Top five ondate di gelo dal 1900 ad oggi
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Uomo di Langa ha scritto:Non so se la centralina ha dato i numeri, quel dato l'ho preso sul sito di Arpa Piemonte. Per quello che vale la mia centralina posta nel campo vicino a casa quel giorno segnava -23,1.la gunfia ha scritto:Questo dato,però,non é validato,in quanto passibile di errore,perché le stazioni meteo vicine,poste alla stessa quota,avevano fornito valori diversi(più alti),a pochissimi km. di distanza.giulys ha scritto:Vado puramente a memoria, di quelle vissute (haimè, vista
2012 Un febbraio monstre, con le minime più basse dopo il 1956, con minime sino a oltre i -14° ed addirittura -22° in certe zone del cuneese, con discrete cadute di neve, anche se neanche lontanamente paragonabili a quanto caduto nelel Marche ed in Emilia Romagna.
eh si me lo ricordo il 6/7 febbraio 2012, per la pianura piemontese le minime in certi casi sono state inferiori al 1929, con i -21 di Asti, i - 17 di Torino ed il record di -23,8 di Villanova solano. Mi ricordo alle otto del mattino con la macchina kaputt a telefonare all'assistenza...ne avevo 80 davanti alle otto del mattino
Fra l'altro,la centralina di Villanova Solaro ha dato i numeri anche altre volte.
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la gunfia ha scritto:Vabbè nel 1956 ci furono diversi ventelli negativi in Piemonte è facile immaginare che si siano toccate punte come -23/-24!Uomo di Langa ha scritto:Non so se la centralina ha dato i numeri, quel dato l'ho preso sul sito di Arpa Piemonte. Per quello che vale la mia centralina posta nel campo vicino a casa quel giorno segnava -23,1.la gunfia ha scritto: Questo dato,però,non é validato,in quanto passibile di errore,perché le stazioni meteo vicine,poste alla stessa quota,avevano fornito valori diversi(più alti),a pochissimi km. di distanza.
Fra l'altro,la centralina di Villanova Solaro ha dato i numeri anche altre volte.
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Assolutamente. il 46/47 fu l'inverno con la copertura al suolo di neve più lunga di tutto il 900 per il Piemonte, addirittura oltre 70 giorni nel torinese e 95 nel cuneese se ricordo bene dal libro di mercalli.Graywolf ha scritto:Che roba quell'ondata di gelo, ma se guardiamo all'intero inverno il più freddo fu quello del 1946-47, gelo e neve continui, fino a -20 -25°C nelle campagne...altri tempiUomo di Langa ha scritto:In Piemonte il 1956 resta imbattuto,con -22°C a Torino e tanti -25°C nelle pianure del Cuneese.
In sostanza neve al suolo a Torino dai primi di dicembre fino a fine febbraio con una serie di temperature minime negative a due cifre per lunghi periodi anche in città.
Con il clima attuale sembra impossibile una cosa del genere solo 70 anni fa..
Però l'inverno più nevoso in assoluto rimane il 1888/89 con 260cm di neve caduti in un inverno di cui 120cm solo in Febbraio, permanenza al suolo della neve per 80 giorni nel capoluogo sabaudo
- cristiano69
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Il mio povero nonnetto ferrarese oramai defunto da tempo si ricordava benissimo di quel tragico febbraio 1929. Lui all'epoca aveva 9 anni ma fu un evento talmente impattante che gli era rimasto nella memoria.
Cosi una decina d'anni fa lo incalzai e mi feci dire ogni cosa si ricordasse di quell'inverno.
Ovviamente niente centraline( ) o termometri esterni. La vita di campagna era talmente dura e stancante che l'ultima cosa che ti poteva venire in mente era quella di rilevare le temperature esterne.
Ma testimonianze dirette si,molte.
Alberi a fusto alto crepati....e non ne ha mai piu visti nella sua lunga vita
Il camino in casa non riusciva a scaldare.
L'acqua nei bicchieri sul tavolo della cucina gelava dopo qualche minuto.
Per ben due settimane sono dovuti andare a dormire nella stalla dove c'erano una ventina di vacche che davano quel po di tepore per la sopravvivenza dell'essere umano.
Il po di Volano(un grosso affluente del Po) completamente gelato per un mese e usato dai carri trainati dai buoi per portare viveri alla popolazione.
Aveva 9 anni ma l'odore forte di quella stalla non se l'e' mai scordata...forse perche' quelle mucche gli hanno davvero salvato la vita.
Io ho vissuto l'85,il disagio piu grande sono state le tubazioni dell'acqua gelate e quindi niente acqua in casa. E ricordero' sempre mia mamma che cuoceva la pasta e l'acqua bollendo faceva condensa nei vetri interni.Ecco...la condensa interna nei vetri gelava...l'ho toccata con le mie mani.
Se il febbraio 2012 fosse capitato un mese prima probabilmente sarebbe successa la stessa cosa.
Saluti
Cosi una decina d'anni fa lo incalzai e mi feci dire ogni cosa si ricordasse di quell'inverno.
Ovviamente niente centraline( ) o termometri esterni. La vita di campagna era talmente dura e stancante che l'ultima cosa che ti poteva venire in mente era quella di rilevare le temperature esterne.
Ma testimonianze dirette si,molte.
Alberi a fusto alto crepati....e non ne ha mai piu visti nella sua lunga vita
Il camino in casa non riusciva a scaldare.
L'acqua nei bicchieri sul tavolo della cucina gelava dopo qualche minuto.
Per ben due settimane sono dovuti andare a dormire nella stalla dove c'erano una ventina di vacche che davano quel po di tepore per la sopravvivenza dell'essere umano.
Il po di Volano(un grosso affluente del Po) completamente gelato per un mese e usato dai carri trainati dai buoi per portare viveri alla popolazione.
Aveva 9 anni ma l'odore forte di quella stalla non se l'e' mai scordata...forse perche' quelle mucche gli hanno davvero salvato la vita.
Io ho vissuto l'85,il disagio piu grande sono state le tubazioni dell'acqua gelate e quindi niente acqua in casa. E ricordero' sempre mia mamma che cuoceva la pasta e l'acqua bollendo faceva condensa nei vetri interni.Ecco...la condensa interna nei vetri gelava...l'ho toccata con le mie mani.
Se il febbraio 2012 fosse capitato un mese prima probabilmente sarebbe successa la stessa cosa.
Saluti
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