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Per ora i modelli non vedono nulla di quello che dici

Salento92 ha scritto:Per ora i modelli non vedono nulla di quello che dici

PPer ora si sa solo che la seconda decade vedrà un ritorno di condizioni climatiche in media con freddo moderato poi la terza decade rimane un mistero.

Attendiamo la terza decade qualora dovessi fallire pazienza lo ammetterei.

Burian2012 ha scritto:

Salento92 ha scritto:Per ora i modelli non vedono nulla di quello che dici

PPer ora si sa solo che la seconda decade vedrà un ritorno di condizioni climatiche in media con freddo moderato poi la terza decade rimane un mistero.

Attendiamo la terza decade qualora dovessi fallire pazienza lo ammetterei.

tranquillo, almeno c'hai messo la faccia

Salento92 ha scritto:

Burian2012 ha scritto:

Salento92 ha scritto:Per ora i modelli non vedono nulla di quello che dici

PPer ora si sa solo che la seconda decade vedrà un ritorno di condizioni climatiche in media con freddo moderato poi la terza decade rimane un mistero.

Attendiamo la terza decade qualora dovessi fallire pazienza lo ammetterei.

tranquillo, almeno c'hai messo la faccia

si bravo perché hai avuto coraggio
il fatto è che hai disegnato un inverno un po' troppo ideale, con la prima parte artico marittima e poi una seconda parte con occasioni crude continentali..

in tempi di GW ci può stare benissimo l'episodio estremo ma a costo di forti anomalie positive prima e dopo..
pensare ad inverno pieno di occasioni per tutti è molto arduo di questi tempi..

su gennaio io non ho mai riposto grandi sperane perché statisticamente avere due episodi crudi consecutivi nello stesso periodo la vedevo complicata

viceversa nutro speranza su febbraio perché pensare ad un quinto febbraio mite non ci riesco

la fase prodromica potrebbe partire proprio dalla terza decade del mese di gennaio per poi esplicarsi tra la Merla e la prima decade del mese più corto dell'anno.

Salento92 ha scritto:

Burian2012 ha scritto:

Salento92 ha scritto:Per ora i modelli non vedono nulla di quello che dici

PPer ora si sa solo che la seconda decade vedrà un ritorno di condizioni climatiche in media con freddo moderato poi la terza decade rimane un mistero.

Attendiamo la terza decade qualora dovessi fallire pazienza lo ammetterei.

tranquillo, almeno c'hai messo la faccia

Purtroppo l'intera dinamica sta evolvendo in ritardo:quello che doveva accadere a Dicembre sta accadendo adesso a Gennaio con VPS Strong anche se più di tanto non ha inciso sulla situazione del VPT.

Ad ogni modo bisogna capire se la fase stagionale è saltata oppure c'è solo un ritardo delle dinamiche di cui si farebbe carico la terza decade di Gennaio e il mese di Febbraio.

Premesso che per avere un ondata di gelo non serve per forza un ESE Warm.

iniestas ha scritto:

Salento92 ha scritto:

Burian2012 ha scritto: PPer ora si sa solo che la seconda decade vedrà un ritorno di condizioni climatiche in media con freddo moderato poi la terza decade rimane un mistero.

Attendiamo la terza decade qualora dovessi fallire pazienza lo ammetterei.

tranquillo, almeno c'hai messo la faccia

si bravo perché hai avuto coraggio
il fatto è che hai disegnato un inverno un po' troppo ideale, con la prima parte artico marittima e poi una seconda parte con occasioni crude continentali..

in tempi di GW ci può stare benissimo l'episodio estremo ma a costo di forti anomalie positive prima e dopo..
pensare ad inverno pieno di occasioni per tutti è molto arduo di questi tempi..

su gennaio io non ho mai riposto grandi sperane perché statisticamente avere due episodi crudi consecutivi nello stesso periodo la vedevo complicata

viceversa nutro speranza su febbraio perché pensare ad un quinto febbraio mite non ci riesco

la fase prodromica potrebbe partire proprio dalla terza decade del mese di gennaio per poi esplicarsi tra la Merla e la prima decade del mese più corto dell'anno.

Le disamine di Burian son sempre ben scritte e accurate, ma sono quasi tutte idealizzate da lui e scientemente freddofile, e non di rado orticellistiche perchè 8 volte su 10 prediligono il mezzogiorno e l'adriatico in termini di potenzialità invernali.
E' giusto che continui a provarci, però consigliamogli maggiore realismo e una più ampia visione geo-climatica...

Cerchiamo di riassumere l'andamento invernale in poche righe e in modo chiaro da farci capire da chiunque.


Il mese di Dicembre 2017 è stato MOLTO MOVIMENTATO e freddo moderato e neve sulle montagne hanno preso il posto del solito piattume dei mesi di Dicembre 2013/2014/2015/2016.

Da quanti anni non si vedevano le articate ovvero saccature artico-marittime che scendono dalla Scandinavia a pendolo sul Mediterraneo?
Dal famoso Inverno 2012-2013! Ultimo che ha chiuso sotto media 1971-2000 con -0.46°C.

Negli ultimi 4 anni la parole di riferimento dell'Inverno sono state MITEZZA, STATICITA', ANTICICLONE.

Ora dopo 4 anni ci troviamo finalmente in un contesto più movimentato.

E' vero Gennaio 2018 è partito malissimo, con una prima decade nettamente primaverile e temperature sopra la media non di poco ma il mese è appena iniziato.

PERLOMENO, (direte voi, menomale altrimenti eravamo messi proprio male!) dal 10/11 di Gennaio si torna in media con il ritorno del freddo moderato e della neve sulle montagne specie al Nord.

AD ORA sapere che tempo farà nella terza decade di Gennaio è pura utopia!



Alla luce di questo devo fare delle considerazioni:

1) L'ESE Cold avvenuto pochi giorni fa non ha avuto gli effetti indesiderati classici che conosciamo tutti, con azzeramento degli Heat Flux e piallamento delle onde troposferiche.
2) La fase mite attuale non è dovuta a nessun merito dell'ESE Cold, la fase mite attuale è dovuta ad un cattivo posizionamento della W2 che ha favorito la colata fredda troppo occidentale.
3) A livello planetario le Wave non sono assopite e lo dimostra la risonanza della W1 con conseguente ondata di gelo imminente negli USA dopo quella natalizia entrambe molto intense con punte di gelo RECORD.
4) E' proprio il mal posizionamento della W1 che inibisce ( in parte) la W2 con cicloni canadesi che si spostano verso levante in direzione scandinava a piallare eventuali tentativi di elevazione.


Ora la domanda è: ritardo delle dinamiche o annullamento della fase preventivata?

Il mancato ESE Warm favorisce un certo ritardo delle manovre anche in Troposfera ma non è tutto.

Ad ora è difficile stabilire se si tratta solo di un ritardo o meno, quello che è certo è che dalla seconda decade di Gennaio tornerà il freddo.

Siamo in un'epoca abbastanza difficile dal punto di vista meteorologico per le novità insorte così velocemente negli ultimi anni per via di una congiura climatica cattiva, artefice o complice il GW.

Nonostante l'accoppiata QBO-/SFI-- abbiamo avuto uno StratCooling per via di un ESE Cold abbastanza silente dal punto di vista degli effetti pratici.

E' un ESE Cold atipico non in grado d'influenzare il tempo nella Troposfera come successe daltronde anche l'anno scorso.
Domani scriverò un articolo su questi fenomeni.

Tuttavia ciò che guasta questa stagione invernale è la presenza di una W1 in posizione sbagliata che continua a mantenerci distanti il gelo russo-siberiano e un lobo canadese abbastanza vicino che continua a sfornare cicloni nord-atlantici con area NATL affollata e sinottica inspiegabile da PDO+ nonostante sia in terreno negativo, se non cambia immediatamente tale sinottica con W1 meno addossata alla West Coast e gelo sulla East Coast, questo potrebbe determinare lo sfaldamento della stagione invernale in Europa.