Monitoraggio dinamiche vp 2017-2018

Discussioni meteorologiche sul tempo previsto nei prossimi giorni ma anche climatologia e discussioni sui run dei vari modelli: è la stanza principale, quella più affollata e seguita.

Moderatori: erboss, MeteoLive, jackfrost

Bloccato
scand++
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Messaggio da scand++ »

scand++ ha scritto:Ecco il grafico di mia implementazione
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ed il grafico implementato da Waugh e Polvani sulla base dello studio di 49 ESE
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Ecco perchè in questi giorni ho ribadito con fermezza che non ci troviamo ad oggi davanti ad un ESE cold; se così fosse, ci sarebbe da rivedere tutta la teoria in nostro possesso e gli studi portati finora.
Ho riportato un messaggio di alcuni giorni or sono, per esplicitare la dinamica molto simile ad uno strong heat flux event.
Inoltre vorrei precisare che in altri lidi sono spuntati magicamente come funghi grafici degli heat flux a 100hpa(gli stessi dicevano fino a ieri che influssi a 100hpa sono un parametro secondario) costruiti amatorialmente da utenti di qualche forum che sono palesemente ERRATI. Io capisco ci si cimenti nell'elaborazione dei dati per passione o per confutare o sostenere una tesi, pero' gli studi scientifici di riferimento andrebbero studiati a fondo, altrimenti si rischia di scrivere e graficare baggianate.
Rio

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Ultimo aggiornamento...

Flusso E-P in altezza-latitudine

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scand++
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Messaggio da scand++ »

Oggi ci si allontana un attimo da carte, mappe e quant'altro, per avvicinararsi e stringersi con i proprio affetti, le proprie origini, la propria intimita' con un pensiero per chi e' meno fortunato; si guarda in alto, anche oggi, ma con occhi diversi.
Auguri per un sereno Santo Natale a tutti voi del forum, alla Redazione e alle persone che vi sono piu' care.
Rio

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Scand++ ci aggiorni la situazione :wink:

Questo è un TD fulcro

Grazie
freddopungente
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Messaggio da freddopungente »

Rio ha scritto:Scand++ ci aggiorni la situazione :wink:

Questo è un TD fulcro

Grazie
quoto rio,scand++ che si dice ai piani alti? ;)
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Pinguino70
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Messaggio da Pinguino70 »

Ragazzi basta far baldoria, tornate al lavoro! :lol:
Rio

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Lo Stato del vortice polare è attualmente più forte della media provvisoria di ERA e si prevede che rimarrà più forte della media (secondo la media di EPS)
8 di 21 membri hanno un vortice più forte della media ..ultima Tendenza di previsione 2018-01-19

Il vento zonale medio zonale a 10 hPa 60N è oggi (analisi GFS): 50,3 m / s


Questa fig. è abbastanza verosimile in calo 8)

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Altri dati

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Quanti gufi...... :mrgreen:


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Telecuscino
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Messaggio da Telecuscino »

Rio ha scritto:Quanti gufi...... :mrgreen:


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Potresti un po' commentare la carta per un ignorante come me :D. Io ho sempre pensato che le temperature così negative proprio "sopra"a noi siano deleterie in ambito di dislocazione del VP. No?
Pietro90
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Messaggio da Pietro90 »

Telecuscino ha scritto:
Rio ha scritto:Quanti gufi...... :mrgreen:


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Potresti un po' commentare la carta per un ignorante come me :D. Io ho sempre pensato che le temperature così negative proprio "sopra"a noi siano deleterie in ambito di dislocazione del VP. No?
Anch io non me ne intendo..ma credo che il succo sia nella forma e dislocazione che assume il VP....in questo caso essendo allungato verso gli states,mi verrebbe da pensare che sia meno forte in atl...deleterio sarebbe se avesse asse N/S e quindi il lato piu debole sarebbe verso gli states e l'asia...scusate se ho detto castronerie...
Rio

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Pietro90 ha scritto:
Telecuscino ha scritto:
Rio ha scritto:Quanti gufi...... :mrgreen:


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Potresti un po' commentare la carta per un ignorante come me :D. Io ho sempre pensato che le temperature così negative proprio "sopra"a noi siano deleterie in ambito di dislocazione del VP. No?
Anch io non me ne intendo..ma credo che il succo sia nella forma e dislocazione che assume il VP....in questo caso essendo allungato verso gli states,mi verrebbe da pensare che sia meno forte in atl...deleterio sarebbe se avesse asse N/S e quindi il lato piu debole sarebbe verso gli states e l'asia...scusate se ho detto castronerie...
Ottimo @Pietro ^_^

Ora per supporto ci metto anche questa...

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Si è bloccata a 700 hpa...Sviscerate prego.... !!!!

A dopo.... se lavora..!!!
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In prospettiva, ma monitoriamo...

"Dopo pompaggio di warming a ripetizione, forte warming..."



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Giuly1986
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Messaggio da Giuly1986 »

Rio ha scritto:In prospettiva, ma monitoriamo...

"Dopo pompaggio di warming a ripetizione, forte warming..."



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Notato anche io, forse è per questo motivo che Gfs mostra un HP delle Aleutine pimpante proprio sullo stretto di Bering?
scand++
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Messaggio da scand++ »

Aggiornamento strato:
riporto quanto affermavo il 23-12-17
scand++ ha scritto: In sintesi rimango della mia idea, niente ESE cold; anche se, vedendo cosa si scrive in giro, bisognerebbe decidere cosa intendiamo per ESE cold: se intendiamo solo il NAM >1.5 o anche un condizionamento troposferico. Nel primo caso si puo' avere compatibilita' con la teoria di Waugh e Polvani, nel secondo no; in pratica a mio parere i flussi di calore registrati come media delle anomalie sui 40 gg precedenti al riferimento, sono un indice affidabile dell'interazione con condizionamento fra i due piani (alta tropo, bassa strato); se positivi >5.5 (7)k m/s, allora sottendono una riflessione con amplificazione dei flussi di calore T-S con condizionamento da ESE warm, se negativi <-5.5 (-7) k m/s, sottendono una riflessione con amplificazione S-T degli impulsi di flusso di calore negativo con accoppiamento delle vorticita' potenziali positive fra i due piani atmosferici atmosferici(tropo strato) e conseguente condizionamento ESE cold.
Questa mia considerazione e' condivisa anche da CCT il quale, tramite l' indice SEI, esplicita la correlazione fra il NAM e la congruenza direzionale dei flussi di calore alla base dei condizionamenti sia cold che warm.
Pertanto, stante i flussi di calore registrati fino ad oggi e sulla base di quelli previsti per i prossimi giorni, potremmo anche toccare un NAM >1.5 ma, non essendo congruenti direzionalmente i flussi di calore con gli impulsi cold provenienti dalla strato, nel senso di Waugh e Polvani , verrebbero a mancare le basi per il condizionamento cold stesso; al contrario le registrazioni mostrano, come ripetuto piu' volte negli scorsi giorni, un andamento piuttosto sovrapponibile ai casi di ESE warm.
Se cosi' non sara' come gia' detto, occorre riscrivere e rielaborare tutta la letteratura a riguardo.
Io rimango in silente osservazione.
Come preventivato non c'è stato il condizionamento classico post ESE cold.
E' stata superata la soglia del Nam>1,5 ma senza evidenti ripercussioni in tropo.
Per quanto concerne la media su 40 gg delle anomalie dei flussi di calore a 100hPA siamo messi così:
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Dissento in questo caso, da quanto affermato da CCT, a mio parere siamo lontani da un episodio di ESE sia cold che warm almeno per i prossimi 15/20 giorni.
Flussi di calore a 100hPa
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Come si evince dal grafico dopo un'impennata dei flussi si ritorna rapidamente sotto media anche se a mio parere si andrà incontro ad una nuova pulsazione dei flussi a fine gennaio.
Per gli effetti in tropo, propendo in questa fase, ad evitare un possibile mmw, che spesso, dopo eventi cold, sfociano spesso in displacment, al 99% deleteri per in nostri desiderata orticellistici. Inoltre anche un MMW di tipo split non sarebbe garanzia di freddo per le nostre lande:
allorché si manifestasse un ESE warm questo andrebbe, come nei più classici casi TST event, ad amplificare MEDIAMENTE il wr che lo ha prodotto, almeno nell'incipit d'innesco degli scambi di calore. Quindi se la scisisone del vp a tutte le quote avviene per un'azione intrusiva in 2 wave regime, occorre valutare il posizionamento della wave atlantica all'atto dell'innesco dell'ESEwarm; è chiaro che nell'arco dei 60 gg medi di condizionamento e dei circa 4 o 5 range temporali di touchdown troposferico della riflessione ed amplificazione stratosferica, può succedere di tutto ma comunque nell'ambito del wr medio istauratosi in troposfera. Tutto ciò per dire per l'ennesima volta che uno split del vp può non produrre effetti rilevanti in termini di freddo e neve sui nostri comparti; tuttavia è chiaro che un condizionamento di 60 gg con AO mediamente negativa esplicita una maggiore probabilità, in termini di accadimento di eventi rilevanti di gelo, rispetto ad un condizionamento di 60 gg con indice AO mediamente positivo
scand++
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Messaggio da scand++ »

Uno sguardo in alto

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Dopo un'ultima pulsazione, si notano velocità zonali in diminuzione a 1hPa con propagazione dell'andamento a 10 hPa e 30 hPa; leggera ripresa dei flussi di geopotenziale con tendenza a negativizzazione del gradiente di velocità zonale dovuto agli EPV, che dopo una fase di buona magnitudo e netta divergenza, mostrano segni di convergenza.

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Si noti come ci sia sempre una buona magnitudo in geopotenziale e temperatura del w1 pattern sia a 10 che 30 hPa in buona collocazione tendenziale intorno ai 180° est (stretto di Bering); il w2 regime tende a dare segni di vita ma deboli ed in modo alternato con tendenza alla diminuzione del segnale.

Flussi di calore a 100hPa secondo MERRA 2 NASA

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Come si evince dal grafico dopo un'impennata dei flussi si ritorna rapidamente sotto media anche se a mio parere si andrà incontro ad una nuova pulsazione dei flussi a fine gennaio.

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VPS a 10 hPa sempre eccentrico ed in forma ellittica per forzante in w1 regime; disposizione planare in accordo con la mappa di VP a 380 K con getto in zona NATL in rinforzo.
Riscaldamento in zona Siberia centrale ed orientale da monitorare ma ancora in embrione dovuto probabilmente agli attriti fra le westerlies, in uscita da NATL, ed un anticiclone in termicizzazione in Siberia orientale.

Vorticità potenziali alla quota isoentropica di 380K (bassa stratosfera) per il 25 gennaio

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si nota uno sbilanciamento di VP sul Canada orientale con interessamento di tutta la zona NATL.

Dato che spesso noto un po' di confusione sulla modalità di comunicazione e condizionamento, ricordo di seguito alcuni concetti sulla propagazione dei disturbi nelle due direzioni T-S e S-T:
Tropo-strato: comunicazione per flussi di calore dal basso;
Strato-tropo: comunicazione per ampliamento del wr tropo, attraverso le VP o per riflessione e amplificazione di disturbo in geopotenziale e flusso di calore, tramite riscaldamento strato.
Di seguito si riportano i riflessi in alta tropo alla quota isobarica di 150 hPA

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Si nota la sostanziale ripresa zonale in zona NATL che va ad inibire e a piallare la wave atlantica, negando l'inverno all'Europa; si noti inoltre, come la Russia europea venga investita da correnti da SO per rotazione delle vorticità in rotazione antioraria e l'abbozzo di pulsazione di hp nel Mediterraneo centro orientale.
Bloccato