Meteo e modelli...oggettivamente! (x esperti)
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Grazie Luca, speriamo in una seconda parte invernale dinamica e con qualche buona sorpresa...però rimango ancora cauto, molto passerà dalla prossima settimana e molti punti sono ancora da chiarire anche perchè gli indici che sembravano avere preso una strada decisa sembrano invece rimettere un poco in discussione il tutto e tornando ad essere incerti e dubbiosi...
Vedremo
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Quoto. A cominciare dal fatto che appunto l’input dall’alto non sarà repentino. Le dinamiche Troposferiche in questo senso quindi sono già ben assestate. Occhio di riguardo sempre alla zona NATL.manu73 ha scritto:Grazie Luca, speriamo in una seconda parte invernale dinamica e con qualche buona sorpresa...però rimango ancora cauto, molto passerà dalla prossima settimana e molti punti sono ancora da chiarire anche perchè gli indici che sembravano avere preso una strada decisa sembrano invece rimettere un poco in discussione il tutto e tornando ad essere incerti e dubbiosi...
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Buongiorno a tutti!
Pare ormai quasi certa, come detto nei gg scorsi, una modifica sostanziale della circolazione atmosferica generale nella prossima settimana. Questo si tradurrebbe in una possibile costruzione di un pattern di blocco: l'anticiclone dell'Azzorre andrebbe ad elevarsi in Atlantico andando così a bloccare il flusso zonale principale. Di risposta si avrebbe una discesa di una massa di aria artica dal Polo verso le medie latitudini. Tuttavia, la traiettoria di quest'ultima risulta estremamente incerta, ancor di più la sua evoluzione una volta che entrerà in area mediterranea.
Vediamo allora ad oggi che dicono i principali GM:
Gfs
Ukmo
Ecmwf
Gem
A parte Gfs (decisamente estremo), i restanti modelli (ad oggi) paiono essere abbastanza allineati. Ukmo e Ecmwf praticamente sovrapponibili (entrambi prevedono la formazione di un minimo di 985 hPa poco ad est della Corsica), Gem invece leggermente più spostato verso il centro Italia.
Sicuramente ci saranno altre variazioni e fino a quasi 24/48h dall'evento penso non si saprà l'esatta collocazione del minimo e di conseguenza l'esatta distribuzione delle precipitazioni.
Vedremo...
Pare ormai quasi certa, come detto nei gg scorsi, una modifica sostanziale della circolazione atmosferica generale nella prossima settimana. Questo si tradurrebbe in una possibile costruzione di un pattern di blocco: l'anticiclone dell'Azzorre andrebbe ad elevarsi in Atlantico andando così a bloccare il flusso zonale principale. Di risposta si avrebbe una discesa di una massa di aria artica dal Polo verso le medie latitudini. Tuttavia, la traiettoria di quest'ultima risulta estremamente incerta, ancor di più la sua evoluzione una volta che entrerà in area mediterranea.
Vediamo allora ad oggi che dicono i principali GM:
Gfs
Ukmo
Ecmwf
Gem
A parte Gfs (decisamente estremo), i restanti modelli (ad oggi) paiono essere abbastanza allineati. Ukmo e Ecmwf praticamente sovrapponibili (entrambi prevedono la formazione di un minimo di 985 hPa poco ad est della Corsica), Gem invece leggermente più spostato verso il centro Italia.
Sicuramente ci saranno altre variazioni e fino a quasi 24/48h dall'evento penso non si saprà l'esatta collocazione del minimo e di conseguenza l'esatta distribuzione delle precipitazioni.
Vedremo...
Buongiorno,è sempre un piacere leggere i commenti di utenti esperti e appassionati ..
Personalmente mi son tirato fuori per quasi un anno dal mondo dei forum ,pur leggendo le sezioni più interessanti ..
Ma stiamo per vivere un acuto (intanto solo sulle mappe ) con potenziali che non si vedevano da anni ..
Potenziali inizialmente più in termine di neve e mal tempo piuttosto che di freddo ..
Credo che noi tutti aspettiamo il 23 con grande attenzione ..prima ancora delle conseguenze future di un lento ma costante condizionamento della troposfera ..abbiamo da più giorni i principali (e non solo ) modelli che confermano un impianto di bassa pressione imponente nel cuore del mediterraneo i cui effetti in termine di precipitazioni locali son ancora (ovviamente) mal inquadrati .
Ma quello che salta all’occhio è la difficoltà almeno sulle carte di vedere questo benedetto minimo fermarsi sul mar ligure e avanzare lentamente verso la Corsica e l’isola d’Elba.
Queste dinamiche negli anni 80 e in parte 90 erano quasi scontate mentre oggi complice la difficoltà di penetrazione nel mediterraneo dei fronti (per tanti motivi tra cui hp ingombranti) non capitano quasi più .
Ma dinanzi ad un simile tracollo barico alimentato da aria fredda ed instabile su un mare molto Caldo (a differenza del freddo Adriatico ) mi sorprendo a vedere minimi sfuggenti che puntano addirittura il medio adriatico scappando via da dove la logica lì dovrebbe vedere rallentate e stazionare dispensando nevicate
molto più diffuse e democratiche almeno sul centro nord tutto .
Mi auguro che questa sia una semplice anomalia dei modelli vista anche la distanza e non una nuova realtà a cui dovremo abituarci perché se con questi ingredienti parte del nord dovesse restare a secco sarebbe più clamoroso rispetto ad una nevicata di 20/30 cm a Milano a mio avviso .
Personalmente se i modelli dovessero confermare questo impianto mi aspetto ben di più della solita spolverata su gran parte del nord e del centro .
Mi piacerebbe sapere il vostro parere ad oggi
Personalmente mi son tirato fuori per quasi un anno dal mondo dei forum ,pur leggendo le sezioni più interessanti ..
Ma stiamo per vivere un acuto (intanto solo sulle mappe ) con potenziali che non si vedevano da anni ..
Potenziali inizialmente più in termine di neve e mal tempo piuttosto che di freddo ..
Credo che noi tutti aspettiamo il 23 con grande attenzione ..prima ancora delle conseguenze future di un lento ma costante condizionamento della troposfera ..abbiamo da più giorni i principali (e non solo ) modelli che confermano un impianto di bassa pressione imponente nel cuore del mediterraneo i cui effetti in termine di precipitazioni locali son ancora (ovviamente) mal inquadrati .
Ma quello che salta all’occhio è la difficoltà almeno sulle carte di vedere questo benedetto minimo fermarsi sul mar ligure e avanzare lentamente verso la Corsica e l’isola d’Elba.
Queste dinamiche negli anni 80 e in parte 90 erano quasi scontate mentre oggi complice la difficoltà di penetrazione nel mediterraneo dei fronti (per tanti motivi tra cui hp ingombranti) non capitano quasi più .
Ma dinanzi ad un simile tracollo barico alimentato da aria fredda ed instabile su un mare molto Caldo (a differenza del freddo Adriatico ) mi sorprendo a vedere minimi sfuggenti che puntano addirittura il medio adriatico scappando via da dove la logica lì dovrebbe vedere rallentate e stazionare dispensando nevicate
molto più diffuse e democratiche almeno sul centro nord tutto .
Mi auguro che questa sia una semplice anomalia dei modelli vista anche la distanza e non una nuova realtà a cui dovremo abituarci perché se con questi ingredienti parte del nord dovesse restare a secco sarebbe più clamoroso rispetto ad una nevicata di 20/30 cm a Milano a mio avviso .
Personalmente se i modelli dovessero confermare questo impianto mi aspetto ben di più della solita spolverata su gran parte del nord e del centro .
Mi piacerebbe sapere il vostro parere ad oggi
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Direi che gfs 12 esprime il concetto che descrivevo stamattina ed è esattamente il tipo di reazione che mi aspetto da un minimo in una configurazione come questa che entra nel mediterraneo caldo ...km più o km meno ovviamente ! Non mi pareva realistico che sfuggiisse velocemente verso sud o addirittura nel medio Adriatico...
Resterà 36-48 ore a dispensare neve al nord e a parte del centro e poi sfilerà mi auguro verso il mar Egeo facendo da esca ad altra aria fredda ...
Gfs 12 da manuale ...
Purtroppo la distanza temporale é notevole in una situazione così delicata ..
Basta vedere ukmo che fa scivolare il minimo in alto Adriatico .
Alcune zone come il Piemonte rischiano di passare dal nevone al fhoen..
Gem è molto simile a ukmo,rapida passata di neve al nord e via ...
Credo che la prognosi si scioglierà domenica sera e da lunedì ci si giocheranno i cm in più o in meno fino all’evento
Resterà 36-48 ore a dispensare neve al nord e a parte del centro e poi sfilerà mi auguro verso il mar Egeo facendo da esca ad altra aria fredda ...
Gfs 12 da manuale ...
Purtroppo la distanza temporale é notevole in una situazione così delicata ..
Basta vedere ukmo che fa scivolare il minimo in alto Adriatico .
Alcune zone come il Piemonte rischiano di passare dal nevone al fhoen..
Gem è molto simile a ukmo,rapida passata di neve al nord e via ...
Credo che la prognosi si scioglierà domenica sera e da lunedì ci si giocheranno i cm in più o in meno fino all’evento
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Condivido il tuo pensiero!!!!Danielebg ha scritto:Direi che gfs 12 esprime il concetto che descrivevo stamattina ed è esattamente il tipo di reazione che mi aspetto da un minimo in una configurazione come questa che entra nel mediterraneo caldo ...km più o km meno ovviamente ! Non mi pareva realistico che sfuggiisse velocemente verso sud o addirittura nel medio Adriatico...
Resterà 36-48 ore a dispensare neve al nord e a parte del centro e poi sfilerà mi auguro verso il mar Egeo facendo da esca ad altra aria fredda ...
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Purtroppo la distanza temporale é notevole in una situazione così delicata ..
Basta vedere ukmo che fa scivolare il minimo in alto Adriatico .
Alcune zone come il Piemonte rischiano di passare dal nevone al fhoen..
Gem è molto simile a ukmo,rapida passata di neve al nord e via ...
Credo che la prognosi si scioglierà domenica sera e da lunedì ci si giocheranno i cm in più o in meno fino all’evento
Che poi ukmo avendo pannelli di 24 ore come lasso temporale é poco chiaro se il freddo lo veda schiantarsi dritto per dritto sulle Alpi ed entrare ad est o come gem che lo vede entrar dal rodano e fuggire via veloce ...
Io propendo assolutamente per la tesi di gfs qualora l’entrata dovesse essere dal rodano,un est shift sarebbe pericoloso ...
Io propendo assolutamente per la tesi di gfs qualora l’entrata dovesse essere dal rodano,un est shift sarebbe pericoloso ...
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Ancora molto incerta (come si diceva venerdì) la posizione e la traiettoria del profondo minimo di bassa pressione che si formerà giovedì nel mediterraneo:
Ecmwf
Ukmo
Gfs
Gfsp
Tutti e tre i modelli vedono il minimo in posizione diversa
Davvero difficile dire come andrà: aspettiamo nei prox gg i lam Arome, Moloch e Wrf che grazie alla loro alta risoluzione speriamo siano in grado di dirci dove si posizionerà esattamente il minimo e di conseguenza le precipitazioni.
In ogni caso molto probabilmente si tratterà di una depressione molto intensa (tutti i modelli vedono un minimo sui 985 hPa) che potrebbe ulteriormente approfondirsi nelle ore centrali di giovedì (Ecmwf vede il centro di bassa pressione scendere fino a 969 hPa !!!! ).
Situazione quindi da seguire con attenzione...
Ecmwf
Ukmo
Gfs
Gfsp
Tutti e tre i modelli vedono il minimo in posizione diversa
Davvero difficile dire come andrà: aspettiamo nei prox gg i lam Arome, Moloch e Wrf che grazie alla loro alta risoluzione speriamo siano in grado di dirci dove si posizionerà esattamente il minimo e di conseguenza le precipitazioni.
In ogni caso molto probabilmente si tratterà di una depressione molto intensa (tutti i modelli vedono un minimo sui 985 hPa) che potrebbe ulteriormente approfondirsi nelle ore centrali di giovedì (Ecmwf vede il centro di bassa pressione scendere fino a 969 hPa !!!! ).
Situazione quindi da seguire con attenzione...
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Ciao Wurm78, in che senso ho postato i modelli di venerdì scorso? Si riferiscono tutti all'emissione delle 00z si oggi, domenica 20 gennaio 2019.Wurm78 ha scritto:@Supermicky94: Attenzione, hai postato i modelli di venerdì scorso, GFS ora non è più così estremo come quando due giorni fa vedeva l'apoteosi nevosa al nord tutto…...
Riguardo a Gfs certamente non è così estremo come due gg fa, ma infatti dicevo:
SuperMiky94 ha scritto: A parte Gfs (decisamente estremo), i restanti modelli (ad oggi) paiono essere abbastanza allineati. Ukmo e Ecmwf praticamente sovrapponibili (entrambi prevedono la formazione di un minimo di 985 hPa poco ad est della Corsica), Gem invece leggermente più spostato verso il centro Italia.
Sicuramente ci saranno altre variazioni e fino a quasi 24/48h dall'evento penso non si saprà l'esatta collocazione del minimo e di conseguenza l'esatta distribuzione delle precipitazioni.
Vedremo...