FEBBRAIO 2018: finale invernale modesto, freddo senza eccessi...

Discussioni meteorologiche sul tempo previsto nei prossimi giorni ma anche climatologia e discussioni sui run dei vari modelli: è la stanza principale, quella più affollata e seguita.

Moderatori: erboss, MeteoLive, jackfrost

Avatar utente
Burian2012
*Forumista TOP*
Messaggi: 9031
Iscritto il: gio mar 08, 2012 3:44 pm
Località: Melfi

FEBBRAIO 2018: finale invernale modesto, freddo senza eccessi...

Messaggio da Burian2012 »

PREMESSA: Ciao ragazzi, questa è la mia personale proiezione su Febbraio 2018 ed avendo un range temporale molto ampio, ha un margine di rischio in crescendo mano mano che ci si avvicina alla data di scadenza.

DA DOVE VENIAMO: Il mese di Gennaio ha completamente disatteso le aspettative stagionali con clima spesso mite senza un evento crudo e senza alcun evento nemmeno modesto.
La prima parte del mese è stata caratterizzata da una fase dinamica ma non fredda con venti di Scirocco e Libeccio di forte intensità per lo sprofondamento di aria più fredda nord-atlantica in pieno Atlantico e Ovest Europa.
La seconda parte del mese invece ha visto un rinforzo zonale con clima spesso mite di giorno e freddo la sera e durante le ore notturne, forti escursioni termiche, nessuna vera occasione invernale nemmeno moderata.
A quanto pare il mese di Gennaio 2018 chiuderà tra i primi 5 più caldi in assoluto, un disastro per la stagione invernale che è andata in “letargo” in Europa e in Italia mentre sulle restanti parti del mondo ha portato il conto con fasi davvero crude ed eccezionali come in Nord-America, in Russia (-65°C raggiunti in alcune località) e Asia in genere.
La causa principale del rinforzo zonale è attribuibile ad una cattiva disposizione del VP con masse artiche sbilanciate sul settore canadese-groenlandese, cicloni in uscita dal Labrador che hanno piallato la W2, assenza di vero gelo sul settore russo-siberiano. Il tutto è da ricondurre a un cattivo forcing della W1 troppo addossata alla West Coast invece che in aperto Pacifico che ha alimentato un lobo canadese del VP davvero in maniera sproporzionata, penalizzando il Vecchio Continente.
Ricordiamo che il NAM ha sfondato ben due volte la soglia degli +1.5 con VPS in ESE Cold ma in maniera atipica, cioè senza risvolti sul VPT che ha continuato ad essere disturbato per tutto il periodo, la Troposfera è andata per la sua strada opponendosi al segnale della Stratosfera.


ANALISI DEGLI INDICI: L'analisi degli indici la trovate qui: proiezioni-stagionali-winter-2018-t43585.html

Il mese di Febbraio cercherebbe di riequilibrare l’anomalia termica complessiva stagionale presentando occasioni invernali perlopiù d’origine artico-marittima o polare-marittima con clima freddo senza eccessi, perlomeno si rientrerebbe nei ranghi della normalità climatica che questa stagione ha perso con l’inizio del nuovo anno. Da non escludere brevi periodi anticiclonici.
L’ultima parte invernale appare quindi assai modesta senza eventi di rilievo ma con condizioni assai più normali dal punto di vista termico.
Con molta probabilità assisteremo al disfacimento del VP senza sfociare in eventi stratosferici di sorta tipo ESE Warm visto le condizioni di partenza.


Fate attenzione, però, alla maggiore probabilità di accumulo di gelo sull’Est Europa e Russia rispetto al resto della stagione, gelo che potrebbe rimanere inutilizzato per quanto riguarda il coinvolgimento dell’Europa meridionale e Mediterraneo, tuttavia è giusto segnalare la maggiore possibilità di pescaggio di quel gelo che potrebbe interessarci ma anche non, intanto aumentano le quotazioni per una flessione termica generale ad Est.

In breve questa fase stagionale denota un clima freddo e precipitazioni a tratti abbondanti grazie alla riapertura della porta meridiana con azioni a pendolo migliori di quelle avute in Dicembre e maggiore possibilità di continentalizzazione dell’aria fredda ora che, finalmente, rispetto alla fase iniziale invernale, abbiamo un pozzo gelido ad Est.


SINOTTICA E TEMPISTICA: Il mese di Febbraio esordirebbe con un rapido calo delle temperature, fenomeni sparsi poco organizzati al Nord, clima ventoso per la presenza di venti meridionali sul resto della Penisola dove si avrebbe un clima più stabile.
Intorno al 4 rapido ulteriore calo delle temperature ovunque con venti settentrionali in rotazione dai quadranti orientali nella fase successiva, clima freddo, fenomeni sparsi anche a carattere nevoso in Appennino in sfondamento fino alle quote collinari, contesto termico anche sotto le medie specie al Nord e versante Adriatico.
A inizio seconda decade dopo una parziale tregua con clima più stabile e asciutto il contesto si farebbe variabile il quale precederebbe l’inizio del vero e proprio peggioramento intorno a metà mese con nuovo calo termico fin sotto le medie, precipitazioni abbondanti in un contesto instabile marcatamente invernale con nuove nevicate sui rilievi montuoso in sfondamento verso quelli collinari.
La terza decade del mese vedrebbe una chiusura altopressoria con clima stabile e soleggiato, venti orientali sull’ Adriatico ad inizio fase, freddo da escursione con possibili gelate mattutine sostituite rapidamente da un clima temperato durante il giorno.

Burian2012
Ultima modifica di Burian2012 il lun feb 12, 2018 4:50 pm, modificato 2 volte in totale.
gemi65
***SUPER FORUMISTA TOP***
Messaggi: 42843
Iscritto il: mer nov 09, 2011 12:31 pm
Località: Treia-Macerata

Messaggio da gemi65 »

Che dire; magari sbagli anche questa. :lol:
senza offesa è
Avatar utente
Burian2012
*Forumista TOP*
Messaggi: 9031
Iscritto il: gio mar 08, 2012 3:44 pm
Località: Melfi

Messaggio da Burian2012 »

Figurati! :lol:

No, a parte gli scherzi questa fase stagionale denota clima freddo ed instabile, con temperature sotto le medie seppur senza valori di gelo e precipitazioni localmente abbondanti.
Molto probabilmente avremo altre occasioni invernali durante la seconda decade, non è l'anno del gelo continentale lo si è capito ormai, ma, perlomeno, potremmo avere fasi pienamente invernali.

Poi, in terza decade possibile fase di stanca prima che inizino i primi movimenti primaverili con rigurgiti freddi in piena regola a Marzo, ma allora il sole sarà già alto e non potremmo aspettarci nulla d'importante in termini d'intensità.
Matteo TV
*Forumista TOP*
Messaggi: 21165
Iscritto il: ven lug 15, 2016 8:22 pm
Località: Colle Umberto

Messaggio da Matteo TV »

Burian2012 ha scritto:Figurati! :lol:

No, a parte gli scherzi questa fase stagionale denota clima freddo ed instabile, con temperature sotto le medie seppur senza valori di gelo e precipitazioni localmente abbondanti.
Molto probabilmente avremo altre occasioni invernali durante la seconda decade, non è l'anno del gelo continentale lo si è capito ormai, ma, perlomeno, potremmo avere fasi pienamente invernali.

Poi, in terza decade possibile fase di stanca prima che inizino i primi movimenti primaverili con rigurgiti freddi in piena regola a Marzo, ma allora il sole sarà già alto e non potremmo aspettarci nulla d'importante in termini d'intensità.

sarebbe cmq meglio del resto dell'inverno e giusto alla fine, una sorta di contentino
Avatar utente
Burian2012
*Forumista TOP*
Messaggi: 9031
Iscritto il: gio mar 08, 2012 3:44 pm
Località: Melfi

Messaggio da Burian2012 »

AGGIORNAMENTO PRIMA DECADE DI FEBBRAIO 2018 - 02-02-2018

In queste ore si sta facendo avanti in sistema frontale da Nord-Ovest proveniente dalla Spagna verso le regioni settentrionali del nostro Paese in rapida propagazione sul resto del Paese, non prima di aver attivato intensi venti di Scirocco e Libeccio su tutto il centro-sud con aumento delle temperature su valori primaverili su 2/3 del Paese.

La saccatura artico-marittima affondata ieri sulla Spagna si sposterà verso l'Italia portando con sé un carico di piogge e un modesto calo delle temperature specie al Nord.
A seguire, l'aria fredda preesistente richiamerà già dalla giornata di domani contributi più freddi da un pozzo gelido formatosi sull'Europa nord-orientale.

L'aria gelida artico-continentale non interesserà direttamente il nostro Paese ma permetterà un calo più cospicuo delle temperature al centro-sud con valori in media e anche al di sotto in alcune aree più esposte.

La colpa è dovuta prima di tutta alla precedente saccatura che entrando troppo ad Ovest del Continente scaverà un "tunnel" perturbato sulla Penisola Iberica, l'aria gelida richiamata da tale "pozzo" snobberà il Mediterraneo, regalando così solo una parziale influenza con clima freddo nelle medie e fenomeni nevosi sulle montagne con possibile sfondamento in collina.

Intorno al 6-7 Febbraio il gracile ponte altopressorio indotto da una Wave 2 ritornata pimpante sull' Atlantico si sfalderà permettendo un'interazione tra l'aria gelida artico-continentale parcheggiata a Nord-Est del Continente e l'aria freddo-umida polare-marittima proveniente dal Nord-Atlantico.

In questo contesto l'Italia rimarrà ai margini di questo schema barico e sinottico che poteva permettere l'accadere dell'evento stagionale se non fosse stato per:

- La prima saccatura,quella artico-marittima, che ha scavato un pozzo depressionario sulla Spagna.
- Un anticiclone di blocco troppo gracile eroso dall'aria nord-atlantica.

Questi due fattori hanno permesso che l'aria gelida volasse alta, impedendo al Mediterraneo di vivere una fase cruda.
Avatar utente
Burian2012
*Forumista TOP*
Messaggi: 9031
Iscritto il: gio mar 08, 2012 3:44 pm
Località: Melfi

Messaggio da Burian2012 »

Finalmente un Febbraio invernale dopo 4 anni di continua delusione, eccezion fatta per il 2015 quando il mese chiuse in media o leggermente al di sotto 1971-2000.

Per vedere l'ultimo Febbraio sotto media bisogna risalire al 2013 quando il mese chiuse sotto media 1971-2000 di -1.32°C, in quell'occasione ci fu un MMW ma mancò l'evento come successe anche nel 2009 con Febbraio con -0.5°C dalla 1961-1990.

Quest anno Febbraio 2018, dopo una prima decade con temperature in media e anche al di sotto al Nord, si preannuncia una spinta parziale delle correnti occidentali con le masse artico-continentali che resisteranno sui Balcani garantendo un clima moderatamente freddo anche per la prima parte della seconda decade.

A seguire si farebbe spazio un affondo meridiano artico-marittimo in grado di scombussolare l'ultima parte stagionale.
Avatar utente
Burian2012
*Forumista TOP*
Messaggi: 9031
Iscritto il: gio mar 08, 2012 3:44 pm
Località: Melfi

Messaggio da Burian2012 »

AGGIORNAMENTO SECONDA DECADE DI FEBBRAIO 2018 - 08-02-2018


Si fa avanti una fase moderatamente fredda di stampo artico-marittimo misto a polare-marittimo durante la seconda decade.

Si osserva tra il 12 e il 15 un tentativo delle correnti occidentali di irrompere sul Vecchio Continente che per fortuna fallisce.

A seguire nuovo impulso di stampo artico-marittimo intorno al 18 del mese.

Continua l'inverno di stampo moderato, la terza decade ad ora è una sorpresa!
Avatar utente
Burian2012
*Forumista TOP*
Messaggi: 9031
Iscritto il: gio mar 08, 2012 3:44 pm
Località: Melfi

Messaggio da Burian2012 »

Questa fase stagionale denota un mese di Febbraio con freddo moderato e neve relegata ai rilievi montuosi e a tratti collinari, emerge come ci sia stato il ritorno degli scambi meridiani in maniera piuttosto improvvisa dopo un mese di Gennaio "primaverile", dapprima con irruzioni meridiane di matrice artico-marittima mista a polare-marittima (quella d'inizio mese 1-3, e quella attuale 11-15) e poi, dopo una breve pausa anticiclonica, in seconda parte potrebbe esserci un'influenza maggiore del gelo da Est, con masse artico-continentali che puntano verso l'Europa e il Mediterraneo.

In breve il mese di Febbraio sta proponendo quello che dicevo più di 10 giorni fa, con il ritorno di azioni a pendolo da Nord di matrice artico-marittima mista a polare-marittima come è accaduto a Dicembre, con la novità di un maggiore serbatoio gelido ad Est/Nord-Est che, attualmente, non è detto che sarà sfruttato.
gemi65
***SUPER FORUMISTA TOP***
Messaggi: 42843
Iscritto il: mer nov 09, 2011 12:31 pm
Località: Treia-Macerata

Messaggio da gemi65 »

Vorrei una tua anticipazione sulla terza decade se puoi; sei ancora convinto di questo?: "La terza decade del mese vedrebbe una chiusura altopressoria con clima stabile e soleggiato, venti orientali sull’ Adriatico ad inizio fase, freddo da escursione con possibili gelate mattutine sostituite rapidamente da un clima temperato durante il giorno.
Burian2012"
Avatar utente
Burian2012
*Forumista TOP*
Messaggi: 9031
Iscritto il: gio mar 08, 2012 3:44 pm
Località: Melfi

Messaggio da Burian2012 »

Ad ora con l'attuale StratWarming causato dall'ESE di tipo Warm nella prima decade di Febbraio, la terza decade propende per scenari diversi, sono contento di aver sbagliato la terza decade.

Con molta probabilità seguirebbe un Marzo più invernale che primaverile esattamente l'opposto dell'anno scorso.
gemi65
***SUPER FORUMISTA TOP***
Messaggi: 42843
Iscritto il: mer nov 09, 2011 12:31 pm
Località: Treia-Macerata

Messaggio da gemi65 »

Burian2012 ha scritto:Ad ora con l'attuale StratWarming causato dall'ESE di tipo Warm nella prima decade di Febbraio, la terza decade propende per scenari diversi, sono contento di aver sbagliato la terza decade.

Con molta probabilità seguirebbe un marzo più invernale che primaverile esattamente l'opposto dell'anno scorso.
Grazie Burian
Avatar utente
Burian2012
*Forumista TOP*
Messaggi: 9031
Iscritto il: gio mar 08, 2012 3:44 pm
Località: Melfi

Messaggio da Burian2012 »

Lunedì l'ultimo aggiornamento di questo inverno.
Avatar utente
COLD_73
Forumista senior
Messaggi: 5570
Iscritto il: mer gen 24, 2018 8:24 pm
Località: Pavia

Messaggio da COLD_73 »

ite missa est
Avatar utente
Burian2012
*Forumista TOP*
Messaggi: 9031
Iscritto il: gio mar 08, 2012 3:44 pm
Località: Melfi

Messaggio da Burian2012 »

AGGIORNAMENTO TERZA DECADE DI FEBBRAIO 2018 25-02-2018
Ultima modifica di Burian2012 il dom feb 25, 2018 4:55 pm, modificato 1 volta in totale.
Avatar utente
Burian2012
*Forumista TOP*
Messaggi: 9031
Iscritto il: gio mar 08, 2012 3:44 pm
Località: Melfi

Messaggio da Burian2012 »

AGGIORNAMENTO TERZA DECADE DI FEBBRAIO 2018 25-02-2018

Ben ritrovati all'ultimo aggiornamento dell' Inverno meteorologico 2017-2018!

Come già detto nella proiezione mensile ci sarebbe aspettato un finale invernale modesto con freddo senza eccessi ed infatti così è stato fino ad ora.
Adesso, proprio in concomitanza con gli ultimi giorni della stagione, l'Inverno ci propone una FINALISSIMA ECCEZIONALE che sembra un paradosso in un contesto modesto ma quello che sta per accadere non ha nulla a che fare con la modestia.

Come non detto, le dinamiche bariche della prima decade di "attrito" tra il gelo posto sulla Russia e Nord-Est Europeo con i cicloni canadesi hanno creato i presupposti per un riscaldamento stratosferico che è sfociato in uno StratWarming di grado Major (Major MidWinter StratWarming), avvenuto un pò fuori dalla tempistica come dice la statistica di tali eventi.

Questo ESE di tipo Warm ha prodotto un MMW di tipo Split, con il VPS che si è separato in due tronconi, lobo siberiano in moto antizonale verso l'Europa, e la Troposfera ha rispecchiato in pieno il pattern della Stratosfera.

Tali effetti si sono avvertiti nella seconda metà di Febbraio, con un primo Warming intorno all' 11-13 e un secondo Warming tra il 15-16 e NAM< -3 il giorno 11.

Proprio in questi giorni, ultimissimi d'inverno meteorologico, si è raggiunto il culmine con l'ondata gelida siberiana in arrivo, un mix tra artico-continentale e polare-continentale.

Dopo un abbattimento del campo barico tra il 21 e il 24 Febbraio che ha fatto da apripista a qualcosa di grosso, ecco che l'Inverno, come un alunno della scuola che vuole recuperare il programma di matematica gli ultimi giorni di scuola per non essere bocciato ci ha proposto la specialità della stagione, proprio quando si pensava di poter archiviare tutto.

In pole position il Nord Italia con temperature a 1500 m inferiori ai -14°C in maniera diffusa, con valori fino a -18°C sul Trentino, Veneto e Friuli.
Più attenuata al centro-sud con isoterme intorno alla -8/-10 e all'estremo Sud isoterme poco negative.

Come tutte le ondate di gelo prodotto da una situazione di antizonalità esasperata ci sarà una direttrice Est-Ovest e non Nord-Est/Sud-Ovest, se non fosse stato per la goccia fredda in aperto Atlantico, il blocco anticiclonico sarebbe potuto resistere di più in grado di pilotare le masse gelide, il core della struttura ( con valori fino a -24/-26 °C a 1500 m) più a Sud in modo da interessarci principalmente, in quel avremmo avuto un ripetersi di un Febbraio un pò simile al 1919.

Godiamoci questo pezzo di storia!



Burian2012
Rispondi