Il tempo di Roma: monitoraggio, previsioni, considerazioni

ulisse55 · Messaggio da **ulisse55** » ven gen 12, 2018 2:01 pm

nevofilo80 ha scritto:
turbo_dif ha scritto:secondo me la migliore configurazione invece l'ha disegnata il run mattutino di reading.. no?
assolutamente si e in quel caso ti giochi la neve in pianura

Vero...Reading tutta la vita, in tal caso.

nevofilo80 · Messaggio da **nevofilo80** » ven gen 12, 2018 2:18 pm

la media ens è questa

questa è buona

iniestas · Messaggio da **iniestas** » ven gen 12, 2018 2:53 pm

io onestamente non vedo grosse possibilità per noi con questo tipo di aria..

mi fido poco dell'aria artica, venti forti, tutto troppo veloce...PRP non diffuse ma a macchia di leopardo e troppo dipendenti dai temporali, sicché dove non precipita si rischia il cielo poco nuvoloso e magari anche il sole...

non si capisce che il 12 febbraio 2010 oltre la coreografica non si sarebbe andato se non fosse p puro caso il temporale è andato proprio a prendere in pieno la città,,,ma è un unicum nella storia della neve a Roma..

per me serve aria dalla Carelia direttamente dal rodano o quanto meno un vortice artico che funga da apripista senza andarsene via in 12 ore ma che rimanga e attiri aria continentale dall'artico russo..meglio ancora se abbiamo del gelo sui Balcani...

diversamente i flop sono dietro l'angolo come febbraio 2013

e ricordo che la - 38 sulla testa è a più di 5 mila metri quindi le nostre teste nemmeno la sentono se non determina una PROPP in grado di riversare quel gelo al suolo...

nevofilo80 · Messaggio da **nevofilo80** » ven gen 12, 2018 3:06 pm

iniestas ha scritto:io onestamente non vedo grosse possibilità per noi con questo tipo di aria..

mi fido poco dell'aria artica, venti forti, tutto troppo veloce...PRP non diffuse ma a macchia di leopardo e troppo dipendenti dai temporali, sicché dove non precipita si rischia il cielo poco nuvoloso e magari anche il sole...

non si capisce che il 12 febbraio 2010 oltre la coreografica non si sarebbe andato se non fosse p puro caso il temporale è andato proprio a prendere in pieno la città,,,ma è un unicum nella storia della neve a Roma..

per me serve aria dalla Carelia direttamente dal rodano o quanto meno un vortice artico che funga da apripista senza andarsene via in 12 ore ma che rimanga e attiri aria continentale dall'artico russo..meglio ancora se abbiamo del gelo sui Balcani...

diversamente i flop sono dietro l'angolo come febbraio 2013

e ricordo che la - 38 sulla testa è a più di 5 mila metri quindi le nostre teste nemmeno la sentono se non determina una PROPP in grado di riversare quel gelo al suolo...

nevofilo80 · Messaggio da **nevofilo80** » ven gen 12, 2018 3:08 pm

iniestas ha scritto:io onestamente non vedo grosse possibilità per noi con questo tipo di aria..

mi fido poco dell'aria artica, venti forti, tutto troppo veloce...PRP non diffuse ma a macchia di leopardo e troppo dipendenti dai temporali, sicché dove non precipita si rischia il cielo poco nuvoloso e magari anche il sole...

non si capisce che il 12 febbraio 2010 oltre la coreografica non si sarebbe andato se non fosse p puro caso il temporale è andato proprio a prendere in pieno la città,,,ma è un unicum nella storia della neve a Roma..

per me serve aria dalla Carelia direttamente dal rodano o quanto meno un vortice artico che funga da apripista senza andarsene via in 12 ore ma che rimanga e attiri aria continentale dall'artico russo..meglio ancora se abbiamo del gelo sui Balcani...

diversamente i flop sono dietro l'angolo come febbraio 2013

e ricordo che la - 38 sulla testa è a più di 5 mila metri quindi le nostre teste nemmeno la sentono se non determina una PROPP in grado di riversare quel gelo al suolo...

La scorsa irruzione ha portato la neve a scendere a 300 metri e ad imbiancare i castelli e in quota non è arrivata neanche la meno 1 con la meno 32
Qui parliamo di meno 34- 36 con punte di meno 38 quindi farei attenzione perché prima di tutto manca un eternità e secondo le carte da neve che ho postato sopra ci sono con lo 0 termico a 600 metri e

erboss · Messaggio da **erboss** » ven gen 12, 2018 3:13 pm

iniestas ha scritto:io onestamente non vedo grosse possibilità per noi con questo tipo di aria..

mi fido poco dell'aria artica, venti forti, tutto troppo veloce...PRP non diffuse ma a macchia di leopardo e troppo dipendenti dai temporali, sicché dove non precipita si rischia il cielo poco nuvoloso e magari anche il sole...

non si capisce che il 12 febbraio 2010 oltre la coreografica non si sarebbe andato se non fosse p puro caso il temporale è andato proprio a prendere in pieno la città,,,ma è un unicum nella storia della neve a Roma..

per me serve aria dalla Carelia direttamente dal rodano o quanto meno un vortice artico che funga da apripista senza andarsene via in 12 ore ma che rimanga e attiri aria continentale dall'artico russo..meglio ancora se abbiamo del gelo sui Balcani...

diversamente i flop sono dietro l'angolo come febbraio 2013

e ricordo che la - 38 sulla testa è a più di 5 mila metri quindi le nostre teste nemmeno la sentono se non determina una PROPP in grado di riversare quel gelo al suolo...

Finalmente ti leggo più realista.
I flop sono dietro l'angolo se uno si ostina a vedere carte da neve al piano quando non lo sono (ed onestamente non lo sono nemmeno gli ultimi pannelli di reading)
Ecco perchè invito tutti a restare aggiornati su queste pagine e ad attendere serenamente i prox run, le possibilità di miglioramento ci sono.
Per quanto mi riguarda io resterò coi piedi per terra, al costo di sembrare spietato

iniestas · Messaggio da **iniestas** » ven gen 12, 2018 3:13 pm

nevofilo80 ha scritto:
iniestas ha scritto:io onestamente non vedo grosse possibilità per noi con questo tipo di aria..

mi fido poco dell'aria artica, venti forti, tutto troppo veloce...PRP non diffuse ma a macchia di leopardo e troppo dipendenti dai temporali, sicché dove non precipita si rischia il cielo poco nuvoloso e magari anche il sole...

non si capisce che il 12 febbraio 2010 oltre la coreografica non si sarebbe andato se non fosse p puro caso il temporale è andato proprio a prendere in pieno la città,,,ma è un unicum nella storia della neve a Roma..

per me serve aria dalla Carelia direttamente dal rodano o quanto meno un vortice artico che funga da apripista senza andarsene via in 12 ore ma che rimanga e attiri aria continentale dall'artico russo..meglio ancora se abbiamo del gelo sui Balcani...

diversamente i flop sono dietro l'angolo come febbraio 2013

e ricordo che la - 38 sulla testa è a più di 5 mila metri quindi le nostre teste nemmeno la sentono se non determina una PROPP in grado di riversare quel gelo al suolo...
La scorsa irruzione ha portato la neve a scendere a 300 metri e ad imbiancare i castelli e in quota non è arrivata neanche la meno 1 con la meno 32
Qui parliamo di meno 34- 36 con punte di meno 38 quindi farei attenzione perché prima di tutto manca un eternità e secondo le carte da neve che ho postato sopra ci sono con lo 0 termico a 600 metri e

A.Pallucca per ora su FB ho letto vede solo adriatiche per la neve, Roma nemmeno la menziona e mi pare uno che ne capisce di territorio laziale

freddopungente · Messaggio da **freddopungente** » ven gen 12, 2018 3:47 pm

dobbiamo a mio avviso fare una distinzione

parliamo di neve con accumulo o di semplice coreografica?

per la semplice coreografica già i run di oggi sono possibilisti ma per neve con accumulo serve l'aria continenatale che entra dal rodano-carcassona e che scava il minimo su ponza,altrimenti ci si deve affidare,come giustamente detto da iniestas,alla fortuna di essere presi nel posto giusto al momento giusto con la semplice aria artica

ricapitolando per la neve a roma le dinamiche necessarie sono due:

-temporale intenso che rovescia al suolo il freddo in quota e abbassa la qn con aria artico marittima

-ciclogenesi con minimo davanti le coste del basso lazio grazie all'entrata di aria artico-continentale o meglio polare-continentale, dalla porta del rodano-carcassona

la condizione necessaria in tutte e due le dinamiche è un'entrata stretta dal rodano dell'aria fredda

Robertino · Messaggio da **Robertino** » ven gen 12, 2018 3:51 pm

sapete che non mi sbilancio molto ma qua si può fare. mi gioco due episodi romani, un temporale nevoso coreografico con l'articata e poi più avanti neve con accumulo. il più avanti devo ancora capire se a fine gennaio o dopo

Robertino · Messaggio da **Robertino** » ven gen 12, 2018 3:53 pm

comunque facciamo attenzione, per essere aria proveniente da nord ovest possiede isoterme molto interessanti, potrebbero riscriversi le leggi delle nevicate tirreniche con un pizzico di fortuna

fra2000 · Messaggio da **fra2000** » ven gen 12, 2018 4:33 pm

volevo riportare le temperature del 2017 per quanto riguarda Roma Fiumicino AM
gennaio: +1,66/+11,80 estremi -4,2(valore raro ormai)/+16,3
febbraio +6,19/+15,55 estremi +0,1/+17,2
marzo +6,0/+17,65 estremi +2,1/+22,9
aprile +7,60/+19,68 estremi +1,8 (in terza decade!!!!)/ +23,1
maggio: +12,0/+24,35 estremi +6,4/+28,9
giugno: +17,49/+28,51 estremi +12,3/+32,9
luglio: +18,92/+30,56 estremi +15,0/+33,3
agosto: +19,35/+31,85 estremi +15,0/+36,4 (!!!!!)
settembre +14,51/+24,78 estremi +9,1(!!!!)/+28,7
ottobre: +10,40/+22,75 estremi +5,6/+26
novembre: +6,94/+17,07 estremi -0,8 (giorno di gelo)/+21
dicembre: +3,20/+13,84 estremi -3,2/+18

anno: +10,36/+21,53
anomalie -0,24/+0,93
l'anno chiude a +0,35 C° sulla 71-00, e le temperature minime sono addirittura risultate leggermente sottomedia, mentre le massime sopramedia di circa un grado (anno anticiclonico, ma soprattutto per il caldo estivo)
alla fine è risultato molto piu freddo di alcuni suoi predecessori, e senza l'estate bollente avremmo potuto chiudere in media o addirittura leggermente sotto

Giuly1986 · Messaggio da **Giuly1986** » ven gen 12, 2018 4:39 pm

Aspetto almeno un'altra decina di run di Reading per cominciare a vedere almeno una prospettiva.
Al momento non ci sono grandi possibilità (al momento). Reading ci offre qualcosa, ma siamo davvero al limite con isoterme (per la pianura) e ci si giocherebbe il tutto con precipitazioni consistenti.
Gfs neanche a citarlo, vede una maxi depressione in scivolamento sull'Adriatico e poi sui balcani, che se da un lato ci darebbe isoterme perfette (la -4 ad 850hpa) dall'altro lato ci farebbe terminare le precipitazioni proprio sull'ingresso di aria più fredda. Lasciandoci letteralmente "all'asciutto"...
In questi giorni mi sono studiato e ristudiato centinaia di configurazioni dal 1960 ad oggi, specialmente cercando raffronti con qualcosa di simile a questo trimestre che stiamo vivendo. La cosa che mi conforta è che generalmente quando si verificano movimenti barici come questo, è preludio a qualcosa di molto più importante su scala emisferica. Su questo ci sarebbero paragoni eccellenti, ma non oso farli poiché ogni inverno ha una sua storia da raccontare... E secondo me il vero divertimento ancora non è neanche sui GM.
Per quel che concerne lo Stratwarming previsto, vorrei capire (e qui chiedo aiuto a chi di stratosfera ne capisce più di me) se il riscaldamento previsto proverrà dal basso, quindi come conseguenza ad un HP scandinavo/russo imponente, oppure se partirà dall'alto con tutti i "se" ed i "ma" che ne conseguono, dato il decoupling conclamato tra i due piani barici...
A dire la verità sono molto, molto scettico sul peggioramento del 20 e sulla possibilità di commentare qualcosa di eclatante... Ma rimango molto fiducioso sul proseguimento che sì, potrebbe mostrare davvero di cosa è ancora capace l'Inverno in Europa. Ora seguiamo Gfs 12...

fra2000 · Messaggio da **fra2000** » ven gen 12, 2018 4:48 pm

secondo me una dinamica a metà tra reading e gfs di oggi potrebbe darci invece concrete possibilità, anche solo per una coreografica, poi l'evento si sa che non arriva facilmente

Giuly1986 · Messaggio da **Giuly1986** » ven gen 12, 2018 4:50 pm

fra2000 ha scritto:secondo me una dinamica a metà tra reading e gfs di oggi potrebbe darci invece concrete possibilità, anche solo per una coreografica, poi l'evento si sa che non arriva facilmente

Diciamo che Reading finora è decisamente migliore, una via di mezzo sarebbe con le isoterme di Gfs ed i minimi barici di Reading, allora altro che coreografia

Questo sarebbe possibile... Ma solo con la continentale.

fra2000 · Messaggio da **fra2000** » ven gen 12, 2018 4:56 pm

Giuly1986 ha scritto:
fra2000 ha scritto:secondo me una dinamica a metà tra reading e gfs di oggi potrebbe darci invece concrete possibilità, anche solo per una coreografica, poi l'evento si sa che non arriva facilmente
Diciamo che Reading finora è decisamente migliore, una via di mezzo sarebbe con le isoterme di Gfs ed i minimi barici di Reading, allora altro che coreografia
Questo sarebbe possibile... Ma solo con la continentale.

in fondo Roma se la merita la neve dopo 6 anni di assenza, io ci credo, poi se non è aria allora sarà per febbraio