Le stagioni di una volta non torneranno più…Ma..

Discussioni meteorologiche sul tempo previsto nei prossimi giorni ma anche climatologia e discussioni sui run dei vari modelli: è la stanza principale, quella più affollata e seguita.

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ulisse55
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Le stagioni di una volta non torneranno più…Ma..

Messaggio da ulisse55 »


Si, certo…mettiamoci in pace l’anima cari amici anziani che come
me avete vissuto le ‘famose’ stagioni degli anni settanta-ottanta:
Inverno, Primavera, Estate e Autunno si distinguevano l’una dall’altra
diversificando i tre mesi di ognuna.

L’Inverno era sinonimo di freddo e neve, monti e pianure spesso imbiancate e
Babbo Natale usava la slitta…

La Primavera era annunciata dal disgelo graduale e dall’arrivo delle Rondini e
la Natura si rinverdiva, l’aria si faceva prima tiepida poi mite e si faceva gite
fuoriporta.

L’Estate che seguiva ci regalava il mare e la montagna baciate via via dal sole
più forte e la vacanza dalle notti insonni.

L’Autunno era quello del graduale spoglio delle foglie e dell’aria via via più
frizzantina, delle piogge da funghi e dei preparativi alle Sante Feste.


Era tutto appunto graduale, sembrava che fosse un ciclo ben consolidato,
soprattutto nel senso termico come, semplificando al massimo, si è descritto
prima…

Era, perché poi tutto cambio’ con l’arrivo del Riscaldamento Globale (GW per
gli ‘amici’…): le stagioni sono sempre le stesse ma solo nel nome
convenzionale, nella sostanza no.

Cosa è cambiato?
Il GW ha sconvolto le quattro fasi trimestrali , riducendo il ciclo ad una fase
lunga e calda seguita da un’altra fase dove il freddo vero ha trovato uno
‘straccio’ di tempo per esprimersi…

Detto tutto ciò , la vera domanda che ci si potrebbe porre e’ se e quando e
come potremmo riassaporare quel periodo o ciclo stagionale del tempo che fu…

Certamente la risposta e’ NO! Ma..

Ma.. c’è un ma…infatti se prendiamo la parola ciclo capiremmo che è impropria
come lo era allora…perché se ricordate, si diceva che ogni anno non era e non
poteva essere uguale all’altro, pur rimanendo convinti della validità della
gradualità (termica)…

Questo è e rimane valido tutt’oggi, per cui focalizziamo l’attenzione a
se-quando-come si possa ritornare a ridistinguere le cosiddette quattro fasi
(Inverno, Primavera, Estate, Autunno) senza illuderci di rivedere analogie col
passato.

Come avrete capito , il tutto è da considerare in stretto senso termico…non
fenomenologico od altro (il mondo è cambiato!)…

Conclusione:
se 2+2 fa quattro, l’elemento necessario da eliminare sarebbe il…GW.

Non voglio pensare all’irreversibilità paventata di tale fenomeno che ‘rompe’ da
decenni, per cui, siccome i miei ricordi di ‘quelle’ stagioni riguardano un
periodo privo di esso, allora se si verificasse ciò, quando (e pare sia già da
tempo così) il Sole va in ‘pensione’ , come da suoi cicli pur irregolari ,
potremmo davvero aspettarci che avvenga il ‘miracolo’.


Mica peregrina come ipotesi, no?


ps:
quanto sopra dopo riflessione all'articolo pubblicato da ML
https://www.meteolive.it/news/In-primo- ... to-/51130/
di cui autore il bravo F.Vomiero, che ringrazio per l'assist...
iniestas
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Re: Le stagioni di una volta non torneranno più…Ma..

Messaggio da iniestas »

ulisse55 ha scritto:
Si, certo…mettiamoci in pace l’anima cari amici anziani che come
me avete vissuto le ‘famose’ stagioni degli anni settanta-ottanta:
Inverno, Primavera, Estate e Autunno si distinguevano l’una dall’altra
diversificando i tre mesi di ognuna.

L’Inverno era sinonimo di freddo e neve, monti e pianure spesso imbiancate e
Babbo Natale usava la slitta…

La Primavera era annunciata dal disgelo graduale e dall’arrivo delle Rondini e
la Natura si rinverdiva, l’aria si faceva prima tiepida poi mite e si faceva gite
fuoriporta.

L’Estate che seguiva ci regalava il mare e la montagna baciate via via dal sole
più forte e la vacanza dalle notti insonni.

L’Autunno era quello del graduale spoglio delle foglie e dell’aria via via più
frizzantina, delle piogge da funghi e dei preparativi alle Sante Feste.


Era tutto appunto graduale, sembrava che fosse un ciclo ben consolidato,
soprattutto nel senso termico come, semplificando al massimo, si è descritto
prima…

Era, perché poi tutto cambio’ con l’arrivo del Riscaldamento Globale (GW per
gli ‘amici’…): le stagioni sono sempre le stesse ma solo nel nome
convenzionale, nella sostanza no.

Cosa è cambiato?
Il GW ha sconvolto le quattro fasi trimestrali , riducendo il ciclo ad una fase
lunga e calda seguita da un’altra fase dove il freddo vero ha trovato uno
‘straccio’ di tempo per esprimersi…

Detto tutto ciò , la vera domanda che ci si potrebbe porre e’ se e quando e
come potremmo riassaporare quel periodo o ciclo stagionale del tempo che fu…

Certamente la risposta e’ NO! Ma..

Ma.. c’è un ma…infatti se prendiamo la parola ciclo capiremmo che è impropria
come lo era allora…perché se ricordate, si diceva che ogni anno non era e non
poteva essere uguale all’altro, pur rimanendo convinti della validità della
gradualità (termica)…

Questo è e rimane valido tutt’oggi, per cui focalizziamo l’attenzione a
se-quando-come si possa ritornare a ridistinguere le cosiddette quattro fasi
(Inverno, Primavera, Estate, Autunno) senza illuderci di rivedere analogie col
passato.

Come avrete capito , il tutto è da considerare in stretto senso termico…non
fenomenologico od altro (il mondo è cambiato!)…

Conclusione:
se 2+2 fa quattro, l’elemento necessario da eliminare sarebbe il…GW.

Non voglio pensare all’irreversibilità paventata di tale fenomeno che ‘rompe’ da
decenni, per cui, siccome i miei ricordi di ‘quelle’ stagioni riguardano un
periodo privo di esso, allora se si verificasse ciò, quando (e pare sia già da
tempo così) il Sole va in ‘pensione’ , come da suoi cicli pur irregolari ,
potremmo davvero aspettarci che avvenga il ‘miracolo’.


Mica peregrina come ipotesi, no?


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di cui autore il bravo F.Vomiero, che ringrazio per l'assist...

La consapevolezza della realtà è giusta, ma perchè non vai fino in fondo?
La scienza ufficiale ha erso arcinote le cause del GW, se siamo d'accordo che gran parte di questo fenemo è opera delle immissioni di gas, le soluzione sono, giocoforza, una limitazione a tale emissioni
diversamente il fenomeno non può risultare reversibile
appare inoltre fuorviante pensare che un fattore endogeno al clima, abbassamento del solare flux, debba "risolvere" un problema che creato l'uomo
a parte il fatto che il CNR e altri organi ufficiali già hanno detto che l'abbassamento dell'attività solare non va a compensare l'aumento di temperatura globale, mi apre un alibi cercare per forza l'elemento riordinatore del clima ben sapendo che l'uomo ha le sue responsabilità

quindi io sto dalla parte di chi vuole modificare l'assetto dlele immissioni senza sperare che il clima compensi in altro modo

questo può ben succedere ma al momento non è prevedibile e non è l'alibi per l'inerzia

quanto poi agli effetti del GW è chiaro che parliamo di effetti medi a livello globale, aumenta la temp media, ma in modo uguale in tutte le parti del globo..

l'europa e in specie quella meridionale è tra le più penalizzate e quindi l'Italia come dimostra il recente studio di cui hanno parlato i media è tra le nazioni che subiscono di più questa variazione climatica, ovviamente a soffrire sono gli amanti delle stagioni classiche e in particolare freddofili e nivofili

periodo invece godurioso per chi ama il caldo
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maxtempesta
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Messaggio da maxtempesta »

l'articolo in home è semplicemente perfetto, racchiude il mio pensiero espresso in maniera migliore ovviamente;
come dissi anche io ogni anno è diverso da un altro e le cosiddette medie non sono altro che numeri buoni per le statistiche

N.B. se per scienza ufficiale si intende IPCC siamo messi male! :lol:
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ulisse55
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Messaggio da ulisse55 »

La 'mia' ipotesi sul Sole è in particolare riferita alla
numericità di macchie solari e ai raggi cosmici.

La nostra Stella ha fluttuazioni di irradiazione di cui
si è misurato il ciclo : 11 anni.
La scienza ufficiale ritiene che tale ciclo influenzi
significativamente sulle variazioni climatiche naturali
Si tenga presente che gli studi più recenti hanno
dimostrato che i modelli climatici attuali non hanno
ancora ricostruito in modo adeguato l'impatto
sull'attività climatica

(fonte: Helmholtz Association of German Research Centres).

Sui raggi cosmici , ecc. riporto quanto descritto in wikipedia (in blu):

Negli ultimi 30 anni l’aumento dell’attività solare ha tenuto lontano dalla Terra
gran parte dei raggi cosmici e quindi vi è stata una minore formazione di nubi
in prossimità del suolo e questo potrebbe spiegare, insieme ad altri fattori, il
forte riscaldamento della Terra degli ultimi decenni. Nell’ultimo decennio invece
l’attività solare sembra aver subito un lento declino: il sole, nel suo ciclo
undecennale, dopo avere raggiunto il minimo di attività nelle macchie solari nel
2007, in seguito ha dato solo timidi segnali di risveglio. Dal 2004 al 2011 sono
stati 821 i giorni senza macchie, contro una media di 486[4]. Negli ultimi 100
anni soltanto tra il 1911 e il 1914 il sole era stato così eccezionalmente pigro.
Questa circostanza giustificherebbe l’improvviso aumento della nuvolosità
bassa negli ultimi anni


Che poi l'uomo abbia contribuito e quanto , qui è omesso per ovvie
ragioni, anche se per me l'impatto si ferma all'effetto serra,
non di già all'attività solare .

Fino a qualche anno fa la quasi totalità della comunità scientifica
internazionale, sulla base della ricostruzione del clima da parte dei modelli,
aveva maturato la convinzione che da sole le variazioni più o meno periodiche
nella intensità della radiazione solare, non riuscirebbero a giustificare il forte
riscaldamento attuale perché al più potevano provocare fluttuazioni di non più
di 0.2 °C nel clima terrestre nell’arco di qualche decennio. Tuttavia oggigiorno
molti studiosi fanno notare che l’influenza del Sole sul clima della Terra si
esplica, non tanto attraverso le fluttuazioni – modeste - della quantità di
energia solare in arrivo sul pianeta, quanto piuttosto attraverso un
meccanismo più complesso legato all’attività solare. L’attività del Sole, infatti,
viene misurata non in base alla quantità di energia irradiata nello spazio dalla
nostra stella ma quanto piuttosto dal numero di macchie solari (Sunspot
Number) che compaiono sulla sua superficie e che raggiungono un valore
massimo ogni 11-12 anni.
Approfonditi studi portati a termine nel 2009 da scienziati statunitensi e
tedeschi del National Center for Atmospheric Research (NCAR) a Boulder,
Colorado, avvalendosi di più di un secolo di osservazioni meteorologiche e delle
tecnologie più avanzate attualmente disponibili, sono riusciti a dimostrare
come avviene tale legame tra attività solare e fluttuazione del clima terrestre,
spiegando in dettaglio la complessa interazione tra la radiazione solare,
l’atmosfera e l’oceano.



:wink:
Sirino 2014
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Re: Le stagioni di una volta non torneranno più…Ma..

Messaggio da Sirino 2014 »

iniestas ha scritto:
ulisse55 ha scritto:
Si, certo…mettiamoci in pace l’anima cari amici anziani che come
me avete vissuto le ‘famose’ stagioni degli anni settanta-ottanta:
Inverno, Primavera, Estate e Autunno si distinguevano l’una dall’altra
diversificando i tre mesi di ognuna.

L’Inverno era sinonimo di freddo e neve, monti e pianure spesso imbiancate e
Babbo Natale usava la slitta…

La Primavera era annunciata dal disgelo graduale e dall’arrivo delle Rondini e
la Natura si rinverdiva, l’aria si faceva prima tiepida poi mite e si faceva gite
fuoriporta.

L’Estate che seguiva ci regalava il mare e la montagna baciate via via dal sole
più forte e la vacanza dalle notti insonni.

L’Autunno era quello del graduale spoglio delle foglie e dell’aria via via più
frizzantina, delle piogge da funghi e dei preparativi alle Sante Feste.


Era tutto appunto graduale, sembrava che fosse un ciclo ben consolidato,
soprattutto nel senso termico come, semplificando al massimo, si è descritto
prima…

Era, perché poi tutto cambio’ con l’arrivo del Riscaldamento Globale (GW per
gli ‘amici’…): le stagioni sono sempre le stesse ma solo nel nome
convenzionale, nella sostanza no.

Cosa è cambiato?
Il GW ha sconvolto le quattro fasi trimestrali , riducendo il ciclo ad una fase
lunga e calda seguita da un’altra fase dove il freddo vero ha trovato uno
‘straccio’ di tempo per esprimersi…

Detto tutto ciò , la vera domanda che ci si potrebbe porre e’ se e quando e
come potremmo riassaporare quel periodo o ciclo stagionale del tempo che fu…

Certamente la risposta e’ NO! Ma..

Ma.. c’è un ma…infatti se prendiamo la parola ciclo capiremmo che è impropria
come lo era allora…perché se ricordate, si diceva che ogni anno non era e non
poteva essere uguale all’altro, pur rimanendo convinti della validità della
gradualità (termica)…

Questo è e rimane valido tutt’oggi, per cui focalizziamo l’attenzione a
se-quando-come si possa ritornare a ridistinguere le cosiddette quattro fasi
(Inverno, Primavera, Estate, Autunno) senza illuderci di rivedere analogie col
passato.

Come avrete capito , il tutto è da considerare in stretto senso termico…non
fenomenologico od altro (il mondo è cambiato!)…

Conclusione:
se 2+2 fa quattro, l’elemento necessario da eliminare sarebbe il…GW.

Non voglio pensare all’irreversibilità paventata di tale fenomeno che ‘rompe’ da
decenni, per cui, siccome i miei ricordi di ‘quelle’ stagioni riguardano un
periodo privo di esso, allora se si verificasse ciò, quando (e pare sia già da
tempo così) il Sole va in ‘pensione’ , come da suoi cicli pur irregolari ,
potremmo davvero aspettarci che avvenga il ‘miracolo’.


Mica peregrina come ipotesi, no?


ps:
quanto sopra dopo riflessione all'articolo pubblicato da ML
https://www.meteolive.it/news/In-primo- ... to-/51130/
di cui autore il bravo F.Vomiero, che ringrazio per l'assist...

La consapevolezza della realtà è giusta, ma perchè non vai fino in fondo?
La scienza ufficiale ha erso arcinote le cause del GW, se siamo d'accordo che gran parte di questo fenemo è opera delle immissioni di gas, le soluzione sono, giocoforza, una limitazione a tale emissioni
diversamente il fenomeno non può risultare reversibile
appare inoltre fuorviante pensare che un fattore endogeno al clima, abbassamento del solare flux, debba "risolvere" un problema che creato l'uomo
a parte il fatto che il CNR e altri organi ufficiali già hanno detto che l'abbassamento dell'attività solare non va a compensare l'aumento di temperatura globale, mi apre un alibi cercare per forza l'elemento riordinatore del clima ben sapendo che l'uomo ha le sue responsabilità

quindi io sto dalla parte di chi vuole modificare l'assetto dlele immissioni senza sperare che il clima compensi in altro modo

questo può ben succedere ma al momento non è prevedibile e non è l'alibi per l'inerzia

quanto poi agli effetti del GW è chiaro che parliamo di effetti medi a livello globale, aumenta la temp media, ma in modo uguale in tutte le parti del globo..

l'europa e in specie quella meridionale è tra le più penalizzate e quindi l'Italia come dimostra il recente studio di cui hanno parlato i media è tra le nazioni che subiscono di più questa variazione climatica, ovviamente a soffrire sono gli amanti delle stagioni classiche e in particolare freddofili e nivofili

periodo invece godurioso per chi ama il caldo
Io vorrei sempre capire e spiegata una cosa: (premesso che anch'io penso che le immissioni in atmosfera provochini cambiamenti climatici), ma quando i ghiacciai che ricoprivano gran parte dell'europa fino a raggiungere le più basse latitudini cominciarono a ritirarsi, la colpa veniva già data al GW? Ovvero, gia all'epoca c'erano le immissioni di anidride carbonica?
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ulisse55
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Re: Le stagioni di una volta non torneranno più…Ma..

Messaggio da ulisse55 »

Sirino 2014 ha scritto: Io vorrei sempre capire e spiegata una cosa: (premesso che anch'io penso che le immissioni in atmosfera provochini cambiamenti climatici), ma quando i ghiacciai che ricoprivano gran parte dell'europa fino a raggiungere le più basse latitudini cominciarono a ritirarsi, la colpa veniva già data al GW? Ovvero, gia all'epoca c'erano le immissioni di anidride carbonica?

Caro Sirino,
consiglio a te e a tutti gli altri interessati a capire,
questo link da leggere (traducetelo in italiano, magari)
e il video associato.
Fa riferimento ad un 'matusa' ex NOAA...si, ex NOAA!

David A. Dilley
President and Chief Research Scientist
Global Weather Oscillations, Inc.

He has 40 years of meteorological and climatological experience in:

Earth's Natural Climate Pulse Technology *CPT (patent pending)
Preparing meteorological and climate forecasts/predictions
Development of GWO's cutting edge Climate Pulse Technology (CPT)
Development of GWO's *CPT prediction models for weather and climate
Hurricane and Typhoon track Predictions 4-years in advance (most accurate long-range predictions for 8 consecutive years)
Regional earthquake predictions
El Niño and La Niña predictions 4 years into the future - most accurate of any organizations the past 8-years
Global cooling and warming cycles
Climate cycle predictions


http://notrickszone.com/2015/08/12/now- ... vyZrR.dpbs

Fatemi sapere..... :wink:
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the hurricane
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Re: Le stagioni di una volta non torneranno più…Ma..

Messaggio da the hurricane »

Sirino 2014 ha scritto:
iniestas ha scritto:
ulisse55 ha scritto:
Si, certo…mettiamoci in pace l’anima cari amici anziani che come
me avete vissuto le ‘famose’ stagioni degli anni settanta-ottanta:
Inverno, Primavera, Estate e Autunno si distinguevano l’una dall’altra
diversificando i tre mesi di ognuna.

L’Inverno era sinonimo di freddo e neve, monti e pianure spesso imbiancate e
Babbo Natale usava la slitta…

La Primavera era annunciata dal disgelo graduale e dall’arrivo delle Rondini e
la Natura si rinverdiva, l’aria si faceva prima tiepida poi mite e si faceva gite
fuoriporta.

L’Estate che seguiva ci regalava il mare e la montagna baciate via via dal sole
più forte e la vacanza dalle notti insonni.

L’Autunno era quello del graduale spoglio delle foglie e dell’aria via via più
frizzantina, delle piogge da funghi e dei preparativi alle Sante Feste.


Era tutto appunto graduale, sembrava che fosse un ciclo ben consolidato,
soprattutto nel senso termico come, semplificando al massimo, si è descritto
prima…

Era, perché poi tutto cambio’ con l’arrivo del Riscaldamento Globale (GW per
gli ‘amici’…): le stagioni sono sempre le stesse ma solo nel nome
convenzionale, nella sostanza no.

Cosa è cambiato?
Il GW ha sconvolto le quattro fasi trimestrali , riducendo il ciclo ad una fase
lunga e calda seguita da un’altra fase dove il freddo vero ha trovato uno
‘straccio’ di tempo per esprimersi…

Detto tutto ciò , la vera domanda che ci si potrebbe porre e’ se e quando e
come potremmo riassaporare quel periodo o ciclo stagionale del tempo che fu…

Certamente la risposta e’ NO! Ma..

Ma.. c’è un ma…infatti se prendiamo la parola ciclo capiremmo che è impropria
come lo era allora…perché se ricordate, si diceva che ogni anno non era e non
poteva essere uguale all’altro, pur rimanendo convinti della validità della
gradualità (termica)…

Questo è e rimane valido tutt’oggi, per cui focalizziamo l’attenzione a
se-quando-come si possa ritornare a ridistinguere le cosiddette quattro fasi
(Inverno, Primavera, Estate, Autunno) senza illuderci di rivedere analogie col
passato.

Come avrete capito , il tutto è da considerare in stretto senso termico…non
fenomenologico od altro (il mondo è cambiato!)…

Conclusione:
se 2+2 fa quattro, l’elemento necessario da eliminare sarebbe il…GW.

Non voglio pensare all’irreversibilità paventata di tale fenomeno che ‘rompe’ da
decenni, per cui, siccome i miei ricordi di ‘quelle’ stagioni riguardano un
periodo privo di esso, allora se si verificasse ciò, quando (e pare sia già da
tempo così) il Sole va in ‘pensione’ , come da suoi cicli pur irregolari ,
potremmo davvero aspettarci che avvenga il ‘miracolo’.


Mica peregrina come ipotesi, no?


ps:
quanto sopra dopo riflessione all'articolo pubblicato da ML
https://www.meteolive.it/news/In-primo- ... to-/51130/
di cui autore il bravo F.Vomiero, che ringrazio per l'assist...

La consapevolezza della realtà è giusta, ma perchè non vai fino in fondo?
La scienza ufficiale ha erso arcinote le cause del GW, se siamo d'accordo che gran parte di questo fenemo è opera delle immissioni di gas, le soluzione sono, giocoforza, una limitazione a tale emissioni
diversamente il fenomeno non può risultare reversibile
appare inoltre fuorviante pensare che un fattore endogeno al clima, abbassamento del solare flux, debba "risolvere" un problema che creato l'uomo
a parte il fatto che il CNR e altri organi ufficiali già hanno detto che l'abbassamento dell'attività solare non va a compensare l'aumento di temperatura globale, mi apre un alibi cercare per forza l'elemento riordinatore del clima ben sapendo che l'uomo ha le sue responsabilità

quindi io sto dalla parte di chi vuole modificare l'assetto dlele immissioni senza sperare che il clima compensi in altro modo

questo può ben succedere ma al momento non è prevedibile e non è l'alibi per l'inerzia

quanto poi agli effetti del GW è chiaro che parliamo di effetti medi a livello globale, aumenta la temp media, ma in modo uguale in tutte le parti del globo..

l'europa e in specie quella meridionale è tra le più penalizzate e quindi l'Italia come dimostra il recente studio di cui hanno parlato i media è tra le nazioni che subiscono di più questa variazione climatica, ovviamente a soffrire sono gli amanti delle stagioni classiche e in particolare freddofili e nivofili

periodo invece godurioso per chi ama il caldo
Io vorrei sempre capire e spiegata una cosa: (premesso che anch'io penso che le immissioni in atmosfera provochini cambiamenti climatici), ma quando i ghiacciai che ricoprivano gran parte dell'europa fino a raggiungere le più basse latitudini cominciarono a ritirarsi, la colpa veniva già data al GW? Ovvero, gia all'epoca c'erano le immissioni di anidride carbonica?
bisogna distinguere i cambiamenti climatici che avvengono su scala geologica e quelli a breve termine..

l' alternarsi dei periodi glaciali e periodi interglaciali avviene in base ai cicli di Milankovitch (variazioni dell' eccentricità dell' orbita terrestre, inclinazione asse terrestre, precessione degli equinozi)

i cambiamenti climatici a breve termine avvengono per cause naturali (attività solare, eruzioni vulcaniche e cicli oceaniche) a questi fattori naturali si è aggiunto negli 200 anni il fattore antropico che altera non solo il microclima con l' urbanizzazione, ma ha alterato la composizione chimica dell' atmosfera con l' emissione dei gas serra..

Cosa dice la scienza? che il cambiamento climatico non può essere spiegato solo con fattori naturali, ma che l' uomo ha inciso su riscaldamento globale per circa il 70%

sono discorsi che ho già affrontato sul forum con ulisse, ma ciclicamente lui riapre il 3D con le solite favolette..

Sicuramente ci sono diversi studi che spiegano come il clima sia influenzato dall' attività solare, ma questa non può da sola spiegare il GW degli ultimi 100 anni..

anche il NCAR citato da ulisse vede un ruolo antropico importante...

e infatti sul loro sito c' è scritto questo...

Warming by the Sun and other variations in natural systems cannot explain global warming.


fonte: https://www2.ucar.edu/climate/faq#t2507n1407

e sulla stessa linea di pensiero ci sono tutti gli enti scientifici di tutto il mondo (noaa, nasa, ncar, jma, bom, cnr ....)
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ulisse55
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Re: Le stagioni di una volta non torneranno più…Ma..

Messaggio da ulisse55 »

the hurricane ha scritto:...

bisogna distinguere i cambiamenti climatici che avvengono su scala geologica e quelli a breve termine..

l' alternarsi dei periodi glaciali e periodi interglaciali avviene in base ai cicli di Milankovitch (variazioni dell' eccentricità dell' orbita terrestre, inclinazione asse terrestre, precessione degli equinozi)

i cambiamenti climatici a breve termine avvengono per cause naturali (attività solare, eruzioni vulcaniche e cicli oceaniche) a questi fattori naturali si è aggiunto negli 200 anni il fattore antropico che altera non solo il microclima con l' urbanizzazione, ma ha alterato la composizione chimica dell' atmosfera con l' emissione dei gas serra..

Cosa dice la scienza? che il cambiamento climatico non può essere spiegato solo con fattori naturali, ma che l' uomo ha inciso su riscaldamento globale per circa il 70%

sono discorsi che ho già affrontato sul forum con ulisse, ma ciclicamente lui riapre il 3D con le solite favolette..

Sicuramente ci sono diversi studi che spiegano come il clima sia influenzato dall' attività solare, ma questa non può da sola spiegare il GW degli ultimi 100 anni..

anche il NCAR citato da ulisse vede un ruolo antropico importante...

e infatti sul loro sito c' è scritto questo...

Warming by the Sun and other variations in natural systems cannot explain global warming.


fonte: https://www2.ucar.edu/climate/faq#t2507n1407

e sulla stessa linea di pensiero ci sono tutti gli enti scientifici di tutto il mondo (noaa, nasa, ncar, jma, bom, cnr ....)
Amico mio,
massimo rispetto per te e per quanto dici.
Ma dire che le mie son favolette non è giusto...
Forse ti è sfuggito il consiglio che ho dato a Sirino.
Per capire, NON per fare proclami ...io cerco la verità.
Ma pare che tu sia convinto d'averla trovata.
Dillo, scrivilo e urlalo, ma non giudicare chi fa la stessa cosa
ma la pensa diversamente....

Con stima, eh!
:wink:
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the hurricane
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Re: Le stagioni di una volta non torneranno più…Ma..

Messaggio da the hurricane »

ulisse55 ha scritto:
the hurricane ha scritto:...

bisogna distinguere i cambiamenti climatici che avvengono su scala geologica e quelli a breve termine..

l' alternarsi dei periodi glaciali e periodi interglaciali avviene in base ai cicli di Milankovitch (variazioni dell' eccentricità dell' orbita terrestre, inclinazione asse terrestre, precessione degli equinozi)

i cambiamenti climatici a breve termine avvengono per cause naturali (attività solare, eruzioni vulcaniche e cicli oceaniche) a questi fattori naturali si è aggiunto negli 200 anni il fattore antropico che altera non solo il microclima con l' urbanizzazione, ma ha alterato la composizione chimica dell' atmosfera con l' emissione dei gas serra..

Cosa dice la scienza? che il cambiamento climatico non può essere spiegato solo con fattori naturali, ma che l' uomo ha inciso su riscaldamento globale per circa il 70%

sono discorsi che ho già affrontato sul forum con ulisse, ma ciclicamente lui riapre il 3D con le solite favolette..

Sicuramente ci sono diversi studi che spiegano come il clima sia influenzato dall' attività solare, ma questa non può da sola spiegare il GW degli ultimi 100 anni..

anche il NCAR citato da ulisse vede un ruolo antropico importante...

e infatti sul loro sito c' è scritto questo...

Warming by the Sun and other variations in natural systems cannot explain global warming.


fonte: https://www2.ucar.edu/climate/faq#t2507n1407

e sulla stessa linea di pensiero ci sono tutti gli enti scientifici di tutto il mondo (noaa, nasa, ncar, jma, bom, cnr ....)
Amico mio,
massimo rispetto per te e per quanto dici.
Ma dire che le mie son favolette non è giusto...
Forse ti è sfuggito il consiglio che ho dato a Sirino.
Per capire, NON per fare proclami ...io cerco la verità.
Ma pare che tu sia convinto d'averla trovata.
Dillo, scrivilo e urlalo, ma non giudicare chi fa la stessa cosa
ma la pensa diversamente....

Con stima, eh!
:wink:
sì ma la verità non va cercata spulciando solo le dichiarazioni che fanno comodo...
Per ogni scienziato che non sostiene la teoria del ruolo antropico del GW ce ne sono 99 che lo sostengono..
Per carità poi quell' unico scienziato potrà avere ragione, ma il consenso sul ruolo antropico nel clima è altissimo e non si può trascurare.

Poi su youtube si trovano conferenze anche sulle scie chimiche dove partecipano fisici e altri laureati, vedi un po' te...
ovvio ogni fa i suoi interesse e un po' di pubblicità non fa di certo male..

e quanti studi ha pubblicato questo famossissimo meteorologo sulla sua teoria? zero...
Anzi non ha pubblicato mai nulla in tutta la sua vita

:lol:
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ulisse55
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Re: Le stagioni di una volta non torneranno più…Ma..

Messaggio da ulisse55 »

the hurricane ha scritto:
ulisse55 ha scritto:
the hurricane ha scritto:...

bisogna distinguere i cambiamenti climatici che avvengono su scala geologica e quelli a breve termine..

l' alternarsi dei periodi glaciali e periodi interglaciali avviene in base ai cicli di Milankovitch (variazioni dell' eccentricità dell' orbita terrestre, inclinazione asse terrestre, precessione degli equinozi)

i cambiamenti climatici a breve termine avvengono per cause naturali (attività solare, eruzioni vulcaniche e cicli oceaniche) a questi fattori naturali si è aggiunto negli 200 anni il fattore antropico che altera non solo il microclima con l' urbanizzazione, ma ha alterato la composizione chimica dell' atmosfera con l' emissione dei gas serra..

Cosa dice la scienza? che il cambiamento climatico non può essere spiegato solo con fattori naturali, ma che l' uomo ha inciso su riscaldamento globale per circa il 70%

sono discorsi che ho già affrontato sul forum con ulisse, ma ciclicamente lui riapre il 3D con le solite favolette..

Sicuramente ci sono diversi studi che spiegano come il clima sia influenzato dall' attività solare, ma questa non può da sola spiegare il GW degli ultimi 100 anni..

anche il NCAR citato da ulisse vede un ruolo antropico importante...

e infatti sul loro sito c' è scritto questo...

Warming by the Sun and other variations in natural systems cannot explain global warming.


fonte: https://www2.ucar.edu/climate/faq#t2507n1407

e sulla stessa linea di pensiero ci sono tutti gli enti scientifici di tutto il mondo (noaa, nasa, ncar, jma, bom, cnr ....)
Amico mio,
massimo rispetto per te e per quanto dici.
Ma dire che le mie son favolette non è giusto...
Forse ti è sfuggito il consiglio che ho dato a Sirino.
Per capire, NON per fare proclami ...io cerco la verità.
Ma pare che tu sia convinto d'averla trovata.
Dillo, scrivilo e urlalo, ma non giudicare chi fa la stessa cosa
ma la pensa diversamente....

Con stima, eh!
:wink:
sì ma la verità non va cercata spulciando solo le dichiarazioni che fanno comodo...
Per ogni scienziato che non sostiene la teoria del ruolo antropico del GW ce ne sono 99 che lo sostengono..
Per carità poi quell' unico scienziato potrà avere ragione, ma il consenso sul ruolo antropico nel clima è altissimo e non si può trascurare.

Poi su youtube si trovano conferenze anche sulle scie chimiche dove partecipano fisici e altri laureati, vedi un po' te...
ovvio ogni fa i suoi interesse e un po' di pubblicità non fa di certo male..

e quanti studi ha pubblicato questo famossissimo meteorologo sulla sua teoria? zero...
Anzi non ha pubblicato mai nulla in tutta la sua vita

:lol:
Ripeto: qui non parlo del ruolo antropico.
Ho solo 'risposto' all'articolo di Vomiero spiegando
il motivo a fronte di un'ipotesi che è endogena.
Sappi che sul ruolo del Sole gli studi seri hanno pochi anni....
Ne si sa poco ancora ma soprattutto perchè sottovalutato.
Sulla variabilità climatica l'attività solare ha un ruolo fondamentale
perchè influisce sull'interazione atmosfera-oceani-terra....
E' letteratura scientifica non barzellette....
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the hurricane
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Re: Le stagioni di una volta non torneranno più…Ma..

Messaggio da the hurricane »

ulisse55 ha scritto:
Ripeto: qui non parlo del ruolo antropico.
Ho solo 'risposto' all'articolo di Vomiero spiegando
il motivo a fronte di un'ipotesi che è endogena.
Sappi che sul ruolo del Sole gli studi seri hanno pochi anni....
Ne si sa poco ancora ma soprattutto perchè sottovalutato.
Sulla variabilità climatica l'attività solare ha un ruolo fondamentale
perchè influisce sull'interazione atmosfera-oceani-terra....
E' letteratura scientifica non barzellette....
ulisse se si parla di cambiamenti climatici non si può non parlare anche del ruolo antropico, soprattutto se si vogliono le stagioni come quelle di una volta..

Nessun scienziato della Terra mette in discussione il ruolo del Sole e la sua influenza sul clima, il Sole si studia da decenni i primi studi risalgono addirittura agli anni '20 e '30..

E in tutti i recenti studi sul Sole, in quanti si afferma che il cambiamento climatico è naturale e che ci aspetta un raffreddamento terrestre? due? tre? Cinque? E tutti gli altri cosa dicono?

Ci sarà un motivo...
Bisogna dire ai lettori come stanno le cose, tutte questa incertezza sul clima non c' è assolutamente..
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ulisse55
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Re: Le stagioni di una volta non torneranno più…Ma..

Messaggio da ulisse55 »

the hurricane ha scritto:....

ulisse se si parla di cambiamenti climatici non si può non parlare anche del ruolo antropico, soprattutto se si vogliono le stagioni come quelle di una volta..

Nessun scienziato della Terra mette in discussione il ruolo del Sole e la sua influenza sul clima, il Sole si studia da decenni i primi studi risalgono addirittura agli anni '20 e '30..

E in tutti i recenti studi sul Sole, in quanti si afferma che il cambiamento climatico è naturale e che ci aspetta un raffreddamento terrestre? due? tre? Cinque? E tutti gli altri cosa dicono?

Ci sarà un motivo...
Bisogna dire ai lettori come stanno le cose, tutte questa incertezza sul clima non c' è assolutamente..
L'errore di fondo è che in questo TD io non scrivo per dire come stanno le cose.
Ho dato per assunto che oggi esiste il GW come non esisteva negli anni 70-80,
adducendo e descrivendo come erano le stagioni allora e quale
trasformazione hanno subìto col surriscaldamento fino ad oggi;
non solo, ho volutamente chiarito che comunque non potrebbero
ritornare come a quei tempi.
Era chiaro che mi riferivo al regime termico , sconvolto soprattutto
dalla massiccia attività solare; che poi ci sia stato anche lo zampino umano,
in questo contesto poco conta, perchè ad oggi si parla di ciclo 24
e quiescenza solare (macchie) che riporterebbero al Sole di quegli anni
almeno inizialmente, con conseguente regime termico addotto dal
Sole in diminuzione tale da influenzare il clima al raffreddamento:
ne risentirebbe la variabilità climatica senza dubbi.
Come? NON come allora, e l'ho scritto, ma come ho ipotizzato tale
da ridare alle stagioni la possibilità di essere distinte tra loro.
Chiaro ora? :wink:
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Messaggio da gemi65 »

Stucchevole battibecco tra comari.
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Messaggio da ulisse55 »

gemi65 ha scritto:Stucchevole battibecco tra comari.
Me ne scuso.... :cry:
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Messaggio da the hurricane »

ulisse55 ha scritto:
gemi65 ha scritto:Stucchevole battibecco tra comari.
Me ne scuso.... :cry:
piango anch io :cry: :cry:

no beh scherzo non mi interessano le opinioni di gemi..
è il classico dialogo con un negazionista che rimarrà sempre barricato nelle sue idee

tra l' altra avendo sempre le solite 3 o 4 argomentazioni sbufalata già decine di volte come si può costruire un dibattito costruttivo?

tra l' altro scrivere frasi come "L'errore di fondo è che in questo TD io non scrivo per dire come stanno le cose. "

è alquanto ridicolo su un forum scientifico, ma vabbè..
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