diciamo che secondo le proiezioni dell' IPCC l' artico potrebbe quasi scomparire entro il 2070, anche se sono previsioni ricavate da modelli e non sono la bibbia, ma ci sono molte incertezze.Lupo Silano ha scritto:grazie hurry, gentilissimo! infatti è un circolo vizioso, più fa caldo più si scioglie la neve-ghiaccio, più si scioglie la neve più il sole colpisce zone colorate, non bianche, producendo calore, più fa caldo più evaporano i mari, e sappiamo come il vapore, cioè l'acqua sia per definizione sinonimo di mitezza, quindi riscaldante l'aria fredda e secca polare. Penso che le tre motivazioni da te date concorranno tutte a produrre questo cambio climatico che a mio avviso procede a velocità mostruosa. non mi stupirei se il polo nord scomparisse del tutto nel giro di 30 anni.potrebbero bastare 7-8 mesi all'anno di sopramedia marcata, come in effetti sta già succedendo.
Mi sono dimenticato una cosa, le anomalie hanno anche un ciclo stagionale e d' estate si hanno quasi sempre temperature in media perchè d' estate il calore in eccesso serve a sciogliere i ghiacci e diventa calore latente.
Infatti se prendi un termometro per misurare la temperatura dell' acqua in un bicchiere che contiene sia ghiaccio che acqua la temperature sarà sempre 0°C sia quando c' è tanto ghiaccio fino a quando il ghiaccio non è completamente sciolto.
Ed è per questo motivo che d' estate le T all' artico sono sempre in media.
per esempio questo è il grafico del 2015
http://ocean.dmi.dk/arctic/plots/meanTa ... T_2015.png