Buon pomeriggio.
Ho letto a più riprese di venditori di sogni: io penso che più di venditori di sogni, chiunque abbia venduto questi sogni, abbia cercato di vendere soprattutto l'inverno.
Abbiamo tutti la memoria corta e le cose importanti che si scrivono su questo forum poi li dimentichiamo facilmente.
Qualcuno è stato accusato compreso me stesso di sottovalutare le articate, sottovalutare dicembre e guardare a furia di farsi venire il torcicollo sempre ad est.
Ora io chiedo a tutti i forumisti se ricordano ormai da anni immemori se una invernata con la I maiuscola da dove abbia preso piede; qui come si dice nessuno è fesso e se l'inverno potrebbe arrivare da nord-ovest, da sud da nord e chi se ne frega: l'importante è che arrivi. Ho sessant'anni quasi e certamente, visto che seguo questa passione da quando ne avevo venti, forse ho una visione più obiettiva di quello che era il clima italiano o se volete di una parte d'Europa 10, venti o trent'anni fa. Un'età sufficiente ed un'esperienza notevole tale da affermare in questo ciclo storico che se l'inverno se non arriva da est, equivale ad inverno non pervenuto.
Le ragioni sono state individuate più volte. E se per amor di patria,bisogna far finta che ci possiamo consolare perchè c'è stato un dicembre ottimo, facciamolo pure in quanto ha contribuito a risolvere grossi problemi, come pure questa prima quindicina di gennaio. Ma solo per amor di patria e niente altro.
Quindi in conclusione farei una distinzione tra venditori di sogni: una quella dei venditori dei sogni orientali che sognano l'inverno ed a volte il sogno può diventare realtà; l'altra dei venditori dei sogni dell'inverno occidentalizzanti: questi effettivamente resteranno sempre sogni. Il clima è cambiato.
Ora scatenatevi pure.
Buona giornata
I venditori di sogni e la realtà
Moderatori: erboss, MeteoLive, jackfrost
-
- Forumista senior
- Messaggi: 6620
- Iscritto il: mar gen 15, 2013 9:43 am
- Località: NOCERA INFERIORE
Ciao Nocera
Condivido tutto
Non mi va di fare psicologia ma sono sicuro che tutti quelli che dicono che gli va bene l'artico marittima lo fanno perché preferiscono puntare su una cosa che ritengono più probabile e quindi con minor rischio di elusione invece che pensare ai grossi eventi continentali che si ritengono rari e quindi portano poi inevitabilmente a delusioni e frustrazioni per mancato avveramento..
insomma sognare a volte fa male perché crea aspettative..
I pendolo tra la noia e l'angoscia di Schopenhauer
L'orografia europea nonostante i cambiamenti climatici è sempre quella...
Le coste della Norvegia non hanno la stesa temperatura dell'interno finlandese anche a parità di latitudine..
il mare , la cdg, gli oceani sono ancora lì nonostante il GW...
qualcosa forse però cambierà...
non possiamo escludere in futuro che le ondate gelide in East coast possano arrivare fino in Europa centro meridionale e sotto forma di ondate di freddo e neve e non solo tardo autunnali
perché?
perché il GW sta estremizzando il gelo di quelle latitudini a valori siderali ipici dei bassi piani siberiani o dell'Alaska e ricordiamo che NY ha la latitudine di Napoli...
Quindi chissà nei prossimi anni a fronte della -34 a 850 HPa sull'East Coast potrà transitare in Europa allora potremmo una -14 in Europa centrale e una - 6/-7 fino al nord e al centro da...nord ovest
e allora potremo davvero guardare anche a nord ovest per l'inverno...
Condivido tutto
Non mi va di fare psicologia ma sono sicuro che tutti quelli che dicono che gli va bene l'artico marittima lo fanno perché preferiscono puntare su una cosa che ritengono più probabile e quindi con minor rischio di elusione invece che pensare ai grossi eventi continentali che si ritengono rari e quindi portano poi inevitabilmente a delusioni e frustrazioni per mancato avveramento..
insomma sognare a volte fa male perché crea aspettative..
I pendolo tra la noia e l'angoscia di Schopenhauer
L'orografia europea nonostante i cambiamenti climatici è sempre quella...
Le coste della Norvegia non hanno la stesa temperatura dell'interno finlandese anche a parità di latitudine..
il mare , la cdg, gli oceani sono ancora lì nonostante il GW...
qualcosa forse però cambierà...
non possiamo escludere in futuro che le ondate gelide in East coast possano arrivare fino in Europa centro meridionale e sotto forma di ondate di freddo e neve e non solo tardo autunnali
perché?
perché il GW sta estremizzando il gelo di quelle latitudini a valori siderali ipici dei bassi piani siberiani o dell'Alaska e ricordiamo che NY ha la latitudine di Napoli...
Quindi chissà nei prossimi anni a fronte della -34 a 850 HPa sull'East Coast potrà transitare in Europa allora potremmo una -14 in Europa centrale e una - 6/-7 fino al nord e al centro da...nord ovest
e allora potremo davvero guardare anche a nord ovest per l'inverno...
iniestas ha scritto:Ciao Nocera
Condivido tutto
Non mi va di fare psicologia ma sono sicuro che tutti quelli che dicono che gli va bene l'artico marittima lo fanno perché preferiscono puntare su una cosa che ritengono più probabile e quindi con minor rischio di elusione invece che pensare ai grossi eventi continentali che si ritengono rari e quindi portano poi inevitabilmente a delusioni e frustrazioni per mancato avveramento..
insomma sognare a volte fa male perché crea aspettative..
I pendolo tra la noia e l'angoscia di Schopenhauer
L'orografia europea nonostante i cambiamenti climatici è sempre quella...
Le coste della Norvegia non hanno la stesa temperatura dell'interno finlandese anche a parità di latitudine..
il mare , la cdg, gli oceani sono ancora lì nonostante il GW...
qualcosa forse però cambierà...
non possiamo escludere in futuro che le ondate gelide in East coast possano arrivare fino in Europa centro meridionale e sotto forma di ondate di freddo e neve e non solo tardo autunnali
perché?
perché il GW sta estremizzando il gelo di quelle latitudini a valori siderali ipici dei bassi piani siberiani o dell'Alaska e ricordiamo che NY ha la latitudine di Napoli...
Quindi chissà nei prossimi anni a fronte della -34 a 850 HPa sull'East Coast potrà transitare in Europa allora potremmo una -14 in Europa centrale e una - 6/-7 fino al nord e al centro da...nord ovest
e allora potremo davvero guardare anche a nord ovest per l'inverno...
purtroppo l'assenza di terra ad ovest ci porta a questo, però è anche vero che qualora si dovesse estremizzare il clima nord-americano, potremmo risentirne anche noi, magari aiutati da una corrente del golfo piu debole o assente
-
- Messaggi: 2535
- Iscritto il: lun lug 20, 2015 3:33 pm
- Località: Brescia
ciao nocera, post abbastanza condivisibile in linea molto generale, senza entrare nel tecnico o come dice bene iniestas senza fare psicologia, ma se mi posso permettere un appunto lo metterei in una stanza apposita, tipo lamenti e pianti meteo, soprattutto per il finale dove esorti a scatenarsi... ma per cosa?
-
- *Forumista TOP*
- Messaggi: 11253
- Iscritto il: mar lug 28, 2015 11:26 am
- Località: roma
ciao nocera,personalmente a dicembre ho sempre affermato che non c'era speranza di avere freddo da est e l'unica via era quella artica ma da qui ad affermare che si andava dicendo che l'inverno vero arrivava da ovest ce ne passa...
tutte le grandi ondate di gelo sempre da est sono arrivate,almeno per me era scontata questa cosa e sinceramente non capisco a chi o cosa ti riferisci
saluti
tutte le grandi ondate di gelo sempre da est sono arrivate,almeno per me era scontata questa cosa e sinceramente non capisco a chi o cosa ti riferisci
saluti
Buongiorno a tutti ^_^
Per quanto riguarda l’Italia, le ondate di freddo, con una estrema semplificazione, potranno arrivare solo da settentrione (nord) o da oriente (est), là dove le truppe del Generale sono… di casa…
Proviamo a conoscerle meglio.
Irruzione polare-marittima (Figura 1)
In questa configurazione si avranno tre figure pressorie: due saranno Anticicloni di blocco (ovvero figure di alta pressione sub-tropicali poste ad Ovest e a Est dell’Italia), una sarà costituita dalla saccatura artica (ovvero una figura di bassa pressione proveniente direttamente dal Polo). I due blocchi alto-pressori ad Ovest e a Est dell’Italia “costringeranno” l’aria fredda del Mar Glaciale Artico a “meridianizzare” ovvero a scendere con moto Nord -> Sud (o quasi) verso l’Europa, il Mediterraneo e l’Italia. Tendenzialmente le irruzioni polari-marittime non portano mai temperature troppo rigide (in quanto mitigate dai mari a Nord dell’Europa).
Irruzione artica-continentale (Figura 2)
In questo tipo di irruzioni la massa d’aria che giungerà nei bassi strati sarà molto fredda. In questo caso l’anticiclone di blocco spingendosi verso nord-est cerca di raggiungere il suo “corrispettivo” per fondersi con esso (figura barica chiamata in gergo “Ponte di Weikoff”): aria molto fredda dalle latitudini artiche, migra verso sud-ovest. Tale massa d’aria (in origine artica) si mischierà nel suo moto verso il Mediterraneo ad una componente continentale (ancor più fredda). Ecco un raffreddamento a tutte le quote. Questo tipo di irruzione porterà sulla nostra Penisola condizioni di freddo intenso.
Irruzione continentale pura (Figura 3)
In questo caso l’irruzione proviene dalle medie latitudini, quindi da quel territorio sterminato costituito dalle pianure russo-siberiane, nei luoghi più distanti dal Mare (non risentono della relativa azione mitigatrice). In questi luoghi è frequente raggiungere nella stagione fredda temperature anche di -50/-60 °C. Tale irruzione quindi sarà causata da un promontorio anticiclonico con asse meno indicato di quello indicato in precedenza, con target Penisola Scandinava. Aria gelida (detta “pellicolare” in quanto gelida, e densa quindi a contatto con il suolo) alle basse quote, proveniente dalle steppe Siberiane, si metterà in moto verso l’Italia. Questo tipo di aria viene chiamata “pellicolare” in quanto gelida, quindi molto densa e di conseguenza a contatto con il suolo. Sulla nostra Penisola pertanto si avranno condizioni di gelo
Buona giornata ^_^
Per quanto riguarda l’Italia, le ondate di freddo, con una estrema semplificazione, potranno arrivare solo da settentrione (nord) o da oriente (est), là dove le truppe del Generale sono… di casa…
Proviamo a conoscerle meglio.
Irruzione polare-marittima (Figura 1)
In questa configurazione si avranno tre figure pressorie: due saranno Anticicloni di blocco (ovvero figure di alta pressione sub-tropicali poste ad Ovest e a Est dell’Italia), una sarà costituita dalla saccatura artica (ovvero una figura di bassa pressione proveniente direttamente dal Polo). I due blocchi alto-pressori ad Ovest e a Est dell’Italia “costringeranno” l’aria fredda del Mar Glaciale Artico a “meridianizzare” ovvero a scendere con moto Nord -> Sud (o quasi) verso l’Europa, il Mediterraneo e l’Italia. Tendenzialmente le irruzioni polari-marittime non portano mai temperature troppo rigide (in quanto mitigate dai mari a Nord dell’Europa).
Irruzione artica-continentale (Figura 2)
In questo tipo di irruzioni la massa d’aria che giungerà nei bassi strati sarà molto fredda. In questo caso l’anticiclone di blocco spingendosi verso nord-est cerca di raggiungere il suo “corrispettivo” per fondersi con esso (figura barica chiamata in gergo “Ponte di Weikoff”): aria molto fredda dalle latitudini artiche, migra verso sud-ovest. Tale massa d’aria (in origine artica) si mischierà nel suo moto verso il Mediterraneo ad una componente continentale (ancor più fredda). Ecco un raffreddamento a tutte le quote. Questo tipo di irruzione porterà sulla nostra Penisola condizioni di freddo intenso.
Irruzione continentale pura (Figura 3)
In questo caso l’irruzione proviene dalle medie latitudini, quindi da quel territorio sterminato costituito dalle pianure russo-siberiane, nei luoghi più distanti dal Mare (non risentono della relativa azione mitigatrice). In questi luoghi è frequente raggiungere nella stagione fredda temperature anche di -50/-60 °C. Tale irruzione quindi sarà causata da un promontorio anticiclonico con asse meno indicato di quello indicato in precedenza, con target Penisola Scandinava. Aria gelida (detta “pellicolare” in quanto gelida, e densa quindi a contatto con il suolo) alle basse quote, proveniente dalle steppe Siberiane, si metterà in moto verso l’Italia. Questo tipo di aria viene chiamata “pellicolare” in quanto gelida, quindi molto densa e di conseguenza a contatto con il suolo. Sulla nostra Penisola pertanto si avranno condizioni di gelo
Buona giornata ^_^