SEASONAL FORECAST WINTER 2019

Discussioni meteorologiche sul tempo previsto nei prossimi giorni ma anche climatologia e discussioni sui run dei vari modelli: è la stanza principale, quella più affollata e seguita.

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Telecuscino
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Messaggio da Telecuscino »

Bisogna bloccare lo schifo Atlantico e quel gelo ci aiuterà
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Burian2012
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Messaggio da Burian2012 »

La fase gelida della terza decade di Gennaio purtroppo è saltata! :cry:

E' saltata per un motivo semplice cioè la perseveranza di un pattern PDO+ che vede la Wave 1 troppo addossata al continente americano, cioè sulla West Coast, con conseguente ondata gelida per gli Stati Uniti che ormai da diversi anni battono record su record di gelo e questo è il secondo anno consecutivo in cui arriva la -40°C ad 850 hPa sulla East Coast.

La conseguenza è semplice: il lobo canadese del VP è troppo vicino andando ad occupare l'area NATL, area nevralgica per l'iniezione di calore da parte della Wave 2 che rimane schiacciata in Atlantico, a volte troppo addossata al continente europeo.

E' bastato un solo ingrediente per guastare la minestra, il cosiddetto fattore K, l'imprevisto, una buona minestra fatta da StratWarming, TST Event, MMW di tipo Split e conseguente touch e propagazione in Troposfera.

E' necessario un reset della locazione della Wave 1 in pieno Pacifico in maniera tale da avere delle vorticità canadesi più distanti dalla Groenlandia, area NATL libera, con conseguente facilitazione del lavoro da parte della Wave 2.

Fino a fine mese non si attendono novità ma solo una continua e reiterata fase fredda moderata orchestrata da masse d'aria polari-marittime e artico-marittime.

Tale soluzione stupisce: la PDO è da 2 anni in una fase piu' neutrale e nonostante questo continuano a perpetuarsi le anomalie di diversi anni fa con uno schema da PDO+ e onda aleutinica troppo addossata al continente americano con conseguente occupazione dell'area NATL da parte del lobo canadese che schiaccia l'onda azzorriana.

Gennaio si avvia ad un infelice conclusione con un Inverno senza infamia e senza lode, la parola passerà a Febbraio tra qualche giorno che negli ultimi anni ci ha saputo regalare grandi emozioni, anche se sono scostante a fidarmi di questo genere di soluzioni in quanto è meglio non ridursi all'ultimo momento per avere qualcosa di grosso.

Un evento gelido nella prima ventina di Febbraio ha ancora le stesse caratteristiche di uno che cade in Gennaio in quanto i mari ormai freddi fanno da contrappeso alle ore di luce aumentate.
Il discorso è diverso per la terza decade quando le ore di luce iniziano a diventare troppe da non essere colmate da un mare freddo.
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Burian2012
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Messaggio da Burian2012 »

FINALE INVERNALE CON POTENZIALITA' RETROGRESSIVE?

Dopo un Dicembre alquanto mite con brevi comparse di freddo limitate a periodi ristretti è arrivato un Gennaio di tutto rispetto con freddo continuo sebbene sia stato moderato, quota neve che in più occasioni si è spinta a basse quote, talvolta bassissime, clima dinamico e anticicloni in soffitta.
Il mese di Gennaio 2019 chiuderà sotto media 1971-2000, dopo un Dicembre con un'anomalia complessiva di +0.74°C su territorio nazionale, nonostante sia mancato l'evento crudo pronosticato per la terza decade del primo mese del 2019.
Ci sono stati ben due tentativi del gelo di fare irruzione da Est: il primo è stato quello del 3-5 Gennaio che si è trattato purtroppo di un MINOR EVENT con la -8 diffusa su tutto il Centro-Sud e la -10 sulle coste adriatiche dove la neve si è spinta a bassissime quote persino sul piano o sul litorale.
Il secondo tentativo, in terza decade, è stato invece abortito sul nascere per l'attività di un ramo canadese del VP troppo ingombrante.

Rispetto alle proiezioni stagionali si notano due elementi inaspettati: il primo, la propagazione alle quote troposferiche del disturbo stratosferico con dinamica TST che è avvenuto ma in maniera "diluita". Il segnale passato dalla Stratosfera alla Troposfera emerge a tratti sulle dinamiche emisferiche con VP sempre disturbato ma mai diviso seriamente in due lobi.

Il secondo invece è lo schema da PDO+ che ha influito in maniera letale sull'inverno europeo. Le continue onde di disturbo da parte della Wave 1, ovvero quella aleutinica, sono state sempre addossate al continente americano, con innesto sbagliato, troppo vicino alla West Coast e con conseguente ondata di gelo storica negli Stati Uniti, specie nella zona dei Grandi Laghi e la East Coast dove le temperature sono arrivate fino a -30/-35°C, mentre quelle percepite fin sotto i -40°C per via del forte vento.

Si è trattata dell'ondata di gelo più forte degli ultimi 30 anni, nemmeno quella dello scorso anno è stata paragonabile quando arrivò in maniera ancora più diffusa l'isoterma -40°C ad 850 hPa.

Il risultato è stato un ramo Canadese del VP iperattivo con numerosi vortici in uscita da Terranova che hanno schiacciato la Wave 2 in Atlantico, non permettendo un elevazione seria in Poleward e con successivo decadimento del tentativo retrogrado del ramo Siberiano in terza decade, di cui ne abbiamo parlato abbondantemente diversi giorni fa.

Il mese di Febbraio entrerà in scena senza grosse novità ma il proseguo si fa difficile da decifrare con il VP che non trovando quiete è costretto ad assumere sempre nuove posizioni, agli effetti del riscaldamento stratosferico avvenuto a Dicembre potrebbero sommarsi gli effetti indotti dall'allungamento delle ore di luce.

Il mese di Febbraio inizierebbe con forti venti meridionali su tutto il Centro-Sud , impennata termica con valori sopra le medie e possibili nevicate d'addolcimento al Nord.
Dal 4 i venti si disporrebbero settentrionali con calo termico ovunque, neve in Appennino a quote medie, pioggia in collina e pianura, freddo moderato.
Verso fine prima decade pausa dei fenomeni e temperature in media.
La seconda decade invece inizierebbe in modo molto dinamico per tutto il continente europeo che potrebbe essere interessata da masse d'aria continentali con netto calo termico su tutta l'Italia e gelo diffuso ma durerebbe poco perché è assai probabile che le masse gelide abbiano come obiettivo principale il Mittle Europa, rapida impennata delle temperature e nevicate d'addolcimento al Nord.
La terza decade riserverebbe una pausa zonale con clima spesso soleggiato ed escursioni termiche tra il giorno e la notte, la stagione invernale "spirerebbe" in tranquillità.

Negli ultimi run i modelli matematici ci evidenziano una possibile fase gelida in seconda decade da diversi giorni con dinamiche diverse, questa insistenza dei modelli potrebbe tradursi in qualcosa di concreto.
Si tratterebbe,comunque, dell'ultimo colpo in canna del Generale Inverno.



Burian2012
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Il burian e l'orso
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Messaggio da Il burian e l'orso »

Burian2012 ha scritto:FINALE INVERNALE CON POTENZIALITA' RETROGRESSIVE?

Dopo un Dicembre alquanto mite con brevi comparse di freddo limitate a periodi ristretti è arrivato un Gennaio di tutto rispetto con freddo continuo sebbene sia stato moderato, quota neve che in più occasioni si è spinta a basse quote, talvolta bassissime, clima dinamico e anticicloni in soffitta.
Il mese di Gennaio 2019 chiuderà sotto media 1971-2000, dopo un Dicembre con un'anomalia complessiva di +0.74°C su territorio nazionale, nonostante sia mancato l'evento crudo pronosticato per la terza decade del primo mese del 2019.
Ci sono stati ben due tentativi del gelo di fare irruzione da Est: il primo è stato quello del 3-5 Gennaio che si è trattato purtroppo di un MINOR EVENT con la -8 diffusa su tutto il Centro-Sud e la -10 sulle coste adriatiche dove la neve si è spinta a bassissime quote persino sul piano o sul litorale.
Il secondo tentativo, in terza decade, è stato invece abortito sul nascere per l'attività di un ramo canadese del VP troppo ingombrante.

Rispetto alle proiezioni stagionali si notano due elementi inaspettati: il primo, la propagazione alle quote troposferiche del disturbo stratosferico con dinamica TST che è avvenuto ma in maniera "diluita". Il segnale passato dalla Stratosfera alla Troposfera emerge a tratti sulle dinamiche emisferiche con VP sempre disturbato ma mai diviso seriamente in due lobi.

Il secondo invece è lo schema da PDO+ che ha influito in maniera letale sull'inverno europeo. Le continue onde di disturbo da parte della Wave 1, ovvero quella aleutinica, sono state sempre addossate al continente americano, con innesto sbagliato, troppo vicino alla West Coast e con conseguente ondata di gelo storica negli Stati Uniti, specie nella zona dei Grandi Laghi e la East Coast dove le temperature sono arrivate fino a -30/-35°C, mentre quelle percepite fin sotto i -40°C per via del forte vento.

Si è trattata dell'ondata di gelo più forte degli ultimi 30 anni, nemmeno quella dello scorso anno è stata paragonabile quando arrivò in maniera ancora più diffusa l'isoterma -40°C ad 850 hPa.

Il risultato è stato un ramo Canadese del VP iperattivo con numerosi vortici in uscita da Terranova che hanno schiacciato la Wave 2 in Atlantico, non permettendo un elevazione seria in Poleward e con successivo decadimento del tentativo retrogrado del ramo Siberiano in terza decade, di cui ne abbiamo parlato abbondantemente diversi giorni fa.

Il mese di Febbraio entrerà in scena senza grosse novità ma il proseguo si fa difficile da decifrare con il VP che non trovando quiete è costretto ad assumere sempre nuove posizioni, agli effetti del riscaldamento stratosferico avvenuto a Dicembre potrebbero sommarsi gli effetti indotti dall'allungamento delle ore di luce.

Il mese di Febbraio inizierebbe con forti venti meridionali su tutto il Centro-Sud , impennata termica con valori sopra le medie e possibili nevicate d'addolcimento al Nord.
Dal 4 i venti si disporrebbero settentrionali con calo termico ovunque, neve in Appennino a quote medie, pioggia in collina e pianura, freddo moderato.
Verso fine prima decade pausa dei fenomeni e temperature in media.
La seconda decade invece inizierebbe in modo molto dinamico per tutto il continente europeo che potrebbe essere interessata da masse d'aria continentali con netto calo termico su tutta l'Italia e gelo diffuso ma durerebbe poco perché è assai probabile che le masse gelide abbiano come obiettivo principale il Mittle Europa, rapida impennata delle temperature e nevicate d'addolcimento al Nord.
La terza decade riserverebbe una pausa zonale con clima spesso soleggiato ed escursioni termiche tra il giorno e la notte, la stagione invernale "spirerebbe" in tranquillità.

Negli ultimi run i modelli matematici ci evidenziano una possibile fase gelida in seconda decade da diversi giorni con dinamiche diverse, questa insistenza dei modelli potrebbe tradursi in qualcosa di concreto.
Si tratterebbe,comunque, dell'ultimo colpo in canna del Generale Inverno.



Burian2012
Ciao BuriAn 2012 le tUE rubriche sono sempre un piacere leggerle però come ho detto anche ieri vorrei dirti come anche marzo ha tante volte riservato sorprese quello del 2005 sopratutti
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Burian2012
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Messaggio da Burian2012 »

Caro Burian e L'Orso con la radiazione solare di Marzo la neve è destinata a scomparire entro pochi giorni e le termiche sono assai ridotte in termini di gelo, in ogni caso siamo fuori target essendo che il 1°Marzo inizia la primavera meteorologica.
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Messaggio da Il burian e l'orso »

Burian2012 ha scritto:Caro Burian e L'Orso con la radiazione solare di Marzo la neve è destinata a scomparire entro pochi giorni e le termiche sono assai ridotte in termini di gelo, in ogni caso siamo fuori target essendo che il 1°Marzo inizia la primavera meteorologica.
anche questo è vero bella osservazione allora speriamo in febbraio
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Telecuscino
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Messaggio da Telecuscino »

Solitamente dopo il 20 Febbraio perdo interesse nel cercare il gelo.. Poi certo l'anno scorso ho prolungato la modalità " segui runs" visto ciò che si prospettava e accaduto.
Il mio sogno é una -20 polare continentale a metà Gennaio :D
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Messaggio da Il burian e l'orso »

Telecuscino ha scritto:Solitamente dopo il 20 Febbraio perdo interesse nel cercare il gelo.. Poi certo l'anno scorso ho prolungato la modalità " segui runs" visto ciò che si prospettava e accaduto.
Il mio sogno é una -20 polare continentale a metà Gennaio :D
può succedere, se il nucleo del volo invece che essere in siberia orientale se ne stesse in Russia occidentale
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Messaggio da Burian2012 »

Telecuscino ha scritto:Solitamente dopo il 20 Febbraio perdo interesse nel cercare il gelo.. Poi certo l'anno scorso ho prolungato la modalità " segui runs" visto ciò che si prospettava e accaduto.
Il mio sogno é una -20 polare continentale a metà Gennaio :D
Ehehehh sfondi una porta rotta! A me piacerebbe più di te!

Tuttavia la realtà e i sogni rimangono due cose separate, quando si fa una previsione o una proiezione bisogna farla oggettivamente.

:wink:
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Messaggio da Telecuscino »

Burian2012 ha scritto:
Telecuscino ha scritto:Solitamente dopo il 20 Febbraio perdo interesse nel cercare il gelo.. Poi certo l'anno scorso ho prolungato la modalità " segui runs" visto ciò che si prospettava e accaduto.
Il mio sogno é una -20 polare continentale a metà Gennaio :D
Ehehehh sfondi una porta rotta! A me piacerebbe più di te!

Tuttavia la realtà e i sogni rimangono due cose separate, quando si fa una previsione o una proiezione bisogna farla oggettivamente.

:wink:
Assolutamente ;)
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Messaggio da Burian2012 »

In contesti altopressori è molto probabile avere irruzioni artico-continentali da Nord-Est.

Contrariamente a quello che si crede i periodi gelidi avvengono durante periodi statici, anche lunghi, interrotti improvvisamente da ondate di gelo che, però, di solito avvengono sotto forma di circolazioni secondarie, quindi per chi mi ha capito essenzialmente pro-adriatico.
In contesti altopressori è difficile pensare a retrogressioni sparate sull'Europa centrale ed occidentale sotto le sembianze di una circolazione primaria!

Se si vuole una sparata polare-continentale stile Febbraio 2012 o Febbraio 2018 è meglio chiudere e arrivederci a Dicembre 2019!
Ma se si cerca una fase artico-continentale, della durata di 3-4 giorni, in questi contesti è più possibile di prima quando a farla da padrona c'era la configurazione a pendolo artico-marittima che voi chiamavate discount.
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Telecuscino
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Messaggio da Telecuscino »

Burian2012 ha scritto:In contesti altopressori è molto probabile avere irruzioni artico-continentali da Nord-Est.

Contrariamente a quello che si crede i periodi gelidi avvengono durante periodi statici, anche lunghi, interrotti improvvisamente da ondate di gelo che, però, di solito avvengono sotto forma di circolazioni secondarie, quindi per chi mi ha capito essenzialmente pro-adriatico.
In contesti altopressori è difficile pensare a retrogressioni sparate sull'Europa centrale ed occidentale sotto le sembianze di una circolazione primaria!

Se si vuole una sparata polare-continentale stile Febbraio 2012 o Febbraio 2018 è meglio chiudere e arrivederci a Dicembre 2019!
Ma se si cerca una fase artico-continentale, della durata di 3-4 giorni, in questi contesti è più possibile di prima quando a farla da padrona c'era la configurazione a pendolo artico-marittima che voi chiamavate discount.
Credo anche siano favorite da Nao leggermente positiva dal momento che ciò rinvigorisce l'hp:
Poi se prevale il Canadese é spanciata o addirittura Atlantico, ma se nel sottile equilibrio prevale l'hp allora ci si diverte, Adriatico in primis
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Messaggio da Burian2012 »

Telecuscino ha scritto:
Burian2012 ha scritto:In contesti altopressori è molto probabile avere irruzioni artico-continentali da Nord-Est.

Contrariamente a quello che si crede i periodi gelidi avvengono durante periodi statici, anche lunghi, interrotti improvvisamente da ondate di gelo che, però, di solito avvengono sotto forma di circolazioni secondarie, quindi per chi mi ha capito essenzialmente pro-adriatico.
In contesti altopressori è difficile pensare a retrogressioni sparate sull'Europa centrale ed occidentale sotto le sembianze di una circolazione primaria!

Se si vuole una sparata polare-continentale stile Febbraio 2012 o Febbraio 2018 è meglio chiudere e arrivederci a Dicembre 2019!
Ma se si cerca una fase artico-continentale, della durata di 3-4 giorni, in questi contesti è più possibile di prima quando a farla da padrona c'era la configurazione a pendolo artico-marittima che voi chiamavate discount.
Credo anche siano favorite da Nao leggermente positiva dal momento che ciò rinvigorisce l'hp:
Poi se prevale il Canadese é spanciata o addirittura Atlantico, ma se nel sottile equilibrio prevale l'hp allora ci si diverte, Adriatico in primis
Bisogna capire se si tratta di allucinazioni dei modelli oppure veramente il pattern altopressorio ad Ovest è destinato a perdurare perché se prevalesse la seconda ipotesi allora quello che potremmo avere è una fase pro Adriatico.

Se invece è solo un bagliore e si ritorna a un pattern più dinamico si fanno più probabili le sparate pro Mittle Europa!
monte capanne
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Messaggio da monte capanne »

Il burian e l'orso ha scritto:
Telecuscino ha scritto:Solitamente dopo il 20 Febbraio perdo interesse nel cercare il gelo.. Poi certo l'anno scorso ho prolungato la modalità " segui runs" visto ciò che si prospettava e accaduto.
Il mio sogno é una -20 polare continentale a metà Gennaio :D
può succedere, se il nucleo del volo invece che essere in siberia orientale se ne stesse in Russia occidentale
ma, perchè un marzo 2010 lo buttereste via? io il 19 marzo sono salito sul capanne e c'erano ancora 50cm di neve lato nord e a cavoli (per chi conosce l'elba) c'era gente al mare che prendeva il sole :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:
Lupo Silano
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monte capanne ha scritto:
Il burian e l'orso ha scritto:
Telecuscino ha scritto:Solitamente dopo il 20 Febbraio perdo interesse nel cercare il gelo.. Poi certo l'anno scorso ho prolungato la modalità " segui runs" visto ciò che si prospettava e accaduto.
Il mio sogno é una -20 polare continentale a metà Gennaio :D
può succedere, se il nucleo del volo invece che essere in siberia orientale se ne stesse in Russia occidentale
ma, perchè un marzo 2010 lo buttereste via? io il 19 marzo sono salito sul capanne e c'erano ancora 50cm di neve lato nord e a cavoli (per chi conosce l'elba) c'era gente al mare che prendeva il sole :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:
ciao monte da me la stessa cosa succede praticamente ogni anno a fine maggio inizi giugno.
andare dagli spessori compattati di neve delle selve sulle vette silane ai due mari, ionio e tirreno è un attimo...
inutile dire che in quel periodo la gente sta già in acqua per rinfrescarsi un pò...
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