Chiariamo una volta e per sempre la questione dell' Epochal Event...

Discussioni meteorologiche sul tempo previsto nei prossimi giorni ma anche climatologia e discussioni sui run dei vari modelli: è la stanza principale, quella più affollata e seguita.

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Burian2012
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Chiariamo una volta e per sempre la questione dell' Epochal Event...

Messaggio da Burian2012 »

Chiariamo una volta e per sempre la questione dell' Epochal Event, che non è stata una sparata attira click o le fantasie di un appassionato freddofilo di un comune forum o di un ragazzino che non sa cosa fare il pomeriggio...

Beh visto che qualcuno si è permesso di ridicolizzarmi o mettere in ridicolo il mio lavoro, voglio rispondere a queste persone, perché io sono una persona che affronta di petto questo genere di discussioni!

Qualcuno mi ha dato quasi del cartomante insinuando che le mie proiezioni fossero pura fantasia, qualcuno si è permesso di deridere con aggettivi vari tipo Epichal Event, ci sta, accetto la provocazione se è una provocazione questa!

Rispondo subito, e gradirei che si abbia una discussione articolata su questo una volta e per tutte.

La tesi dell' Epochal Event non è affatto campata in aria e spiegavo i meccanismi che mi hanno portato a fare questa proiezione nel seguente articolo: extra-long-range-gli-inverni-europei-de ... 43676.html

Gli inverni europei stanno diventando sempre di più una lunga pausa zonale dopo autunni spesso votati in maniera inaspettata agli scambi meridiani e in maniera precoce, già ho detto che non esiste più l'Atlantico Basso di fine Settembre e Ottobre e la gradualità di Novembre che ci avvicinava all'inverno con le prime saccature nord-atlantiche.

Oggi spesso e volentieri si parte già con articate autunnali a cui segue una prima parte invernale piuttosto zonale e la zonalità che c'è è quasi sempre anticiclonica e non ciclonica essendo la banda subtropicale dopata dal GW!

Negli ultimi inverni QBO+ o QBO- c'è sempre più una tendenza al VP Strong perché il VP non si forma bene durante la stagione autunnale per il gradiente termico meridionale ridotto (le zone artiche sono calde e sopra media).
Da qui ne viene una perseveranza di ESE Cold ovvero StratCooling rispetto al fenomeno opposto ormai raro cioè l' ESE Warm cioè StratWarming.
Le attività d'onda sono spesso poco intrusive e coordinate.

Se da una parte è aumentata la zonalità per via di una Stratosfera sempre più fredda da una parte la Troposfera è sempre più calda e ne consegue un decoupling spesso.

Come dice Robert gli scambi meridiani dal 2008 sono aumentati, si ma durante l'anno ad eccezione dell'Inverno dove ci dovrebbero essere quelli più forti, non solo ne è aumentata anche la forza e l'intensità di tali scambi meridiani e questo porta a pensare che ci saranno sempre di più ondate gelide estreme con tempi di ritorno sempre meno lunghi in un contesto di sopra media.
Anche le ondate di calore potrebbero avere una riduzione dei tempi interlocutori e un aumento dell'intensità vedasi Agosto 2017 con l'ondata di calore più forte di sempre e la prima decade d'Agosto più calda di sempre.

Come vedete, e come potete leggere nel mio Extra Long Range questa dell'Epochal Event e fenomeni estremi in genere non è una barzelletta ma una tesi ben salda.

Prima di replicare siete pregati di leggere tutto per bene e non fraintendere i significati, grazie!










Burian2012
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Burian2012
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Messaggio da Burian2012 »

Gli scambi meridiani sono aumentati durante l'anno con autunni e primavere spesso meridiane, ed estati con ondate di calore sempre più forti e numerose secondo voi dove trovano la linfa vitale? Negli scambi meridiani!
L'Inverno invece si è impoverito anche senza andare a scomodare la Stratosfera una Troposfera più calda non depone bene per la stagione invernale che sempre più vede anomalie termiche positive ma anche eventi estremi che diventeranno più ricorrenti: vedasi ondate di gelo negli USA quest anno la East Coast fino a -20/-25 gradi locali e la Russia? Dopo un autunno eterno possibili temperature fino a -60°C!
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giulys
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Re: Chiariamo una volta e per sempre la questione dell' Epochal Event...

Messaggio da giulys »

Burian2012 ha scritto:Chiariamo una volta e per sempre la questione dell' Epochal Event, che non è stata una sparata attira click o le fantasie di un appassionato freddofilo di un comune forum o di un ragazzino che non sa cosa fare il pomeriggio...

Beh visto che qualcuno si è permesso di ridicolizzarmi o mettere in ridicolo il mio lavoro, voglio rispondere a queste persone, perché io sono una persona che affronta di petto questo genere di discussioni!

Qualcuno mi ha dato quasi del cartomante insinuando che le mie proiezioni fossero pura fantasia, qualcuno si è permesso di deridere con aggettivi vari tipo Epichal Event, ci sta, accetto la provocazione se è una provocazione questa!

Rispondo subito, e gradirei che si abbia una discussione articolata su questo una volta e per tutte.

La tesi dell' Epochal Event non è affatto campata in aria e spiegavo i meccanismi che mi hanno portato a fare questa proiezione nel seguente articolo: extra-long-range-gli-inverni-europei-de ... 43676.html

Gli inverni europei stanno diventando sempre di più una lunga pausa zonale dopo autunni spesso votati in maniera inaspettata agli scambi meridiani e in maniera precoce, già ho detto che non esiste più l'Atlantico Basso di fine Settembre e Ottobre e la gradualità di Novembre che ci avvicinava all'inverno con le prime saccature nord-atlantiche.

Oggi spesso e volentieri si parte già con articate autunnali a cui segue una prima parte invernale piuttosto zonale e la zonalità che c'è è quasi sempre anticiclonica e non ciclonica essendo la banda subtropicale dopata dal GW!

Negli ultimi inverni QBO+ o QBO- c'è sempre più una tendenza al VP Strong perché il VP non si forma bene durante la stagione autunnale per il gradiente termico meridionale ridotto (le zone artiche sono calde e sopra media).
Da qui ne viene una perseveranza di ESE Cold ovvero StratCooling rispetto al fenomeno opposto ormai raro cioè l' ESE Warm cioè StratWarming.
Le attività d'onda sono spesso poco intrusive e coordinate.

Se da una parte è aumentata la zonalità per via di una Stratosfera sempre più fredda da una parte la Troposfera è sempre più calda e ne consegue un decoupling spesso.

Come dice Robert gli scambi meridiani dal 2008 sono aumentati, si ma durante l'anno ad eccezione dell'Inverno dove ci dovrebbero essere quelli più forti, non solo ne è aumentata anche la forza e l'intensità di tali scambi meridiani e questo porta a pensare che ci saranno sempre di più ondate gelide estreme con tempi di ritorno sempre meno lunghi in un contesto di sopra media.
Anche le ondate di calore potrebbero avere una riduzione dei tempi interlocutori e un aumento dell'intensità vedasi Agosto 2017 con l'ondata di calore più forte di sempre e la prima decade d'Agosto più calda di sempre.

Come vedete, e come potete leggere nel mio Extra Long Range questa dell'Epochal Event e fenomeni estremi in genere non è una barzelletta ma una tesi ben salda.

Prima di replicare siete pregati di leggere tutto per bene e non fraintendere i significati, grazie!


Burian2012

Questo è un grafico di Meteofrance sulle grandi ondate di freddo del passato relativamente alla Francia, che rende immediatamente e bene l'idea delle diverse intensità e durate.

Immagine


Suddividendole per decennio, le ondate di freddo, più o meno intenso/duraturo, sono state

3 negli anni 50
6 negli anni 60
2 negli anni 70
3 negli anni 80
2 negli anni 2000
1 negli anni 2010 (ma potrebbero aumentare)


Il decennio '60 si è rivelato decisamente freddo, con ben 6 ondate, di cui una molto intensa, mentre gli altri decenni hanno avuto 2/3 ondate.
nocerameteouno
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Messaggio da nocerameteouno »

Ciao.
per quanto possa valere hai sempre la mia stima, a prescindere.
Ogni tuo post è correlato da sempre con dati precisi, frutto di un paziente lavoro di ricerca e di archivio e soprattutto di passione.
Oggi dopo il mio td è la "rivolta" della vera passione contro il qualunquismo ed il facebookiniano.
Un caro saluto
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Burian2012
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Messaggio da Burian2012 »

Vi ringrazio tutti, anche a quelli che vogliono partecipare e si nascondono! :lol:
scand++
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Messaggio da scand++ »

Riguardo le premesse alla tua tesi, sono piuttosto in accordo; credo di essermi espresso a riguardo in un altro post in cui un utente ha chiesto il motivo di eventi cold numerosi negli ultimi anni.
Per quanto concerne la tesi, il discorso è molto più complicato di quanto si crede, perché occorre fare riferimento alle leggi della fluidodinamica, della termodinamica e della trasmissione del calore in un sistema caotico. Andrebbero fatte simulazioni a piccola scala, vedendo come appaiono le mappature dei flussi di calore, per riequilibrio termico in un sistema chiuso di masse fluide a diversa temperatura e vedere se in embrione, cambiando la temperatura media del sistema e degli estremi di temperatura d'immissione dei fluidi, si registrano delle mappature di riequilibrio termico nelle linee di flusso, tali da poter giustificare un approfondimento del tema con simulazioni ancora più spinte...ma credo che ci vogliano anni di ricerca e varie tesi per trovare una risposta che sia probabilisticamente spendibile e comunque non certa.
Quindi l'argomento potrebbe anche essere interessante, ma non è per questi lidi, o meglio la risposta può essere fornita solo a sentimento.
Io dico che ci può essere del vero riguardo l'acuirsi dei fenomeni coinvolti nel riequilibrio termico del sistema (velocità migrazione di masse d'aria e relativo gradiente termico, intensità di precipitazione ecc..); per quanto concerne la temperatura e la dispersione o la localizzazione della massa d'aria fredda, ho più dubbi e vale quanto sopra riportato riguardo la modalità di studio.
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Messaggio da Burian2012 »

Grazie per il tuo intervento Scand ++!

Ad ogni modo nel breve possiamo dire che gli scambi meridiani stanno aumentando di frequenza ed intensità in tutte le stagioni ed è normale con una Troposfera calda ma in inverno si vede il thrend opposto con VP compatto e venti zonali sparati interrotti da eventuali scambi meridiani che potrebbero essere davvero eccezionali.
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giulys
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Re: Chiariamo una volta e per sempre la questione dell' Epochal Event...

Messaggio da giulys »

Burian2012 ha scritto:Chiariamo una volta e per sempre la questione dell' Epochal Event, che non è stata una sparata attira click o le fantasie di un appassionato freddofilo di un comune forum o di un ragazzino che non sa cosa fare il pomeriggio...

... e questo porta a pensare che ci saranno sempre di più ondate gelide estreme con tempi di ritorno sempre meno lunghi in un contesto di sopra media.
Anche le ondate di calore potrebbero avere una riduzione dei tempi interlocutori e un aumento dell'intensità vedasi Agosto 2017 con l'ondata di calore più forte di sempre e la prima decade d'Agosto più calda di sempre.

Come vedete, e come potete leggere nel mio Extra Long Range questa dell'Epochal Event e fenomeni estremi in genere non è una barzelletta ma una tesi ben salda.

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Burian2012



E una tesi, che poi sia ben salda è tutto da dimostrare ed ovviamente la dimostrazione la si potrà forse avere fra una decina di anni.

Per il momento mi sembra che il grafico che ho postato dimostri che non ci sia affatto stato un aumento delle ondate gelide.

Che invece aumentino quelle calde è quasi lapalissiano, visto che siamo in un periodo più caldo di 30/50 anni fa.
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Burian2012
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Re: Chiariamo una volta e per sempre la questione dell' Epochal Event...

Messaggio da Burian2012 »

giulys ha scritto:
Burian2012 ha scritto:Chiariamo una volta e per sempre la questione dell' Epochal Event, che non è stata una sparata attira click o le fantasie di un appassionato freddofilo di un comune forum o di un ragazzino che non sa cosa fare il pomeriggio...

... e questo porta a pensare che ci saranno sempre di più ondate gelide estreme con tempi di ritorno sempre meno lunghi in un contesto di sopra media.
Anche le ondate di calore potrebbero avere una riduzione dei tempi interlocutori e un aumento dell'intensità vedasi Agosto 2017 con l'ondata di calore più forte di sempre e la prima decade d'Agosto più calda di sempre.

Come vedete, e come potete leggere nel mio Extra Long Range questa dell'Epochal Event e fenomeni estremi in genere non è una barzelletta ma una tesi ben salda.

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Burian2012



E una tesi, che poi sia ben salda è tutto da dimostrare ed ovviamente la dimostrazione la si potrà forse avere fra una decina di anni.

Per il momento mi sembra che il grafico che ho postato dimostri che non ci sia affatto stato un aumento delle ondate gelide.

Che invece aumentino quelle calde è quasi lapalissiano, visto che siamo in un periodo più caldo di 30/50 anni fa.


Giulys ho parlato chiaro. Fino ad ora non c'è stato nessun aumento delle ondate di gelo ma potrebbe accadere nel prossimo futuro.
robert
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Re: Chiariamo una volta e per sempre la questione dell' Epochal Event...

Messaggio da robert »

Burian2012 ha scritto:Chiariamo una volta e per sempre la questione dell' Epochal Event, che non è stata una sparata attira click o le fantasie di un appassionato freddofilo di un comune forum o di un ragazzino che non sa cosa fare il pomeriggio...

Beh visto che qualcuno si è permesso di ridicolizzarmi o mettere in ridicolo il mio lavoro, voglio rispondere a queste persone, perché io sono una persona che affronta di petto questo genere di discussioni!

Qualcuno mi ha dato quasi del cartomante insinuando che le mie proiezioni fossero pura fantasia, qualcuno si è permesso di deridere con aggettivi vari tipo Epichal Event, ci sta, accetto la provocazione se è una provocazione questa!

Rispondo subito, e gradirei che si abbia una discussione articolata su questo una volta e per tutte.

La tesi dell' Epochal Event non è affatto campata in aria e spiegavo i meccanismi che mi hanno portato a fare questa proiezione nel seguente articolo: extra-long-range-gli-inverni-europei-de ... 43676.html

Gli inverni europei stanno diventando sempre di più una lunga pausa zonale dopo autunni spesso votati in maniera inaspettata agli scambi meridiani e in maniera precoce, già ho detto che non esiste più l'Atlantico Basso di fine Settembre e Ottobre e la gradualità di Novembre che ci avvicinava all'inverno con le prime saccature nord-atlantiche.

Oggi spesso e volentieri si parte già con articate autunnali a cui segue una prima parte invernale piuttosto zonale e la zonalità che c'è è quasi sempre anticiclonica e non ciclonica essendo la banda subtropicale dopata dal GW!

Negli ultimi inverni QBO+ o QBO- c'è sempre più una tendenza al VP Strong perché il VP non si forma bene durante la stagione autunnale per il gradiente termico meridionale ridotto (le zone artiche sono calde e sopra media).
Da qui ne viene una perseveranza di ESE Cold ovvero StratCooling rispetto al fenomeno opposto ormai raro cioè l' ESE Warm cioè StratWarming.
Le attività d'onda sono spesso poco intrusive e coordinate.

Se da una parte è aumentata la zonalità per via di una Stratosfera sempre più fredda da una parte la Troposfera è sempre più calda e ne consegue un decoupling spesso.

Come dice Robert gli scambi meridiani dal 2008 sono aumentati, si ma durante l'anno ad eccezione dell'Inverno dove ci dovrebbero essere quelli più forti, non solo ne è aumentata anche la forza e l'intensità di tali scambi meridiani e questo porta a pensare che ci saranno sempre di più ondate gelide estreme con tempi di ritorno sempre meno lunghi in un contesto di sopra media.
Anche le ondate di calore potrebbero avere una riduzione dei tempi interlocutori e un aumento dell'intensità vedasi Agosto 2017 con l'ondata di calore più forte di sempre e la prima decade d'Agosto più calda di sempre.

Come vedete, e come potete leggere nel mio Extra Long Range questa dell'Epochal Event e fenomeni estremi in genere non è una barzelletta ma una tesi ben salda.

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Burian2012
Gli eventi epocali , non sembra , ma sono piu " ravvicinati " e come i prossimi non molto lontani , con questi " chiari " di Sole ,
lo dimostrano le epiche ondate gelide dal 2009 negli States ,
dal 2010 nel nord Europa una serie di eventi di rilievo , epocale il gelido dicembre 2010 , dopo un autunno 2010 , in particolare ott. e nov. 2010 da PEG in Scandinavia .
Nord Europa molto freddi inverni del 2010 e 2011 ,
e la super ondata gelida di febbraio 2012 ,
e gennaio 2017 .
Peter94
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Messaggio da Peter94 »

Ciao!
Non condivido.
Se il futuro sarà ancora nella direzione di un aumento di temperatura, ad aumentare di intensità e frequenza saranno esclusivamente le ondate di caldo.

Le ondate di freddo notevoli ci saranno, ma non saranno paragonabili a quelle del secolo scorso, risulteranno notevoli se paragonate agli anni caldi che eventualmente staremo vivendo.
Quelle che noi adesso chiamiamo ondate di gelo notevoli (tipo gennaio 2017 in Italia), 100 anni fa si verificavano quasi ogni anno, magari non sempre in gennaio ma in alternativa in dicembre oppure in febbraio.
Adesso sembrano chissà cosa perché sono in mezzo a mesi che chiudono 1,5-2-3°C sopra la media (1971-2000), mesi come gennaio 2017 100 anni fa sarebbero stati mesi leggermente più freddi del normale o addirittura normali.
E' come pensare adesso di poter competere con un' ondata di gelo del 1700-1800, si verificano anche adesso ma in confronto sono roba irrisoria: ecco, in futuro se continuerà l'aumento termico globale (cosa prevista dal modello dell'IPCC) accadrà lo stesso.
Il riscaldamento globale è vero che sta estremizzando il clima, ma quasi esclusivamente nel verso del caldo.
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Messaggio da Burian2012 »

Peter94 ha scritto:Ciao!
Non condivido.
Se il futuro sarà ancora nella direzione di un aumento di temperatura, ad aumentare di intensità e frequenza saranno esclusivamente le ondate di caldo.

Le ondate di freddo notevoli ci saranno, ma non saranno paragonabili a quelle del secolo scorso, risulteranno notevoli se paragonate agli anni caldi che eventualmente staremo vivendo.
Quelle che noi adesso chiamiamo ondate di gelo notevoli (tipo gennaio 2017 in Italia), 100 anni fa si verificavano quasi ogni anno, magari non sempre in gennaio ma in alternativa in dicembre oppure in febbraio.
Adesso sembrano chissà cosa perché sono in mezzo a mesi che chiudono 1,5-2-3°C sopra la media (1971-2000), mesi come gennaio 2017 100 anni fa sarebbero stati mesi leggermente più freddi del normale o addirittura normali.
E' come pensare adesso di poter competere con un' ondata di gelo del 1700-1800, si verificano anche adesso ma in confronto sono roba irrisoria: ecco, in futuro se continuerà l'aumento termico globale (cosa prevista dal modello dell'IPCC) accadrà lo stesso.
Il riscaldamento globale è vero che sta estremizzando il clima, ma quasi esclusivamente nel verso del caldo.
Ciao Peter non condivido!

Ad aumentare di frequenza saranno tutte e due sia ondate di gelo e sia ondate di caldo e non sono l'unico a sostenerlo.
Aumenterà anche l'intensità.

A proposito di questo c'è chi dice che non aumenterà la frequenza ma solo l'intensità.
Sono solo teorie per ora! Nell'immediato futuro ne avremo la conferma.
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Messaggio da Burian2012 »

Peter94 ha scritto:Ciao!
Non condivido.
Se il futuro sarà ancora nella direzione di un aumento di temperatura, ad aumentare di intensità e frequenza saranno esclusivamente le ondate di caldo.

Le ondate di freddo notevoli ci saranno, ma non saranno paragonabili a quelle del secolo scorso, risulteranno notevoli se paragonate agli anni caldi che eventualmente staremo vivendo.
Quelle che noi adesso chiamiamo ondate di gelo notevoli (tipo gennaio 2017 in Italia), 100 anni fa si verificavano quasi ogni anno, magari non sempre in gennaio ma in alternativa in dicembre oppure in febbraio.
Adesso sembrano chissà cosa perché sono in mezzo a mesi che chiudono 1,5-2-3°C sopra la media (1971-2000), mesi come gennaio 2017 100 anni fa sarebbero stati mesi leggermente più freddi del normale o addirittura normali.
E' come pensare adesso di poter competere con un' ondata di gelo del 1700-1800, si verificano anche adesso ma in confronto sono roba irrisoria: ecco, in futuro se continuerà l'aumento termico globale (cosa prevista dal modello dell'IPCC) accadrà lo stesso.
Il riscaldamento globale è vero che sta estremizzando il clima, ma quasi esclusivamente nel verso del caldo.
Ciao Peter non condivido!

Ad aumentare di frequenza saranno tutte e due sia ondate di gelo e sia ondate di caldo e non sono l'unico a sostenerlo.
Aumenterà anche l'intensità.

A proposito di questo c'è chi dice che non aumenterà la frequenza ma solo l'intensità.
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Messaggio da Burian2012 »

Peter94 ha scritto:Ciao!
Non condivido.
Se il futuro sarà ancora nella direzione di un aumento di temperatura, ad aumentare di intensità e frequenza saranno esclusivamente le ondate di caldo.

Le ondate di freddo notevoli ci saranno, ma non saranno paragonabili a quelle del secolo scorso, risulteranno notevoli se paragonate agli anni caldi che eventualmente staremo vivendo.
Quelle che noi adesso chiamiamo ondate di gelo notevoli (tipo gennaio 2017 in Italia), 100 anni fa si verificavano quasi ogni anno, magari non sempre in gennaio ma in alternativa in dicembre oppure in febbraio.
Adesso sembrano chissà cosa perché sono in mezzo a mesi che chiudono 1,5-2-3°C sopra la media (1971-2000), mesi come gennaio 2017 100 anni fa sarebbero stati mesi leggermente più freddi del normale o addirittura normali.
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Può ben essere che aumenti la frequenza (o l'intensità) delle ondate di gelo ma sarà sempre in rapporto molto minore rispetto all'aumento delle ondate di calde. Oltre a questo non viviamo in zone che potranno beneficiare molto di ondate di gelo estreme. Non abbiamo nessuna ghiacciaia sopra la testa come il continente nord americano e l'unico vero freddo si sta spostando sempre più ad est rendendo sempre più complicato un moto retrogrado che conservi abbastanza forza da perdurare per un lungo periodo in europa centro meridionale
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