Quoto quanto evidenziatomassi72 ha scritto:Ecco sulle macrodinamiche emisferiche (anche sulla lunga distanza) ci sto a discutere.iniestas ha scritto:Robertino ha dato uno spunto interessante, aggiungiamo qualche altro elemento
questa è una carta delle temperature al suolo previste per il 18 dicembre, è a circa 10 giorni, attendibilità quindi bassa, ma la formazione del muro dell'HS è già abbastanza pronunciata nelle 48 precedenti, quindi target inferiori ai 10 giorni, attendibilità sempre bassa ma un pelino meglio
quello che si nota è che l'equilibrio termodinamico delle forze artiche in campo sembrerebbe essere a vantaggio del muro creato dall'HS, il getto non sembra cioè essere cosi forte da poter scalfire questo muro
dunque siamo sicuri che il VPT riuscirà a traslare nuovamente riportando la massa artica sul Canada usa?
cosa succede invece se va sbattere a nord est?
nel NATL a quella data permangono evidenti vorticità ma a quel punto il VPT un accenno di rotazione lo deve fare e potrebbe dunque liberare l'area alleggerendo i GPt consentendo dunque all'onda atlantica di aprirsi un varco
nel frattempo l'Europa meridionale passerebbe per una fase mite e poi mite/umida
una possibile evoluzione?
potrebbe essere la seconda carte in reanalisi...
Una dinamica 85like la preferisco per ovvie ragioni, ma da qualche giorno mi balena questa ipotesi
Il muro contro muro tra flusso atlantico e l'aria fredda/gelida è una constante del periodo iniziale dell'inverno, dove si contendono proprio sul continente europeo masse d'aria di natura opposta. Posso dirti che spesso a prevalere è proprio il precario equilibrio tra le due con il sud Europa nel limbo.
Chiaro che se invece l'ingerenza orientale diventa maggiormente pesante l'influenza delle dinamiche fredde può guadagnare terreno anche verso alcuni dei settori che spesso viaggiano nel limbo