il problema maggiore, a mio avviso, è stata la divulgazione dei risultati dell'IPCC, sensibilizzare con il catastrofismo è stato sicuramente sbagliato.Telecuscino ha scritto:Di sicuro mi fido piú di loro che del vecchio al bar
Però prendo tutto con le pinze specie l'ente IPCC.
Quello che non sopporto sono quegli spot che ti fanno vedere il piede del ghiacciaio collassare sul mare, come se non fosse normale e invece sia dovuto al GW.. Come per creare allarme!
Per quello è importante leggere tutto il report prima di commentare, altrimenti si parte con una visione distorta rispetto alle informazione scientifiche riportate.
Ad esempio, sul livello del mare, l' IPCC parla di un possibile innalzamento dei livelli del mari da 1m o più solo nel caso del collasso delle grandi ice sheet e lo stesso IPCC dice che l'attendibilità di queste previsioni è bassa e difficilmente quantificabile.
Inoltre parla di un innalzamento da 1 fino a 3m solo nel caso in cui il riscaldamento dovesse continuare per più secoli, anche qui dicendo che sono previsioni a bassa affidabilità.
Quando si cercano informazioni attendibili è importante risalire alle ricerche pubblicate.
Le dichiarazioni riportati da siti o blog sono raramente attendibili perchè questi siti guadagnano con dalle visualizzazioni e quindi notizie catastrofiste o negazioniste portano un pubblico maggiore.
Questo va capito se si vuole sapere le informazioni corrette.
Ovvio che le proiezioni vanno poi verificate e non prese come certezze però se si vuole prendere provvedimenti per limitare l'impatto dei cambiamenti climatici bisogna farlo su questi dati.
Per intervenire non si può aspettare che si siano verificati.
Inoltre, bisogna considerare che,quando si parla di innalzamento dei livelli del mare, ci sono significative differenze a livello stagionale e che oltre all'innalzamento medio, ci sono fenomeni meteorologici che possono avere conseguenze per inondazioni, basti considerare la storm surge nel passaggio degli uragani.