Alpi - Un'era glaciale di 115.000 anni, in due minuti.

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Alpi - Un'era glaciale di 115.000 anni, in due minuti.

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Un team internazionale di ricercatori ha utilizzato un modello computerizzato per ricostruire la storia diella glaciazione sulle Alpi.

Alpi - Un'era glaciale di 115.000 anni, in due minuti..


06.11.2018 | notizia

Di: Simone Ulmer

Un team di ricerca internazionale ha utilizzato un modello computerizzato per ricostruire la storia della glaciazione nelle Alpi, visualizzandolo in un'animazione computerizzata di due minuti. La simulazione mira a consentire una migliore comprensione dei meccanismi della glaciazione.
Oggi solo le alte vette alpine ei loro dintorni sono ancora ghiacciati - nella foto il Piz Palü in Alta Engadina. (Fotografia: Peter Rüegg)

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Circa 115.000 anni fa iniziò l'ultimo periodo glaciale nella storia della terra. È stato un momento pieno di eventi, mentre i ghiacciai sono avanzati dalle Alpi sull'altopiano svizzero, si sono ritirati e poi sono avanzati di nuovo. Nel corso del processo, i potenti flussi di ghiaccio hanno scavato le valli, come la Valle del rodano, portando detriti di roccia - di dimensioni che variano dai sedimenti fini ai massi di diverse tonnellate - attraverso il paesaggio con loro. Questi detriti, depositati come morene, formavano le verdi e lussureggianti colline delle Alpi. I massi massi, noti come erratici, si possono trovare sparsi attraverso l'altopiano svizzero, nelle valli alpine e nei monti del Giura.

Trecento anni di ricerche sulla storia glaciale

Nonostante gli esploratori e gli scienziati abbiano studiato la storia glaciale delle Alpi per quasi 300 anni, nessuno è mai riuscito a identificare inequivocabilmente quali sviluppi climatici hanno portato alla glaciazione su vasta scala. Rimanevano domande su quali condizioni influenzassero il modo in cui i ghiacciai si espandevano, quanto fosse denso il ghiaccio, con quale frequenza la calotta di ghiaccio si espandeva e si ritirava, e cosa causava l'espansione del ghiaccio a diverse velocità in diverse regioni alpine.

Per ottenere una migliore comprensione di tutto ciò, Julien Seguinot del Laboratorio di idraulica, idrologia e glaciologia dell'ETH di Zurigo, insieme a diversi colleghi, ha simulato lo sviluppo dei ghiacciai nelle Alpi negli ultimi 120.000 anni sul supercomputer CSCS "Piz Daint". Il loro studio è stato recentemente pubblicato sulla rivista The Cryosphere.

Per simulare l'accumulo di ghiaccio e la diffusione del ghiacciaio, hanno utilizzato un modello speciale (Parallel Ice Sheet Model, o PISM) che hanno alimentato con dati sulla topografia iniziale di catene montuose e ghiacciai, le proprietà fisiche del rock e dei ghiacciai basate in parte sulle osservazioni dall'Antartide e dalla Groenlandia, il flusso di calore dall'interno della terra e le condizioni climatiche. Basavano quest'ultimo sui dati meteorologici attuali combinati con record paleo-climatici dedotti da sedimenti e carote di ghiaccio degli ultimi 120.000 anni.
Avanzamento e ritiro dei ghiacciai alpini durante l'ultimo ciclo glaciale

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https://player.vimeo.com/video/294517816


Più movimento del ghiacciaio di quanto si pensasse in precedenza

Gli scienziati hanno condotto simulazioni con tre diversi set di dati paleoclimatici, oltre a due diversi scenari di precipitazione. Solo uno dei dati climatici ha prodotto risultati che corrispondono alle prove geologiche lasciate dai ghiacciai nella roccia e nei sedimenti. I risultati di questa simulazione indicano che i ghiacciai alpini avanzarono e si ritirarono più spesso di quanto si pensasse in precedenza. Per molto tempo i glaciologi presero almeno quattro glaciazioni. Dagli anni '80, tuttavia, questa bassa cifra è stata spesso messa in discussione. La nuova simulazione sembra supportare la teoria delle glaciazioni più frequenti, dimostrando che alcuni ghiacciai alpini potrebbero essersi avanzati e ritirati più di 10 volte negli ultimi 120.000 anni.

Secondo il modello, i ghiacciai si estesero più lontano circa 25.000 anni fa e avanzarono ai piedi delle Alpi, raggiungendo Berna, Zurigo e la regione del Lago di Costanza, incluso Sciaffusa in Svizzera, e diffondendosi verso est quasi fino a Monaco di Baviera in Germania. Nel corso di qualche migliaio di anni, il periodo glaciale si è poi gradualmente trasformato nell'attuale periodo interglaciale - questo può essere visto anche nel video dei ricercatori. Questi periodi glaciali e interglaciali si alternano durante un'era glaciale. La terra è attualmente nel mezzo di un'era glaciale, che è definita come quando almeno uno dei poli terrestri è coperto da ghiaccio.

Spessore del ghiaccio sottostimato

Utilizzando un'analisi dettagliata di un'altra simulazione che traccia la glaciazione degli ultimi 120.000 anni fino al chilometro, i ricercatori concludono che durante il picco di glaciazione, il ghiaccio potrebbe essere stato molto più spesso di quanto si pensasse: nell'alta valle del rodano, ad esempio, potrebbero essere stati spessi fino a 800 metri.

I ricercatori ammettono che i risultati sono limitati a causa delle incertezze causate dalla descrizione semplificata dei processi tra ghiacciaio e terreno, nonché delle condizioni climatiche. Per Seguinot, tuttavia, la principale difficoltà con lo studio era nell'interpretare i dati disponibili di tracce di ghiacciai come morene, errori e la direzione del flusso di ghiaccio raccolti negli ultimi 300 anni. "Utilizzando modelli di ghiacciaio come PISM su supercomputer come Piz Daint, siamo in grado di ricostruire la storia della glaciazione con un livello di dettaglio senza precedenti", afferma Seguinot. Convalidando tali risultati, tuttavia, richiede più dati raccolti in modo sistematico nelle mappe digitali attraverso i confini nazionali e linguistici.

Questo articolo di Simone Ulmer, editor di scienza e tecnologia, è stato pubblicato prima sul sito Web di CSCS. >> (https://www.cscs.ch/)

Riferimento

Seguinot, J, Ivy-Ochs, S, Jouvet, G, Huss, M, Funk, M, e Preusser, F: Modellando l'ultimo ciclo glaciale con le dinamiche del ghiaccio nelle Alpi, The Cryosphere (2018), 12, 3265-3285, doi : 10,5194 / tc-12-3265-2018

Si ringrazia della consessione ETH Zurich
https://www.ethz.ch/en/news-and-events/ ... nutes.html
Lupo Silano
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Messaggio da Lupo Silano »

anche se a volte sei un pò schierato, sei sempre tra i più presenti e propositivi del forum.perennemente alla ricerca, sempre con la curiosità ed il dubbio.
complimenti anche stavolta al sibillino mascherato!!!
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