Il lago di Bracciano si sta prosciugando
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ciao lucaLucaWlaNeve!!!! ha scritto:Ciao com'è la situazione lago ed invasi per le vostre zone?
l'ultima rilevazione fatta il 4/2/2018 segna -178 cm,quindi guadagnati altri 2 cm da quella precedente
per tornare ad un livello diciamo nella norma serve un metro d'acqua in poche parole
il resto dei bacini non ho notizie ma non penso versino in gravi condizioni,per il lago di bracciano ad incidere molto sono stati anche i prelievi sconsiderati effettuati questa estate
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Buona sera
Ad oggi l'ultima rilevazione è datata 5/3/2018 e segna -168 cm, con una differenza di quasi 30 cm di acqua guadagnati rispetto al minimo storico raggiunto a fine ottobre inizio novembre 2017
Ricordo inoltre che, il dato è calcolato sullo zero idrometrico fissato a 163,04 metri s.l.m che è il limite per lo sversamento naturale del lago nel fiume Arrone
Considerando le molte piogge avute da settembre mi sarei aspettato un dato migliore, vediamo come evolverà la situazione ma sicuramente altri cm sono stati guadagnati in questi due giorni e altri ne guadagnerà in questo inizio di primavera molto piovoso per i versanti tirrenici
Speriamo di arrivare ad un livello accettabile in vista dell'inizio della stagione secca, ricordo tra le altre cose che il lago non ha immissari e che quindi tutto l'ecosistema dipende in larga parte dalle piogge accumulate
Ad oggi l'ultima rilevazione è datata 5/3/2018 e segna -168 cm, con una differenza di quasi 30 cm di acqua guadagnati rispetto al minimo storico raggiunto a fine ottobre inizio novembre 2017
Ricordo inoltre che, il dato è calcolato sullo zero idrometrico fissato a 163,04 metri s.l.m che è il limite per lo sversamento naturale del lago nel fiume Arrone
Considerando le molte piogge avute da settembre mi sarei aspettato un dato migliore, vediamo come evolverà la situazione ma sicuramente altri cm sono stati guadagnati in questi due giorni e altri ne guadagnerà in questo inizio di primavera molto piovoso per i versanti tirrenici
Speriamo di arrivare ad un livello accettabile in vista dell'inizio della stagione secca, ricordo tra le altre cose che il lago non ha immissari e che quindi tutto l'ecosistema dipende in larga parte dalle piogge accumulate
- luca90
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Credo sia un dato normale vista la situazione passata. Le falde nel sottosuolo d'altronde ne hanno risentito in modo determinante. Serviranno mesi-anni perchè la situazione possa migliorare sempre che l'Atmosfera venga incontro al periodo. Di contro ci si mette il fatto di avere su ampia scala temporale temperature che risentono del riscaldamento e questo è un'ulteriore dato che preme sull'evaporazione.
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ho letto su queste pagine interventi di persone anche del centro-sud che invocano hp.luca90 ha scritto:Credo sia un dato normale vista la situazione passata. Le falde nel sottosuolo d'altronde ne hanno risentito in modo determinante. Serviranno mesi-anni perchè la situazione possa migliorare sempre che l'Atmosfera venga incontro al periodo. Di contro ci si mette il fatto di avere su ampia scala temporale temperature che risentono del riscaldamento e questo è un'ulteriore dato che preme sull'evaporazione.
non hanno capito che tra siccità e temperature sopramedia le nostre riserve idriche stanno prendendo parecchie legnate.
oltre al trend non va dimenticato il 2017 record.
le sorgenti prosciugate in piemonte o in calabria non si riprendono così facilmente con 50 millimetri di pioggia o 15 centimetri di neve.
tremo al pensiero di una primavera anticiclonica.
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ho letto su queste pagine interventi di persone anche del centro-sud che invocano hp.luca90 ha scritto:Credo sia un dato normale vista la situazione passata. Le falde nel sottosuolo d'altronde ne hanno risentito in modo determinante. Serviranno mesi-anni perchè la situazione possa migliorare sempre che l'Atmosfera venga incontro al periodo. Di contro ci si mette il fatto di avere su ampia scala temporale temperature che risentono del riscaldamento e questo è un'ulteriore dato che preme sull'evaporazione.
non hanno capito che tra siccità e temperature sopramedia le nostre riserve idriche stanno prendendo parecchie legnate.
oltre al trend non va dimenticato il 2017 record.
le sorgenti prosciugate in piemonte o in calabria non si riprendono così facilmente con 50 millimetri di pioggia o 15 centimetri di neve.
tremo al pensiero di una primavera anticiclonica.
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l'ultima rilevazione datat 19/3/2018 segna -159 cm dallo sversamento naturale del lago nel fiume arrone
di seguito un bel articolo del bravo Emanuele perugini che segue la situazione del lago da diverso tempo:
"Il lago cresce e i cordoli di sabbia cominciano a scomparire"
La lenta, ma costante crescita del lago in questa prima metà di marzo (15 centimetri in 19 giorni) sta producendo effetti evidenti anche sotto il profilo morfologico.
I cordoli di sabbia che si erano formati a seguito dell’abbassamento del livello del lago e del progressivo arretramento della linea di bagnasciuga, cominciano piano piano a scomparire. Il colpo d’occhio è significativo perchè il superamento dei cordoli di sabbia permette all’acqua del lago di guadagnare molto in termini di avanzamento del bagnasciuga, soprattutto nelle zone dove i fondali hanno un profilo piu’ dolce, come per esempio a Vigna di Valle o al Lungolago Argenti.
Questo non significa però che l’emergenza idrica sia superata.
Anzi, va ricordato che nonostante queste notizie positive, il lago si trova ora a quota 161,45 metri sul livello del mare, ovvero a meno 159 centimetri dallo zero idrometrico.
Un livello davvero molto basso per la stagione in corso. Prendendo a riferimento i valori medi del livello del lago negli anni dal 1995 al 2016 (quota media 162,65 metri s.l.m.) la differenza con il livello attuale è di circa 120 centimetri.
Insomma, la situazione è migliorata ma lungi dall'esser risolta, il lago recupera 1 cm di livello ogni 10 mm precipitati e questo vuol dire che per tornare a livello normale servirà almeno un altro anno di piogge come quello in corso e l'azzeramento delle captazioni
di seguito un bel articolo del bravo Emanuele perugini che segue la situazione del lago da diverso tempo:
"Il lago cresce e i cordoli di sabbia cominciano a scomparire"
La lenta, ma costante crescita del lago in questa prima metà di marzo (15 centimetri in 19 giorni) sta producendo effetti evidenti anche sotto il profilo morfologico.
I cordoli di sabbia che si erano formati a seguito dell’abbassamento del livello del lago e del progressivo arretramento della linea di bagnasciuga, cominciano piano piano a scomparire. Il colpo d’occhio è significativo perchè il superamento dei cordoli di sabbia permette all’acqua del lago di guadagnare molto in termini di avanzamento del bagnasciuga, soprattutto nelle zone dove i fondali hanno un profilo piu’ dolce, come per esempio a Vigna di Valle o al Lungolago Argenti.
Questo non significa però che l’emergenza idrica sia superata.
Anzi, va ricordato che nonostante queste notizie positive, il lago si trova ora a quota 161,45 metri sul livello del mare, ovvero a meno 159 centimetri dallo zero idrometrico.
Un livello davvero molto basso per la stagione in corso. Prendendo a riferimento i valori medi del livello del lago negli anni dal 1995 al 2016 (quota media 162,65 metri s.l.m.) la differenza con il livello attuale è di circa 120 centimetri.
Insomma, la situazione è migliorata ma lungi dall'esser risolta, il lago recupera 1 cm di livello ogni 10 mm precipitati e questo vuol dire che per tornare a livello normale servirà almeno un altro anno di piogge come quello in corso e l'azzeramento delle captazioni
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appunto..freddopungente ha scritto:l'ultima rilevazione datat 19/3/2018 segna -159 cm dallo sversamento naturale del lago nel fiume arrone
di seguito un bel articolo del bravo Emanuele perugini che segue la situazione del lago da diverso tempo:
"Il lago cresce e i cordoli di sabbia cominciano a scomparire"
La lenta, ma costante crescita del lago in questa prima metà di marzo (15 centimetri in 19 giorni) sta producendo effetti evidenti anche sotto il profilo morfologico.
I cordoli di sabbia che si erano formati a seguito dell’abbassamento del livello del lago e del progressivo arretramento della linea di bagnasciuga, cominciano piano piano a scomparire. Il colpo d’occhio è significativo perchè il superamento dei cordoli di sabbia permette all’acqua del lago di guadagnare molto in termini di avanzamento del bagnasciuga, soprattutto nelle zone dove i fondali hanno un profilo piu’ dolce, come per esempio a Vigna di Valle o al Lungolago Argenti.
Questo non significa però che l’emergenza idrica sia superata.
Anzi, va ricordato che nonostante queste notizie positive, il lago si trova ora a quota 161,45 metri sul livello del mare, ovvero a meno 159 centimetri dallo zero idrometrico.
Un livello davvero molto basso per la stagione in corso. Prendendo a riferimento i valori medi del livello del lago negli anni dal 1995 al 2016 (quota media 162,65 metri s.l.m.) la differenza con il livello attuale è di circa 120 centimetri.
Insomma, la situazione è migliorata ma lungi dall'esser risolta, il lago recupera 1 cm di livello ogni 10 mm precipitati e questo vuol dire che per tornare a livello normale servirà almeno un altro anno di piogge come quello in corso e l'azzeramento delle captazioni
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Sono situazioni cicliche. Dopo un paio di anni di siccità ora ci vorranno altrettanti anni piovosi. I laghi senza affluenti hanno questo saliscendi
Io ho esperienza diretta del Lago Trasimeno dove 7-8 anni fa il traghetto che collega le sponde con le isole aveva difficoltà ad attraccare causa le secche.
Negli ultimi anni la situazione si è capovolta ed alcuni tratti di spiaggia sono sott'acqua (ci sono degli alberi che ora hanno il tronco parzialmente sommerso)
Io ho esperienza diretta del Lago Trasimeno dove 7-8 anni fa il traghetto che collega le sponde con le isole aveva difficoltà ad attraccare causa le secche.
Negli ultimi anni la situazione si è capovolta ed alcuni tratti di spiaggia sono sott'acqua (ci sono degli alberi che ora hanno il tronco parzialmente sommerso)
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buon pomeriggio
al 3/04/2018 il lago segna - 154.5 cm sullo zero idrometrico, molto importanti le piogge che potrebbero interessare il bacino lacustre da inizio prossima settimana
c'è stato senza ombra di dubbio un cambio di pattern della circolazione generale europea.
Grazie all'abbattimento degli alti gpt sull'iberia, perturbazioni da ovest a cadenza quasi settimanale si affacciano sui nostri territori.
La crisi non è stata assolutamente superata ma non si poteva chiedere di meglio, le piogge ci sono state e ci saranno anche in maniera abboandante
impossibile il raggiungimento della soglia dello zero idrometrico in quanto servirebbero mediamente altri 1540 mm di pioggia da qui a giugno
altri 300 mm fino ad inizio estate sono fattibili,si spera anche in qualche temporale estivo che possa dare ulteriore sollievo
al 3/04/2018 il lago segna - 154.5 cm sullo zero idrometrico, molto importanti le piogge che potrebbero interessare il bacino lacustre da inizio prossima settimana
c'è stato senza ombra di dubbio un cambio di pattern della circolazione generale europea.
Grazie all'abbattimento degli alti gpt sull'iberia, perturbazioni da ovest a cadenza quasi settimanale si affacciano sui nostri territori.
La crisi non è stata assolutamente superata ma non si poteva chiedere di meglio, le piogge ci sono state e ci saranno anche in maniera abboandante
impossibile il raggiungimento della soglia dello zero idrometrico in quanto servirebbero mediamente altri 1540 mm di pioggia da qui a giugno
altri 300 mm fino ad inizio estate sono fattibili,si spera anche in qualche temporale estivo che possa dare ulteriore sollievo