Autunno 2018 - monitoriamolo.
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Cesana Torinese sfiora in 20 gradi nel primo pomeriggio, 7 sopra la media di metà ottobre.
Torino centro agguanta i 25, ma molte centraline hanno superato i 23: viaggiamo circa cinque sopra le medie delle massine di metà ottobre.
E si va avanti cosi...senza sosta o pause
Senza soste o pause....
Ps: per pausa non s'intende un giorno, ma almeno una parentesi di cinque giorni consecutivi di normalità termica.
Niente da fare, non capita da Marzo..
Da marzo...
Torino centro agguanta i 25, ma molte centraline hanno superato i 23: viaggiamo circa cinque sopra le medie delle massine di metà ottobre.
E si va avanti cosi...senza sosta o pause
Senza soste o pause....
Ps: per pausa non s'intende un giorno, ma almeno una parentesi di cinque giorni consecutivi di normalità termica.
Niente da fare, non capita da Marzo..
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Buonasera!
Max 23.8°, continuano le giornate "settembrine" in questo Ottobre che seguendo l'esempio del suo predecessore diventando via via più anomalo.
In pianura max stazionarie quasi ovunque, anche oggi valori sui 23-24° fino a sfiorare i 25° nel mantovano, la località più calda è stata proprio Mantova che insieme a Poggio Rusco ha toccato i 24.8°.
Tra basso milanese, pavese e lodigiano si segnalano le prime persistenti nebbie di stagione attardatesi sino alla tarda mattinata, poi il loro successivo diradamento ha portato ad un veloce recupero termico, con valori tuttavia rimasti lievemente inferiori rispetto al resto della pianura, sui 21-22°
Max 23.8°, continuano le giornate "settembrine" in questo Ottobre che seguendo l'esempio del suo predecessore diventando via via più anomalo.
In pianura max stazionarie quasi ovunque, anche oggi valori sui 23-24° fino a sfiorare i 25° nel mantovano, la località più calda è stata proprio Mantova che insieme a Poggio Rusco ha toccato i 24.8°.
Tra basso milanese, pavese e lodigiano si segnalano le prime persistenti nebbie di stagione attardatesi sino alla tarda mattinata, poi il loro successivo diradamento ha portato ad un veloce recupero termico, con valori tuttavia rimasti lievemente inferiori rispetto al resto della pianura, sui 21-22°
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Buongiorno!
Minima 11.2°, mattinata soleggiata e pomeriggio che promette di essere ancora molto mite per la stagione.
In Lombardia minime comprese tra -2.0° di Livigno e 15.5° di Milano Porta Genova, in generale lieve calo in pianura con valori di 10-12°, la zona più fredda è stata quella lungo il Po tra cremonese e mantovano con 7.9° a Pieve San Giacomo (CR), 8.1° a Isola Pescaroli (CR), 8.2° a Pomponesco (MN), valori comunque vicini alla media che in questo periodo è di 9°.
In Emilia, valori ancora più bassi nella bassa modenese, più volte salita alla ribalta per il caldo estivo, con 7.1° a Carpi sud (MO), più a sud, 6.0° a Castel Guelfo di Bologna (BO).
Anche stamattina insistono nebbie e foschie specie nel pavese, rispetto a ieri il loro raggio è confinato perlopiù a sud del Capoluogo, mentre sulla medio-alta pianura si viaggia già a 18-19°, a Pavia il termometro segna al momento 11.9°
Minima 11.2°, mattinata soleggiata e pomeriggio che promette di essere ancora molto mite per la stagione.
In Lombardia minime comprese tra -2.0° di Livigno e 15.5° di Milano Porta Genova, in generale lieve calo in pianura con valori di 10-12°, la zona più fredda è stata quella lungo il Po tra cremonese e mantovano con 7.9° a Pieve San Giacomo (CR), 8.1° a Isola Pescaroli (CR), 8.2° a Pomponesco (MN), valori comunque vicini alla media che in questo periodo è di 9°.
In Emilia, valori ancora più bassi nella bassa modenese, più volte salita alla ribalta per il caldo estivo, con 7.1° a Carpi sud (MO), più a sud, 6.0° a Castel Guelfo di Bologna (BO).
Anche stamattina insistono nebbie e foschie specie nel pavese, rispetto a ieri il loro raggio è confinato perlopiù a sud del Capoluogo, mentre sulla medio-alta pianura si viaggia già a 18-19°, a Pavia il termometro segna al momento 11.9°
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bgiorno,
domenica settembrina - che è già tanto oramai - tra pianure e monti torinesi: minime tra i 10 e i 15 gradi sotto i 500 metri ( 4/5 sopra le medie) e massime ancora una volte indirizzate a superare i 20, sebbene i 25 di ieri non dovrebbero essere raggiunti stante arrivo di nuvole.
Ai 1350 m di Cesana si scende a stento sotto i 10 all'alba, quando oramai dovremmo sfiorare gli 0 zero: fate voi il conto di quanto si è sopra la media.
Bellissimo però il foliage autunnale dai 1000 ai 1800 metri: larici infiammati di giallo e rossiccio e pini cembri colorati d'arlecchino. Davvero un bellissimo spettacolo
domenica settembrina - che è già tanto oramai - tra pianure e monti torinesi: minime tra i 10 e i 15 gradi sotto i 500 metri ( 4/5 sopra le medie) e massime ancora una volte indirizzate a superare i 20, sebbene i 25 di ieri non dovrebbero essere raggiunti stante arrivo di nuvole.
Ai 1350 m di Cesana si scende a stento sotto i 10 all'alba, quando oramai dovremmo sfiorare gli 0 zero: fate voi il conto di quanto si è sopra la media.
Bellissimo però il foliage autunnale dai 1000 ai 1800 metri: larici infiammati di giallo e rossiccio e pini cembri colorati d'arlecchino. Davvero un bellissimo spettacolo
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Buonasera!
Max 23.3°, cielo soleggiato. Considerato che le medie del periodo sono di circa 9/18 oggi si è andati tra i 2° e i 5° sopra rispettivamente nelle minime e nelle massime
Massime complessivamente in lieve calo, su gran parte della pianura intorno a 22-23°, punte di 24° nel bresciano (le più calde BS Fornaci 24.2° e BS Chiesanuova 24.1°), lievemente più fresco nel pavese, raggiunto dal soleggiamento solo a partire dalla tarda mattinata, in quasi tutti i settori si sono comunque raggiunti almeno i 21°, tranne che nel sud-ovest della provincia al confine con l'alessandrino dove la resistenza della foschia ha mantenuto il termometro localmente sotto i 20°; "solo" 18.6° a Voghera, mentre nel vicino alessandrino Pontecurone si ferma a 17.2°, temperature che sembrano basse ma che in realtà sarebbero quelle normali mentre il soleggiamento pimpante dei restanti settori continua a dare la sensazione di una stagione mite/calda dura a morire, ad ogni modo con questa situazione barica penso che nei prossimi giorni nebbie e foschie saranno sempre più presenti e via via più tenaci specie nelle zone più favorevoli della "bassa" regalando quindi un maggior sentore autunnale.
Max 23.3°, cielo soleggiato. Considerato che le medie del periodo sono di circa 9/18 oggi si è andati tra i 2° e i 5° sopra rispettivamente nelle minime e nelle massime
Massime complessivamente in lieve calo, su gran parte della pianura intorno a 22-23°, punte di 24° nel bresciano (le più calde BS Fornaci 24.2° e BS Chiesanuova 24.1°), lievemente più fresco nel pavese, raggiunto dal soleggiamento solo a partire dalla tarda mattinata, in quasi tutti i settori si sono comunque raggiunti almeno i 21°, tranne che nel sud-ovest della provincia al confine con l'alessandrino dove la resistenza della foschia ha mantenuto il termometro localmente sotto i 20°; "solo" 18.6° a Voghera, mentre nel vicino alessandrino Pontecurone si ferma a 17.2°, temperature che sembrano basse ma che in realtà sarebbero quelle normali mentre il soleggiamento pimpante dei restanti settori continua a dare la sensazione di una stagione mite/calda dura a morire, ad ogni modo con questa situazione barica penso che nei prossimi giorni nebbie e foschie saranno sempre più presenti e via via più tenaci specie nelle zone più favorevoli della "bassa" regalando quindi un maggior sentore autunnale.
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Buonasera!
Estremi odierni 11.5°/22.3°, anche oggi giornata soleggiata e mite.
Minime in Lombardia stazionarie, comprese tra -2.7° del Pizzo Coca (BG) a 3050 m (finalmente tornata in servizio) e 16.4° di Limone sul Garda (BS), tra le minime della pianura la più bassa sono stati gli 8.2° di Locate Triulzi (MI).
Massime complessivamente in lieve calo, anche oggi la zona più calda è stata quella di Brescia con punte oltre 23°: BS Fornaci 23.8°, BS Chiesanuova 23.6°, San Felice del Benaco 23.5°, su gran parte della media pianura valori 21-22°, calo termico più accentuato lungo il Po e soprattutto nel basso pavese dove la resistenza delle foschie, via via più tenaci, non ha permesso il raggiungimento dei 20°; Pavia 18.9°, Voghera 16.7°, Pontecurone (AL) 15.8°, ben 7° di differenza tra la zona più fredda e quella più calda della pianura!
Estremi odierni 11.5°/22.3°, anche oggi giornata soleggiata e mite.
Minime in Lombardia stazionarie, comprese tra -2.7° del Pizzo Coca (BG) a 3050 m (finalmente tornata in servizio) e 16.4° di Limone sul Garda (BS), tra le minime della pianura la più bassa sono stati gli 8.2° di Locate Triulzi (MI).
Massime complessivamente in lieve calo, anche oggi la zona più calda è stata quella di Brescia con punte oltre 23°: BS Fornaci 23.8°, BS Chiesanuova 23.6°, San Felice del Benaco 23.5°, su gran parte della media pianura valori 21-22°, calo termico più accentuato lungo il Po e soprattutto nel basso pavese dove la resistenza delle foschie, via via più tenaci, non ha permesso il raggiungimento dei 20°; Pavia 18.9°, Voghera 16.7°, Pontecurone (AL) 15.8°, ben 7° di differenza tra la zona più fredda e quella più calda della pianura!
Continua ovviamente anche qui l'estate perenne.
Oggi la massima calmierata solo grazie alla copertura nuvolosa, dopo 4 giorni di TMAX comprese tra i 25 ed i 28°.
Su 16 giorni, solo 5 hanno registrato massime inferiori ai 25°, dato veramente imbarazzante.
Penso si possa oramai affermare con ragionevole certezza che il semestre caldo 2018, qui da noi, risulterà il più bollente di sempre demolendo il record del 2003 quando ne Aprile ne tanto-meno Settembre e Ottobre furono così fuori bolla.
Ma da rimarcare anche la notevole siccità, cosa veramente mai vista qui all'alba del 16 Ottobre. I pochi millimetri caduti negli ultimi 5 mesi sono sempre arrivati con rovesci intensi e brevissimi.
Tra Settembre ed Ottobre avrà piovuto due ore in tutto a dir tanto, e per il breve termine non si prevedono grandi variazioni al trend attuale.
Oggi la massima calmierata solo grazie alla copertura nuvolosa, dopo 4 giorni di TMAX comprese tra i 25 ed i 28°.
Su 16 giorni, solo 5 hanno registrato massime inferiori ai 25°, dato veramente imbarazzante.
Penso si possa oramai affermare con ragionevole certezza che il semestre caldo 2018, qui da noi, risulterà il più bollente di sempre demolendo il record del 2003 quando ne Aprile ne tanto-meno Settembre e Ottobre furono così fuori bolla.
Ma da rimarcare anche la notevole siccità, cosa veramente mai vista qui all'alba del 16 Ottobre. I pochi millimetri caduti negli ultimi 5 mesi sono sempre arrivati con rovesci intensi e brevissimi.
Tra Settembre ed Ottobre avrà piovuto due ore in tutto a dir tanto, e per il breve termine non si prevedono grandi variazioni al trend attuale.