monitoraggio evoluzione atmosferica Roma e regione Lazio
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- Daniele "Enneberg&
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Disposizione, collocazione e conformazione barica dei minimi diversa.Robertino ha scritto:per me il problema è solo uno, il confermare queste carte, altrimenti se queste fossero reali sfido a dire che non ci sarebbero grandissime possibilità di un qualcosa visto raramente a Roma, davvero basterebbe mezz'ora fatta bene per scaricare tovaglie di neve e accumulare
questo il febbraio 2010
e questo il mostro previsto oggi, tu dammi sta configurazione poi vediamo se dobbiamo penare
Per il resto ci siamo.
[quote="Daniele "Enneberg&"]
Nelle emissioni di oggi io non vedo un passaggio lento, ma piuttosto rapido e purtroppo con uno sviluppo non verso SE ma ENE, il che potrebbe fregarci il richiamo al suolo che tanto serve a Roma per la fascia di quote di cui parla Iniestas.
Detto ciò è anche vero che il mare in questi casi è la nostra fortuna, un temporale, più che possibile con questa configurazione, può scaricare 10 cm di fazzoletti in poco tempo.
Al momento direi però di accantonare il sogno della nevicata stile 4 Febbraio 2012 o 26 Febbraio 2018, cioè seguite da calo termico e ghiaccio al suolo, piuttosto si un 2010 dalle migliori potenzialità causa GPT.
Vediamo, comunque divertente questa fase.[/quote]
In questo caso però siamo al 24 gennaio quindi potrebbe essere meglio del 12 febbraio 2010...Poi secondo gfs sarebbe neve tutto il giorno
E mi aggiungo anch'io ai malfidati delle articate "tirate" cioè quelle con -3°/-4° ad 850hPa. Certo stavolta i GPT sono da paura, è come guadagnare 3° circa per la stessa superficie.iniestas ha scritto:Mi aggiungo alla lista dei malfidati delle articate
certamente fossero confermate quelle carte avremmo una situazione nuova, per certi versi l'unica simile è quella del 12 febbraio 2010 ma qui abbiamo un campo di GPT molto basso, la depressione arriva fino a 972/980hpa
bisogna analizzare con calma, non vorrei che fosse tutto un gran casino di vento e poi a livello di prp qualcosa macchia di leopardo a livello anche di bassa collina e città alle prese al massimo con violente gragnolate a sprazzi
i miei dubbi risiedono sempre sul pezzetto di colonna d'aria che va grosso modo dai 550/650 metri al suolo o quota prossima
e in quello 0-100/650mt che ci sono tutti i limiti dell'aria di estrazione artica, con la mancanza di omotermia nell'ultimo tratto
certo con un temporale forte come fu quello a doppia cella del 12 febbraio 2010 la neve riuscirebbe a riversarsi a terra, ma anche in questo caso individuare un temporale è difficilissimo se non a pochissime ore dall'evento, oltre tutto ripeto non vorrei che ci beccassimo delle libecciate a 100km orari e tanta aria fritta
con un gelo continentale già sulla Germania e sulla Francia mi sarei sentito sicuro, ci sarebbe stato un afflusso continuo di freddo
da questo punto di vista spero che reading anche ad aspettare qcosa in più avvicini il ramo siberiano
Nelle emissioni di oggi io non vedo un passaggio lento, ma piuttosto rapido e purtroppo con uno sviluppo non verso SE ma ENE, il che potrebbe fregarci il richiamo al suolo che tanto serve a Roma per la fascia di quote di cui parla Iniestas.
Detto ciò è anche vero che il mare in questi casi è la nostra fortuna, un temporale, più che possibile con questa configurazione, può scaricare 10 cm di fazzoletti in poco tempo.
Al momento direi però di accantonare il sogno della nevicata stile 4 Febbraio 2012 o 26 Febbraio 2018, cioè seguite da calo termico e ghiaccio al suolo, piuttosto si un 2010 dalle migliori potenzialità causa GPT.
Vediamo, comunque divertente questa fase.[/quote]
In questo caso però siamo al 24 gennaio quindi potrebbe essere meglio del 12 febbraio 2010...Poi secondo gfs sarebbe neve tutto il giorno
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verissimo x entrambi.GallagherRM ha scritto:Disposizione, collocazione e conformazione barica dei minimi diversa.Robertino ha scritto:per me il problema è solo uno, il confermare queste carte, altrimenti se queste fossero reali sfido a dire che non ci sarebbero grandissime possibilità di un qualcosa visto raramente a Roma, davvero basterebbe mezz'ora fatta bene per scaricare tovaglie di neve e accumulare
questo il febbraio 2010
e questo il mostro previsto oggi, tu dammi sta configurazione poi vediamo se dobbiamo penare
Per il resto ci siamo.
Bello ricordare il 12 febbraio 2010, temporale con nevicata a larghissime falde, un evento breve ma spettacolare che come intensità surclassa sia 2012 che il 2018.
Per quanto riguarda il 24 il potenziale esplosivo c'è ma anche la distanza temporale è ancora molta quindi prudenza.
Aspettiamo, valutiamo e preghiamo affinchè le termiche restino quelle, anche io delle articate non mi fido
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questa foto è qualcosa di mai visto, di neve ce n'era il doppio rispetto al 2012, vedere il litorale romano sommerso da oltre 10 cm di neve sulla spiaggia è un evento più unico che raro, non so cosa fece nelle altre annate storiche ma questa data la mia età è senza dubbio quella che mi toglie più il fiato dallo stuporepaoloroma ha scritto:Metto pure questa per auspico allora.. quelle dell'anno innominabile le evito..
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