La "leggenda" del mite dicembre

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InvernoPerfetto
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La "leggenda" del mite dicembre

Messaggio da InvernoPerfetto »

Buongiorno,

stamattina mi sono alzato con l'intenzione di aprire un TD relativo al tema di dicembre, e per una ragione semplice:

da alcuni anni a questa parte, ha preso piede il pregiudizio secondo cui debba essere normale che questo mese venga considerato il mese del "disgelo", "delle zonalità esasperate", "del fisiologico ricompattamento del Vp", "del Natale in felpina" del "mese invernale meno interessante".

Attenzione: guardate che questa vulgata minimalista si è imposta solo da pochi anni, ma non sempre è stato cosi.
Immaginare, quasi ogni anno, il mese di dicembre come un mese destinato a fallire è una deriva del clima contemporaneo, purtroppo suffragato dai fatti dell'ultimo ventennio ( salvo alcune annate interessanti: 2005; 2009; 2010; 2017 al nord), ma in merito a questo, mi preme sottolineare alcuni elementi e precisazioni:

a) se guardiamo alle statistiche, al nord italia dicembre dovrebbe risultare il SECONDO MESE PIU FREDDO DELL'ANNO, superato solo da gennaio; al sud spesso il periodo più rigido risulta febbraio

b) del "trimestre invernale", dicembre, insieme alla seconda metà di febbraio, dovrebbe risultare il periodo con più dinamicità sinottica, mentre il periodo delle secche è sempre stato considerato gennaio e la prima metà di febbraio

c) avere più dinamicità, in passato, significava avere cosi tante configurazioni diverse che alcune di esse erano in grado di portare numersoe passate invernali anche - e soprattutto - nel primo mese dell'inverno

d) magari le nevicate padane o di bassa/media montagna dicembrine non erano nè frequenti nè abbondanti, ma la diversità delle hp del passato (azzorriane o continentali e non sempre subtropicali come oggi) permetteva alla neve al suolo di resistere, nelle aree rurali, anche settimane

e) la quasi scomparsa delle nebbie organizzate ( quelle fredde e capaci di resistere giorni e giorni) ha trasfigurato questo mese ma, quando queste s'imponevano nel mese con meno luce dell'anno, rendevano assai rigido il clima delle pianure

f) capitolo Natale: ovviamnete, le cartoline da alberi imbiancati e fiocchi allo scoccare della mezzanotte è solo tradizione cinematografica importata dai film americani, perchè climaticamente non ci appartiene; però, al contrario, fare passare il Natale come oramai giornata votata alla mitezza scontata è un errore altrettanto grave: i Natale padani potevano essere assai rigidi, magari con neve ai giardinetti perchè teneva da giorni; i Natale alpini sorgevano anche con minime negative a due cifre, e non necessariamente con zero termico a 3500 per via delle zonalità miti esasperate

g) se vi andate a guardare le sinottiche del cinquantennio '40 -'90, al netto di alcuni dicembre ovviamente miti ( ma non come quelli attuali), secchi e monotoni, questo mese regalava spesso lunghi periodi di soddisfazione (soprattutto al centronord, al sud nel mese successivo) e, benchè i record di freddo e nevosità e i colpi di teatro venivano spesso archiviati in gennaio/febbraio, la vivacità del primo mese invernale - non di rado con antipasti di fine novembre - era una manna per tutti gli amanti di questa passione.


In conclusione, ciò che voglio fare passare è che il concetto di "dicembre mese del fisiologico ricompattamento e zonalità mite" è una delle tante derive del nuovo clima, perchè in passato non era affatto così
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lities
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Messaggio da lities »

Pienamente d'accordo caro InvernoPerfetto!
PaoloColbertaldo
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Messaggio da PaoloColbertaldo »

Inverno Perfetto " nomen omen"
Complimenti come sempre, grandissimo👍
InvernoPerfetto
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Messaggio da InvernoPerfetto »

PaoloColbertaldo ha scritto:Inverno Perfetto " nomen omen"
Complimenti come sempre, grandissimo👍
Grazie caro.
Riporto solo la realtà, frutto di ricerca, osservazione, esperienza vissuta e memoria storica
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Uomo di Langa
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Messaggio da Uomo di Langa »

Ciao InvernoPerfetto,é tutto vero quanto scrivi,però va anche detto che,fin quando le giornate continuano ad accorciarsi,il vp tende ad approfondirsi,e,solo con l'allungarsi delle giornate stesse,esso ha la tendenza ad indebolirsi in modo più vistoso;ovviamente,spesso,in dicembre,decenni fa,capitava quanto tu riporti,mentre ora tante cose sono cambiate,vuoi perché spesso si parte da un vp che,nel corso dell'autunno sembra indemoniato,vuoi anche perché c'é sempre tanto calore latente,sia in atmosfera che nei mari,il che non aiuta di certo il freddo ad espandersi verso ovest e sud,arrivando in questi luoghi decisamente mitigato.
Questa volta,però,c'é qualche novità,almeno a livello polare,perché il vp,specialmente la sua parte troposferica,quella che poi conta maggiormente a livello di meteo spicciolo,é meno forte e chiuso del solito,quindi maggiormente scalfibile dalle onde planetarie;ora,non so se il tutto si tradurrà per forza in novità immediate rispetto al passato,ma sicuramente mi sembra un segnale di discontinuità con lo stesso,fatti salvi tutti i problemi ed i limiti di cui sopra,ormai,a mio parere,specie per quanto riguarda il surplus termico,endemici,a meno che il Sole non voglia contribuire al cambiamento,magari anche solo parziale,dell'andamento attuale.
Diamond_Sea
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Messaggio da Diamond_Sea »

Sulla mitezza frequente nel periodo Natalizio ci si può ragionare. Ma se guardiamo la statistica la seconda decade di Dicembre ha spesso portato anche in tempi recenti ondate di freddo e neve importanti non solo al Nord. Il periodo di rinfornza del VP inizia solitamente nei pressi del solstizio, ma anche qui ovviamente le eccezzioni non mancano (Dicembre 96 storico gelido e nevoso fine Dicembre, o più recentemente fine Dicembre 2015 anche se solo al centro-sud). In realtà non esiste una regola per cui un periodo dell'inverno è per forza più propizio di un altro, ci sono tante altre variabili da tenere conte oltre ai capricci del VP.
PaoloColbertaldo
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Messaggio da PaoloColbertaldo »

InvernoPerfetto ha scritto:
PaoloColbertaldo ha scritto:Inverno Perfetto " nomen omen"
Complimenti come sempre, grandissimo👍
Grazie caro.
Riporto solo la realtà, frutto di ricerca, osservazione, esperienza vissuta e memoria storica
Grazie tante a te, per le tue disamine veramente squisite da leggere!
InvernoPerfetto
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Messaggio da InvernoPerfetto »

Guardare l articolo della redazione sui dicembre del passato : ecco cosa intendevo dire
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Telecuscino
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Messaggio da Telecuscino »

InvernoPerfetto ha scritto:Guardare l articolo della redazione sui dicembre del passato : ecco cosa intendevo dire
Da rinominare: quando Dicembre faceva l'Evento al centro-nord ;)
Cosa non successa in questi anni perché Dicembre viene inglobato nel rinforzo zonale tardivo e VP sempre forte in quel periodo
Peter94
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Messaggio da Peter94 »

Sempre ottimi gli interventi di Invernoperfetto.
Questo è in particolare uno dei migliori.
Ci sarebbe la solita valanga di cose da dire su come stanno cambiando gli inverni rispetto a 40 anni fa, ma per riassumere in fondo basta dire ancora una volta che ci stiamo abituando e facendo conto sul clima dell'ultimo trentennio (per gli inverni in maniera nettissima gli ultimi 7-8 anni).
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giulys
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Messaggio da giulys »

Bene, fra i dicembre freddi ve n'è uno non molto lontano, quello del 2009 che seppure mediamente non sia stato particolarmente freddo, per un 4/5 giorni nelal mia zona ha raggiunto minime veramente notevoli, forse le più basse degli ultimi 40 anni, con 4 giornate di seguito di gelo continuo.
Quindi parliamo di soli 9 anni fa in pieni anni 2000.

Una giornata ebbe una temperatura media di ben -10,2° la più fredda in assoluto dopo il febbraio 1956 anche se di quel periodo non ho i dati medi, sicuramente più fredda del gennaio 1985.


Fontane e laghetti coperti da uno spesso strato di ghiaccio, come neanche a febbraio del 2012, in cui le minime sono state più basse, ma il maggiore irraggiamento solare ha fatto la sua parte.

Ecco i dati relativi al dicembre 2012 per Torino Caselle

https://it.tutiempo.net/clima/12-2009/ws-160590.html
InvernoPerfetto
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Messaggio da InvernoPerfetto »

giulys ha scritto:Bene, fra i dicembre freddi ve n'è uno non molto lontano, quello del 2009 che seppure mediamente non sia stato particolarmente freddo, per un 4/5 giorni nelal mia zona ha raggiunto minime veramente notevoli, forse le più basse degli ultimi 40 anni, con 4 giornate di seguito di gelo continuo.
Quindi parliamo di soli 9 anni fa in pieni anni 2000.

Una giornata ebbe una temperatura media di ben -10,2° la più fredda in assoluto dopo il febbraio 1956 anche se di quel periodo non ho i dati medi, sicuramente più fredda del gennaio 1985.


Fontane e laghetti coperti da uno spesso strato di ghiaccio, come neanche a febbraio del 2012, in cui le minime sono state più basse, ma il maggiore irraggiamento solare ha fatto la sua parte.

Ecco i dati relativi al dicembre 2012 per Torino Caselle

https://it.tutiempo.net/clima/12-2009/ws-160590.html
Esatto, infatti tra i dicembre recenti che si sono comportati da dicembre ho citato anche il 2009, il più freddo per Torino e dintorni negli ultimi 15 anni.

E il td nasce proprio per questo: per sottolineare quanto sia sbagliata la considerazione, considerazione che nasce dalla deriva del clima medio degli ultimi 20 anni, secondo cui "dicembre debba per forza essere zonale e mite, con Ntale in felpina", quando invece in passato, sebbene le termiche più crude si siano spesso registrate in gennaio e febbraio, il primo mese dell'inverno ha regalato spesso splendide dinamicità invernali... oppure fredde alte pressioni nebbiose.

E non è un caso che al Nord dicembre dovrebbe risultare il secondo mese più freddo dell'anno ( ma negli ultimi anni sempre più spesso sostituito da febbraio)
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Messaggio da InvernoPerfetto »

Benchè si stia uscendo da una settimana finalmente invernale,

settimana che non ha fatto registrare alcuno episodio memorabile ma una serie di episodi degni della stagione ( diverse nebbie, alcune gelate, locali-ssime giornate di ghiaccio, alcune timide nevicate al piano - Parma, Bologna, Modena, Torino , Asti - e al mare ( Rimini, Ravenna, Riccione), e alcune belle nevicate alpine - Appennino ligure, maceratese e modenese, Alpi occidentali piemontesi e valdostane ),

è incredibile come non si riesca ad uscire dalla "maledizione" delle festività miti, molto miti... e in particolare sempre il Natale e dintorni.

E, lo ribadisco ancora una volta, è una deriva che ha preso piede soprattutto nell'ultimo decennio, deriva che non era presente nel passato ( se non occasionalmente), quando nel periodo natalizio erano possibili tutte le configuarzioni invernali, compresa hp ovviamente ( ma raramente africana, più azzorriana).

Ripeto: sebbene Natale non fosse quasi mai stato il periodo delle leggende bianche del cinema americano ( anche se in montagna non mancavano le grandi nevicate),

l'esasperata mitezza che ci viene a trovare ogni anno in questo periodo è parto di una circolazione mutata di recente, circolazione che sta penalizzando soprattutto europa occidentale e meridionale,

mentre nelle altre aree del mondo non risultano grossi cambiamenti barici in questo periodo.

E' chiaro che visto che è un fenomeno che si sta consolidando di anno in anno ( ci capita sempre la più calda configurazione possibile in questo periodo, in una decade - e lo voglio rammentare a tutti - un tempo considerata - al Nord Italia - tra le prime tre decadi più fredde dell'anno), è chiaro che deve essere oggetto di analisi più complete e approfondite
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