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il nino c'è già o meglio c'è già stato (di entità ovviamente modesta), ora i valori di ENSO considerando i vari comparti del Pacifico analizzato allo scopo stanno ai limiti superiori della norma (la quale sta tra i -0,5 °C e appunto i +0,5 °C dalla norma 1981-2010), è ragionevole che si manterranno su questi valori di sopramedia debole nei prossimi mesi, con anzi una tendenza al lento e progressivo ulteriore calo (stando al rapporto del NOAA con le proiezioni dell'ENSO di svariati modelli).ventomoderato ha scritto:Arriva il nino ma sarà debole
*SOI (Southern Oscillation Index ) viene ricavato a partire dal segnale di raffreddamento/riscaldamento che l’alternarsi di El Niño e della Niña lasciano un evidente segno nei valori della ‘sea level pressure’. Proprio calcolando il valore della differenza di pressione tra Tahiti e Darwin si ottiene l’indice SOI, direttamente associabile ai due fenomeni NINO e NINA. Questo indice ha un influenza diretta sulla formazione dei ghiacci Antartici, ma possiede anche una certa influenza sulle “terre” dell’Emisfero Nord. In particolar modo a una fase negativa di questo indice ci si può attendere un flusso Atlantico più attivo associato ad un pattern NAO-.luca90 ha scritto:Ma il SOI con il flusso Atlantico non c'entra. E' un Indice che in base al valore raggiunto +/- indica la fase ENSO e l'ipotetico ponte atmosferico.Rio ha scritto: Dunque... a una fase negativa di questo indice ci si può attendere un flusso Atlantico più attivo associato ad un pattern NAO-
