CARO SIG. ALESSIO GROSSO... (domanda su medie climatiche)

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Burian2012
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CARO SIG. ALESSIO GROSSO... (domanda su medie climatiche)

Messaggio da Burian2012 »

Egregio Signor Alessio Grosso,

mi rivolgo a Lei, riguardo ad un problema assai ricorrente su questo forum, su cui ci scontriamo puntualmente tra forumisti di opinione diversa: le medie climatiche.

Proprio oggi ho avuto un dibattito con una persona che la pensava in modo diverso dal mio e la discussione è durata a lungo sebbene il risultato finale sia stato l'improduttività e l'inutilità di tale discorso.
Per questo mi rivolgo a Lei.

Si parlava del fatto che le medie climatiche vengono continuamente aggiornate non dando la possibilità di renderci conto dove "siamo arrivati" e "quanto lontani siamo dalla spiaggia", ormai siamo in "alto mare", sono tutti paragoni utilizzati per far notare come ci stiamo abituando ad anomalie via via più grandi e l'assuefazione al caldo.

Faccio rilevazioni personali da diversi anni ed ho sempre utilizzato la 1961-1990 nonostante sia definita obsoleta, in quanto la media attualmente in auge è la 1971-2000, tra qualche anno sarà la 1981-2010, media che da me è stata definita "la media del Global Warming" in quanto nel trentennio di riferimento ci sono gli anni 90 e 2000 altamente contaminati dal GW.

Qui nasce il dibattito, altri forumisti si basano su quella ufficiale, cioè quella della 1971-2000 ed altri già con la 1981-2010.

E' ovvio che un mese in media 1961-1990 risulti leggermente sotto media con la 1971-2000 e molto sotto media con la 1981-2010.

Il problema è che l'utilizzo di medie climatiche progressivamente più alte vanno a nascondere la vera anomalia climatica facendo sembrare un mese anomalo un mese assolutamente normale.
Si è detto di abbandonare i vecchi riferimenti, tanto il GW fa parte della nostra quotidianità, con spirito di rassegnazione, personalmente io sono contrario.

Qualcuno mi ha detto: "Nel 2080 userai sempre la 1961-1990 quando la media trentennale ufficiale sarà la 2041-2070?"
Io gli ho risposto così: "Magari si potrebbe affiancare alla media climatica più recente quella storica cioè la 1961-1990 ma anche le altre come la 1931-1960, 1951-1980 e fare un doppio paragone per non perdere di vista il senso di normalità!"

Si è discusso della normalità, secondo alcuni non esiste in quanto il clima è sempre cambiato sin dall'impero romano ma anche prima.
La vera anomalia però è il modo in cui sta cambiando il clima, cioè molto rapidamente rispetto alle altre epoche, con una velocità mai vista!

Allora ho proposto oltre al doppio paragone, di fare una media secolare, magari la 1901-2000 in modo da avere più decennio a disposizione in maniera tale che non possano dare un dato falso o deviato.

Il problema è un altro: io sono un semplice forumista, Lei, invece, è un esperto e vorrei chiedergli di far leva con altri esperti del settore sulla creazione di una media secolare, o meglio di un doppio paragone o di più.

Tipo, paragonare l'anomalia di Maggio 2018 non solo con la 1971-2000 ma anche con altre medie (1961-1990 1951-1980 1931-1960) in modo da avere un prospetto più ampio delle anomalie.

Aprile 2018 è stato il mese d'Aprile più caldo di sempre da quando si fanno le rilevazioni cioè dal 1800 se non erro, e nessuno ha parlato della grande anomalia che soli 10 anni fa avrebbe fatto scalpore!

La gente è poco informata e sembra tutto normale " Normale hp primaverile" "E'normale andare al mare ad Aprile" "La primavera è così"

Tra poco diventerà normale sentire in giro " Toccare 30°C a Gennaio è normale" e tutto perché le medie climatiche lo consentiranno, ho parlato della calda 81-10 ma chissà come saranno quelle successive, molti prendono sotto gamba quello che sta accadendo, dicendo che i cambiamenti attuali sono migliori rispetto al clima freddo dell'Ottocento, che per quanto ostico ha permesso di vivere decorosamente, e qualora tornasse un regime climatico così rigido, la tecnologia attuale ci permetterebbe di viverlo parecchio meglio.

Lei può fare qualcosa Signor Alessio Grosso per scongiurare che l'anormalità venga coperta (in maniera complottista?) da medie climatiche che lo consentono, e che consentano anche di perdere "quella distanza dalla spiaggia" che molta gente non sa nemmeno che esista?



Con stima immutata la ringrazio in anticipo per un eventuale risposta.



Stefano alias Burian2012
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Re: CARO SIG. ALESSIO GROSSO... (domanda su medie climatiche)

Messaggio da InvernoPerfetto »

Burian2012 ha scritto:Egregio Signor Alessio Grosso,

mi rivolgo a Lei, riguardo ad un problema assai ricorrente su questo forum, su cui ci scontriamo puntualmente tra forumisti di opinione diversa: le medie climatiche.

Proprio oggi ho avuto un dibattito con una persona che la pensava in modo diverso dal mio e la discussione è durata a lungo sebbene il risultato finale sia stato l'improduttività e l'inutilità di tale discorso.
Per questo mi rivolgo a Lei.

Si parlava del fatto che le medie climatiche vengono continuamente aggiornate non dando la possibilità di renderci conto dove "siamo arrivati" e "quanto lontani siamo dalla spiaggia", ormai siamo in "alto mare", sono tutti paragoni utilizzati per far notare come ci stiamo abituando ad anomalie via via più grandi e l'assuefazione al caldo.

Faccio rilevazioni personali da diversi anni ed ho sempre utilizzato la 1961-1990 nonostante sia definita obsoleta, in quanto la media attualmente in auge è la 1971-2000, tra qualche anno sarà la 1981-2010, media che da me è stata definita "la media del Global Warming" in quanto nel trentennio di riferimento ci sono gli anni 90 e 2000 altamente contaminati dal GW.

Qui nasce il dibattito, altri forumisti si basano su quella ufficiale, cioè quella della 1971-2000 ed altri già con la 1981-2010.

E' ovvio che un mese in media 1961-1990 risulti leggermente sotto media con la 1971-2000 e molto sotto media con la 1981-2010.

Il problema è che l'utilizzo di medie climatiche progressivamente più alte vanno a nascondere la vera anomalia climatica facendo sembrare un mese anomalo un mese assolutamente normale.
Si è detto di abbandonare i vecchi riferimenti, tanto il GW fa parte della nostra quotidianità, con spirito di rassegnazione, personalmente io sono contrario.

Qualcuno mi ha detto: "Nel 2080 userai sempre la 1961-1990 quando la media trentennale ufficiale sarà la 2041-2070?"
Io gli ho risposto così: "Magari si potrebbe affiancare alla media climatica più recente quella storica cioè la 1961-1990 ma anche le altre come la 1931-1960, 1951-1980 e fare un doppio paragone per non perdere di vista il senso di normalità!"

Si è discusso della normalità, secondo alcuni non esiste in quanto il clima è sempre cambiato sin dall'impero romano ma anche prima.
La vera anomalia però è il modo in cui sta cambiando il clima, cioè molto rapidamente rispetto alle altre epoche, con una velocità mai vista!

Allora ho proposto oltre al doppio paragone, di fare una media secolare, magari la 1901-2000 in modo da avere più decennio a disposizione in maniera tale che non possano dare un dato falso o deviato.

Il problema è un altro: io sono un semplice forumista, Lei, invece, è un esperto e vorrei chiedergli di far leva con altri esperti del settore sulla creazione di una media secolare, o meglio di un doppio paragone o di più.

Tipo, paragonare l'anomalia di Maggio 2018 non solo con la 1971-2000 ma anche con altre medie (1961-1990 1951-1980 1931-1960) in modo da avere un prospetto più ampio delle anomalie.

Aprile 2018 è stato il mese d'Aprile più caldo di sempre da quando si fanno le rilevazioni cioè dal 1800 se non erro, e nessuno ha parlato della grande anomalia che soli 10 anni fa avrebbe fatto scalpore!

La gente è poco informata e sembra tutto normale " Normale hp primaverile" "E'normale andare al mare ad Aprile" "La primavera è così"

Tra poco diventerà normale sentire in giro " Toccare 30°C a Gennaio è normale" e tutto perché le medie climatiche lo consentiranno, ho parlato della calda 81-10 ma chissà come saranno quelle successive, molti prendono sotto gamba quello che sta accadendo, dicendo che i cambiamenti attuali sono migliori rispetto al clima freddo dell'Ottocento, che per quanto ostico ha permesso di vivere decorosamente, e qualora tornasse un regime climatico così rigido, la tecnologia attuale ci permetterebbe di viverlo parecchio meglio.

Lei può fare qualcosa Signor Alessio Grosso per scongiurare che l'anormalità venga coperta (in maniera complottista?) da medie climatiche che lo consentono, e che consentano anche di perdere "quella distanza dalla spiaggia" che molta gente non sa nemmeno che esista?



Con stima immutata la ringrazio in anticipo per un eventuale risposta.



Stefano alias Burian2012

Ottima considerazione e ottima domanda

Personalmente credo che continuare ad alzare l'asticella termica non abbia senso, perchè altrimenti perdiamo il senso dei mutamenti climatici: quindi chiunque dica " ...e ma la 60-90 è troppo vecchia oramai" a mio avviso sbaglia di grosso, anche perchè dagli inzi del '900 fino alla fine degli anni'80 il clima si è scaldato sì ma solo di poco, quindi prendere il riferimento della 60-90 è - quasi - come prendere di riferimento tutto il Novecento.

E' noto infatti che l'accelerazione del riscaldamento degli ultimi 30 anni sta divenendo progressivo e geometrico, per cui è NECESSARIO fare il paragone con quel passato in cui le termiche, pur subendo delle oscillazioni, abbia mantenuto una sorta di relativo equlilbrio; adesso quell'equilibri si è palesemente rotto (oggi, su circa 1000 record termici, 850 sono di natura "calda") e aggiornare continuamente le medie soltanto perchè ci stanno sfuggendo di mano è assolutamente fuorviante e, climaticamente, antiscientifico.

Sarebbe come dire che, dopo la fuga radioattiva di Chernobil, bisogna aggiornare le medie delle persone colpite dai tumori nell'area a 100 km dall'incidente nucleare soltanto perchè, poichè le medie precedenti al disastro erano molto inferiori, non ha più senso paragonarle ad esse.
Se e quando esiste un punto di rottura, è solo mantenendo analisi statistiche sensate e di lungo corso che ci permette di capire la natura, la velocità e la direzione dei mutamenti
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Re: CARO SIG. ALESSIO GROSSO... (domanda su medie climatiche)

Messaggio da MeteoLive »

InvernoPerfetto ha scritto:
Burian2012 ha scritto:Egregio Signor Alessio Grosso,

mi rivolgo a Lei, riguardo ad un problema assai ricorrente su questo forum, su cui ci scontriamo puntualmente tra forumisti di opinione diversa: le medie climatiche.

Proprio oggi ho avuto un dibattito con una persona che la pensava in modo diverso dal mio e la discussione è durata a lungo sebbene il risultato finale sia stato l'improduttività e l'inutilità di tale discorso.
Per questo mi rivolgo a Lei.

Si parlava del fatto che le medie climatiche vengono continuamente aggiornate non dando la possibilità di renderci conto dove "siamo arrivati" e "quanto lontani siamo dalla spiaggia", ormai siamo in "alto mare", sono tutti paragoni utilizzati per far notare come ci stiamo abituando ad anomalie via via più grandi e l'assuefazione al caldo.

Faccio rilevazioni personali da diversi anni ed ho sempre utilizzato la 1961-1990 nonostante sia definita obsoleta, in quanto la media attualmente in auge è la 1971-2000, tra qualche anno sarà la 1981-2010, media che da me è stata definita "la media del Global Warming" in quanto nel trentennio di riferimento ci sono gli anni 90 e 2000 altamente contaminati dal GW.

Qui nasce il dibattito, altri forumisti si basano su quella ufficiale, cioè quella della 1971-2000 ed altri già con la 1981-2010.

E' ovvio che un mese in media 1961-1990 risulti leggermente sotto media con la 1971-2000 e molto sotto media con la 1981-2010.

Il problema è che l'utilizzo di medie climatiche progressivamente più alte vanno a nascondere la vera anomalia climatica facendo sembrare un mese anomalo un mese assolutamente normale.
Si è detto di abbandonare i vecchi riferimenti, tanto il GW fa parte della nostra quotidianità, con spirito di rassegnazione, personalmente io sono contrario.

Qualcuno mi ha detto: "Nel 2080 userai sempre la 1961-1990 quando la media trentennale ufficiale sarà la 2041-2070?"
Io gli ho risposto così: "Magari si potrebbe affiancare alla media climatica più recente quella storica cioè la 1961-1990 ma anche le altre come la 1931-1960, 1951-1980 e fare un doppio paragone per non perdere di vista il senso di normalità!"

Si è discusso della normalità, secondo alcuni non esiste in quanto il clima è sempre cambiato sin dall'impero romano ma anche prima.
La vera anomalia però è il modo in cui sta cambiando il clima, cioè molto rapidamente rispetto alle altre epoche, con una velocità mai vista!

Allora ho proposto oltre al doppio paragone, di fare una media secolare, magari la 1901-2000 in modo da avere più decennio a disposizione in maniera tale che non possano dare un dato falso o deviato.

Il problema è un altro: io sono un semplice forumista, Lei, invece, è un esperto e vorrei chiedergli di far leva con altri esperti del settore sulla creazione di una media secolare, o meglio di un doppio paragone o di più.

Tipo, paragonare l'anomalia di Maggio 2018 non solo con la 1971-2000 ma anche con altre medie (1961-1990 1951-1980 1931-1960) in modo da avere un prospetto più ampio delle anomalie.

Aprile 2018 è stato il mese d'Aprile più caldo di sempre da quando si fanno le rilevazioni cioè dal 1800 se non erro, e nessuno ha parlato della grande anomalia che soli 10 anni fa avrebbe fatto scalpore!

La gente è poco informata e sembra tutto normale " Normale hp primaverile" "E'normale andare al mare ad Aprile" "La primavera è così"

Tra poco diventerà normale sentire in giro " Toccare 30°C a Gennaio è normale" e tutto perché le medie climatiche lo consentiranno, ho parlato della calda 81-10 ma chissà come saranno quelle successive, molti prendono sotto gamba quello che sta accadendo, dicendo che i cambiamenti attuali sono migliori rispetto al clima freddo dell'Ottocento, che per quanto ostico ha permesso di vivere decorosamente, e qualora tornasse un regime climatico così rigido, la tecnologia attuale ci permetterebbe di viverlo parecchio meglio.

Lei può fare qualcosa Signor Alessio Grosso per scongiurare che l'anormalità venga coperta (in maniera complottista?) da medie climatiche che lo consentono, e che consentano anche di perdere "quella distanza dalla spiaggia" che molta gente non sa nemmeno che esista?



Con stima immutata la ringrazio in anticipo per un eventuale risposta.



Stefano alias Burian2012

Ottima considerazione e ottima domanda

Personalmente credo che continuare ad alzare l'asticella termica non abbia senso, perchè altrimenti perdiamo il senso dei mutamenti climatici: quindi chiunque dica " ...e ma la 60-90 è troppo vecchia oramai" a mio avviso sbaglia di grosso, anche perchè dagli inzi del '900 fino alla fine degli anni'80 il clima si è scaldato sì ma solo di poco, quindi prendere il riferimento della 60-90 è - quasi - come prendere di riferimento tutto il Novecento.

E' noto infatti che l'accelerazione del riscaldamento degli ultimi 30 anni sta divenendo progressivo e geometrico, per cui è NECESSARIO fare il paragone con quel passato in cui le termiche, pur subendo delle oscillazioni, abbia mantenuto una sorta di relativo equlilbrio; adesso quell'equilibri si è palesemente rotto (oggi, su circa 1000 record termici, 850 sono di natura "calda") e aggiornare continuamente le medie soltanto perchè ci stanno sfuggendo di mano è assolutamente fuorviante e, climaticamente, antiscientifico.

Sarebbe come dire che, dopo la fuga radioattiva di Chernobil, bisogna aggiornare le medie delle persone colpite dai tumori nell'area a 100 km dall'incidente nucleare soltanto perchè, poichè le medie precedenti al disastro erano molto inferiori, non ha più senso paragonarle ad esse.
Se e quando esiste un punto di rottura, è solo mantenendo analisi statistiche sensate e di lungo corso che ci permette di capire la natura, la velocità e la direzione dei mutamenti
Buongiorno Stefano e vari amici del forum,
mi spiace avere poco tempo per rispondere. Cercherò di essere estremamente sintetico.
Io concordo che non esista una "normalità" climatica come la intendiamo noi e che il clima sia in costante cambiamento, non tanto dei tempi dell'Impero Romano, ma da sempre.

Concordo anche sul fatto, che per i ben noti motivi, vi sia in questa fase una velocità di riscaldamento (non sappiamo quanto lunga) che comunque inquieta non poco, anche chi come me non è mai stato su posizioni diciamo così "allineate" alla maggioranza dei pensatori scientifici.

Monitorare le oscillazioni termiche riferite alla media si può fare almeno temporaneamente con riferimento a tutti e 3 i principali intervalli temporali presi in considerazione senza offendere nessuno (1961-1990, poi 1971-2000 e infine 1981-2010).

Di seguito si può trarne una media delle medie ed acquisire così una sorta di dato "super partes", utile a non farsi cogliere magari dall'isteria verso paragoni con dati obsoleti, ma nemmeno a sottovalutare eccessivamente un problema che esiste.

Sulle singole mensilità però, più che ragionare sul dato freddo (o caldo che sia:-)) va spiegato sempre cosa quale figura barica abbia determinato questa anomalia.

Nel mese di aprile 2018 ad esempio valori così elevati sono stati determinati da un evento anomalo, che poco ha che fare a mio avviso con il global warming: un anticiclone si è posizionato stabilmente con i suoi massimi pressori a nord delle Alpi.

Da lì questo gradiente barico così marcato ha favorito delle discendenze favoniche costanti, che hanno forzato il rialzo delle temperature diurne al nord e su parte del centro, già elevate in virtù del generoso soleggiamento. L'anticiclone era europeo, caldo quanto si vuole, ma europeo, non africano, mentre spesso abbiamo ricondotto le anomalie termiche specie estive, alla presenza di quest'ultima figura, così come ad un getto sparato da ovest le anomalie termiche positive clamorose del gennaio, di questo e di molti altri anni.

Dunque il dato termico alterato è soprattutto (ma certamente non solo) figlio di una modifica degli assetti barici sui quali ancora si sta studiando e che potrebbero essere parzialmente ricondotti alla forzante antropica del riscaldamento in atto. Non starei dunque ad accapigliarmi e soprattutto ad angosciarmi troppo per i "sopra media" che certamente continueranno, quanto cercherei di valutare quanto il getto, il fronte polare, il vortice polare, l'Enso, il Monsone dell'Africa sud occidentale, le anomalie oceaniche e tutta quella macedonia di elementi che sappiamo abbiano cambiato "pelle" in tutti questi anni. E' lì che bisogna approfondire ulteriormente...Spero di essere stato utile al dibattito.
Buona giornata
Alessio Grosso
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Rio

Messaggio da Rio »

Mio parere, dobbiamo focalizzare la.. 81/10, perchè e quella che, ci interessa, maggiormente.
Con quella possiamo vedere l'andamento del GW e calcolare se siamo in un momento di stasi o altro.
Con le altre, possiamo solo capire com'era l'andamento termico in quel dato periodo, inglobando anche fattori diersi in mano a quel periodo storico.

Buona giornata ^_^
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Burian2012
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Messaggio da Burian2012 »

Grazie per la sua risposta è disponibilità Sig. Alessio Grosso.

La domanda specifica era : se Lei attraverso le sue conoscenze potesse influire per avere nei prossimi anni questo doppio paragone o paragone multiplo del tipo Maggio 2018 paragonato sia alla 31/60 alla 51/80 alla 61/90 alla 71/00 e tra qualche anno alla 81/10!

In modo da avere una visuale più ampia delle anomalie e dei mutamenti.
Del tipo il CNR oggi ci liquida con la 71/00 , sarebbe bello vedere i dati anche con la 61/90 o 51/80 dello stesso mese o anno.
Rio

Messaggio da Rio »

Grazie.. dott. Grosso.

Anomalia di metà mese di Aprile.. speriamo che le menti si schiariscono.
La barica dell'accaduto.. bisogna rispiegarla.... sempre.. :)
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Messaggio da MeteoLive »

Burian2012 ha scritto:Grazie per la sua risposta è disponibilità Sig. Alessio Grosso.

La domanda specifica era : se Lei attraverso le sue conoscenze potesse influire per avere nei prossimi anni questo doppio paragone o paragone multiplo del tipo Maggio 2018 paragonato sia alla 31/60 alla 51/80 alla 61/90 alla 71/00 e tra qualche anno alla 81/10!

In modo da avere una visuale più ampia delle anomalie e dei mutamenti.
Del tipo il CNR oggi ci liquida con la 71/00 , sarebbe bello vedere i dati anche con la 61/90 o 51/80 dello stesso mese o anno.
Se ne può parlare certamente a qualche convegno, arrivare ad influenzare una decisione del CNR in merito la vedo difficile, però tentare non nuoce:-)
Cari saluti
Alessio Grosso
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Messaggio da Burian2012 »

MeteoLive ha scritto:
Burian2012 ha scritto:Grazie per la sua risposta è disponibilità Sig. Alessio Grosso.

La domanda specifica era : se Lei attraverso le sue conoscenze potesse influire per avere nei prossimi anni questo doppio paragone o paragone multiplo del tipo Maggio 2018 paragonato sia alla 31/60 alla 51/80 alla 61/90 alla 71/00 e tra qualche anno alla 81/10!

In modo da avere una visuale più ampia delle anomalie e dei mutamenti.
Del tipo il CNR oggi ci liquida con la 71/00 , sarebbe bello vedere i dati anche con la 61/90 o 51/80 dello stesso mese o anno.
Se ne può parlare certamente a qualche convegno, arrivare ad influenzare una decisione del CNR in merito la vedo difficile, però tentare non nuoce:-)
Cari saluti
Alessio Grosso
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Nutro fiducia in Lei come persona e come esperto, spero che si parli in maniera diretta su tale argomento nei convegni, e spero che Lei si renda portavoce di questa battaglia, confido in Lei, di nuovo grazie per l'attenzione che mi ha dato.


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Messaggio da eb717 »

Rio ha scritto:Grazie.. dott. Grosso.

Anomalia di metà mese di Aprile.. speriamo che le menti si schiariscono.
La barica dell'accaduto.. bisogna rispiegarla.... sempre.. :)
Ovviamente dovuta alla risalita dell'hp in una posizione particolare, come spiegava Alessio. Ma alla fine ogni anomalia è figlia di una configurazione. Il passaggio perturbato e quasi freddo di questi giorni è causa dell'Hp in Scandinavia. In Finlandia specialmente ci sono state massime prossime ai 30 gradi, manco d'estate guarda!
E' giusto schiarire le menti, ma questo vale sia in un senso che nell'altro! ;)
Rio

Messaggio da Rio »

eb717 ha scritto:
Rio ha scritto:Grazie.. dott. Grosso.

Anomalia di metà mese di Aprile.. speriamo che le menti si schiariscono.
La barica dell'accaduto.. bisogna rispiegarla.... sempre.. :)
Ovviamente dovuta alla risalita dell'hp in una posizione particolare, come spiegava Alessio. Ma alla fine ogni anomalia è figlia di una configurazione. Il passaggio perturbato e quasi freddo di questi giorni è causa dell'Hp in Scandinavia. In Finlandia specialmente ci sono state massime prossime ai 30 gradi, manco d'estate guarda!
E' giusto schiarire le menti, ma questo vale sia in un senso che nell'altro! ;)
Compressione dell'aria e staticità dell'HP chiamiamolo Europeo o come dir si voglia.. porta..., tali temperature, anche in quelle zone :wink:
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Messaggio da eb717 »

Rio ha scritto:
eb717 ha scritto:
Rio ha scritto:Grazie.. dott. Grosso.

Anomalia di metà mese di Aprile.. speriamo che le menti si schiariscono.
La barica dell'accaduto.. bisogna rispiegarla.... sempre.. :)
Ovviamente dovuta alla risalita dell'hp in una posizione particolare, come spiegava Alessio. Ma alla fine ogni anomalia è figlia di una configurazione. Il passaggio perturbato e quasi freddo di questi giorni è causa dell'Hp in Scandinavia. In Finlandia specialmente ci sono state massime prossime ai 30 gradi, manco d'estate guarda!
E' giusto schiarire le menti, ma questo vale sia in un senso che nell'altro! ;)
Compressione dell'aria e staticità dell'HP chiamiamolo Europeo o come dir si voglia.. porta..., tali temperature, anche in quelle zone :wink:
Appunto che dico. Rispetto al passato purtroppo, sembra essere un processo mediamente più accentuato per il nostro continente. A volte ci prende in pieno, ma non dimentichiamo che l'est europeo ad aprile ha visto anomalie ancora più pesanti.
Rio

Messaggio da Rio »

eb717 ha scritto:
Rio ha scritto:
eb717 ha scritto: Ovviamente dovuta alla risalita dell'hp in una posizione particolare, come spiegava Alessio. Ma alla fine ogni anomalia è figlia di una configurazione. Il passaggio perturbato e quasi freddo di questi giorni è causa dell'Hp in Scandinavia. In Finlandia specialmente ci sono state massime prossime ai 30 gradi, manco d'estate guarda!
E' giusto schiarire le menti, ma questo vale sia in un senso che nell'altro! ;)
Compressione dell'aria e staticità dell'HP chiamiamolo Europeo o come dir si voglia.. porta..., tali temperature, anche in quelle zone :wink:
Appunto che dico. Rispetto al passato purtroppo, sembra essere un processo mediamente più accentuato per il nostro continente. A volte ci prende in pieno, ma non dimentichiamo che l'est europeo ad aprile ha visto anomalie ancora più pesanti.
Percio' dicevo.... ora ..vedi il 2016??
Successe quasi la stessa cosa, +/- :wink:

Comunque.. rimango e rimaniamo in tema :wink:
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Messaggio da eb717 »

Rio ha scritto:
eb717 ha scritto:
Rio ha scritto: Compressione dell'aria e staticità dell'HP chiamiamolo Europeo o come dir si voglia.. porta..., tali temperature, anche in quelle zone :wink:
Appunto che dico. Rispetto al passato purtroppo, sembra essere un processo mediamente più accentuato per il nostro continente. A volte ci prende in pieno, ma non dimentichiamo che l'est europeo ad aprile ha visto anomalie ancora più pesanti.
Percio' dicevo.... ora ..vedi il 2016??
Successe quasi la stessa cosa, +/- :wink:

Comunque.. rimaniamo in tema :wink:
Difficile fare paragoni tra un anno e l'altro. Le forzanti non sono mai le stesse e la meteo ci piace proprio per la sua imprevedibilità. Invece chi ci dice che i 15gg folli di aprile non si ripetano? Mi spiace ma nessuno ha la risposta ad oggi.
Rio

Messaggio da Rio »

eb717 ha scritto:
Rio ha scritto:
eb717 ha scritto: Appunto che dico. Rispetto al passato purtroppo, sembra essere un processo mediamente più accentuato per il nostro continente. A volte ci prende in pieno, ma non dimentichiamo che l'est europeo ad aprile ha visto anomalie ancora più pesanti.
Percio' dicevo.... ora ..vedi il 2016??
Successe quasi la stessa cosa, +/- :wink:

Comunque.. rimaniamo in tema :wink:
Difficile fare paragoni tra un anno e l'altro. Le forzanti non sono mai le stesse e la meteo ci piace proprio per la sua imprevedibilità. Invece chi ci dice che i 15gg folli di aprile non si ripetano? Mi spiace ma nessuno ha la risposta ad oggi.
Scusa @Eb... intendevo che vedo una 2016 nel mio puzzle.. ho fatto un po di caos!!
Sto' rispondendo in vari forum :cry:

lascio e vado a lavorà :shock: :shock:
Peter94
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Messaggio da Peter94 »

Rio ha scritto:Grazie.. dott. Grosso.

Anomalia di metà mese di Aprile.. speriamo che le menti si schiariscono.
La barica dell'accaduto.. bisogna rispiegarla.... sempre.. :)
Ciao a tutti.
Piccola domanda con risposta all'interno:

chissà per quale coincidenza c'è sempre la situazione barica eccezionale che può portare ad avere e giustifica mesi anormalmente miti, invece non ce n'è una e dico una da anni che porta ad avere e giustificare un solo mese anormalmente freddo?



Per quanto riguarda le medie, che uno usi l'una o l'altra il riscaldamento rimane sempre quello, preoccupante, che vediamo nel grafico qui sotto del CNR.

Posso spostare lo zero in alto o in basso su quel grafico, ma la linea nera e i valori in rosso delle temperature rimarranno sempre quelli.

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