Cambiamenti nell'intensità e nel percorso dell'AMOC sono perfettamente possibili nel breve termine, addirittura è molto probabile che si stia già indebolendo da decenni. Ma il collasso totale, o, al massimo un rallentamento estremo, è il "Big Deal", l'evento capace di stravolgere (forse) il clima globale. E in questo caso è molto improbabile accada prima del 2100. Rallentamenti o cambi di direzioni modesti causano solo conseguenze relativamente lievi e su scala locale.neve a 0 gradi ha scritto:non è poi così improbabile che l'amoc cambi..da quello che ho letto io di recente è una possibilità da tenere in osservazione..
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...Ma infatti tutto è possibile.Anche se qualcuno è molto scettico che possa stravolgere il clima.gippalippa ha scritto:Cambiamenti nell'intensità e nel percorso dell'AMOC sotto perfettamente possibili nel breve termine, addirittura è molto probabile che si stia già indebolendo da decenni. Ma il collasso totale, o, al massimo un rallentamento estremo, è il "Big Deal", l'evento capace di stravolgere (forse) il clima globale. E in questo caso è molto improbabile accada prima del 2100. Rallentamenti o cambi di direzioni modesti causano solo conseguenze relativamente lievi e su scala locale.neve a 0 gradi ha scritto:non è poi così improbabile che l'amoc cambi..da quello che ho letto io di recente è una possibilità da tenere in osservazione..
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si be ok il grande stravolgimento in grado di portarci in una nuova glaciazione è molto lontano dall'esservi..però anche piccoli cambiamenti rallentamenti sono possibili e per l'europa avrebbero effetti non irrilevanti.gippalippa ha scritto:Cambiamenti nell'intensità e nel percorso dell'AMOC sono perfettamente possibili nel breve termine, addirittura è molto probabile che si stia già indebolendo da decenni. Ma il collasso totale, o, al massimo un rallentamento estremo, è il "Big Deal", l'evento capace di stravolgere (forse) il clima globale. E in questo caso è molto improbabile accada prima del 2100. Rallentamenti o cambi di direzioni modesti causano solo conseguenze relativamente lievi e su scala locale.neve a 0 gradi ha scritto:non è poi così improbabile che l'amoc cambi..da quello che ho letto io di recente è una possibilità da tenere in osservazione..
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No, anche nel peggior scenario possibile non cadremo in una nuova glaciazione, ma nemmeno lontanamente. Al massimo sperimenteremo un periodo climatico ben più tosto della PEG, ma ancora lontanissimo da una vera glaciazione. Fra l'altro c'è un motivo per cui ho detto forse; alcuni modelli vedono in risposta al collasso dell'AMOC un raffreddamento minimo, immediatamente sopraffatto dal GW che in primo luogo causerebbe il collasso. In parole povere non si è ancora certi della portata di un tale evento, che potrebbe andare dal nulla di fatto a una catastrofe globale.neve a 0 gradi ha scritto:si be ok il grande stravolgimento in grado di portarci in una nuova glaciazione è molto lontano dall'esservi..però anche piccoli cambiamenti rallentamenti sono possibili e per l'europa avrebbero effetti non irrilevanti.gippalippa ha scritto:Cambiamenti nell'intensità e nel percorso dell'AMOC sono perfettamente possibili nel breve termine, addirittura è molto probabile che si stia già indebolendo da decenni. Ma il collasso totale, o, al massimo un rallentamento estremo, è il "Big Deal", l'evento capace di stravolgere (forse) il clima globale. E in questo caso è molto improbabile accada prima del 2100. Rallentamenti o cambi di direzioni modesti causano solo conseguenze relativamente lievi e su scala locale.neve a 0 gradi ha scritto:non è poi così improbabile che l'amoc cambi..da quello che ho letto io di recente è una possibilità da tenere in osservazione..
Per quanto riguarda i piccoli cambiamenti, come detto è probabile che l'AMOC si stia indebolendo da decenni, eppure di effetti importanti sul suolo europeo non se ne vedono (anche se indubbiamente il Nord Atlantico ha subito un raffreddamento significativo).
Probabilmente cambiamenti modesti nell'AMOC avrebbe effetti più importanti se il GW non fosse presente a controbilanciarli.
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però molto dipende dalle sorti della Groenlandia..perchè se fondesse nei prossimi anni a ritmi maggiori cambierebbe la situazione io credo..con il raffreddamento che dal nord atlantico si spingerebbe più a sud..gippalippa ha scritto:No, anche nel peggior scenario possibile non cadremo in una nuova glaciazione, ma nemmeno lontanamente. Al massimo sperimenteremo un periodo climatico ben più tosto della PEG, ma ancora lontanissimo da una vera glaciazione. Fra l'altro c'è un motivo per cui ho detto forse; alcuni modelli vedono in risposta al collasso dell'AMOC un raffreddamento minimo, immediatamente sopraffatto dal GW che in primo luogo causerebbe il collasso. In parole povere non si è ancora certi della portata di un tale evento, che potrebbe andare dal nulla di fatto a una catastrofe globale.neve a 0 gradi ha scritto:si be ok il grande stravolgimento in grado di portarci in una nuova glaciazione è molto lontano dall'esservi..però anche piccoli cambiamenti rallentamenti sono possibili e per l'europa avrebbero effetti non irrilevanti.gippalippa ha scritto: Cambiamenti nell'intensità e nel percorso dell'AMOC sono perfettamente possibili nel breve termine, addirittura è molto probabile che si stia già indebolendo da decenni. Ma il collasso totale, o, al massimo un rallentamento estremo, è il "Big Deal", l'evento capace di stravolgere (forse) il clima globale. E in questo caso è molto improbabile accada prima del 2100. Rallentamenti o cambi di direzioni modesti causano solo conseguenze relativamente lievi e su scala locale.
Per quanto riguarda i piccoli cambiamenti, come detto è probabile che l'AMOC si stia indebolendo da decenni, eppure di effetti importanti sul suolo europeo non se ne vedono (anche se indubbiamente il Nord Atlantico ha subito un raffreddamento significativo).
Probabilmente cambiamenti modesti nell'AMOC avrebbe effetti più importanti se il GW non fosse presente a controbilanciarli.
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E mentre si fantastica - legittimamente, per carità: abbiamo cosi bisogno di qualche novità meteo - sulle proiezioni "fredde" di fine mese ( ma magari!) continua senza sosta - da fine luglio, con due sole brevissime pause: inzio settembre e inizio ottobre - il trend incessantamente caldo.
Torino centro sfiora i 25 gradi: oramai di giorno si viaggia costantemente a 8 sopra la media delle seconda metà di ottobre; le minime non scendono mai sotto i 10, collocandosi tra gli 11 e i 15: anche qui, sette sopra le media.
E le alpi non stanno meglio: zero termico sempre sopra i 3000, con diverse puntate a 3500 ( norma di luglio).
Davvero un trend drammaticamente infinito, col 10eimo mese dell'anno destinato a finire anch'esso molto sopra la norma, perchè in settimana si tornerà in media - forse - da martedi - ma anche se gli ultimissimi giorni finissero - tutto da verificare- sotto la norma, molto poco potranno contro lo strapotere delle anomalie calde.
Autunno tropicalissimo: cicloni sul 15 % del territorio, sullo stile delle stagioni degli uragani caraibici, e caldo di inzio giugno sul resto del Paese, con città del centro a 28 gradi e padania tra i 23 e 25. E anche al sud, dove dalla calabria in giù si scatenano gli elementi, modello florida e haiti dei mesi ciclonici, termiche comunque alte con minime diffusamente attorno o sopra i 20 gradi.
Ora tutti dimenticheremo per tre giorni freschi di fine mese?? pregando che almeno si verifichino, continua il caldissimo 2018, che segue un caldissimo 2017, e un caldissimo 2016, e un caldissimo 2015, e un caldissimo.........................................................
Torino centro sfiora i 25 gradi: oramai di giorno si viaggia costantemente a 8 sopra la media delle seconda metà di ottobre; le minime non scendono mai sotto i 10, collocandosi tra gli 11 e i 15: anche qui, sette sopra le media.
E le alpi non stanno meglio: zero termico sempre sopra i 3000, con diverse puntate a 3500 ( norma di luglio).
Davvero un trend drammaticamente infinito, col 10eimo mese dell'anno destinato a finire anch'esso molto sopra la norma, perchè in settimana si tornerà in media - forse - da martedi - ma anche se gli ultimissimi giorni finissero - tutto da verificare- sotto la norma, molto poco potranno contro lo strapotere delle anomalie calde.
Autunno tropicalissimo: cicloni sul 15 % del territorio, sullo stile delle stagioni degli uragani caraibici, e caldo di inzio giugno sul resto del Paese, con città del centro a 28 gradi e padania tra i 23 e 25. E anche al sud, dove dalla calabria in giù si scatenano gli elementi, modello florida e haiti dei mesi ciclonici, termiche comunque alte con minime diffusamente attorno o sopra i 20 gradi.
Ora tutti dimenticheremo per tre giorni freschi di fine mese?? pregando che almeno si verifichino, continua il caldissimo 2018, che segue un caldissimo 2017, e un caldissimo 2016, e un caldissimo 2015, e un caldissimo.........................................................
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L'anomalia termica positiva ormai quasi continua é talmente evidente che la tv ne parla sempre di più,cosa che non capitava fino a non molto tempo fa;il problema principale é che gli anticicloni sembrano avere una forza unica,clamorosa,risultando quasi invincibili,e questo porta ad avere gli esuberi termici da tutti ben noti ormai in ogni stagione.
Infatti,quando avviene qualcosa di diverso dall'alta pressione,l'avvenimento non si lega a qualche altra figura in grado di forzarla,ma al fatto che l'anticiclone si scosti di suo,per sua volontà,altrimenti niente e nessuno riescono a batterlo.
Infatti,quando avviene qualcosa di diverso dall'alta pressione,l'avvenimento non si lega a qualche altra figura in grado di forzarla,ma al fatto che l'anticiclone si scosti di suo,per sua volontà,altrimenti niente e nessuno riescono a batterlo.
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bgiorno/sera....
sì, è il fhoen; sì, accade da sempre; sì, si sa che con queste configurazioni le termiche si impennano...
....MA si rimane comunque basiti lo stesso: oggi, se statistiche non ingannano (ma arriverà qualcuno che dirà: "eh ma i termometri di una volta non erano cosi precisi"; "eh ma...dov'eri tu ai tempi degli antichi romani?? che ne sai di quanto caldoi facesse...?" )
se statistiche non ingannano, SIAMO DI FRONTE AI TRENTELLI PIU' TARDIVI DELLA STORIA DELLA PIANURA PADANA e AREA PRE-ALPINA ( nel 2011 accadde entro la prima metà, e segnatamente in Piemonte, e comunque in piena e già avanzata fase globale di caldo)
Almeno una decina le localiTà sparse tra Piemonte, Lombardia ed Emila che hanno agganciato e superato i 30; un centinaio almeno gli over 28; per tacere degli over 25....
Domani sarà tutto finito? episodio effimero? può darsi ma si rimane choccati di fronte alla facilità estrema con cui cadono i record di caldo
sì, è il fhoen; sì, accade da sempre; sì, si sa che con queste configurazioni le termiche si impennano...
....MA si rimane comunque basiti lo stesso: oggi, se statistiche non ingannano (ma arriverà qualcuno che dirà: "eh ma i termometri di una volta non erano cosi precisi"; "eh ma...dov'eri tu ai tempi degli antichi romani?? che ne sai di quanto caldoi facesse...?" )
se statistiche non ingannano, SIAMO DI FRONTE AI TRENTELLI PIU' TARDIVI DELLA STORIA DELLA PIANURA PADANA e AREA PRE-ALPINA ( nel 2011 accadde entro la prima metà, e segnatamente in Piemonte, e comunque in piena e già avanzata fase globale di caldo)
Almeno una decina le localiTà sparse tra Piemonte, Lombardia ed Emila che hanno agganciato e superato i 30; un centinaio almeno gli over 28; per tacere degli over 25....
Domani sarà tutto finito? episodio effimero? può darsi ma si rimane choccati di fronte alla facilità estrema con cui cadono i record di caldo
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se sei un millenial di 17 anni che è nato e cresciuto in questo clima, allora ti capisco;ICEBOWL ha scritto:io non sono scioccato per nulla.
se sei un fan del caldo eterno, allora ti capisco;
se sei un ignorante che ignora in che deriva stiamo scivolando, allora ti capisco;
se sei un appassionato di eventi estremi climatici generali, allora ti capisco
Per il tutto il resto, nè ti capisco nè mi interessa capirti
- Uomo di Langa
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Questo,a dire il vero,non l'ha ancora capito quasi nessuno,forse,e mi tengo largo,ovvero stimo per eccesso,appena 5-6 persone su 100.InvernoPerfetto ha scritto:se sei un millenial di 17 anni che è nato e cresciuto in questo clima, allora ti capisco;ICEBOWL ha scritto:io non sono scioccato per nulla.
se sei un fan del caldo eterno, allora ti capisco;
se sei un ignorante che ignora in che deriva stiamo scivolando, allora ti capisco;
se sei un appassionato di eventi estremi climatici generali, allora ti capisco
Per il tutto il resto, nè ti capisco nè mi interessa capirti
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