Cosa può determinare in estate la morte del VP in ritardo?Viva le dolomiti ha scritto:
Picco del freddo raggiunto con 2 mesi di ritardo
Monitoraggio dinamiche vp 2018-2019
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Ti rispondo io amico
O almeno ci provo.
La morte del VP ritardata, e soprattutto ritardata in questa sconcertante maniera, mi porta a pensare:
In primis, che non bisogna dare per defunta la stagione invernale al 28 febbraio come siamo abituati a fare. Penso invece che ci saranno diverse occasioni per maltempo e gelate tardive a marzo e in parte aprile. Fino a diventare preoccupanti per l'agricoltura.
Riguardo all'estate c'è solo da vedere quando si verificherà il SFW.
Se accadrà ad aprile inoltrato, perfino il gobbo d'Algeri si troverebbe spiazzato. Nel senso che ci troveremmo a fare i conti con perturbazioni forti per gran parte della stagione calda, e finalmente l'estate non rappresenterebbe un motivo di timore per afa e canicola.
Se ricordi abbiamo avuto un caso isolato di un'estate siffatta.
Fu il 2014 e l'evento più saliente fu l'intensa saccatura con tanto di depressione del golfo Ligure.
E la situazione del VP ebbe qualche somiglianza con quella attuale. VP freddissimo con morte leggermente ritardata (anomalia decisamente meno vistosa di quella attuale). Ciò bastò a comportare un canadese attivo anche nella stagione calda, con perturbazioni frequenti fino in mediterraneo.
Insomma, gli ingredienti per vivere un'estate fresca e temporalesca ci sono tutti.
Spero di essere stato esaustivo nella risposta
O almeno ci provo.
La morte del VP ritardata, e soprattutto ritardata in questa sconcertante maniera, mi porta a pensare:
In primis, che non bisogna dare per defunta la stagione invernale al 28 febbraio come siamo abituati a fare. Penso invece che ci saranno diverse occasioni per maltempo e gelate tardive a marzo e in parte aprile. Fino a diventare preoccupanti per l'agricoltura.
Riguardo all'estate c'è solo da vedere quando si verificherà il SFW.
Se accadrà ad aprile inoltrato, perfino il gobbo d'Algeri si troverebbe spiazzato. Nel senso che ci troveremmo a fare i conti con perturbazioni forti per gran parte della stagione calda, e finalmente l'estate non rappresenterebbe un motivo di timore per afa e canicola.
Se ricordi abbiamo avuto un caso isolato di un'estate siffatta.
Fu il 2014 e l'evento più saliente fu l'intensa saccatura con tanto di depressione del golfo Ligure.
E la situazione del VP ebbe qualche somiglianza con quella attuale. VP freddissimo con morte leggermente ritardata (anomalia decisamente meno vistosa di quella attuale). Ciò bastò a comportare un canadese attivo anche nella stagione calda, con perturbazioni frequenti fino in mediterraneo.
Insomma, gli ingredienti per vivere un'estate fresca e temporalesca ci sono tutti.
Spero di essere stato esaustivo nella risposta
- luca90
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No. Assolutamente. Semmai andremo a visionare sul valore AO una diluizione degli effetti di un simil FW di tipo Late. Quindi tarda Primavera Estate con valori mediamente -. Le conseguenze su suolo Europeo sarebbero da valutare all'interno di un pacchetto formato da molteplici forzanti. Tale accorgimento inoltre tende a provocare sulla (S)NAO valori mediamente -. Nelle ultime stagioni Estive in concomitanza di questi valori si sono avuti importanti periodi sopra media termica nel Mediterraneo.Viva le dolomiti ha scritto:Boh credo che i break possono portare più fresco
Buongiorno forum ^_^
L'inverno sta dando segnali inconfondibili del suo decadimento, ma non ancora da Game Overe... sino ai primi di Marzo c'è ancora qualcosina da sperare
Ora prendiamoci questa settimana con temperature in Italia tra la media +/- al Nord e Sottomedia al Sud.
Invece per il proseguio (terza decade / prima settimana di Marzo) come ho detto pocanzi, non vedo rondini al cielo.
Inoltre in strato, si notano i primi accenni per un nuovo riscaldamento.. ma ne parleremo piu' in la ^_^
Fase 7/8
L'inverno sta dando segnali inconfondibili del suo decadimento, ma non ancora da Game Overe... sino ai primi di Marzo c'è ancora qualcosina da sperare
Ora prendiamoci questa settimana con temperature in Italia tra la media +/- al Nord e Sottomedia al Sud.
Invece per il proseguio (terza decade / prima settimana di Marzo) come ho detto pocanzi, non vedo rondini al cielo.
Inoltre in strato, si notano i primi accenni per un nuovo riscaldamento.. ma ne parleremo piu' in la ^_^
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N.B Molti stanno parlando della colpa della PDO + ....
Questo è il grafico dell NOAA
------------------------------------------------
Io invece, do la colpa alla SST del N/ATL che è stata fortemente riscaldata a gennaio ed ha portato un lieve alterazione all'andamento previsionistico.
In questo caso la NAO negativa ha dato il suo forfait, e l'SSW non ha dato il suo effetto da noi, come capitava nei cicli di variabilità a breve termine del Golfo.
Questo è il grafico dell NOAA
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Io invece, do la colpa alla SST del N/ATL che è stata fortemente riscaldata a gennaio ed ha portato un lieve alterazione all'andamento previsionistico.
In questo caso la NAO negativa ha dato il suo forfait, e l'SSW non ha dato il suo effetto da noi, come capitava nei cicli di variabilità a breve termine del Golfo.
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Spingiamoci un po avanti nel tempo...
Secondo le tendenze (prendiamole con le pinze) il nostro anticiclone delle Azzorre, per la primavera, sarà ancora ingombrante, cioè addossato su "Spagna/Portogallo/Francia" continuando a sviluppare una situazione potenzialmente siccitosa al nord, invece il centro-sud Italico, avrà piu' possibilità di pioggia, sempre per le configurazioni che in questo modo, si disporranno sempre da N/NE.
Secondo le tendenze (prendiamole con le pinze) il nostro anticiclone delle Azzorre, per la primavera, sarà ancora ingombrante, cioè addossato su "Spagna/Portogallo/Francia" continuando a sviluppare una situazione potenzialmente siccitosa al nord, invece il centro-sud Italico, avrà piu' possibilità di pioggia, sempre per le configurazioni che in questo modo, si disporranno sempre da N/NE.
Altro aspetto che concorde a quanto detto è la situazione del NAM (già mostrata dall'utente @Viva le dolomiti nel thread apposito) indica un cooling (raffreddamento stratosferico) molto evidente e in media si avrà un regime di AO+ per circa 40 - 60 giorni (ovvero prevalente flusso zonale per via di un Vortice Polare molto forte con tempo maggiormente stabile sull'ovest del continente Europeo)Rio ha scritto:Spingiamoci un po avanti nel tempo...
Secondo le tendenze (prendiamole con le pinze) il nostro anticiclone delle Azzorre, per la primavera, sarà ancora ingombrante, cioè addossato su "Spagna/Portogallo/Francia" continuando a sviluppare una situazione potenzialmente siccitosa al nord, invece il centro-sud Italico, avrà piu' possibilità di pioggia, sempre per le configurazioni che in questo modo, si disporranno sempre da N/NE.
E di conseguenza lo notiamo in questa Fig.
10hpa
Monitoriamo
Rio ha scritto:Buongiorno forum ^_^
Ancor oggi forti squilibri.. ma la tendenza rimane ancor oggi, (terza decade / prima settimana di Marzo)
Per il seguito... saremo ancora accompagnati da un VP duro a morire... e saremo in sua compagnia, almeno sino alla prima decade di Aprile.
Qualcosina s'incomincia, ad intravedere!!!
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Sarebbe il famoso final warming??Rio ha scritto:Rio ha scritto:Buongiorno forum ^_^
Ancor oggi forti squilibri.. ma la tendenza rimane ancor oggi, (terza decade / prima settimana di Marzo)
Per il seguito... saremo ancora accompagnati da un VP duro a morire... e saremo in sua compagnia, almeno sino alla prima decade di Aprile.
Qualcosina s'incomincia, ad intravedere!!!