Caldo:NuovoColpodiTeatro
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Rho ci è andata vicina quando?
La minima odierna mi risulta 26.2, un po' lontana dai 30 direi?
Personalmente penso che i 29.7 di Como Camerlata siano affidabili, altrimenti il centro lombardo li avrebbe depennati, tuttavia rappresentano un caso isolato e comunque quando discende a +0.3 non la consideriamo una gelata, quindi questo non è un trentello notturno, l'appuntamento con "l'ineluttabile" per ora è saltato ancora.
La minima odierna mi risulta 26.2, un po' lontana dai 30 direi?
Personalmente penso che i 29.7 di Como Camerlata siano affidabili, altrimenti il centro lombardo li avrebbe depennati, tuttavia rappresentano un caso isolato e comunque quando discende a +0.3 non la consideriamo una gelata, quindi questo non è un trentello notturno, l'appuntamento con "l'ineluttabile" per ora è saltato ancora.
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non volevo scrivere Rho ma Legnano, che ha sfiorato i 29 gradi la notte del 28 giugno. E molti trentelli ancora a mezzanotte inoltrata tra Piemonte e Lombardia ed Emilia. Quindi, per tornare ai decimali, se livigno in inverno fa meno 19,7 o meno 19,8, non te la senti di affermarel che la minima è stata di meno 20? Non parlo di estremo rigore scientifico divulgativo ma di contenuto e comunicazione generalealx87 ha scritto:Rho ci è andata vicina quando?
La minima odierna mi risulta 26.2, un po' lontana dai 30 direi?
Personalmente penso che i 29.7 di Como Camerlata siano affidabili, altrimenti il centro lombardo li avrebbe depennati, tuttavia rappresentano un caso isolato e comunque quando discende a +0.3 non la consideriamo una gelata, quindi questo non è un trentello notturno, l'appuntamento con "l'ineluttabile" per ora è saltato ancora.
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A livello "volgare" si, però siccome la soglia dei 30 è considerata "psicologica", tecnicamente non si può dire che sia stata raggiunta, soprattutto se è un tabù come il trentello notturno, in ogni caso non si può negare che per la pedemontana lombarda siano temperature record, viziate da un insolito favonio estivo, mentre sulla pianura è nell'isola di calore milanese rimangono i record di Luglio 2015.InvernoPerfetto ha scritto:non volevo scrivere Rho ma Legnano, che ha sfiorato i 29 gradi la notte del 28 giugno. E molti trentelli ancora a mezzanotte inoltrata tra Piemonte e Lombardia ed Emilia. Quindi, per tornare ai decimali, se livigno in inverno fa meno 19,7 o meno 19,8, non te la senti di affermarel che la minima è stata di meno 20? Non parlo di estremo rigore scientifico divulgativo ma di contenuto e comunicazione generalealx87 ha scritto:Rho ci è andata vicina quando?
La minima odierna mi risulta 26.2, un po' lontana dai 30 direi?
Personalmente penso che i 29.7 di Como Camerlata siano affidabili, altrimenti il centro lombardo li avrebbe depennati, tuttavia rappresentano un caso isolato e comunque quando discende a +0.3 non la consideriamo una gelata, quindi questo non è un trentello notturno, l'appuntamento con "l'ineluttabile" per ora è saltato ancora.
Ti ho risposto qua:InvernoPerfetto ha scritto: come va ragazzo? Opinioni sulla conquista delle olimpiadi invernali anche del tuo veneto? A presto
post1183085.html#1183085
Ciao.
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L'Amplificazione artica accentua gli scambi meridiani.Viva le dolomiti ha scritto:Non so io ma secondo me il minimo solare accentua gli scambi meridiani, correggetemi se sbaglioGorky Park ha scritto:È il minimo solare che ci aiuta...
https://www.researchgate.net/publicatio ... ic_warming
Abstract:
"New metrics and evidence are presented that support a linkage between rapid Arctic warming, relative to Northern hemisphere mid-latitudes, and more frequent high-amplitude (wavy) jet-stream configurations that favor persistent weather patterns. We find robust relationships among seasonal and regional patterns of weaker poleward thickness gradients, weaker zonal upper-level winds, and a more meridional flow direction. These results suggest that as the Arctic continues to warm faster than elsewhere in response to rising greenhouse-gas concentrations, the frequency of extreme weather events caused by persistent jet-stream patterns will increase."
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Altra giornata epocale in diverse zone d'Europa.
E a distanza di meno di un mese dalla terribile ondata di caldo di fine giugno che aveva sconvolto ampie aree dell'europa occidentale,
ecco presentarsi un nuovo colpo di teatro di natura calda.
Ma la cosa incredibile è:
se in passato, per assistere a ondate cosi feroci si doveva attendere un intervallo temporale dell'ordine di decenni, negli anni del NCC ( NUOVO CLIMA CONTEMPORANEO), adesso la ferocia dei fatti ci può presentare il conto anche più volte l'anno, con caratteri di medesima eccezionalità.
E il fatto che a farne le spese siano soprattutto i territori occidentali dell'Europa, la dice lunga sulle mutate configurazioni meteo.
La Francia, poi, ( ma indirettamente e secondariamente anche i settori nordoccidentali italia), sembra essere diventata la vittima privilegiata: il terribile hp nordafricano, che si forma in marocco per andare a morire spesso a latitudini della germania nordoccidentale, da anni sembra aver scelto l'esagono francese come core pulsante e pensante.
E a poco più di venticinque giorni dai 46 gradi della Provenza ( il più alto valore assoluto registrato in Francia e il più alto valore assoluto registrato sopra il 44esimo parallelo dell'intero Pianeta),
oggi, una città simbolo del mondo, un tempo celebre per le sue estati fresche e ventilate,
raggiunge i 42 gradi. Parigi oggi ha mostrato i seguenti estremi: 26 - 42... valori a metà strada tra bassipiano iraniano e pampas tropicale paraguaiana.
Due valori assoluti nella stessa stagione con due ondate di caldo diverse: il primato del giorno più caldo di tutta la storia del Paese e il primato della sua capitale.
A leggere queste mostruosità ( per tacere delle alluvioni lampo a cielo sereno, registrate in alcune località svizzere alpine per il brusco scongelamneto di nevai e tratti di residuidi ghiacciai in quota), perfino le terribile giornate che stiamo vivendo noi del Nord Italia sembrano sciocchezze: in realtà, la Pianura Padana e vaste aree tirreniche interne stanno vivendo giorni di canicola ancora una volta eccezionale: nei maggiori centri urbani la sequenza delle minime comprese tra 20 e 25 sembra non finire più ( locali 27), e i pomeriggi compresi tra i 32 e i 39 stanno gareggiando con le massime indiane o del sudest degli States.
Davvero tutto più velocemente del previsto...troppo velocemente..
E a distanza di meno di un mese dalla terribile ondata di caldo di fine giugno che aveva sconvolto ampie aree dell'europa occidentale,
ecco presentarsi un nuovo colpo di teatro di natura calda.
Ma la cosa incredibile è:
se in passato, per assistere a ondate cosi feroci si doveva attendere un intervallo temporale dell'ordine di decenni, negli anni del NCC ( NUOVO CLIMA CONTEMPORANEO), adesso la ferocia dei fatti ci può presentare il conto anche più volte l'anno, con caratteri di medesima eccezionalità.
E il fatto che a farne le spese siano soprattutto i territori occidentali dell'Europa, la dice lunga sulle mutate configurazioni meteo.
La Francia, poi, ( ma indirettamente e secondariamente anche i settori nordoccidentali italia), sembra essere diventata la vittima privilegiata: il terribile hp nordafricano, che si forma in marocco per andare a morire spesso a latitudini della germania nordoccidentale, da anni sembra aver scelto l'esagono francese come core pulsante e pensante.
E a poco più di venticinque giorni dai 46 gradi della Provenza ( il più alto valore assoluto registrato in Francia e il più alto valore assoluto registrato sopra il 44esimo parallelo dell'intero Pianeta),
oggi, una città simbolo del mondo, un tempo celebre per le sue estati fresche e ventilate,
raggiunge i 42 gradi. Parigi oggi ha mostrato i seguenti estremi: 26 - 42... valori a metà strada tra bassipiano iraniano e pampas tropicale paraguaiana.
Due valori assoluti nella stessa stagione con due ondate di caldo diverse: il primato del giorno più caldo di tutta la storia del Paese e il primato della sua capitale.
A leggere queste mostruosità ( per tacere delle alluvioni lampo a cielo sereno, registrate in alcune località svizzere alpine per il brusco scongelamneto di nevai e tratti di residuidi ghiacciai in quota), perfino le terribile giornate che stiamo vivendo noi del Nord Italia sembrano sciocchezze: in realtà, la Pianura Padana e vaste aree tirreniche interne stanno vivendo giorni di canicola ancora una volta eccezionale: nei maggiori centri urbani la sequenza delle minime comprese tra 20 e 25 sembra non finire più ( locali 27), e i pomeriggi compresi tra i 32 e i 39 stanno gareggiando con le massime indiane o del sudest degli States.
Davvero tutto più velocemente del previsto...troppo velocemente..
Sono d’ accordo con Te : troppo velocemente e mi domando se la concentrazione negli ultimi anni di alcune tra le estati più calde di sempre sia un preciso segnale di qualcosa di specifico : una o due estati così in successione sono coincidenza, tre un indizio, quattro una prova .. ma se non sbaglio siamo a cinque su sei !InvernoPerfetto ha scritto:Altra giornata epocale in diverse zone d'Europa.
E a distanza di meno di un mese dalla terribile ondata di caldo di fine giugno che aveva sconvolto ampie aree dell'europa occidentale,
ecco presentarsi un nuovo colpo di teatro di natura calda.
Ma la cosa incredibile è:
se in passato, per assistere a ondate cosi feroci si doveva attendere un intervallo temporale dell'ordine di decenni, negli anni del NCC ( NUOVO CLIMA CONTEMPORANEO), adesso la ferocia dei fatti ci può presentare il conto anche più volte l'anno, con caratteri di medesima eccezionalità.
E il fatto che a farne le spese siano soprattutto i territori occidentali dell'Europa, la dice lunga sulle mutate configurazioni meteo.
La Francia, poi, ( ma indirettamente e secondariamente anche i settori nordoccidentali italia), sembra essere diventata la vittima privilegiata: il terribile hp nordafricano, che si forma in marocco per andare a morire spesso a latitudini della germania nordoccidentale, da anni sembra aver scelto l'esagono francese come core pulsante e pensante.
E a poco più di venticinque giorni dai 46 gradi della Provenza ( il più alto valore assoluto registrato in Francia e il più alto valore assoluto registrato sopra il 44esimo parallelo dell'intero Pianeta),
oggi, una città simbolo del mondo, un tempo celebre per le sue estati fresche e ventilate,
raggiunge i 42 gradi. Parigi oggi ha mostrato i seguenti estremi: 26 - 42... valori a metà strada tra bassipiano iraniano e pampas tropicale paraguaiana.
Due valori assoluti nella stessa stagione con due ondate di caldo diverse: il primato del giorno più caldo di tutta la storia del Paese e il primato della sua capitale.
A leggere queste mostruosità ( per tacere delle alluvioni lampo a cielo sereno, registrate in alcune località svizzere alpine per il brusco scongelamneto di nevai e tratti di residuidi ghiacciai in quota), perfino le terribile giornate che stiamo vivendo noi del Nord Italia sembrano sciocchezze: in realtà, la Pianura Padana e vaste aree tirreniche interne stanno vivendo giorni di canicola ancora una volta eccezionale: nei maggiori centri urbani la sequenza delle minime comprese tra 20 e 25 sembra non finire più ( locali 27), e i pomeriggi compresi tra i 32 e i 39 stanno gareggiando con le massime indiane o del sudest degli States.
Davvero tutto più velocemente del previsto...troppo velocemente..
Mi piacerebbe avere dagli esperti una possibile spiegazione sull’ origine di tali sistematici eccessi, da buon profano e del tutto empiricamente mi sembra strano che vista l’ entità del fenomeno non possa esserne ravvisata una causa scatenante. Ma come detto non ho la competenza per valutare se sia davvero così.
Però mi domando: in passato abbiamo mai avuto eventi estremi della stessa natura così ravvicinati l’ un l’ altro?
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Negli ultimi giorni, oltre agli oramai celebri 40elli a spasso per l'europa, in un territorio compreso dalla spagna alla germania, passando per francia, belgio e italia centrale,
ancora più sorprendenti i 30 gradi oltre il circolo polare artico ( norvegia, svezia e alaska continentale),
e i giganteschi incendi per autocombustione che stanno divampando nella siberia artica e in canada del nord, passando per la groenlandia.
Davvero una tragica estate, tra le peggiori della storia meteo planetaria ( ma oramai è un trend che si sta consolidando quasi ogni anno, senza più una sola stagione clemente nell'ultimo quinquiennio)
ancora più sorprendenti i 30 gradi oltre il circolo polare artico ( norvegia, svezia e alaska continentale),
e i giganteschi incendi per autocombustione che stanno divampando nella siberia artica e in canada del nord, passando per la groenlandia.
Davvero una tragica estate, tra le peggiori della storia meteo planetaria ( ma oramai è un trend che si sta consolidando quasi ogni anno, senza più una sola stagione clemente nell'ultimo quinquiennio)