Ciao, ho sottolineato la parte per me più importante, fondamentale infatti che la passata non vada per le lunghe, se si radica come dici tu si parte forte, trazione anteriorissima, se viene scalzata in una settimana per il dopo è un altra storiainiestas ha scritto:CiaoRobertino ha scritto:Mi piacerebbe sentire il parere di Iniestas, chissà se ci legge
Ondata di caldo africano ormai certa, over 30 diffusi, punte locali di 35 gradi alla portata, classico spuntone africano che fluttuerà andando poi a colpire maggiormente il centro sud...
Staremo a vedere, se si radica per più di 5/6 giorni sarà difficile evitare purtroppo un inizio d'estate rovente..
Mi aspettavo francamente un'Africa più forte più in là
Maggio 2018 - Modelli live (no lamenti!)
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Ultima modifica di Robertino il gio mag 24, 2018 11:56 am, modificato 1 volta in totale.
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io non vedo alcun 2003 e soprattutto una situazione ancora per fortuna non stabilizzata. Chiaro che qualche goccia ci potrà sfavorire ma altre ci premieranno portando piogge e cali termici segnatamente al nord e parte del centro.manu73 ha scritto:e invece GFS và verso cosa? verso il "piccolo 2003" ?...GiuseppeRiolo98 ha scritto:Confermo verso un'ondata di caldo molto potente con Reading che ahimè ha fatto molti passi verso Gfs
Grosso alla radio indica il 4 5 giugno come "forse" possibile uscita da questa fase calda, come volevasi dimostrare si ripete il solito giochino come ad aprile, stavolta si parlava di via d'uscita a fine maggio, poi 1 2 giugno, ora 4 5 giugno....Nessuna sorpresa, film visto e rivisto, anche se qualcuno quando dicevo che la durata non era quantificabile in 3 4 giorni di onda mobile mi ha come al solito accusato di ingigantire, ecc ecc
spaghi romani, nessuno sconto da gfs, il picco verso martedi mercoledi, sconcertante la potenza di questo hp di maggio, ricordiamoci che siamo a maggio, le ens che arrivano alla +17, l'ufficiale addirittura la +19, e qualcuno mi fa anche l'ironico (manu73) dicendo "tremenda" fase, certo si fa presto a parlare quando abiti sulle prealpi, io non mi permetterei mai di fare l'ironico sulle piogge alluvionali al nord ovest, ma pazienza
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https://www.meteolive.it/news/Prima-pag ... est/73235/
Una delle configurazioni più pericolose per le alpi occidentali a nord del Po tra lunedì e mercoledì con possibili formazioni di temporali autorigeneranti e grandinigeni, con antipasto già domenica pomeriggio-sera
Speriamo in bene
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Hai ragione, rischio serio, ecco la dimostrazione che gli eccessi fanno sempre male, ci sarebbe voluto un graduale passaggio a sinottiche estive, un hp più morbido, non questo cuneo africano, e pensare che c'è chi se lo è auguratolities ha scritto:https://www.meteolive.it/news/Prima-pag ... est/73235/
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Non so chi si augurava l'africano, ma una fase stabile di una settimana sarebbe stata ben gradita da queste parti, ma a quanto pare, non è ancora la volta giusta e da domenica sera rischio di temporali rovinosi per la mia zona.Robertino ha scritto:Hai ragione, rischio serio, ecco la dimostrazione che gli eccessi fanno sempre male, ci sarebbe voluto un graduale passaggio a sinottiche estive, un hp più morbido, non questo cuneo africano, e pensare che c'è chi se lo è auguratolities ha scritto:https://www.meteolive.it/news/Prima-pag ... est/73235/
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Buon caldo a voi
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Diciamo che questa sinottica sarebbe stata più gradita nel cuore di Giugno e non a fine Maggio!
L'ideale sarebbe stato un graduale innalzamento della banda subtropicale, ma, come sappiamo, l'anticiclone delle Azzorre che si estende da Ovest verso Est negli ultimi anni è diventato raro in estate!
Tuttavia la presenza di cunei nord-africani indica ancora una relativa dinamicità atmosferica, con scambi meridiani che potrebbero verificarsi ancora con l'inizio dell'estate e questo significa due cose:
-cuneo nord-africano
-saccature nord-atlantiche o nordiche
Gli scambi meridiani hanno sempre una doppia faccia, questo per quanto riguarda l'inizio stagionale, poi andando più avanti, seppure in un contesto più dinamico rispetto allo scorso anno, i peggioramenti o meglio ricambi d'aria potrebbero diventare più rari con l'addentrarsi dell'estate.
L'ideale sarebbe stato un graduale innalzamento della banda subtropicale, ma, come sappiamo, l'anticiclone delle Azzorre che si estende da Ovest verso Est negli ultimi anni è diventato raro in estate!
Tuttavia la presenza di cunei nord-africani indica ancora una relativa dinamicità atmosferica, con scambi meridiani che potrebbero verificarsi ancora con l'inizio dell'estate e questo significa due cose:
-cuneo nord-africano
-saccature nord-atlantiche o nordiche
Gli scambi meridiani hanno sempre una doppia faccia, questo per quanto riguarda l'inizio stagionale, poi andando più avanti, seppure in un contesto più dinamico rispetto allo scorso anno, i peggioramenti o meglio ricambi d'aria potrebbero diventare più rari con l'addentrarsi dell'estate.
meno male che Robertino ha spiattellato la verità cruda....
non ci prendiamo per il sederino con la solita solfa di onde mobili di 2/3 giorni...
sta roba durerà almeno una settimana, almeno, se non una decina di giorni...insomma dalla solita manfrina dei 2/3 giorni c'è il rischio che si vada in doppia cifra..
è assurdo che dopo anni di ondate di caldo africano a manetta si senta ancora leggere che sono HP poco forti, scommetto che non durerà, etc etc
siamo ancora in primavera e a inizio giugno e quindi l'attività temporalesca localmente porterà a mitigare nello spazio della PRP, a molte anche violenta, il gran caldo che sarà cmq presente sulle pianure e sulle coste nell'arco delle ore 24 della giornata...
dunque sono il solito gonfiatore delle ondate di caldo?
anche no...Il mio ragionamento si basa su quello che sto vedendo in questo 2018, per cui non è questa prossima ondata che deve allarmare quanto il fatto che arrivi dopo 2 mesi su 4 tra i più caldi della storia ( uno, aprile, il più caldo)...due mesi su 4, il 50% del segmento temporale considerato...
poi questo che faccio è un ragionamento climatico generale, perché poi questo 2018 egoisticamente per me è storico nella gioia per la nevicata a Roma e quindi mi prendo anche 11 mesi sopra media...era solo per fare una riflessione su un trend che non solo non si arresta ma che, se consideriamo questa prima parte del 2018, si intensifica seppur con l'aspetto positivo, se riferito agli ultimi 2 anni, di un netto aumento sul fronte delle prp.....
non ci prendiamo per il sederino con la solita solfa di onde mobili di 2/3 giorni...
sta roba durerà almeno una settimana, almeno, se non una decina di giorni...insomma dalla solita manfrina dei 2/3 giorni c'è il rischio che si vada in doppia cifra..
è assurdo che dopo anni di ondate di caldo africano a manetta si senta ancora leggere che sono HP poco forti, scommetto che non durerà, etc etc
siamo ancora in primavera e a inizio giugno e quindi l'attività temporalesca localmente porterà a mitigare nello spazio della PRP, a molte anche violenta, il gran caldo che sarà cmq presente sulle pianure e sulle coste nell'arco delle ore 24 della giornata...
dunque sono il solito gonfiatore delle ondate di caldo?
anche no...Il mio ragionamento si basa su quello che sto vedendo in questo 2018, per cui non è questa prossima ondata che deve allarmare quanto il fatto che arrivi dopo 2 mesi su 4 tra i più caldi della storia ( uno, aprile, il più caldo)...due mesi su 4, il 50% del segmento temporale considerato...
poi questo che faccio è un ragionamento climatico generale, perché poi questo 2018 egoisticamente per me è storico nella gioia per la nevicata a Roma e quindi mi prendo anche 11 mesi sopra media...era solo per fare una riflessione su un trend che non solo non si arresta ma che, se consideriamo questa prima parte del 2018, si intensifica seppur con l'aspetto positivo, se riferito agli ultimi 2 anni, di un netto aumento sul fronte delle prp.....
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Fase davvero tremenda per il periodo,almeno per una settimana si suderà parecchio in molte zone d'ItaliaRobertino ha scritto:spaghi romani, nessuno sconto da gfs, il picco verso martedi mercoledi, sconcertante la potenza di questo hp di maggio, ricordiamoci che siamo a maggio, le ens che arrivano alla +17, l'ufficiale addirittura la +19, e qualcuno mi fa anche l'ironico (manu73) dicendo "tremenda" fase, certo si fa presto a parlare quando abiti sulle prealpi, io non mi permetterei mai di fare l'ironico sulle piogge alluvionali al nord ovest, ma pazienza
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Chiedo perché allora per il Nord Italia l inizio settimana si parla di allarme temporali ?iniestas ha scritto:meno male che Robertino ha spiattellato la verità cruda....
non ci prendiamo per il sederino con la solita solfa di onde mobili di 2/3 giorni...
sta roba durerà almeno una settimana, almeno, se non una decina di giorni...insomma dalla solita manfrina dei 2/3 giorni c'è il rischio che si vada in doppia cifra..
è assurdo che dopo anni di ondate di caldo africano a manetta si senta ancora leggere che sono HP poco forti, scommetto che non durerà, etc etc
siamo ancora in primavera e a inizio giugno e quindi l'attività temporalesca localmente porterà a mitigare nello spazio della PRP, a molte anche violenta, il gran caldo che sarà cmq presente sulle pianure e sulle coste nell'arco delle ore 24 della giornata...
dunque sono il solito gonfiatore delle ondate di caldo?
anche no...Il mio ragionamento si basa su quello che sto vedendo in questo 2018, per cui non è questa prossima ondata che deve allarmare quanto il fatto che arrivi dopo 2 mesi su 4 tra i più caldi della storia ( uno, aprile, il più caldo)...due mesi su 4, il 50% del segmento temporale considerato...
poi questo che faccio è un ragionamento climatico generale, perché poi questo 2018 egoisticamente per me è storico nella gioia per la nevicata a Roma e quindi mi prendo anche 11 mesi sopra media...era solo per fare una riflessione su un trend che non solo non si arresta ma che, se consideriamo questa prima parte del 2018, si intensifica seppur con l'aspetto positivo, se riferito agli ultimi 2 anni, di un netto aumento sul fronte delle prp.....