, ma fosse stato un mese "normale", saremmo ad un totale annuo finora vicino ai 360mm, ossia meno della metà della media storica.
Su 10 mesi ad oggi il bilancio pluviometrico è questo:
1 mese in forte sopramedia
2 mesi in media
7 mesi in forte sottomedia
Dite che non c'è da preoccuparsi?
Secondo me sì.
Sinceramente inizio a credere che avremo hp continuativa anche per tutti i prossimi mesi, e fra non molto inizieranno i razionamenti idrici.
Non vedo come se ne possa uscire, perché ad ogni run l'hp si contorce, si distorce, si leva, ritorna, ma in un modo o nell'altro ci impedisce di vedere una qualsivoglia precipitazione degna di nota.
Spaghi pioggia azzerati per altri 15 giorni.
Settembre 42mm, Ottobre 24mm, se Maggio non si fosse comportato come si è comportato, ma fosse stato un mese "normale", saremmo ad un totale annuo finora vicino ai 360mm, ossia meno della metà della media storica.
Su 10 mesi ad oggi il bilancio pluviometrico è questo:
1 mese in forte sopramedia
2 mesi in media
7 mesi in forte sottomedia
Dite che non c'è da preoccuparsi?
Secondo me sì.
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Questo sì ma secondo me é "fortuna", anzi "caso".iniestas ha scritto:Telecuscino ha scritto:Non sono d'accordo!iniestas ha scritto:diciamo che sono due profili diversi
quello climatico su cui penso siamo tutti d'accordo, il cambiamento è realtà ( anche se io non accetto ovviamente i termini da catastrofe in quanto sappiamo anche che la ciclicità climatica è un fattore che va poi a rimescolare le carte e a disterminare al netto gli effetti del GW antropico) e quello del tempo che piace o meno
Chiaramente il cambiamento climatico può esacerbare le fasi extreme e quindi portare per esempio a fronte di lunghi periodi di sopra media delle fasi eccezionalmente freddo o nevose in zone che invece con una normalità climatica vedrebbero più giorni di pioggia o freddo ma senza neve o gelo
pensiamo alle nevicate negli ultimi anni in Sicilia
Oppure il caso già spiegato di Roma
Senza entrare nel merito e polemizzare, ci fu qualche tempo fa una battuta di un giornalista su Greta...del tipo..si lamenta del cambiamento climatico, ma dovrebbe essere contenta che in Svezia faccia più caldo?
Ora io non entro nel merito della questione, non mi interessa.
E' solo lo spunto per dire che se parliamo di passione per fasi fredde e nevose in posti non abituati, certamente il cambiamento climatico nel rimescolare le carte può essere anche una manna per vivere le emozioni che invece un clima più "normale" negherebbe a quelle zone.
Le nevicate in Sicilia sono dovute allo schema barico di Nao+.
Negli anni '90 furono favorite le Adriatiche (con '91/'93/'96 etc.) e, con lo stesso schema, negli anni '10 del 2000 il Sud!
Negli anni 2000 il centro Europa, Inghilterra e quindi di riflesso il Nord Italia (2009/2010).
Poi ci sono le eccezioni come il 2004/2005 che coinvolse le adriatiche o il Febbraio 2018 che andó in Germania.
Le ondate gelide non stanno intensificandosi (es. nel '96 entrarono isoterme fantastiche maggiori dell 2012 o 2018).
Il gelo, quello che chiami fasi extreme ci sono sempre stati!
Quello che é successo é che ora ne abbiamo 1 all'anno se va bene (scatenando la guerra tra poveri) oltre alla riduzione di giornate "normali" invernali cioé fredde, magari piovose ma senza gelo.
Se avessimo più occasioni, anche nello schema attuale magari ci sarebbe stata la botta per il Nord.. Ma la loro riduzione per forza di cose fa rimanere solo quelle più probabili nell'attuale schema barico, ovvero Sud e Balcani.
Quando cambia lo schema sarà il Sud a soffrire del decifit di ondate di freddo.
Poi certo, ad esempio le Adriatiche beccano sempre e si arrangiano, vista la posizione geografica
le grandi ondate di gelo sono sempre state rare nel nostro Paese, non è assolutamente vero che nel passato ce ne fossero di più, anzi per me negli ultimi anni è vero il contrario
i dati della mia città parlano chiaro...negli ultimi 8 anni ci sono state isoterme a due cifre negative, due grandi nevicate, due nevicate minor, etc etc
il cambiamento climatico enfatizza ed estremizza i periodi di gelo, ne riduce la durata( a parità di configurazione, quasi fotocopia, il 2012 è durato la metà del 56, il 2018 è durato 3/4 giorni quando il potenziale era molto più alto), ne limita l'estensione...
ma se parliamo di frequenza caro mio, almeno per le mie lande, trovare una simile sequenza di episodi extreme non è proprio facile, probabilmente bisogna risalire molto ma molto in là negli anni ma tanto
ci sono meno ondate fredde "normali" quelle cioè che non portano la neve a Roma o in Sicilia o sulle coste meridionali, questo sì
ma dai fatti vedo che alcune città e faccio l'esempio di Roma e di Napoli in questi anni di emozioni in inverno quante ne vuoi...che gli anni 90 o inizio 2000 scansati proprio e spicciami casa...
Qui bene o male la frequenza é sempre quella con nevicata da ricordare ogni 3/4 anni (1979,1985,1986,1991,1993,1996,credo 1999, 2005,2010,2012,2017 per le interne,2018)
Poi non ne so altre degli anni '80, figurarsi di quelle indietro.
Per intensità di freddo 1996,1985,2018 seppur limitato.
Per neve 2012,2005,'93.
...CIAO,oggi ti vedo in forma, entri raramente in questi dibattiti sul clima,però quando entri dai certe martellateIMadeYouReadThis ha scritto:No mi dispiace, non è assolutamente la stessa cosa.Subian ha scritto:IMadeYouReadThis ha scritto: Sono d'accordo, mi aspetto un articata piuttosto che un'entrata di polare marittima.
Non male la posizione attuale prevista nel long del VPT, una volta tanto.
e' la medesima cosa articata o polare marittima, semmai la differenza e' tra articata e freddo continentale russo.
Da altro sito:
Artico Marittima
"ha origine sui mari dell'Artico nelle zone della Groenlandia, Spitzbergen, isole Svalbard. Le discese di aria artica marittima vengono pilotate verso sud dalla presenza di un forte anticiclone groenlandese e di una solida espansione in pieno Oceano Atlantico verso latitudini polari dell'anticiclone delle Azzorre.La suddetta configurazione determina la discesa di aria umida dai mari artici verso sud, oltre il bordo orientale delle potenti cellule di alta pressione. L'aria fredda e umida, dopo aver attraversato l'Oceano Atlantico nord-orientale e le isole britanniche, giunge sul continente europeo e, dalla Francia centrale, si incanala lungo la valle del rodano, associata a forti venti di maestrale. Lungo la costa tirrenica dell'Italia, l'effetto dell'irruzione di aria artica marittima viene chiamato anche rodanata"
Polare Marittima
"ha origine sul Nord atlantico e penisola del Labrador: tra tutte le masse d’aria provenienti da Nord, è quella meno fredda. Solitamente sfocia sul Mediterraneo dalla Valle del rodano: il contrasto con l’aria più calda marina preesistente apporta la formazione di una bassa pressione con diffuso maltempo sulla nostra Penisola e forti venti di Maestrale sul Tirreno."
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- Località: Trento (195m)
Hanno impiegato tanto tempo per portare tutti i report presenti in pagina alla 81/10.iniestas ha scritto:Effettivamente non è nemmeno spiegabile con il cambio di media visto che , ho controllato ora, la 81-2010 figura in tutti gli altri report
ho hanno resettato in automatico anche gli altri report, sulla nuova media, oppure è sempre stata quella e la media dell'estate ha "saltato" agosto
I report degli scorsi mesi (fino a luglio) erano sulla 71/00
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leo55 ha scritto:...CIAO,oggi ti vedo in forma, entri raramente in questi dibattiti sul clima,però quando entri dai certe martellateIMadeYouReadThis ha scritto:No mi dispiace, non è assolutamente la stessa cosa.Subian ha scritto:
e' la medesima cosa articata o polare marittima, semmai la differenza e' tra articata e freddo continentale russo.
Da altro sito:
Artico Marittima
"ha origine sui mari dell'Artico nelle zone della Groenlandia, Spitzbergen, isole Svalbard. Le discese di aria artica marittima vengono pilotate verso sud dalla presenza di un forte anticiclone groenlandese e di una solida espansione in pieno Oceano Atlantico verso latitudini polari dell'anticiclone delle Azzorre.La suddetta configurazione determina la discesa di aria umida dai mari artici verso sud, oltre il bordo orientale delle potenti cellule di alta pressione. L'aria fredda e umida, dopo aver attraversato l'Oceano Atlantico nord-orientale e le isole britanniche, giunge sul continente europeo e, dalla Francia centrale, si incanala lungo la valle del rodano, associata a forti venti di maestrale. Lungo la costa tirrenica dell'Italia, l'effetto dell'irruzione di aria artica marittima viene chiamato anche rodanata"
Polare Marittima
"ha origine sul Nord atlantico e penisola del Labrador: tra tutte le masse d’aria provenienti da Nord, è quella meno fredda. Solitamente sfocia sul Mediterraneo dalla Valle del rodano: il contrasto con l’aria più calda marina preesistente apporta la formazione di una bassa pressione con diffuso maltempo sulla nostra Penisola e forti venti di Maestrale sul Tirreno."