A scuola facciamo poco nulla di meteo.Telecuscino ha scritto:Sarebbe da obbligare in tutte le scuole, magari solo sensibilizzazione alle elementari e poi studio delle basi "terra-terra" alla medie e superiori.
All'infuori del forum meteo solo in parte gli agricoltori e magari qualche esperto di montagna hanno qualche concetto meteo.
Il tempo affligge tutti 365 giorni l'anno, bisogna conoscerlo anche per bene interpretare le fake news dei soliti siti meteo e i "simboletti" che poi "non ci azzeccano mai".
Mio parere eh
Figure bariche semipermanenti.
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A fine settembre la bolla calda sarà ancora in piena azione sul nord Africa:
Da notare anche il caldo pienamente estivo non solo sulla nota costa ovest,ma su più di 2/3 degli USA e sul Medio Oriente,in un trend ormai consolidato di sopramedia termico quasi continuo.
Forse,qualcosa in più cambierà con ottobre,visto che ormai settembre si può considerare a tutti gli effetti un mese estivo.
Da notare anche il caldo pienamente estivo non solo sulla nota costa ovest,ma su più di 2/3 degli USA e sul Medio Oriente,in un trend ormai consolidato di sopramedia termico quasi continuo.
Forse,qualcosa in più cambierà con ottobre,visto che ormai settembre si può considerare a tutti gli effetti un mese estivo.
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Oggi GFS0 e 6 mettono in evidenza,per l'inizio di ottobre,un ritiro,più convinto e convincente di quanto non lo sia stato finora,della bolla calda africana.
In tal caso,dal prossimo mese,l'autunno potrebbe provare a manifestarsi in modo più deciso,fermo restando il presidio anticiclonico ad ovest,che non sembra voler cedere facilmente,rappresentando il solito,fritto e rifritto,problema.
In tal caso,dal prossimo mese,l'autunno potrebbe provare a manifestarsi in modo più deciso,fermo restando il presidio anticiclonico ad ovest,che non sembra voler cedere facilmente,rappresentando il solito,fritto e rifritto,problema.
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Come si sa,non c'é una risposta univoca alla domanda che riguarda il perché un'invadenza anticiclonica del genere nel Mediterraneo,ma questa va ormai considerata la normalità:
https://www.meteolive.it/news/In-primo- ... n/o-/81927
Solo il minimo solare,secondo la mia idea,potrebbe smuovere un po' le cose,come dice anche Alessio Grosso nell'articolo di cui sopra.
https://www.meteolive.it/news/In-primo- ... n/o-/81927
Solo il minimo solare,secondo la mia idea,potrebbe smuovere un po' le cose,come dice anche Alessio Grosso nell'articolo di cui sopra.
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Questa storia del minimo solare sta trascinandosi da ormai da oltre 2 decenni e non cambia mai una beata...fava.Uomo di Langa ha scritto:Come si sa,non c'é una risposta univoca alla domanda che riguarda il perché un'invadenza anticiclonica del genere nel Mediterraneo,ma questa va ormai considerata la normalità:
https://www.meteolive.it/news/In-primo- ... n/o-/81927
Solo il minimo solare,secondo la mia idea,potrebbe smuovere un po' le cose,come dice anche Alessio Grosso nell'articolo di cui sopra.
Perdonate il francesismo ma probabilmente il minimo solare non fa altro che smuovere uno scacchiere climatico in cui le variabili sono così ampie e numerose da diventare un fattore trascurabile.
Nelle PEG probabilmente questi minimo sono stati più marcati e sicuramente sono rientrati in gioco molti più fattori.
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Certo,il minimo solare potrebbe essere forzante come no,in % più o meno elevata,non é detto che porti a chissà cosa,ma la certezza quasi totale é che esso non cambierà radicalmente l'andamento attuale,figlio magari anche di un ciclo naturale e non solo dell'uomo.GiulianoPhoto ha scritto:Questa storia del minimo solare sta trascinandosi da ormai da oltre 2 decenni e non cambia mai una beata...fava.Uomo di Langa ha scritto:Come si sa,non c'é una risposta univoca alla domanda che riguarda il perché un'invadenza anticiclonica del genere nel Mediterraneo,ma questa va ormai considerata la normalità:
https://www.meteolive.it/news/In-primo- ... n/o-/81927
Solo il minimo solare,secondo la mia idea,potrebbe smuovere un po' le cose,come dice anche Alessio Grosso nell'articolo di cui sopra.
Perdonate il francesismo ma probabilmente il minimo solare non fa altro che smuovere uno scacchiere climatico in cui le variabili sono così ampie e numerose da diventare un fattore trascurabile.
Nelle PEG probabilmente questi minimo sono stati più marcati e sicuramente sono rientrati in gioco molti più fattori.
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Il Marocco,Paese dove l'hp africana impera più che in Italia(molla la presa almeno un mese dopo e torna più di un mese prima),ieri si é toccato,complice anche il vento bollente dal deserto,un valore di temperatura clamoroso per settembre:+45,2°C ad Agadir.
Da noi sempre estremamente mite,anche il giorno 1 ottobre,con un cambiamento,probabilmente definitivo,alle porte,a chiudere l'estate,stagione che ormai dura 4,a volte 5,mesi.
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https://www.meteolive.it/news/Editorial ... sta/81930/
L'estensore di questo articolo nello stesso ha detto delle crude,ma enormi,verità.
Finire in pasto alla belva massmediatica é un attimo,uscirne anche,ma con le ossa rotte,magari sbriciolate,e questo riguarda chiunque.
L'estensore di questo articolo nello stesso ha detto delle crude,ma enormi,verità.
Finire in pasto alla belva massmediatica é un attimo,uscirne anche,ma con le ossa rotte,magari sbriciolate,e questo riguarda chiunque.
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Buona sera a tutti.
Innanzitutto io penso come già evidenziato da molti non ci sono nuove figure semi-permanenti ma semmai è da evidenziarsi la loro diversa dislocazione. Anzi qualcuna è addirittura quasi scomparsa come il famoso hp termico russo-siberiano.
Cerchiamo di capirne i motivi e che ci riguardano più da vicino. L'atmosfera risponde anche a degli input fisici ed è quasi normale con l'aumento medio delle temperature sul comparto europeo le ondulazioni del jet molto spesso vanno a prediligere dove, in parole semplici, fanno meno fatica ovvero le acque dell'oceano innescando come risposta le cosiddette rimonte di hp sub-tropicale. E' la storia reale degli ultimi semestri freddi. Ormai il vecchio schema di fare previsioni è completamente saltato e siamo ormai ancorati solo al caso ovvero di quanto, sopratutto in inverno, queste ondulazioni avvengono al largo della penisola iberica. Quanto più ad ovest sono meglio è per noi in quanto di contropeso per l'innalzarsi dell'hp abbiamo sul suo bordo orientale lo scorrimento di correnti che molto spesso chiudono poi in articate sebbene strozzate lasciandoci le mollichine di quello che una volta era l'inverno. E' il live motiv anche di questi giorni e che proseguirà in modo ossessivo.
Le prospettive sono queste;l'autunno old style sarà un ricordo, come pure l'inverno. Ed oltre a queste strisciate più o meno intense, sebbene quest'anno saranno più frequenti, saremo alla ricerca spasmodica di quello episodio, uno o due che ci farà per qualche giorno sperare che tutto stia cambiando, ma sarà solo una illusione perchè saremo punto ed a capo.
Il territorio europeo soprattutto non sono gli States dove almeno ci sta un alternarsi di periodi caldi ed altri gelidi: la conformazione dei territori fanno perdere alle correnti "tempo" prezioso prima di giungere a destinazione.
Ed allora più che nuove figure semi permanenti io parlerei di anomalia climatica soprattutto nella parte occidentale del mediterraneo che guarda caso è la più industrializzata ed la più popolata. E' questa bolla che detta ormai le sorti delle nostre stagioni e ripeto se trascuriamo questo approccio ogni nuova stagione sarà una cocente delusione
Innanzitutto io penso come già evidenziato da molti non ci sono nuove figure semi-permanenti ma semmai è da evidenziarsi la loro diversa dislocazione. Anzi qualcuna è addirittura quasi scomparsa come il famoso hp termico russo-siberiano.
Cerchiamo di capirne i motivi e che ci riguardano più da vicino. L'atmosfera risponde anche a degli input fisici ed è quasi normale con l'aumento medio delle temperature sul comparto europeo le ondulazioni del jet molto spesso vanno a prediligere dove, in parole semplici, fanno meno fatica ovvero le acque dell'oceano innescando come risposta le cosiddette rimonte di hp sub-tropicale. E' la storia reale degli ultimi semestri freddi. Ormai il vecchio schema di fare previsioni è completamente saltato e siamo ormai ancorati solo al caso ovvero di quanto, sopratutto in inverno, queste ondulazioni avvengono al largo della penisola iberica. Quanto più ad ovest sono meglio è per noi in quanto di contropeso per l'innalzarsi dell'hp abbiamo sul suo bordo orientale lo scorrimento di correnti che molto spesso chiudono poi in articate sebbene strozzate lasciandoci le mollichine di quello che una volta era l'inverno. E' il live motiv anche di questi giorni e che proseguirà in modo ossessivo.
Le prospettive sono queste;l'autunno old style sarà un ricordo, come pure l'inverno. Ed oltre a queste strisciate più o meno intense, sebbene quest'anno saranno più frequenti, saremo alla ricerca spasmodica di quello episodio, uno o due che ci farà per qualche giorno sperare che tutto stia cambiando, ma sarà solo una illusione perchè saremo punto ed a capo.
Il territorio europeo soprattutto non sono gli States dove almeno ci sta un alternarsi di periodi caldi ed altri gelidi: la conformazione dei territori fanno perdere alle correnti "tempo" prezioso prima di giungere a destinazione.
Ed allora più che nuove figure semi permanenti io parlerei di anomalia climatica soprattutto nella parte occidentale del mediterraneo che guarda caso è la più industrializzata ed la più popolata. E' questa bolla che detta ormai le sorti delle nostre stagioni e ripeto se trascuriamo questo approccio ogni nuova stagione sarà una cocente delusione
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nocerameteouno ha scritto:Buona sera a tutti.
Innanzitutto io penso come già evidenziato da molti non ci sono nuove figure semi-permanenti ma semmai è da evidenziarsi la loro diversa dislocazione. Anzi qualcuna è addirittura quasi scomparsa come il famoso hp termico russo-siberiano.
Cerchiamo di capirne i motivi e che ci riguardano più da vicino. L'atmosfera risponde anche a degli input fisici ed è quasi normale con l'aumento medio delle temperature sul comparto europeo le ondulazioni del jet molto spesso vanno a prediligere dove, in parole semplici, fanno meno fatica ovvero le acque dell'oceano innescando come risposta le cosiddette rimonte di hp sub-tropicale. E' la storia reale degli ultimi semestri freddi. Ormai il vecchio schema di fare previsioni è completamente saltato e siamo ormai ancorati solo al caso ovvero di quanto, sopratutto in inverno, queste ondulazioni avvengono al largo della penisola iberica. Quanto più ad ovest sono meglio è per noi in quanto di contropeso per l'innalzarsi dell'hp abbiamo sul suo bordo orientale lo scorrimento di correnti che molto spesso chiudono poi in articate sebbene strozzate lasciandoci le mollichine di quello che una volta era l'inverno. E' il live motiv anche di questi giorni e che proseguirà in modo ossessivo.
Le prospettive sono queste;l'autunno old style sarà un ricordo, come pure l'inverno. Ed oltre a queste strisciate più o meno intense, sebbene quest'anno saranno più frequenti, saremo alla ricerca spasmodica di quello episodio, uno o due che ci farà per qualche giorno sperare che tutto stia cambiando, ma sarà solo una illusione perchè saremo punto ed a capo.
Il territorio europeo soprattutto non sono gli States dove almeno ci sta un alternarsi di periodi caldi ed altri gelidi: la conformazione dei territori fanno perdere alle correnti "tempo" prezioso prima di giungere a destinazione.
Ed allora più che nuove figure semi permanenti io parlerei di anomalia climatica soprattutto nella parte occidentale del mediterraneo che guarda caso è la più industrializzata ed la più popolata. E' questa bolla che detta ormai le sorti delle nostre stagioni e ripeto se trascuriamo questo approccio ogni nuova stagione sarà una cocente delusione
splendida e ottima disamina, soprattutto nella conclusione.
Non sono però particolarmente d'accordo sul fatto che non si sia al cospetto di nuove figure bariche semi-permanenti, visto che è oramai dalla fine degli anni'80 ( tutto inizio col secchissimo non inverno '88/89) che, pur con annate o stagioni d'eccezione ( in particolare nel triennio 2008-10 e altre stagioni più isolate), si è imposta questa grande figura alto pressoria ibrida - afromediterranea - che si è presa tutto il lato sudoccidentale europeo, sequestrandone le cartteristiche climatiche.
Ma d'altronde, se una figura barica, pur distorcendosi, stringendosi e allargandosi, si prende oltre il 70% dei giorni di un anno, e lo fa a prescindere dalle stagioni oramai e lo fa da circa 30 anni, a mio avviso ci sono tutte le condizioni per considerarla semi-permanente. Parliamo di semi-permanente, non permanente.
Concludo dicendo che è in atto una discussione nelle sedi meteo internazionali ( soprattutto in Germania e Usa) per dare a la già citata configurazione meteo un nome preciso e dirimente.
Detto questo, ottimo nocera
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Con un ITCZ del genere é normale che l'hp subtropicale si mantenga invadente:
https://www.meteolive.it/news/In-primo- ... ata/82200/
Infatti,il ramo azzorriano dell'hp subtropicale é da anni ormai ridicolo,impera su 2/3 d'Europa e sui Balcani quello africano:
https://www.meteolive.it/news/In-primo- ... ata/82200/
Infatti,il ramo azzorriano dell'hp subtropicale é da anni ormai ridicolo,impera su 2/3 d'Europa e sui Balcani quello africano:
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La situazione é cambiata dall'inverno successivo!Uomo di Langa ha scritto:Vi ricordate l'inverno 2013-'14?
Niente freddo,pioggia a ripetizione,Alpi piene di neve dai 1500 m. in su,quindi situazione anomala,però...guardate dov'era l'hp:
Se ne stava accucciata in aperto Atlantico,con minime,infinitesimali,elevazioni verso nord e traslazioni verso est:non sembra vero.
Credo che nel futuro cambi il leit motiv, speriamo presto