AGOSTO 2017: nuovi picchi di calore, ma...
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AGOSTO 2017: nuovi picchi di calore, ma...
PREMESSA: Ciao ragazzi, questa è la mia personale proiezione su Agosto 2017 ed avendo un range temporale molto ampio, ha un margine di rischio in crescendo mano mano che ci si avvicina alla data di scadenza.
DA DOVE VENIAMO: Il mese di Giugno ha visto un tipo di clima molto statico e caldo con peggioramenti ridotti a pochi giorni di relativa mitezza e fenomeni disorganizzati. La causa sta nella continua genesi e formazione di cunei anticiclonici nord-africani occidentalizzati con target Iberico e sbarramento del flusso atlantico.Il mese di Giugno è risultato il secondo più caldo in assoluto da quando esistono le rilevazioni meteorologiche, con uno scarto di +3.22°C dalla 1971-2000 e un’anomalia pluviometrica di -53% si è affermato un mese davvero eccezionale o meglio anomalo, scarti locali fino ed oltre i +4.0°C.
Il mese di Luglio ci sta mostrando un’impronta molto calda seppure con una modifica sostanziale dello schema barico che non propone più cunei occidentalizzati a penalizzare il Nord e il Tirreno ma cunei più orientalizzati con il bacino centrale mediterraneo che diventa una piscina calda e dimora delle isoterme più crude che ormai hanno sgombrato la Spagna. Ne consegue una maggiore penalità in termini di disagio da caldo per il Sud e Adriatico mentre il resto del paese vive anomalie meno pronunciate.
Il mese di Luglio doveva proporre una maggiore orientalizzazione come spiegavo nello scorso editoriale, stile 2007, ma a quanto pare il processo evolve più lento del previsto con uno spostamento dell’asse che si farà sentire maggiormente durante Agosto.
Del mese di Luglio non dobbiamo sottolineare solo gli importanti picchi termici sul Meridione ed Isole Maggiori che hanno portato la colonnina di mercurio fin oltre i 40°C in diverse località, istanza alquanto anomala per le nostre latitudini, ma anche i break temporaleschi del 15 e del 25 del mese, con fenomeni davvero violenti, formazioni di supercelle e trombe d’aria che hanno accompagnato la pioggia e il calo termico.
ANALISI DEGLI INDICI: L'analisi degli indici la trovate qui: proiezioni-stagionali-estate-2017-t43383.html
Rispetto alla proiezione stagionale ritroviamo grandi novità e un andamento sinottico del lingue calde nord-africane del tutto opposto a quello espresso in origine.
Il mese d’Agosto potrebbe vedere altri picchi di calore importanti, addirittura eccezionali, ma in un contesto più variabile, ora che lo spostamento dei cunei verso Est potrebbe farsi più marcato gli affondi nord-atlantici potrebbero trovare minore difficoltà nel naturale moto di avanzamento zonale.
Se da una parte la maggiore orientalizzazione dei cunei favorirebbe clima più dinamico dall’altra incentiverebbe picchi termici ancora più estremi, forse, di quelli registrati fino ad ora, con l’Italia spaccata in due, quella meridionale sotto i moti ascendenti e quella settentrionale sotto quelli discendenti.
Ne deriva un mese alquanto sgradevole per i gusti dei vacanzieri con il Nord abbastanza disturbato dai temporali e il Sud attanagliato da un caldo assai poco piacevole.
SINOTTICA E TEMPISTICA: Il mese d’Agosto inizierebbe con rapido aumento termico con nuovi picchi over 40°C e over 35°C diffusi, venti meridionali, prevalentemente Scirocco o Libeccio e clima secco in rapido spostamento verso oriente, con nuovo calo termico intorno al 10 e fenomeni localizzati.
Prima di Ferragosto, ecco però, che si potrebbe avere un altro aumento termico con picchi di calore assai simili a quelli precedenti specie al centro-sud mentre il Nord potrebbe sperimentare una situazione di relativa normalità.
Attenzione a queste fasi, i picchi di calore potrebbero essere davvero fastidiosi, possibili anche valori eccezionali e inusuali per il nostro Paese, fate però attenzione ai peggioramenti che seguono, infatti dopo il 20 del mese nuovo calo termico a suon di temporali, non sono da escludere fenomeni violenti come rovesci alluvionali o grandinigeni, con eventuale formazioni di supercelle temporalesche e forti venti di Maestrale.
Quando la stagione sembrerà andare verso il tramonto ecco che potrebbe arrivare una nuova onda stabilizzante con rapido aumento termico su valori sopra media ma senza i picchi osservati in precedenza, nuove giornate stabili e calde potrebbero anticipare l’arrivo di nubi da Nord-Ovest entro gli ultimissimi giorni del mese.
Burian2012
DA DOVE VENIAMO: Il mese di Giugno ha visto un tipo di clima molto statico e caldo con peggioramenti ridotti a pochi giorni di relativa mitezza e fenomeni disorganizzati. La causa sta nella continua genesi e formazione di cunei anticiclonici nord-africani occidentalizzati con target Iberico e sbarramento del flusso atlantico.Il mese di Giugno è risultato il secondo più caldo in assoluto da quando esistono le rilevazioni meteorologiche, con uno scarto di +3.22°C dalla 1971-2000 e un’anomalia pluviometrica di -53% si è affermato un mese davvero eccezionale o meglio anomalo, scarti locali fino ed oltre i +4.0°C.
Il mese di Luglio ci sta mostrando un’impronta molto calda seppure con una modifica sostanziale dello schema barico che non propone più cunei occidentalizzati a penalizzare il Nord e il Tirreno ma cunei più orientalizzati con il bacino centrale mediterraneo che diventa una piscina calda e dimora delle isoterme più crude che ormai hanno sgombrato la Spagna. Ne consegue una maggiore penalità in termini di disagio da caldo per il Sud e Adriatico mentre il resto del paese vive anomalie meno pronunciate.
Il mese di Luglio doveva proporre una maggiore orientalizzazione come spiegavo nello scorso editoriale, stile 2007, ma a quanto pare il processo evolve più lento del previsto con uno spostamento dell’asse che si farà sentire maggiormente durante Agosto.
Del mese di Luglio non dobbiamo sottolineare solo gli importanti picchi termici sul Meridione ed Isole Maggiori che hanno portato la colonnina di mercurio fin oltre i 40°C in diverse località, istanza alquanto anomala per le nostre latitudini, ma anche i break temporaleschi del 15 e del 25 del mese, con fenomeni davvero violenti, formazioni di supercelle e trombe d’aria che hanno accompagnato la pioggia e il calo termico.
ANALISI DEGLI INDICI: L'analisi degli indici la trovate qui: proiezioni-stagionali-estate-2017-t43383.html
Rispetto alla proiezione stagionale ritroviamo grandi novità e un andamento sinottico del lingue calde nord-africane del tutto opposto a quello espresso in origine.
Il mese d’Agosto potrebbe vedere altri picchi di calore importanti, addirittura eccezionali, ma in un contesto più variabile, ora che lo spostamento dei cunei verso Est potrebbe farsi più marcato gli affondi nord-atlantici potrebbero trovare minore difficoltà nel naturale moto di avanzamento zonale.
Se da una parte la maggiore orientalizzazione dei cunei favorirebbe clima più dinamico dall’altra incentiverebbe picchi termici ancora più estremi, forse, di quelli registrati fino ad ora, con l’Italia spaccata in due, quella meridionale sotto i moti ascendenti e quella settentrionale sotto quelli discendenti.
Ne deriva un mese alquanto sgradevole per i gusti dei vacanzieri con il Nord abbastanza disturbato dai temporali e il Sud attanagliato da un caldo assai poco piacevole.
SINOTTICA E TEMPISTICA: Il mese d’Agosto inizierebbe con rapido aumento termico con nuovi picchi over 40°C e over 35°C diffusi, venti meridionali, prevalentemente Scirocco o Libeccio e clima secco in rapido spostamento verso oriente, con nuovo calo termico intorno al 10 e fenomeni localizzati.
Prima di Ferragosto, ecco però, che si potrebbe avere un altro aumento termico con picchi di calore assai simili a quelli precedenti specie al centro-sud mentre il Nord potrebbe sperimentare una situazione di relativa normalità.
Attenzione a queste fasi, i picchi di calore potrebbero essere davvero fastidiosi, possibili anche valori eccezionali e inusuali per il nostro Paese, fate però attenzione ai peggioramenti che seguono, infatti dopo il 20 del mese nuovo calo termico a suon di temporali, non sono da escludere fenomeni violenti come rovesci alluvionali o grandinigeni, con eventuale formazioni di supercelle temporalesche e forti venti di Maestrale.
Quando la stagione sembrerà andare verso il tramonto ecco che potrebbe arrivare una nuova onda stabilizzante con rapido aumento termico su valori sopra media ma senza i picchi osservati in precedenza, nuove giornate stabili e calde potrebbero anticipare l’arrivo di nubi da Nord-Ovest entro gli ultimissimi giorni del mese.
Burian2012
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Re: AGOSTO 2017: nuovi picchi di calore, ma...
Nel link che hai postato non vedo analisi di nessun indice....Burian2012 ha scritto:PREMESSA: Ciao ragazzi, questa è la mia personale proiezione su Agosto 2017 ed avendo un range temporale molto ampio, ha un margine di rischio in crescendo mano mano che ci si avvicina alla data di scadenza.
DA DOVE VENIAMO: Il mese di Giugno ha visto un tipo di clima molto statico e caldo con peggioramenti ridotti a pochi giorni di relativa mitezza e fenomeni disorganizzati. La causa sta nella continua genesi e formazione di cunei anticiclonici nord-africani occidentalizzati con target Iberico e sbarramento del flusso atlantico.Il mese di Giugno è risultato il secondo più caldo in assoluto da quando esistono le rilevazioni meteorologiche, con uno scarto di +3.22°C dalla 1971-2000 e un’anomalia pluviometrica di -53% si è affermato un mese davvero eccezionale o meglio anomalo, scarti locali fino ed oltre i +4.0°C.
Il mese di Luglio ci sta mostrando un’impronta molto calda seppure con una modifica sostanziale dello schema barico che non propone più cunei occidentalizzati a penalizzare il Nord e il Tirreno ma cunei più orientalizzati con il bacino centrale mediterraneo che diventa una piscina calda e dimora delle isoterme più crude che ormai hanno sgombrato la Spagna. Ne consegue una maggiore penalità in termini di disagio da caldo per il Sud e Adriatico mentre il resto del paese vive anomalie meno pronunciate.
Il mese di Luglio doveva proporre una maggiore orientalizzazione come spiegavo nello scorso editoriale, stile 2007, ma a quanto pare il processo evolve più lento del previsto con uno spostamento dell’asse che si farà sentire maggiormente durante Agosto.
Del mese di Luglio non dobbiamo sottolineare solo gli importanti picchi termici sul Meridione ed Isole Maggiori che hanno portato la colonnina di mercurio fin oltre i 40°C in diverse località, istanza alquanto anomala per le nostre latitudini, ma anche i break temporaleschi del 15 e del 25 del mese, con fenomeni davvero violenti, formazioni di supercelle e trombe d’aria che hanno accompagnato la pioggia e il calo termico.
ANALISI DEGLI INDICI: L'analisi degli indici la trovate qui: proiezioni-stagionali-estate-2017-t43383.html
Rispetto alla proiezione stagionale ritroviamo grandi novità e un andamento sinottico del lingue calde nord-africane del tutto opposto a quello espresso in origine.
Il mese d’Agosto potrebbe vedere altri picchi di calore importanti, addirittura eccezionali, ma in un contesto più variabile, ora che lo spostamento dei cunei verso Est potrebbe farsi più marcato gli affondi nord-atlantici potrebbero trovare minore difficoltà nel naturale moto di avanzamento zonale.
Se da una parte la maggiore orientalizzazione dei cunei favorirebbe clima più dinamico dall’altra incentiverebbe picchi termici ancora più estremi, forse, di quelli registrati fino ad ora, con l’Italia spaccata in due, quella meridionale sotto i moti ascendenti e quella settentrionale sotto quelli discendenti.
Ne deriva un mese alquanto sgradevole per i gusti dei vacanzieri con il Nord abbastanza disturbato dai temporali e il Sud attanagliato da un caldo assai poco piacevole.
SINOTTICA E TEMPISTICA: Il mese d’Agosto inizierebbe con rapido aumento termico con nuovi picchi over 40°C e over 35°C diffusi, venti meridionali, prevalentemente Scirocco o Libeccio e clima secco in rapido spostamento verso oriente, con nuovo calo termico intorno al 10 e fenomeni localizzati.
Prima di Ferragosto, ecco però, che si potrebbe avere un altro aumento termico con picchi di calore assai simili a quelli precedenti specie al centro-sud mentre il Nord potrebbe sperimentare una situazione di relativa normalità.
Attenzione a queste fasi, i picchi di calore potrebbero essere davvero fastidiosi, possibili anche valori eccezionali e inusuali per il nostro Paese, fate però attenzione ai peggioramenti che seguono, infatti dopo il 20 del mese nuovo calo termico a suon di temporali, non sono da escludere fenomeni violenti come rovesci alluvionali o grandinigeni, con eventuale formazioni di supercelle temporalesche e forti venti di Maestrale.
Quando la stagione sembrerà andare verso il tramonto ecco che potrebbe arrivare una nuova onda stabilizzante con rapido aumento termico su valori sopra media ma senza i picchi osservati in precedenza, nuove giornate stabili e calde potrebbero anticipare l’arrivo di nubi da Nord-Ovest entro gli ultimissimi giorni del mese.
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Re: AGOSTO 2017: nuovi picchi di calore, ma...
Ahhhh...Artic Winter ha scritto:Nel link che hai postato non vedo analisi di nessun indice....Burian2012 ha scritto:PREMESSA: Ciao ragazzi, questa è la mia personale proiezione su Agosto 2017 ed avendo un range temporale molto ampio, ha un margine di rischio in crescendo mano mano che ci si avvicina alla data di scadenza.
DA DOVE VENIAMO: Il mese di Giugno ha visto un tipo di clima molto statico e caldo con peggioramenti ridotti a pochi giorni di relativa mitezza e fenomeni disorganizzati. La causa sta nella continua genesi e formazione di cunei anticiclonici nord-africani occidentalizzati con target Iberico e sbarramento del flusso atlantico.Il mese di Giugno è risultato il secondo più caldo in assoluto da quando esistono le rilevazioni meteorologiche, con uno scarto di +3.22°C dalla 1971-2000 e un’anomalia pluviometrica di -53% si è affermato un mese davvero eccezionale o meglio anomalo, scarti locali fino ed oltre i +4.0°C.
Il mese di Luglio ci sta mostrando un’impronta molto calda seppure con una modifica sostanziale dello schema barico che non propone più cunei occidentalizzati a penalizzare il Nord e il Tirreno ma cunei più orientalizzati con il bacino centrale mediterraneo che diventa una piscina calda e dimora delle isoterme più crude che ormai hanno sgombrato la Spagna. Ne consegue una maggiore penalità in termini di disagio da caldo per il Sud e Adriatico mentre il resto del paese vive anomalie meno pronunciate.
Il mese di Luglio doveva proporre una maggiore orientalizzazione come spiegavo nello scorso editoriale, stile 2007, ma a quanto pare il processo evolve più lento del previsto con uno spostamento dell’asse che si farà sentire maggiormente durante Agosto.
Del mese di Luglio non dobbiamo sottolineare solo gli importanti picchi termici sul Meridione ed Isole Maggiori che hanno portato la colonnina di mercurio fin oltre i 40°C in diverse località, istanza alquanto anomala per le nostre latitudini, ma anche i break temporaleschi del 15 e del 25 del mese, con fenomeni davvero violenti, formazioni di supercelle e trombe d’aria che hanno accompagnato la pioggia e il calo termico.
ANALISI DEGLI INDICI: L'analisi degli indici la trovate qui: proiezioni-stagionali-estate-2017-t43383.html
Rispetto alla proiezione stagionale ritroviamo grandi novità e un andamento sinottico del lingue calde nord-africane del tutto opposto a quello espresso in origine.
Il mese d’Agosto potrebbe vedere altri picchi di calore importanti, addirittura eccezionali, ma in un contesto più variabile, ora che lo spostamento dei cunei verso Est potrebbe farsi più marcato gli affondi nord-atlantici potrebbero trovare minore difficoltà nel naturale moto di avanzamento zonale.
Se da una parte la maggiore orientalizzazione dei cunei favorirebbe clima più dinamico dall’altra incentiverebbe picchi termici ancora più estremi, forse, di quelli registrati fino ad ora, con l’Italia spaccata in due, quella meridionale sotto i moti ascendenti e quella settentrionale sotto quelli discendenti.
Ne deriva un mese alquanto sgradevole per i gusti dei vacanzieri con il Nord abbastanza disturbato dai temporali e il Sud attanagliato da un caldo assai poco piacevole.
SINOTTICA E TEMPISTICA: Il mese d’Agosto inizierebbe con rapido aumento termico con nuovi picchi over 40°C e over 35°C diffusi, venti meridionali, prevalentemente Scirocco o Libeccio e clima secco in rapido spostamento verso oriente, con nuovo calo termico intorno al 10 e fenomeni localizzati.
Prima di Ferragosto, ecco però, che si potrebbe avere un altro aumento termico con picchi di calore assai simili a quelli precedenti specie al centro-sud mentre il Nord potrebbe sperimentare una situazione di relativa normalità.
Attenzione a queste fasi, i picchi di calore potrebbero essere davvero fastidiosi, possibili anche valori eccezionali e inusuali per il nostro Paese, fate però attenzione ai peggioramenti che seguono, infatti dopo il 20 del mese nuovo calo termico a suon di temporali, non sono da escludere fenomeni violenti come rovesci alluvionali o grandinigeni, con eventuale formazioni di supercelle temporalesche e forti venti di Maestrale.
Quando la stagione sembrerà andare verso il tramonto ecco che potrebbe arrivare una nuova onda stabilizzante con rapido aumento termico su valori sopra media ma senza i picchi osservati in precedenza, nuove giornate stabili e calde potrebbero anticipare l’arrivo di nubi da Nord-Ovest entro gli ultimissimi giorni del mese.
Burian2012
Burian burian.....
Re: AGOSTO 2017: nuovi picchi di calore, ma...
in sostanza estate finita al nord, ancora rovente al centro sud specie adriatico intervallata da rinfrescate.Burian2012 ha scritto:PREMESSA: Ciao ragazzi, questa è la mia personale proiezione su Agosto 2017 ed avendo un range temporale molto ampio, ha un margine di rischio in crescendo mano mano che ci si avvicina alla data di scadenza.
DA DOVE VENIAMO: Il mese di Giugno ha visto un tipo di clima molto statico e caldo con peggioramenti ridotti a pochi giorni di relativa mitezza e fenomeni disorganizzati. La causa sta nella continua genesi e formazione di cunei anticiclonici nord-africani occidentalizzati con target Iberico e sbarramento del flusso atlantico.Il mese di Giugno è risultato il secondo più caldo in assoluto da quando esistono le rilevazioni meteorologiche, con uno scarto di +3.22°C dalla 1971-2000 e un’anomalia pluviometrica di -53% si è affermato un mese davvero eccezionale o meglio anomalo, scarti locali fino ed oltre i +4.0°C.
Il mese di Luglio ci sta mostrando un’impronta molto calda seppure con una modifica sostanziale dello schema barico che non propone più cunei occidentalizzati a penalizzare il Nord e il Tirreno ma cunei più orientalizzati con il bacino centrale mediterraneo che diventa una piscina calda e dimora delle isoterme più crude che ormai hanno sgombrato la Spagna. Ne consegue una maggiore penalità in termini di disagio da caldo per il Sud e Adriatico mentre il resto del paese vive anomalie meno pronunciate.
Il mese di Luglio doveva proporre una maggiore orientalizzazione come spiegavo nello scorso editoriale, stile 2007, ma a quanto pare il processo evolve più lento del previsto con uno spostamento dell’asse che si farà sentire maggiormente durante Agosto.
Del mese di Luglio non dobbiamo sottolineare solo gli importanti picchi termici sul Meridione ed Isole Maggiori che hanno portato la colonnina di mercurio fin oltre i 40°C in diverse località, istanza alquanto anomala per le nostre latitudini, ma anche i break temporaleschi del 15 e del 25 del mese, con fenomeni davvero violenti, formazioni di supercelle e trombe d’aria che hanno accompagnato la pioggia e il calo termico.
ANALISI DEGLI INDICI: L'analisi degli indici la trovate qui: proiezioni-stagionali-estate-2017-t43383.html
Rispetto alla proiezione stagionale ritroviamo grandi novità e un andamento sinottico del lingue calde nord-africane del tutto opposto a quello espresso in origine.
Il mese d’Agosto potrebbe vedere altri picchi di calore importanti, addirittura eccezionali, ma in un contesto più variabile, ora che lo spostamento dei cunei verso Est potrebbe farsi più marcato gli affondi nord-atlantici potrebbero trovare minore difficoltà nel naturale moto di avanzamento zonale.
Se da una parte la maggiore orientalizzazione dei cunei favorirebbe clima più dinamico dall’altra incentiverebbe picchi termici ancora più estremi, forse, di quelli registrati fino ad ora, con l’Italia spaccata in due, quella meridionale sotto i moti ascendenti e quella settentrionale sotto quelli discendenti.
Ne deriva un mese alquanto sgradevole per i gusti dei vacanzieri con il Nord abbastanza disturbato dai temporali e il Sud attanagliato da un caldo assai poco piacevole.
SINOTTICA E TEMPISTICA: Il mese d’Agosto inizierebbe con rapido aumento termico con nuovi picchi over 40°C e over 35°C diffusi, venti meridionali, prevalentemente Scirocco o Libeccio e clima secco in rapido spostamento verso oriente, con nuovo calo termico intorno al 10 e fenomeni localizzati.
Prima di Ferragosto, ecco però, che si potrebbe avere un altro aumento termico con picchi di calore assai simili a quelli precedenti specie al centro-sud mentre il Nord potrebbe sperimentare una situazione di relativa normalità.
Attenzione a queste fasi, i picchi di calore potrebbero essere davvero fastidiosi, possibili anche valori eccezionali e inusuali per il nostro Paese, fate però attenzione ai peggioramenti che seguono, infatti dopo il 20 del mese nuovo calo termico a suon di temporali, non sono da escludere fenomeni violenti come rovesci alluvionali o grandinigeni, con eventuale formazioni di supercelle temporalesche e forti venti di Maestrale.
Quando la stagione sembrerà andare verso il tramonto ecco che potrebbe arrivare una nuova onda stabilizzante con rapido aumento termico su valori sopra media ma senza i picchi osservati in precedenza, nuove giornate stabili e calde potrebbero anticipare l’arrivo di nubi da Nord-Ovest entro gli ultimissimi giorni del mese.
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Re: AGOSTO 2017: nuovi picchi di calore, ma...
Perché non parla di nessun indice?Artic Winter ha scritto:Ahhhh...Artic Winter ha scritto:Nel link che hai postato non vedo analisi di nessun indice....Burian2012 ha scritto:PREMESSA: Ciao ragazzi, questa è la mia personale proiezione su Agosto 2017 ed avendo un range temporale molto ampio, ha un margine di rischio in crescendo mano mano che ci si avvicina alla data di scadenza.
DA DOVE VENIAMO: Il mese di Giugno ha visto un tipo di clima molto statico e caldo con peggioramenti ridotti a pochi giorni di relativa mitezza e fenomeni disorganizzati. La causa sta nella continua genesi e formazione di cunei anticiclonici nord-africani occidentalizzati con target Iberico e sbarramento del flusso atlantico.Il mese di Giugno è risultato il secondo più caldo in assoluto da quando esistono le rilevazioni meteorologiche, con uno scarto di +3.22°C dalla 1971-2000 e un’anomalia pluviometrica di -53% si è affermato un mese davvero eccezionale o meglio anomalo, scarti locali fino ed oltre i +4.0°C.
Il mese di Luglio ci sta mostrando un’impronta molto calda seppure con una modifica sostanziale dello schema barico che non propone più cunei occidentalizzati a penalizzare il Nord e il Tirreno ma cunei più orientalizzati con il bacino centrale mediterraneo che diventa una piscina calda e dimora delle isoterme più crude che ormai hanno sgombrato la Spagna. Ne consegue una maggiore penalità in termini di disagio da caldo per il Sud e Adriatico mentre il resto del paese vive anomalie meno pronunciate.
Il mese di Luglio doveva proporre una maggiore orientalizzazione come spiegavo nello scorso editoriale, stile 2007, ma a quanto pare il processo evolve più lento del previsto con uno spostamento dell’asse che si farà sentire maggiormente durante Agosto.
Del mese di Luglio non dobbiamo sottolineare solo gli importanti picchi termici sul Meridione ed Isole Maggiori che hanno portato la colonnina di mercurio fin oltre i 40°C in diverse località, istanza alquanto anomala per le nostre latitudini, ma anche i break temporaleschi del 15 e del 25 del mese, con fenomeni davvero violenti, formazioni di supercelle e trombe d’aria che hanno accompagnato la pioggia e il calo termico.
ANALISI DEGLI INDICI: L'analisi degli indici la trovate qui: proiezioni-stagionali-estate-2017-t43383.html
Rispetto alla proiezione stagionale ritroviamo grandi novità e un andamento sinottico del lingue calde nord-africane del tutto opposto a quello espresso in origine.
Il mese d’Agosto potrebbe vedere altri picchi di calore importanti, addirittura eccezionali, ma in un contesto più variabile, ora che lo spostamento dei cunei verso Est potrebbe farsi più marcato gli affondi nord-atlantici potrebbero trovare minore difficoltà nel naturale moto di avanzamento zonale.
Se da una parte la maggiore orientalizzazione dei cunei favorirebbe clima più dinamico dall’altra incentiverebbe picchi termici ancora più estremi, forse, di quelli registrati fino ad ora, con l’Italia spaccata in due, quella meridionale sotto i moti ascendenti e quella settentrionale sotto quelli discendenti.
Ne deriva un mese alquanto sgradevole per i gusti dei vacanzieri con il Nord abbastanza disturbato dai temporali e il Sud attanagliato da un caldo assai poco piacevole.
SINOTTICA E TEMPISTICA: Il mese d’Agosto inizierebbe con rapido aumento termico con nuovi picchi over 40°C e over 35°C diffusi, venti meridionali, prevalentemente Scirocco o Libeccio e clima secco in rapido spostamento verso oriente, con nuovo calo termico intorno al 10 e fenomeni localizzati.
Prima di Ferragosto, ecco però, che si potrebbe avere un altro aumento termico con picchi di calore assai simili a quelli precedenti specie al centro-sud mentre il Nord potrebbe sperimentare una situazione di relativa normalità.
Attenzione a queste fasi, i picchi di calore potrebbero essere davvero fastidiosi, possibili anche valori eccezionali e inusuali per il nostro Paese, fate però attenzione ai peggioramenti che seguono, infatti dopo il 20 del mese nuovo calo termico a suon di temporali, non sono da escludere fenomeni violenti come rovesci alluvionali o grandinigeni, con eventuale formazioni di supercelle temporalesche e forti venti di Maestrale.
Quando la stagione sembrerà andare verso il tramonto ecco che potrebbe arrivare una nuova onda stabilizzante con rapido aumento termico su valori sopra media ma senza i picchi osservati in precedenza, nuove giornate stabili e calde potrebbero anticipare l’arrivo di nubi da Nord-Ovest entro gli ultimissimi giorni del mese.
Burian2012
Burian burian.....
Parla della QBO, ITCZ, AO e NAO, IOD...
Solo perché non ho postato le mappe non significa che non ci sia analisi....o forse dovevo postare anche il grafico del PNA!?
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Per non parlare dell'itcz ai e nao. ...Artic Winter ha scritto:Mi parli dell'analisi degli indici risalenti a 2 mesi fa quando la qbo era ancora positiva e il pna è cambiato tante e tante volte...Artic Winter ha scritto:L'ultimo post di quel Td risale al 26 maggio.
Per favore burian....
Ma dai....
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Il PNA è fisiologico che abbia oscillazioni corte, poi se vuoi che uno ti dica quante volte andrà in negativo o in positivo durante la stagione, per quanto e quando precisamente ci vorrebbe Mago Merlino, neanche un meteorologo doc te lo saprebbe dire.Artic Winter ha scritto:Per non parlare dell'itcz ai e nao. ...Artic Winter ha scritto:Mi parli dell'analisi degli indici risalenti a 2 mesi fa quando la qbo era ancora positiva e il pna è cambiato tante e tante volte...Artic Winter ha scritto:L'ultimo post di quel Td risale al 26 maggio.
Per favore burian....
Ma dai....
Il FW di tipo Late ha inciso sulla NAO estiva....c'è poco da dire...
E la QBO sapevo bene che era ancora positiva ma in voltaggio in territorio negativo entro fine stagione, come già anticipavo...
La domanda è: e allora, dove punta la tua critica?
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nessuna critica ci mancherebbe...Burian2012 ha scritto:Il PNA è fisiologico che abbia oscillazioni corte, poi se vuoi che uno ti dica quante volte andrà in negativo o in positivo durante la stagione, per quanto e quando precisamente ci vorrebbe Mago Merlino, neanche un meteorologo doc te lo saprebbe dire.Artic Winter ha scritto:Per non parlare dell'itcz ai e nao. ...Artic Winter ha scritto: Mi parli dell'analisi degli indici risalenti a 2 mesi fa quando la qbo era ancora positiva e il pna è cambiato tante e tante volte...
Ma dai....
Il FW di tipo Late ha inciso sulla NAO estiva....c'è poco da dire...
E la QBO sapevo bene che era ancora positiva ma in voltaggio in territorio negativo entro fine stagione, come già anticipavo...
La domanda è: e allora, dove punta la tua critica?
ma gli indici vanno analizzati giorno per giorno...
uno su tutti itf...
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Buongiorno ragazzi, analizziamo la sinottica della prima decade d'Agosto con mappe e tanto di isobare e isoterme:
Ecco l'inizio del mese d'Agosto, affondo più deciso sulla Spagna, non un semplice cavetto ma qualcosa in più in grado di pescare isoterme crude come la +24/+25, addirittura in alcuni run si vede l'arrivo della +28 che alcuni considerano estremi ma estremi penso che non siano in quanto ad Agosto è lecito aspettarsi un pescaggio più diretto di isoterme BOLLENTI.
Il primo motivo è l'ITCZ che raggiunge i massimi livelli tra la prima e la seconda decade d'Agosto, e il secondo è dovuto alla formazione di aree cicloniche sull'Europa settentrionale che facilitano l'ingresso più franco di saccature come quella che vediamo sull'Iberia nella carta di martedì 1 Agosto 2017:
Che più tardi arriva in evoluzione verso Est, sul nostro Settentrione:
Dopo un primo cedimento al Nord, l'anticiclone si riprende la scena, seppure con meno enfasi meridiana:
Ecco le isoterme con i rispettivi giorni indicati in alto:
Ecco l'inizio del mese d'Agosto, affondo più deciso sulla Spagna, non un semplice cavetto ma qualcosa in più in grado di pescare isoterme crude come la +24/+25, addirittura in alcuni run si vede l'arrivo della +28 che alcuni considerano estremi ma estremi penso che non siano in quanto ad Agosto è lecito aspettarsi un pescaggio più diretto di isoterme BOLLENTI.
Il primo motivo è l'ITCZ che raggiunge i massimi livelli tra la prima e la seconda decade d'Agosto, e il secondo è dovuto alla formazione di aree cicloniche sull'Europa settentrionale che facilitano l'ingresso più franco di saccature come quella che vediamo sull'Iberia nella carta di martedì 1 Agosto 2017:
Che più tardi arriva in evoluzione verso Est, sul nostro Settentrione:
Dopo un primo cedimento al Nord, l'anticiclone si riprende la scena, seppure con meno enfasi meridiana:
Ecco le isoterme con i rispettivi giorni indicati in alto:
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Poi magari stasera con i nuovi run che fai, le cambi?Burian2012 ha scritto:Buongiorno ragazzi, analizziamo la sinottica della prima decade d'Agosto con mappe e tanto di isobare e isoterme:
Ecco l'inizio del mese d'Agosto, affondo più deciso sulla Spagna, non un semplice cavetto ma qualcosa in più in grado di pescare isoterme crude come la +24/+25, addirittura in alcuni run si vede l'arrivo della +28 che alcuni considerano estremi ma estremi penso che non siano in quanto ad Agosto è lecito aspettarsi un pescaggio più diretto di isoterme BOLLENTI.
Il primo motivo è l'ITCZ che raggiunge i massimi livelli tra la prima e la seconda decade d'Agosto, e il secondo è dovuto alla formazione di aree cicloniche sull'Europa settentrionale che facilitano l'ingresso più franco di saccature come quella che vediamo sull'Iberia nella carta di martedì 1 Agosto 2017:
Che più tardi arriva in evoluzione verso Est, sul nostro Settentrione:
Dopo un primo cedimento al Nord, l'anticiclone si riprende la scena, seppure con meno enfasi meridiana:
Ecco le isoterme con i rispettivi giorni indicati in alto:
Burian non ti sentire in obbligo con chi ti chiede carte ed indici.
Agli azzeccagarbugli non le chiedono a te che a volte ci azzecchi si; chissà perchè?
Continua con il tuo stile e lascia perdere le critiche senza senso.