Estate reale, Estate Percepita

Discussioni meteorologiche sul tempo previsto nei prossimi giorni ma anche climatologia e discussioni sui run dei vari modelli: è la stanza principale, quella più affollata e seguita.

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freddopungente
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Messaggio da freddopungente »

Burian2012 ha scritto:L'estate meteorologica 2018 ha chiuso con un'anomalia termica complessiva di +1.74°C, classificandosi al 5° posto tra le più calde dal 1800 in poi, quindi su una serie di 219 stagioni estive a livello nazionale.
Dal punto di vista precipitativo ha chiuso con un'anomalia di +63% classificandosi al 13° posto tra le più piovose dal 1800 in poi, su una serie di 219 stagioni estive a livello nazionale.

In sostanza abbiamo avuto una stagione estiva molto più calda della media e molto più piovosa della media.

La stagione appena trascorsa non ha mai visto vere e proprie ondate di caldo con i termometri vicino ai 40°C,a parte casi eccezionali ed isolati, ma ha visto un flusso caldo persistente di modesta entità dal Nord Africa fino all'Europa Centrale, addirittura fino all'Europa Settentrionale con notevole bolla di calore sulla Scandinavia.

Le continue piogge hanno "alleggerito" la sensazione di caldo e hanno fatto sembrare più dolce l'estate appena trascorsa, alcuni la definiscono addirittura sottotono o fresca! :shock: :shock: :shock:

Questa sensazione di "caldo percepito" non trova riscontro con i dati reali che mostrano una stagione estiva, l'ennesima, sopra le righe e non di poco.
Questo dimostra come le persone si siano "assuefatte" al caldo intenso ed è un male.


Ma la vera novità di questa stagione sono i temporali di stampo alluvionale e altri fenomeni violenti che si sono ripetuti con una tale frequenza tanto da non ricordare a memoria d'uomo una stagione estiva del genere.

Nei prossimi anni saranno sempre di più le stagioni estive così "estreme"?


Il mese più estivo è stato Luglio con +1.83°C dalla media 1971-2000 e -21% di precipitazioni ma la parte "clou" con massima escalation termica è stata la prima metà d'Agosto, il mese d'Agosto ha chiuso con +1.70°C dalla media 1971-2000 e +91% di precipitazioni.
Giugno è stato un mese alquanto particolare, ha visto un'anomalia termica importante di +1.69°C e un'anomalia precipitativa ancora più importante, cioè +123%!Tanto da portarlo sul podio dei mesi di Giugno più piovosi dal 1800 in avanti, scalando la classifica fino al 3° posto.

* Media di riferimento 1971-2000!







Burian2012
piccola nota, si vocifera che il 13esimo posto come dato di piovosità per l'estate 2018 è sottostimato dal cnr, qualcuno ha notizie in merito?

per il resto d'accordo con te ma il grado in più rispetto a 50/60 anni fa è realtà di quasi tutte le estati e nel prossimo futuro non credo proprio a un trend al ribasso
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Burian2012
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Messaggio da Burian2012 »

freddopungente ha scritto:
Burian2012 ha scritto:L'estate meteorologica 2018 ha chiuso con un'anomalia termica complessiva di +1.74°C, classificandosi al 5° posto tra le più calde dal 1800 in poi, quindi su una serie di 219 stagioni estive a livello nazionale.
Dal punto di vista precipitativo ha chiuso con un'anomalia di +63% classificandosi al 13° posto tra le più piovose dal 1800 in poi, su una serie di 219 stagioni estive a livello nazionale.

In sostanza abbiamo avuto una stagione estiva molto più calda della media e molto più piovosa della media.

La stagione appena trascorsa non ha mai visto vere e proprie ondate di caldo con i termometri vicino ai 40°C,a parte casi eccezionali ed isolati, ma ha visto un flusso caldo persistente di modesta entità dal Nord Africa fino all'Europa Centrale, addirittura fino all'Europa Settentrionale con notevole bolla di calore sulla Scandinavia.

Le continue piogge hanno "alleggerito" la sensazione di caldo e hanno fatto sembrare più dolce l'estate appena trascorsa, alcuni la definiscono addirittura sottotono o fresca! :shock: :shock: :shock:

Questa sensazione di "caldo percepito" non trova riscontro con i dati reali che mostrano una stagione estiva, l'ennesima, sopra le righe e non di poco.
Questo dimostra come le persone si siano "assuefatte" al caldo intenso ed è un male.


Ma la vera novità di questa stagione sono i temporali di stampo alluvionale e altri fenomeni violenti che si sono ripetuti con una tale frequenza tanto da non ricordare a memoria d'uomo una stagione estiva del genere.

Nei prossimi anni saranno sempre di più le stagioni estive così "estreme"?


Il mese più estivo è stato Luglio con +1.83°C dalla media 1971-2000 e -21% di precipitazioni ma la parte "clou" con massima escalation termica è stata la prima metà d'Agosto, il mese d'Agosto ha chiuso con +1.70°C dalla media 1971-2000 e +91% di precipitazioni.
Giugno è stato un mese alquanto particolare, ha visto un'anomalia termica importante di +1.69°C e un'anomalia precipitativa ancora più importante, cioè +123%!Tanto da portarlo sul podio dei mesi di Giugno più piovosi dal 1800 in avanti, scalando la classifica fino al 3° posto.

* Media di riferimento 1971-2000!







Burian2012
piccola nota, si vocifera che il 13esimo posto come dato di piovosità per l'estate 2018 è sottostimato dal cnr, qualcuno ha notizie in merito?

per il resto d'accordo con te ma il grado in più rispetto a 50/60 anni fa è realtà di quasi tutte le estati e nel prossimo futuro non credo proprio a un trend al ribasso
Il mio consiglio è lo stesso di quello che ho dato lo scorsa Primavera: fare paragoni con più medie di riferimento, cioè anche se la trentennale più vicina cambierà non bisogna mai perdere di vista la "spiaggia" e quindi fare paragoni con la 1961-1990 oppure la 1971-2000 o la 1951-1980!
Quindi l'idea "perfetta" sarebbe quella di fare più paragoni con più medie, ad esempio lo stesso mese, la stessa stagione, lo stesso anno deve essere confrontato con la trentennale più vicina ma anche con quelle vecchie per non perdere di vista la famosa "spiaggia"! :wink:

Scrissi una lettera anche ad Alessio Grosso ti ricordi?
InvernoPerfetto
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Messaggio da InvernoPerfetto »

Usciti dunque i dati dell'estate 2018 che, come dimostra anche l'articolo di Mteolive, non fanno che corroborare la ragione dell'apertura di questo mio TD,

Ecco cosa scrivevo 15 giorni fa:
" ...enorme gap tra l'Estate percepita del 2018 con l'Estate reale, forse il gap percettivo più ampio da quando seguo il clima (oramai 30 anni abbondanti).
In sostanza, per una serie di ragioni che ora elencherò ( vedi mio primo intervento) tra le sensazioni delle persone "normali" ( e perfino tra qualche appassionato poco attento e un tantino assuefatto) e la stagione reale che abbiamo appena vissuto, sembra passarci un'era geologica e un scollegamento spazio/temporale incredibile.
Per un altissimo numero di italiani, questa è stata un'estate piuttosto "fresca" e breve"; i dati alla mano, invece, dati che nelle prossime settimane verranno limati, corrobarati e consolidati, ci descrivono di un trimestre estivo con medie prossime a +1,5 dalla norma ( invece ha fatto peggio, quasi +1,8), dati che di fatto pongono la stagione 2018 tra il 4 e il 7 posto tra le estati più caldi di sempre ( dato finale: 5 posto... su oltre 225 esaminate!!!)...."

E va già bene che non consideriamo settembre: in tutto e per tutto oramai un mese esclusivamente estivo, e non più un mese di transizione, per una stagione divenuta lunga almeno 5 mesi (ad aprile sembrava già giugno)
alx87
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Messaggio da alx87 »

Su Settembre non concordo molto, l'anno scorso ad esempio è stato un mese di stampo nettamente autunnale, ma non molto diversamente anche il 2012 e il 2015, in effetti i mesi di Settembre seguiti alle stagioni più calde hanno segnato un netto cambio di rotta, cosa che non sta accadendo quest'anno.

Comunque questo mese dati alla mano complessivamente è uno dei meno surriscaldati e sicuramente quello meno surriscaldato del semestre caldo.

Per quanto riguarda l'estate 2018, in effetti oltre che assai calda, sarà anche una stagione decisamente lunga, anche se dopo l'antipasto di Aprile, il mese di Maggio fino al 25 ha avuto in realtà connotati primaverili, lasciando posto all'estate negli ultimi giorni, estate che poi è salita in sella e che ci è rimasta tuttora, superando quella che sembrava essere l'inizio della transizione verso l'autunno tra il 25 Agosto e i primi di Settembre, e che in realtà è stata solo una crisi simile a quelle di mezza estate, seppur sia stata una crisi abbastanza netta.

Un'altra stagione calda lunghissima è stata quella del 2011 anche lì "storico" antipasto ad Aprile, ancora più precoce e ben più caldo di quello di quest'anno, poi caldissimo dopo Ferragosto e caldo estivo, con punte di 28-29°, che si è protratto sin quasi a metà Ottobre (unica volta in cui si possa effettivamente dire che l'estate sia penetrata sino ad Ottobre), anche se va detto che Maggio, Giugno e Luglio di quell'anno furono ampiamente meno caldi di quelli di quest'anno.
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Telecuscino
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Messaggio da Telecuscino »

L'estate é stata calda e piovosa come avevo percepito, con grandi differenze da zona a zona.
Ho avuto Giugno ottimo (anche se, per metà mese sono stato negli USA e mi son perso il fresco più deciso), Agosto e Luglio caldi ma con frequente instabilità, tranne il periodo 28 Luglio-7 Agosto.
Assenza di picchi con mai superati 35 gradi sulla stazione di Macerata (quindi qui magari si di qualche decimo ma 2-3 giorni) e fino al 20 Luglio pochi 30 gradi.
Considerando le estati post 2014 questa é da firmare.
Poi certo per gggente comune é stata piovosissima (cosa che non é vero perché l'instabilità é stata creata quasi sempre da temporali e non perturbazioni decise) e spero che torni una bella 2002 per far capire la differenza.
Se parliamo di "Stagione Calda", un concetto personale con cui unisco al trimestre estivo la seconda metà di Maggio e ancor più convintamente Settembre, si sta rivelando lunga la decadenza stagionale... Ovvio ormai la notte si dorme e di giorno i 30 gradi non sono stati superati, con 70 mm da inizio Settembre, però la seconda decade ha portato quella stabilità al sapore estivo e speriamo sia l'ultima
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Uomo di Langa
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Messaggio da Uomo di Langa »

In linea con l'andamento meteo medio degli ultimi anni,anche stavolta l'estate é intenzionata ad impegnare tutto settembre,concedendo il cambiamento stagionale solo a partire da ottobre,salvo prolungamenti della stagione estiva stessa nel mese in questione.
Un consiglio per tutti,visti anche gli articoli che si leggono su ML:evitare di iniziare a fare ipotesi di rottura e/o cambiamento stagionale a partire da Ferragosto,perché tanto nulla capita,e l'estate,a metà agosto,ha ancora almeno un mese e mezzo di buono davanti a sé.
InvernoPerfetto
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Messaggio da InvernoPerfetto »

Arrivati definitivamente i dati dell'estate 2018, estate che, a dispetto di tutte le aspettative, in Europa si è rivelata LA PIU' CALDA DI SEMPRE per estensione e costanza. Perfino più calda della bollente 2003!!!

Sembra incredibile e nessuno lo avrebbe sostenuto prima della diffusione dei dati, ma questo la dice lunga sulla differenza rispetto a 15 anni fa, "epoca" in cui il caldo di queste portata ci sembrava solo un eccezione, mente nel giro di un solo quindicennio - che è come un battito di farfalle in proporzione alla nostra vita - ci siamo assuefatti cosi tanto da potere pensare che tutto sommato questa è stata una stagione normale. E questa la dice ancora più lunga sulla velocità dei mutamenti, di cui ancora pochi -secondo me - ne hanno acquisito consapevolezza, compresi alcuni utenti qui presenti

Ecco un brevissimo report della stagione appena passata, che tra l'altro non tiene conto di settembre, ennesimo mese bollente.

"Il caldo anomalo che sta caratterizzando settembre in Europa, con picchi eccezionali da record, non è che altro che la prosecuzione del trend estivo. L'estate 2018 è stata infatti la più calda in Europa dal 1910, cioè da quando sono disponibili le registrazioni delle temperature.

A certificare il dato è la NOAA, che ha evidenziato come nei mesi di giugno, luglio e agosto il Vecchio Continente ha visto il termometro segnare 2,16 gradi centigradi oltre la media, battendo il record del 2003. E' la prima volta che in Europa si raggiungono i due gradi sopra la media.

Limitando l'analisi al solo agosto, se a livello mondiale il mese scorso si è piazzato in quinta posizione tra i più caldi, in Europa è stato da record. Con 2,4 gradi sopra la media, l'agosto 2018 europeo ha battuto quelli del 2015 (+2,28 gradi) e del 2003 (+2,17 gradi).

Questi dati così impressionanti potrebbero apparentemente stridere con l'Estate vissuta in Italia, risultata particolarmente bizzarra e soprattutto anomala per le abbondanti precipitazioni. In realtà ha fatto anche in Italia (la quinta estate più calda dal 1800), ma non certo al pari del Centro-Nord Europa."
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Telecuscino
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Messaggio da Telecuscino »

Bhé quanti morti ha fatto l'estate 2003? E quella del 2018?
La questione dell'assuefazione é secondo me parziale e miope e la differenza é sostanziale sia per piogge che per durata dei periodi caldi nonché per i picchi (neanche i 35 gradi contro i 43 raggiunti in una stazione vicina grazie al garbino, figura di vento odiosa quest'anno mai sentita).
Poi certo un'estate anni '70 farebbe gridare alla non estate ormai ma le differenze tra la 2003 e la 2018 sono evidenti e giustificano in parte la sensazione della gente.. Questo andrebbe detto e aggiunto al discorso
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Messaggio da InvernoPerfetto »

Telecuscino ha scritto:Bhé quanti morti ha fatto l'estate 2003? E quella del 2018?
La questione dell'assuefazione é secondo me parziale e miope e la differenza é sostanziale sia per piogge che per durata dei periodi caldi nonché per i picchi (neanche i 35 gradi contro i 43 raggiunti in una stazione vicina grazie al garbino, figura di vento odiosa quest'anno mai sentita).
Poi certo un'estate anni '70 farebbe gridare alla non estate ormai ma le differenze tra la 2003 e la 2018 sono evidenti e giustificano in parte la sensazione della gente.. Questo andrebbe detto e aggiunto al discorso
i meno morti derivano dalla maggiore organizzazione e informazione e piani di allerta rispetto a 15 anni fa. Inoltre l abitudine al nuovo clima ci rende più resistenti e resilienti. Sulle precipitazioni sono d accordo, per lo meno in italia ove molto è piovuto ( sebbene non ovunque). In Scandinavia invece più siccitosa del 2003, così come Islanda e gran Bretagna settentrionale. Infine, la durata: vi ricordo che, pur con la pausa di maggio , fa caldo da aprile quest' anno ( tra gli aprile più bollenti di sempre ) e, come vedete, sta continuando fino alle soglie di ottobre, trasformando di fatto la stagione calda in una stagione di oltre 5 mesi. Non mi stancherò mai di ripeterlo: a cambiare è oramai la percezione, totalmente dopata dal ventennio più caldo di sempre
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Telecuscino
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Messaggio da Telecuscino »

InvernoPerfetto ha scritto:
Telecuscino ha scritto:Bhé quanti morti ha fatto l'estate 2003? E quella del 2018?
La questione dell'assuefazione é secondo me parziale e miope e la differenza é sostanziale sia per piogge che per durata dei periodi caldi nonché per i picchi (neanche i 35 gradi contro i 43 raggiunti in una stazione vicina grazie al garbino, figura di vento odiosa quest'anno mai sentita).
Poi certo un'estate anni '70 farebbe gridare alla non estate ormai ma le differenze tra la 2003 e la 2018 sono evidenti e giustificano in parte la sensazione della gente.. Questo andrebbe detto e aggiunto al discorso
i meno morti derivano dalla maggiore organizzazione e informazione e piani di allerta rispetto a 15 anni fa. Inoltre l abitudine al nuovo clima ci rende più resistenti e resilienti. Sulle precipitazioni sono d accordo, per lo meno in italia ove molto è piovuto ( sebbene non ovunque). In Scandinavia invece più siccitosa del 2003, così come Islanda e gran Bretagna settentrionale. Infine, la durata: vi ricordo che, pur con la pausa di maggio , fa caldo da aprile quest' anno ( tra gli aprile più bollenti di sempre ) e, come vedete, sta continuando fino alle soglie di ottobre, trasformando di fatto la stagione calda in una stagione di oltre 5 mesi. Non mi stancherò mai di ripeterlo: a cambiare è oramai la percezione, totalmente dopata dal ventennio più caldo di sempre
Scusami ma qui le nostre visioni divergono, ti spiego eh non me ne volere :D
La resistenza é indotta da milioni di anni di evoluzione.. Esempio: se vivessi in Finlandia mi abituerei al freddo ancora meglio ma uscire scoperto la freddata me la fa prendere comunque anche se il freddo non lo soffro e lo sopporto!
Caldo da Aprile ma Maggio e Giugno hanno avuto molta pioggia e spesso é mancata la stabilità (e qui Giugno leggermente sottomedia pure) quindi é stato caldo "normale" poi purtroppo siamo in Italia quindi Giugno fa caldo.
La gente non percepirà più le differenze ma la differenza tra una 2003 e una 2018 ancora la capisce forse meglio di molti qua dentro e non solo in Italia!
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Messaggio da ventomoderato »

Ci sono dei distinguo da fare sul semestre caldo e sul semestre freddo. Il caldo che può aver fatto il 22 aprile non sarà certo uguale a quello del 3 agosto. Come il freddo che lo scorso anno ha fatto il 19 novembre no sarà uguale a quello registrato nel burian di febbraio. Perché a sentire certi sembra che per 5 mesi abbia fatto lo stesso tipo di clima ininterrottamente. E invece ci sono dovute differenze. Per fortuna aggiungo.
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Messaggio da Graywolf »

ventomoderato ha scritto:Ci sono dei distinguo da fare sul semestre caldo e sul semestre freddo. Il caldo che può aver fatto il 22 aprile non sarà certo uguale a quello del 3 agosto. Come il freddo che lo scorso anno ha fatto il 19 novembre no sarà uguale a quello registrato nel burian di febbraio. Perché a sentire certi sembra che per 5 mesi abbia fatto lo stesso tipo di clima ininterrottamente. E invece ci sono dovute differenze. Per fortuna aggiungo.
Capitan Ovvio

Peccato che, per quanto sia stato gradevole, aprile abbia chiuso con qualche grado oltre la media :lol:
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Messaggio da ventomoderato »

Graywolf ha scritto:
ventomoderato ha scritto:Ci sono dei distinguo da fare sul semestre caldo e sul semestre freddo. Il caldo che può aver fatto il 22 aprile non sarà certo uguale a quello del 3 agosto. Come il freddo che lo scorso anno ha fatto il 19 novembre no sarà uguale a quello registrato nel burian di febbraio. Perché a sentire certi sembra che per 5 mesi abbia fatto lo stesso tipo di clima ininterrottamente. E invece ci sono dovute differenze. Per fortuna aggiungo.
Capitan Ovvio

Peccato che, per quanto sia stato gradevole, aprile abbia chiuso con qualche grado oltre la media :lol:
capita ovvio un par de ciufoli perché non è cosi ovvio se l ho scritto...
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Messaggio da Telecuscino »

ventomoderato ha scritto:Ci sono dei distinguo da fare sul semestre caldo e sul semestre freddo. Il caldo che può aver fatto il 22 aprile non sarà certo uguale a quello del 3 agosto. Come il freddo che lo scorso anno ha fatto il 19 novembre no sarà uguale a quello registrato nel burian di febbraio. Perché a sentire certi sembra che per 5 mesi abbia fatto lo stesso tipo di clima ininterrottamente. E invece ci sono dovute differenze. Per fortuna aggiungo.
Ovvio peró sempre sopramedia é stato Aprile.. Peró quello che hai scritto é vero, ovvero che per alcuni di questi 6 mesi sembra che abbiamo avuto un clima sempre uguale.. Questa é la vera distorsione in quanto dopo un Aprile che fa da Maggio/Giugno, quando ti arriva il Maggio o il Giugno tecnicamente il clima non é cambiato troppo a livello di temperature, anche se in realtà Maggio e Giugno é normale alle nostre latitudini fare così.. Poi c'é il discorso piogge eccezionali per Giugno e Maggio
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Messaggio da luca90 »

Graywolf ha scritto:
Capitan Ovvio

Peccato che, per quanto sia stato gradevole, aprile abbia chiuso con qualche grado oltre la media :lol:
Ha scoperto l'acqua calda. Però evidentemente non sa che particolari ecosistemi risentono di tale andazzo climatico. :P
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