GENNAIO 2019 - Modelli Live 2019!

Discussioni meteorologiche sul tempo previsto nei prossimi giorni ma anche climatologia e discussioni sui run dei vari modelli: è la stanza principale, quella più affollata e seguita.

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Daniele "Enneberg&
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Messaggio da Daniele "Enneberg& »

paoloroma ha scritto:
Infatti molta cautela… Ma godiamoci queste carte come quelle di Reading Guardate cosa vedeva più o meno GFS 6 ore prima e 6 ore dopo .. (le tempistiche sono diverse di 6 ore causa lo scarto di 12 ore dai 240 in poi, ma poco cambia visto il pattern assolutamente diverso)

Run 0

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Run 6
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Concordo.
GFS modello instabile a livelli ridicoli nel medio e nel lungo, bias di 40-50 hPa.
Rio

Messaggio da Rio »

manu73 ha scritto:
Rio ha scritto:
Rio ha scritto: Bravo... molte cose devono essere confermate :wink:
Ma cosa intendi .. HP sul sud / est europeo :roll:
Intendo che il mediterraneo depresso può aiutare a aumentare e sollevare i geopotenziali verso la Turchia, il Caucaso e zone vicine favorendo il canale freddo verso il mediterraneo (un pò come vede Reading)...serve inoltre un calo del get e un suo sollevamento in atlantico...

Ma ripeto, sono ipotesi...và prima confermato il medio termine che è ancora nebuloso prima di pensare al dopo (se saltano i passaggi prima si và a parlare di altro tipo di scenari...)
La via dell’inverno severo è sempre piena di ostacoli per il mediterraneo centrale…
Ciao

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post1139329.html#1139329

Ciao
Robertino
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Messaggio da Robertino »

nevofilo, iniestas ma il parallelo l'avete visto? il Lazio saredde dentro alla prima fase :D
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Wurm78
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Messaggio da Wurm78 »

Domanda: La mia zona vedrà qualcosa in termini di neve oppure meglio che non ci penso nemmeno e non mi illudo affatto? I segnali tra i modelli sono troppo discordanti, in effetti per GFS06 dovrebbe nevicare, anche per reading (molto meno), ma non mi fido affatto, il centro rischia di prendersi la razione più abbondante.
Robertino
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Messaggio da Robertino »

:D :D
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Piergiorgio
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Messaggio da Piergiorgio »

Wurm78 ha scritto:Domanda: La mia zona vedrà qualcosa in termini di neve oppure meglio che non ci penso nemmeno e non mi illudo affatto? I segnali tra i modelli sono troppo discordanti, in effetti per GFS06 dovrebbe nevicare, anche per reading (molto meno), ma non mi fido affatto, il centro rischia di prendersi la razione più abbondante.
Io ci credo ma ogni giorno escono previsioni nuove e clamorose smentite rispetto alle precedenti.
Per me fino a Domenica è tutto campato per aria. Ci spero ma sarà dura.
Che ne dite?
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Telecuscino
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Messaggio da Telecuscino »

Portare a casa carte del genere sara dura, ma é pur vero che ste cose riaccendono la passione piû pura. 8)
Robertino
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Messaggio da Robertino »

e se il parallelo stesse vedendo bene? se dovessimo guardare con più attenzione alla prima passata artica?
quasi quasi punto all'uovo subito, come disse il poeta, chi vuol esser lieto sia, del doman non v'è certezza....
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gandalf il bianco
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Messaggio da gandalf il bianco »

Robertino ha scritto::D :D
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che dio ti ascolti roberti :shock:
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ulisse55
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Messaggio da ulisse55 »

Vi dico la mia...

Le carte dell'operazionale, ma anche del parallelo che anche se un po'
'sfumate' non divergono di tanto dal 'dimissionario', potrebbero
essere maturate per effetto di correttive effettuate negli algoritmi
di calcolo in sede manutentiva....
Di norma, il rilascio del nuovo modello (il parallelo) avviene sempre
dopo tests delle correttive effettuati proprio con il modello di base
(operazionale).
Se cio' che penso è plausibile, le carte del parallelo potrebbero
presentare effetti simulativi simili nei prossimi run, ovvero
con il passaggio in esercizio delle correttive testate sul vecchio modello,
fino al rilascio definitivo della nuova versione.
I cicli manutentivi continuerranno con le stesse modalità come avviene
da anni e non solo su GFS, ma in tutti i GM ....
Vedremo....
:wink:
lollo.1992
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Messaggio da lollo.1992 »

Wurm78 ha scritto:Domanda: La mia zona vedrà qualcosa in termini di neve oppure meglio che non ci penso nemmeno e non mi illudo affatto? I segnali tra i modelli sono troppo discordanti, in effetti per GFS06 dovrebbe nevicare, anche per reading (molto meno), ma non mi fido affatto, il centro rischia di prendersi la razione più abbondante.

Prepariamoci perché finirà così quasi sicuramente...io di minimo sul ligure duraturo non ne vedo in nessuna emissione
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dic_96
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Messaggio da dic_96 »

Il riscaldamento stratosferico, avvenuto tra gli ultimissimi giorni di dicembre 2018 ed i primi di gennaio 2019 sta condizionando l’andamento climatico sul nostro emisfero e quindi anche l’evoluzione atmosferica sullo scenario meteorologico euro atlantico mediterraneo. Le dinamiche, tra un evento e l’altro, sono spesso differenti ed ancor più differenti sono i risvolti in troposfera e nelle singole aree geografiche, anche stavolta ciò è dimostrato dagli effetti sull’Europa ed ancor più in specifico sull’Italia. Riscontriamo infatti notevoli differenze con l’evento del febbraio 2018 ma anche con gli eventi del passato ad iniziare dal più famoso, quello del gennaio 1985, più volte tirato in ballo da qualche sito che promette di fornire informazione meteorologica corretta ma il più delle volte si lancia in annunci sensazionalistici a caccia di click (da poter utilizzare come merce digitale per contrattare introiti pubblicitari). Nel caso recente infatti, il riscaldamento, o per meglio dire i riscaldamenti, hanno si portato in stratosfera prima ad un allungamento e dislocazione (desplacement) poi ad una divisione (split) del Vortice Polare con affermazione di un’area anticiclonica sul Circolo Polare Artico, ma con risvolti in troposfera non troppo immediati e consistenti tanto da causare irruzioni di aria fredda catalogabili come evento meteorologico storico od eccezionale su vasta scala. Ciò è dovuto in parte alla dinamica iniziale, in parte ad una situazione troposferica non molto ben predisposta ad una rapida e notevole destrutturazione del Vortice Polare troposferico e, per quanto ci riguarda in particolare, un asse del Vortice Polare troposferico in posizione non favorevole ad irruzioni di aria molto fredda sull’Italia. A supporto di quest’ultima affermazione è apparso evidente, durante la prima decade di gennaio, come la risposta troposferica al riscaldamento stratosferico sia stata, essenzialmente, lo spostamento di un corposo nucleo di aria fredda dalla Groenlandia sulla Lapponia per poi finire sui settori euro mediterranei orientali, interessando solo parte della nostra penisola, in particolare centro adriatico e regioni meridionali, tra l’altro in maniera non troppo diretta.

Gli effetti di questi riscaldamenti sull’intera colonna del Vortice Polare non finiranno comunque con gli eventi della prima decade di gennaio, la letteratura meteo climatica ci dice che il condizionamento dovuto a tale tipologia di evento proseguirà, tra alti e bassi, probabilmente fino a fine febbraio. La struttura del Vortice Polare infatti risulta indebolita, tra l’altro già relativamente debole in partenza a fine novembre, inoltre non sono neanche da escludere ulteriori colpi, sotto forma di nuovi riscaldamenti stratosferici, nelle prossime settimane, con definitiva destrutturazione del Vortice Polare e lobi ancora in discesa verso le medie latitudini. Durante i prossimi 10 giorni il Vortice Polare tenterà un abbozzo di riaccorpamento, un raffreddamento e quindi una moderata intensificazione a partire dall’alta stratosfera, mentre in bassa stratosfera e soprattutto in troposfera, sarà ancora presente una circolazione anticiclonica sopra il Circolo Polare Artico. Uno dei due principali lobi del Vortice Polare sarà dislocato sopra il Nord America, questa disposizione aprirà una nuova fase meteorologica per i settori euro atlantici mediterranei, caratterizzata da un’iniziale uscita diretta, tesa, dal Canada, della corrente a getto, con affermazione di correnti mediamente occidentali, ben più umide delle correnti settentrionali degli ultimi giorni ma anche meno fredde. Attenzione, meno fredde non significa necessariamente miti, anzi, probabilmente avremo alcuni giorni con temperature in linea con le medie del periodo ma anche giornate con temperature sotto le medie del periodo grazie ad infiltrazioni di aria più fredda proveniente dall’Europa orientale, specie nella fasi post frontali. Avremo quindi piogge e neve, anche abbondante, in montagna che, di tanto in tanto, scenderà fino a quote collinari e non si esclude che, in particolari condizioni, possa far la sua comparsa anche in fondovalle intorno ai 300 metri di quota, sicuramente sulle regioni settentrionali ma anche su Toscana, Umbria e Marche.

Questa nuova fase invernale, umida e moderatamente fredda inizierà nelle prossime ore per poi proseguire almeno fino al 25/27 gennaio, mentre tra gli ultimissimi giorni del mese in corso e più probabilmente i primi giorni di febbraio, potremmo assistere ad una fase interlocutoria seguita da un indebolimento ed un arretramento verso ovest del lobo del Vortice Polare posizionato sopra il Nord America. La conseguenza diretta sarà il rafforzamento dell’anticiclone atlantico che tenderà poi ad espandersi in maniera più decisa verso nord, in posizione di blocco, sbarrando la strada alle umide correnti occidentali dirette sul continente europeo, creando quindi le condizioni per una nuova discesa di correnti molto fredde dal Circolo Polare Artico europeo verso il bacino centrale del mar Mediterraneo, stavolta con traiettoria più occidentale rispetto ad inizio gennaio ed in grado quindi di coinvolgere più direttamente l’Italia. L’evoluzione “conclusiva” del lungo condizionamento dovuto al riscaldamento stratosferico di fine 2018/inizio 2019, potrebbe essere, in febbraio, ma qui scendiamo ancor più nel campo delle ipotesi, anche se abbastanza supportate dalla statistica, la formazione di un robusto anticiclone tra il mar del Nord, la Scandinavia e la Russia occidentale, capace di pilotare, lungo il suo fianco orientale e meridionale, masse d’aria fredda fin nel cuore del continente europeo e probabilmente i paesi della sponda settentrionale del mar Mediterraneo con effetti ben noti in caso di irruzioni di aria fredda di tale consistenza.
..spero possa essere interessante per tutti noi....
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Daniele91
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Messaggio da Daniele91 »

Clamorosa virata di gfs ..questo è un run da urlo mai visto prima ...burian e apoteosi di neve in mezza italia :shock:
manu73
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Messaggio da manu73 »

lollo.1992 ha scritto:
Wurm78 ha scritto:Domanda: La mia zona vedrà qualcosa in termini di neve oppure meglio che non ci penso nemmeno e non mi illudo affatto? I segnali tra i modelli sono troppo discordanti, in effetti per GFS06 dovrebbe nevicare, anche per reading (molto meno), ma non mi fido affatto, il centro rischia di prendersi la razione più abbondante.

Prepariamoci perché finirà così quasi sicuramente...io di minimo sul ligure duraturo non ne vedo in nessuna emissione
Ad oggi la situazione precipitativa è quella che evidenziate voi dando una possibile lettura evolutiva, anche se ancora passibile di cambiamenti si vede un incursione molto rapida e decisa in discesa dalla Francia che difficilmente frenerà subito invorticandosi alta in prossibità della valle del rodano-Carcassona-Ligure, più probabile che scivoli moto più a sud-ovest prima di frenare e generare vortice di bassa pressione che poi scorazzerà per un pò nel mediterraneo.
Direttamente interessate dalle precipitazioni principali quindi le regioni dalla Sardegna verso est con i principali accumuli precipitativi a ridosso dell'appennino Tosco-Emiliano verso l'Umbria e le nevicate principali fra basso Piemonte, Liguria ,estrema bassa Lombardia, Emilia Romagna (in primis) , Umbria e Toscana
A nord del Pò stante la situazione attuale poche precipitazioni e su alcuni settori più settentrionali assenti
Questo è quanto si vede da oggi fino ad una settimana di distanza basandosi anche su precedenti simili....ma manca molto tempo e qualche variazione anche considerevole può essere messa in conto, un eventuale minimo più alto e vicino allargherebbe le nevicate e le prec su altri settori del nord, un minimo ulteriormente più basso e largo ridurrebbe e abbasserebbe ulteriormente verso sud le precipitazioni principali. :wink:
Nevone84
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Messaggio da Nevone84 »

gandalf il bianco ha scritto:
Robertino ha scritto::D :D
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che dio ti ascolti roberti :shock:
Commovente..
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