80 gg di Noia

Discussioni meteorologiche sul tempo previsto nei prossimi giorni ma anche climatologia e discussioni sui run dei vari modelli: è la stanza principale, quella più affollata e seguita.

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InvernoPerfetto
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80 gg di Noia

Messaggio da InvernoPerfetto »

Bgiorno,

era molto tempo che non vivevamo un periodo climaticamente più insulso di questo, periodo iniziato intorno al 20 gennaio e che ci auguriamo possa almeno concludersi dal 21-23 marzo, probabilità ad oggi tutt'altro che scontata.

E attenzione, non sto parlando del sopramedia, quello oramai endemico, strutturale e semi-irriversibile; mi riferisco alle configurazioni bariche che hanno sostanzialmente smesso di "esistere" dalla terza decade di gennaio, regalandoci un insalubre mistone ibrido nel quale hanno stra-dominato alte pressioni, ora azzorriane, ora scandinave ( ma miti ), ora subtropicali, in combutta con sterili flussi zonali atlantici giunti deboli e "sporchi", e i pochissimi tentativi delle saccature di entrare nel mediteranneo sono rimaste tutte strozzate o sono andate in frontolisi.
La beffa e la rabbia è che questo periodo è iniziato subito dopo le due uniche e fredde decadi invernali che ha vissuto il nostro Paese, frustrando le speranze e le proiezioni di chiunque sperasse di vivere finalmente una stagione diversa dalle altre.
Invece, è praticamente dal 20/25 gennaio che le giornate si ripetono tutte uguali, con qualche parziale eccezione sulle Alpi occidentali ad inzio febbraio e inizio marzo, quando era riuscito a nevicare sopra i 1000, ma le pianure del Nord e l'80% del Paese stanno vivendo 60 giorni cosi insulsi da annientare ogni passione.

Tutta la seconda metà dell'inverno ( ma anche dicembre era stato assai deludente) e l'inizio della primavera sono state fagocitate da una Noia meteo inquietante, un'anti-dinamicità ( altro che inverno o marzo pazzo sbandierato da qualcuno) impressionante; nulla hanno potuto Vp inquieti e cenni di strat-warming; il risultato è stato tra i peggiori possibili.

Il problema è che questi lunghi periodi di Nulla stanno crescendo in frequenza in tutte le stagioni, ovviamnete sempre conditi da caldo anomalo, poi magari brucamente interrotti da temporaneo maltempo furioso ( alluvione in Piemonte a fine novembre) o da crude ondate di gelo ( quai sempre oramai appannaggio di adriatiche centrali e dorsale appenninica, come quella di gennaio).

A cosa è dovuto questo nefastissimo trend climatico, capace letteralmente di "fermare" il clima nel Mediterraneo per estenuanti settimane se non mesi, perfino in stagioni per tradizioni dinamiche ( autunno e primavera)?
La parola ai più esperti...


Viste le proiezioni, modifico il titolo da 60 a... 80 giorni di Noia, suscettibile, temo, di nuovi cambiamenti futuri.

La piega che sta prendendo il clima europeo, soprattutto dell'Europa occidentale e meridionale, sta divenendo allucinante: sono 5 anni che, al netto di qualche temporaneo e brevissimo numero da circo ( alluvioni lampo, ondate di gelo circoscritte ecc.ecc), il clima del sud del continente pare essersi fermato.

Ma che succede???
Ultima modifica di InvernoPerfetto il mer mar 29, 2017 9:26 am, modificato 1 volta in totale.
valerio75
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Re: 60 gg di Noia

Messaggio da valerio75 »

InvernoPerfetto ha scritto:Bgiorno,

era molto tempo che non vivevamo un periodo climaticamente più insulso di questo, periodo iniziato intorno al 20 gennaio e che ci auguriamo possa almeno concludersi dal 21-23 marzo, probabilità ad oggi tutt'altro che scontata.

E attenzione, non sto parlando del sopramedia, quello oramai endemico, strutturale e semi-irriversibile; mi riferisco alle configurazioni bariche che hanno sostanzialmente smesso di "esistere" dalla terza decade di gennaio, regalandoci un insalubre mistone ibrido nel quale hanno stra-dominato alte pressioni, ora azzorriane, ora scandinave ( ma miti ), ora subtropicali, in combutta con sterili flussi zonali atlantici giunti deboli e "sporchi", e i pochissimi tentativi delle saccature di entrare nel mediteranneo sono rimaste tutte strozzate o sono andate in frontolisi.
La beffa e la rabbia è che questo periodo è iniziato subito dopo le due uniche e fredde decadi invernali che ha vissuto il nostro Paese, frustrando le speranze e le proiezioni di chiunque sperasse di vivere finalmente una stagione diversa dalle altre.
Invece, è praticamente dal 20/25 gennaio che le giornate si ripetono tutte uguali, con qualche parziale eccezione sulle Alpi occidentali ad inzio febbraio e inizio marzo, quando era riuscito a nevicare sopra i 1000, ma le pianure del Nord e l'80% del Paese stanno vivendo 60 giorni cosi insulsi da annientare ogni passione.

Tutta la seconda metà dell'inverno ( ma anche dicembre era stato assai deludente) e l'inizio della primavera sono state fagocitate da una Noia meteo inquietante, un'anti-dinamicità ( altro che inverno o marzo pazzo sbandierato da qualcuno) impressionante; nulla hanno potuto Vp inquieti e cenni di strat-warming; il risultato è stato tra i peggiori possibili.

Il problema è che questi lunghi periodi di Nulla stanno crescendo in frequenza in tutte le stagioni, ovviamnete sempre conditi da caldo anomalo, poi magari brucamente interrotti da temporaneo maltempo furioso ( alluvione in Piemonte a fine novembre) o da crude ondate di gelo ( quai sempre oramai appannaggio di adriatiche centrali e dorsale appenninica, come quella di gennaio).

A cosa è dovuto questo nefastissimo trend climatico, capace letteralmente di "fermare" il clima nel Mediterraneo per estenuanti settimane se non mesi, perfino in stagioni per tradizioni dinamiche ( autunno e primavera)?
La parola ai più esperti...
Io capisco il gw ormai conclamato e galoppante, tuttavia questo non basta a giustificare queste configurazioni statiche che si sono impossessate del centro europa e mediterraneo, evidentemente ci sarà lo zampino della cella di Hadley che s'è portata più a nord, o bisognerebbe vedere le temperature dell'oceano Atlantico, eppure qualcosa dovrà pur smuoversi, anche in California dopo anni di seccume è tornato a piovere, così dopo la paurosa siccità del Sael le cose sono nettamente migliorate, quindi ripeto ok il Gw ma secondo me ci sono state delle combinazioni di situazioni sfavorevoli.
Peter94
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Messaggio da Peter94 »

Ottima discussione.
Io non sono un esperto, ma secondo me il motivo è l'innalzamento del limite degli anticicloni permanenti (e dell'ITCZ) causato dal riscaldamento globale, che provoca la presenza più a nord rispetto ad un tempo degli anticicloni.
Ovvio che stando più a nord mediamente il "campo base", la strada per arrivare a nord è minore, e in Paesi come Spagna, Francia, Portogallo, Italia essendo già ridotta di suo da sempre il cambiamento si sente secondo me maggiormente.
E' comunque vero che dal punto di vista precipitativo non si notano negli ultimi decenni tendenze nette in un verso o nell'altro, come invece succede con le temperature, anche se effettivamente c'è una leggera propensione a meno episodi piovosi, ma di maggiore intensità.
Diamond_Sea
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Messaggio da Diamond_Sea »

Sono di parte in quanto nella mia zona vi sono stati 15/20 giorni di Gennaio superlativi, i 60 gg di noia venuti dopo non mi disturbano più di tanto. Ovviamente il nord resta la zona più penalizzata con questi anticicloni statici sull'Europa occidentale che non permettono entrate dalla porta del rodano o perturbazioni Atlantiche organizzate.
PaoloColbertaldo
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Messaggio da PaoloColbertaldo »

Situazione meteo disarmante, occorre tenere duro perche' la passione vacilla :(
InvernoPerfetto
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Messaggio da InvernoPerfetto »

Diamond_Sea ha scritto:Sono di parte in quanto nella mia zona vi sono stati 15/20 giorni di Gennaio superlativi, i 60 gg di noia venuti dopo non mi disturbano più di tanto. Ovviamente il nord resta la zona più penalizzata con questi anticicloni statici sull'Europa occidentale che non permettono entrate dalla porta del rodano o perturbazioni Atlantiche organizzate.
Legittima la tua soddisfazione per le due decadi fredde ( e nel tuo caso anche nevose) della porzione di territorio in cui vivi, ma il mio topic non parla di questo, non vuole essere la solita diatriba orticellistica ( " sì ma da me ha fatto freddo; sì ma da me c'è stato vento"...): qui la riflessione è più ampia.

Qui ci si domanda quali possono essere le ragioni per le quali ampie porzioni d'europa, negli ultimi anni, e con particolare riferimento al mediterraneo, stanno sperimentando sempre più spesso lunghi periodi di "immobilismo" meteo ( e quasi sempre con termiche esuberanti e calde) durante le quali il tempo prende una piega statica, senza che le stagioni riescano a mostrarsi per quelle che dovrebbero essere. E perchè succede sempre con maggiore frequenza, estensione e a prescindere dalle stagioni oramai...
Peter94
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Messaggio da Peter94 »

Tanto ormai anche se dovesse piovere lo fa con temperature avanti di un mese in primavera e indietro di due in autunno... .
Quindi l'unico discorso è per le risorse idriche, ma non per l'accumulo di neve fino a quote ragionevoli.
La neve seria a 1200 m in marzo ormai è quasi sempre un ricordo del passato da custodire, mentre le montagne senza neve fino a 3000 m a Natale sta diventando la normalità.
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Burian2012
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Messaggio da Burian2012 »

Quest anno l'Inverno vero e proprio è finito il 31 Gennaio cioè un mese prima rispetto al calendario meteorologico.

Il mese di Febbraio ha visto ancora situazioni di freddo ma un freddo più consono a Marzo che a Febbraio che dovrebbe presentare massime sotto i 10 gradi in gran parte delle località italiane e invece, come ho visto anche nella mia Melfi le massime sono state sempre sopra i 10 gradi tipico dei mesi di transizione come Marzo che però, hanno un elevata irradiazione solare.

Il mese di Marzo invece dopo il freddo da inversione regalato dall'anticiclone delle Azzorre nella prima metà del mese ci propone un'irruzione nord-africana in grado di portare i termometri su valori di pieno Aprile.

In pratica Febbraio ha fatto Marzo e Marzo sta facendo Aprile...che Aprile faccia il Maggio visto che aleggia lo spettro del FW di tipo Early? :roll:
iceloververona
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Messaggio da iceloververona »

Per la verità i giorni di noia sono stati quasi 120. Al di là di qualche minima sotto i -5, qui non accade praticamente nulla dalla fine di novembre. Sta per chiudersi uno degli inverni, per la verità l'ennesimo, in cui non è accaduto praticamente nulla. E la cosa depone malissimo anche per il prossimi inverni.
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ulisse55
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Messaggio da ulisse55 »

Ripetiamo la domanda dell'autore...?
Qui ci si domanda quali possono essere le ragioni per le quali ampie porzioni
d'europa, negli ultimi anni, e con particolare riferimento al mediterraneo, stanno
sperimentando sempre più spesso lunghi periodi di "immobilismo" meteo ( e
quasi sempre con termiche esuberanti e calde) durante le quali il tempo prende
una piega statica, senza che le stagioni riescano a mostrarsi per quelle che
dovrebbero essere. E perchè succede sempre con maggiore frequenza,
estensione e a prescindere dalle stagioni oramai...
Come mio contributo, posso fare riferimento all'articolo di ML

https://www.meteolive.it/news/In-primo- ... pa-/60158/

che mette in risalto alcuni aspetti sugli stream , in particolare
Corrente a getto Polare (l'altra è quella subtropicale), che
hanno innescato spesso dibattiti 'accesi' sulle cosiddette 'deviazioni'
che taluni ritengono di tipo 'naturale' (GW, attività solare, eccetera)
mentre altri ...causati artificialmente.
Ritengo, dopo aver calato un sipario su 'artifici', che il GW
abbia come dire, sregolato le direzioni dei JET come
descritto nell'articolo di ML...(flussi di calore al Polo...)
dunque come conseguenza del riscaldamento globale...
Ma pure qui, NON esistono che congetture ed ipotesi, non certezze.
Eppure parrebbe la tesi più plausibile....a mio avviso..

:wink:
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franconeve
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Messaggio da franconeve »

Splendido topic e ottimi interventi di tutti, a parte quello di Uli che cita un articolo che per me sta come i cavoli a merenda, ma lo spiego in fondo...
Anch’io credo che il GW non sia assolutamente sufficiente a spiegare l’inutile banalità del tempo meteo dal 2013 (autunno) a oggi sulla nostra zona.
Fatti salvi gli inverni 2006/7 e 2007/8, dal 1999 al 2013 l’Italia ha avuto inverni molto interessanti, con sottomedia, grandi nevicate, l’inverno più nevoso da decenni per il Nordovest (il 2000/1) e per il Nordest (il 2009/10, addirittura di più rispetto al famoso 1929...), e così via. Le dinamiche bariche erano veloci, interessanti. Eppure... in quel quindicennio le anomalie termiche globali annue rispetto alla media del 20° Secolo erano tra 0,4 e 0,7 °C, mentre adesso sono tra 0,7 e 0,9 °C (oltre tutto in attenuazione, la seconda parte del 2016 è stata meno calda della prima parte, anomalia di 0,82 °C per luglio – dicembre contro anomalia di 1,05 °C per gennaio - giugno), dunque uno scarto che da solo non può giustificare il passaggio dalla godibilità alla schifezza. Oltre tutto pensiamo che l’annata peggiore per l’Italia, il 2014 (inverno caldissimo, record di caldo a ripetizione) è stata solo relativamente calda a livello globale (anomalia di 0,69 °C).
Lo schifo italico è dettato, molto più che dal GW (o AGW), dallo schifo barico emisferico ed europeo in particolare. Ricordo che nell’ottobre 2013 ho iniziato a notare una persistenza impressionante della compattezza del VP sulle cartine sinottiche europee, con continue uscite di cicloni dal Canada i quali, lanciandosi verso Est o Sudest, non possono che impedire alla Wave 2 di erigersi! Se la Wave 2 non si erige, non accade nulla di buono per noi, in nessuna stagione, a parte forse l’estate che infatti, nel 2014 fu in media. Da quell’ottobre nulla è praticamente mai cambiato, con la brevissima eccezione di 20 giorni nel gennaio 2017 e poche giornate in altre stagioni, ma solo mordi e fuggi, altro che come una volta!
Quindi è una FASE di sinottiche sfavorevoli a causare questa persistenza fastidiosissima, e non credo si possa neppure parlare di rialzo della cella di Hadley in quanto la stagione più anomala come termiche, l’inverno 2013-14, non vide praticamente un solo giorno di hp su di noi dal 20/12 al 10/3. Cicloni continui, ovviamente caldi.
Oltre tutto a un Artico meno freddo dovrebbe corrispondere un VP più debole, dunque una Wave 2 più dinamica: esattamente il contrario di quanto sta accadendo. E' una FASE, appunto, neppure supportata dalla fisica dell’atmosfera.
Quindi io sono ottimista per il futuro, non perchè ne abbia motivi “oggettivi” ma perchè non ho alcun motivo per ritenere viceversa queste annate nulla più che una fase negativa, e si sa che alle fasi negative succedono quelle positive, altrimenti non sarebbero fasi...
Che poi il GW poco c’entri con le schifezze stagionali nostrane è dimostrato anche da altre due constatazioni: 1) che pur in un mondo più “caldo” ci sono fior di inverni in USA, Giappone, perfino Indocina, in Medio oriente, solo perchè lì gli scambi meridiani avvengono, eccome! 2) che anche da noi è bastata una quindicina di giorni di Wave 2 vivace, nel gennaio appena trascorso, per chiudere il mese sottomedia tra 1,5 e 2,5 °C, il che non sono bruscolini...
Vengo all’articolo citato da Uli che parla di “debolezza della Corrente a getto”. Ma debolezza de che??? La corrente a getto (ovvero la circolazione del VP) non è mai stata così forte e persistente da decenni, quindi è proprio tutto il contrario, è la forza del getto tirato come una corda di violino a distruggere i nostri inverni! Caso mai possiamo dire che essa non penetra in Europa (questo forse era il pensiero di Demasi) e non assume mai o quasi mai forme sinusoidali (innalzamento della Wave 2), ma dire che è debole è come dire che il Barcellona è squadra da serie B egiziana! Evidentemente l’ottimo Demasi si riferiva ad altro contesto.
InvernoPerfetto
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Messaggio da InvernoPerfetto »

franconeve ha scritto:Splendido topic e ottimi interventi di tutti, a parte quello di Uli che cita un articolo che per me sta come i cavoli a merenda, ma lo spiego in fondo...
Anch’io credo che il GW non sia assolutamente sufficiente a spiegare l’inutile banalità del tempo meteo dal 2013 (autunno) a oggi sulla nostra zona.
Fatti salvi gli inverni 2006/7 e 2007/8, dal 1999 al 2013 l’Italia ha avuto inverni molto interessanti, con sottomedia, grandi nevicate, l’inverno più nevoso da decenni per il Nordovest (il 2000/1) e per il Nordest (il 2009/10, addirittura di più rispetto al famoso 1929...), e così via. Le dinamiche bariche erano veloci, interessanti. Eppure... in quel quindicennio le anomalie termiche globali annue rispetto alla media del 20° Secolo erano tra 0,4 e 0,7 °C, mentre adesso sono tra 0,7 e 0,9 °C (oltre tutto in attenuazione, la seconda parte del 2016 è stata meno calda della prima parte, anomalia di 0,82 °C per luglio – dicembre contro anomalia di 1,05 °C per gennaio - giugno), dunque uno scarto che da solo non può giustificare il passaggio dalla godibilità alla schifezza. Oltre tutto pensiamo che l’annata peggiore per l’Italia, il 2014 (inverno caldissimo, record di caldo a ripetizione) è stata solo relativamente calda a livello globale (anomalia di 0,69 °C).
Lo schifo italico è dettato, molto più che dal GW (o AGW), dallo schifo barico emisferico ed europeo in particolare. Ricordo che nell’ottobre 2013 ho iniziato a notare una persistenza impressionante della compattezza del VP sulle cartine sinottiche europee, con continue uscite di cicloni dal Canada i quali, lanciandosi verso Est o Sudest, non possono che impedire alla Wave 2 di erigersi! Se la Wave 2 non si erige, non accade nulla di buono per noi, in nessuna stagione, a parte forse l’estate che infatti, nel 2014 fu in media. Da quell’ottobre nulla è praticamente mai cambiato, con la brevissima eccezione di 20 giorni nel gennaio 2017 e poche giornate in altre stagioni, ma solo mordi e fuggi, altro che come una volta!
Quindi è una FASE di sinottiche sfavorevoli a causare questa persistenza fastidiosissima, e non credo si possa neppure parlare di rialzo della cella di Hadley in quanto la stagione più anomala come termiche, l’inverno 2013-14, non vide praticamente un solo giorno di hp su di noi dal 20/12 al 10/3. Cicloni continui, ovviamente caldi.
Oltre tutto a un Artico meno freddo dovrebbe corrispondere un VP più debole, dunque una Wave 2 più dinamica: esattamente il contrario di quanto sta accadendo. E' una FASE, appunto, neppure supportata dalla fisica dell’atmosfera.
Quindi io sono ottimista per il futuro, non perchè ne abbia motivi “oggettivi” ma perchè non ho alcun motivo per ritenere viceversa queste annate nulla più che una fase negativa, e si sa che alle fasi negative succedono quelle positive, altrimenti non sarebbero fasi...
Che poi il GW poco c’entri con le schifezze stagionali nostrane è dimostrato anche da altre due constatazioni: 1) che pur in un mondo più “caldo” ci sono fior di inverni in USA, Giappone, perfino Indocina, in Medio oriente, solo perchè lì gli scambi meridiani avvengono, eccome! 2) che anche da noi è bastata una quindicina di giorni di Wave 2 vivace, nel gennaio appena trascorso, per chiudere il mese sottomedia tra 1,5 e 2,5 °C, il che non sono bruscolini...
Vengo all’articolo citato da Uli che parla di “debolezza della Corrente a getto”. Ma debolezza de che??? La corrente a getto (ovvero la circolazione del VP) non è mai stata così forte e persistente da decenni, quindi è proprio tutto il contrario, è la forza del getto tirato come una corda di violino a distruggere i nostri inverni! Caso mai possiamo dire che essa non penetra in Europa (questo forse era il pensiero di Demasi) e non assume mai o quasi mai forme sinusoidali (innalzamento della Wave 2), ma dire che è debole è come dire che il Barcellona è squadra da serie B egiziana! Evidentemente l’ottimo Demasi si riferiva ad altro contesto.
Fantastica disamina: ricercata, comprensibile, oggettiva, non ideologica e ricca di spunti.
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Uomo di Langa
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Messaggio da Uomo di Langa »

Io credo che il problema enorme stia nella presenza,quasi continua,dell'hp nel bacino del Mediterraneo,specialmente tra Iberia e Marocco.
Una presenza così ingombrante non può non essere deleteria per l'andamento meteo dell'Europa meridionale,visto che essa strangola almeno il 70 % di tentativi di cambiamento.
Ci sono anche altre cause,ma,secondo me,la più evidente e clamorosa é questa;si tratta ora di vedere se questa situazione sarà radicalmente reversibile oppure no.
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franconeve
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Messaggio da franconeve »

InvernoPerfetto ha scritto:
franconeve ha scritto:Splendido topic e ottimi interventi di tutti, a parte quello di Uli che cita un articolo che per me sta come i cavoli a merenda, ma lo spiego in fondo...
Anch’io credo che il GW non sia assolutamente sufficiente a spiegare l’inutile banalità del tempo meteo dal 2013 (autunno) a oggi sulla nostra zona.
Fatti salvi gli inverni 2006/7 e 2007/8, dal 1999 al 2013 l’Italia ha avuto inverni molto interessanti, con sottomedia, grandi nevicate, l’inverno più nevoso da decenni per il Nordovest (il 2000/1) e per il Nordest (il 2009/10, addirittura di più rispetto al famoso 1929...), e così via. Le dinamiche bariche erano veloci, interessanti. Eppure... in quel quindicennio le anomalie termiche globali annue rispetto alla media del 20° Secolo erano tra 0,4 e 0,7 °C, mentre adesso sono tra 0,7 e 0,9 °C (oltre tutto in attenuazione, la seconda parte del 2016 è stata meno calda della prima parte, anomalia di 0,82 °C per luglio – dicembre contro anomalia di 1,05 °C per gennaio - giugno), dunque uno scarto che da solo non può giustificare il passaggio dalla godibilità alla schifezza. Oltre tutto pensiamo che l’annata peggiore per l’Italia, il 2014 (inverno caldissimo, record di caldo a ripetizione) è stata solo relativamente calda a livello globale (anomalia di 0,69 °C).
Lo schifo italico è dettato, molto più che dal GW (o AGW), dallo schifo barico emisferico ed europeo in particolare. Ricordo che nell’ottobre 2013 ho iniziato a notare una persistenza impressionante della compattezza del VP sulle cartine sinottiche europee, con continue uscite di cicloni dal Canada i quali, lanciandosi verso Est o Sudest, non possono che impedire alla Wave 2 di erigersi! Se la Wave 2 non si erige, non accade nulla di buono per noi, in nessuna stagione, a parte forse l’estate che infatti, nel 2014 fu in media. Da quell’ottobre nulla è praticamente mai cambiato, con la brevissima eccezione di 20 giorni nel gennaio 2017 e poche giornate in altre stagioni, ma solo mordi e fuggi, altro che come una volta!
Quindi è una FASE di sinottiche sfavorevoli a causare questa persistenza fastidiosissima, e non credo si possa neppure parlare di rialzo della cella di Hadley in quanto la stagione più anomala come termiche, l’inverno 2013-14, non vide praticamente un solo giorno di hp su di noi dal 20/12 al 10/3. Cicloni continui, ovviamente caldi.
Oltre tutto a un Artico meno freddo dovrebbe corrispondere un VP più debole, dunque una Wave 2 più dinamica: esattamente il contrario di quanto sta accadendo. E' una FASE, appunto, neppure supportata dalla fisica dell’atmosfera.
Quindi io sono ottimista per il futuro, non perchè ne abbia motivi “oggettivi” ma perchè non ho alcun motivo per ritenere viceversa queste annate nulla più che una fase negativa, e si sa che alle fasi negative succedono quelle positive, altrimenti non sarebbero fasi...
Che poi il GW poco c’entri con le schifezze stagionali nostrane è dimostrato anche da altre due constatazioni: 1) che pur in un mondo più “caldo” ci sono fior di inverni in USA, Giappone, perfino Indocina, in Medio oriente, solo perchè lì gli scambi meridiani avvengono, eccome! 2) che anche da noi è bastata una quindicina di giorni di Wave 2 vivace, nel gennaio appena trascorso, per chiudere il mese sottomedia tra 1,5 e 2,5 °C, il che non sono bruscolini...
Vengo all’articolo citato da Uli che parla di “debolezza della Corrente a getto”. Ma debolezza de che??? La corrente a getto (ovvero la circolazione del VP) non è mai stata così forte e persistente da decenni, quindi è proprio tutto il contrario, è la forza del getto tirato come una corda di violino a distruggere i nostri inverni! Caso mai possiamo dire che essa non penetra in Europa (questo forse era il pensiero di Demasi) e non assume mai o quasi mai forme sinusoidali (innalzamento della Wave 2), ma dire che è debole è come dire che il Barcellona è squadra da serie B egiziana! Evidentemente l’ottimo Demasi si riferiva ad altro contesto.
Fantastica disamina: ricercata, comprensibile, oggettiva, non ideologica e ricca di spunti.
Finora la risposta più esaustiva.
Troppo buono amico mio!
Guarda che a giugno mi pubblicano quel lavoro che ti avevo fatto leggere :wink:
Se mi ridai la tua mail ti scrivo in privato, non voglio inquinare questo bel topic e inquietare la moderazione.
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Messaggio da Burian2012 »

Franco sei grande, continua come stai facendo in questo momento!
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